Non mi piaccio e non mi fido più di nessuno
Salve,sono una ragazza di quasi 20 anni e il mio problema è che non mi piaccio più! E' stato così da sempre, ma quello che mi ha distrutto credo sia colpa del mio ex. io stavo male, litigavamo, ero sempre nervosa e quindi vomitavo con conseguente perdita di peso. così lui ha ben deciso di sostituirmi con un'altra che ha qualche chilo in più di me. inutile dire quanto ci sia state male e quanto sia dimagrita essendo già normalmente un paio di chili sempre sottopeso. riguardando le foto di quel periodo impazzisco...come può qualcuno avere il diritto di trattarti a questo modo? credo di aver sfiorato il limite...ma poi fortunatamente chilo dopo chilo mi sono ripresa, anche se non del tutto, e ovviamente mi piacevo anche di più notando la differenza tra il prima e il dopo. Ma adesso non so quello che mi prende...non mi sento per niente bella anche se i corteggiatori non mi mancano e non mi sono mancati neanche quando quasi non ce la facevo neanche a reggermi in piedi ma questo non mi aiuta. Mi guardo nelle foto che mi scattano e riesco solo a dire "che brutta!" Dovrei uscire forse con qualcuno che mi faccia sentire bene ma non mi fido più di nessuno, non conosco una coppia felice...tutte quelle che credevo esserlo si sono rivelate una delusione da parte di uno dei due. Non credo ci sia qualcuno che ritiene i sentimenti così seri ed importanti come li ritengo io. mi senta persa...
[#1]
Gentile Ragazza,
forse più che chiederti "come può qualcuno avere il diritto di trattarti a questo modo?" potresti chiederti: "Perchè mi sono lasciata ferire in questo modo da una persona che reputo così superficiale?".
Attribuisci infatti la decisione di lasciarti del tuo ex al fatto che così si è messo con una un po' più in carne di te, dopo aver contribuito al tuo dimagrimento con le liti e le tensioni che lo hanno causato.
Perchè lasci che una persona di cui hai questa opinione influisca ancora sulla tua vita?
Vorrei poi attirare la tua attenzione sul fatto che quando le cose in una coppia non funzionano spesso entrambi i partner contribuiscono a determinare quella situazione, mentre mi sembra che tu dia a lui tutta la colpa.
Come mai non hai preso tu la decisione di lasciarlo, se stando con lui ti sentivi sempre nervosa e addirittura vomitavi per la tensione?
forse più che chiederti "come può qualcuno avere il diritto di trattarti a questo modo?" potresti chiederti: "Perchè mi sono lasciata ferire in questo modo da una persona che reputo così superficiale?".
Attribuisci infatti la decisione di lasciarti del tuo ex al fatto che così si è messo con una un po' più in carne di te, dopo aver contribuito al tuo dimagrimento con le liti e le tensioni che lo hanno causato.
Perchè lasci che una persona di cui hai questa opinione influisca ancora sulla tua vita?
Vorrei poi attirare la tua attenzione sul fatto che quando le cose in una coppia non funzionano spesso entrambi i partner contribuiscono a determinare quella situazione, mentre mi sembra che tu dia a lui tutta la colpa.
Come mai non hai preso tu la decisione di lasciarlo, se stando con lui ti sentivi sempre nervosa e addirittura vomitavi per la tensione?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
dalla sua descrizione, il tradimento non sembra essere solo relativo alla sua storia, ma in generale all'idea che possa esistere una storia d'amore vera e sana.
Per quale motivo si è sentita trattata male dal suo fidanzato? Quali erano i motivi dei vostri litigi?
Penso che a partire da questi interrogativi si possa collegare il malessere manifestato nel rapporto con il cibo.
dalla sua descrizione, il tradimento non sembra essere solo relativo alla sua storia, ma in generale all'idea che possa esistere una storia d'amore vera e sana.
Per quale motivo si è sentita trattata male dal suo fidanzato? Quali erano i motivi dei vostri litigi?
Penso che a partire da questi interrogativi si possa collegare il malessere manifestato nel rapporto con il cibo.
Dott.ssa Valeria Locati
Psicologa Psicoterapeuta familiare ad indirizzo sistemico-relazionale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 20/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.