Ansia da esame
Buongiorno,
scrivo perchè mi capita che uno o due giorni prima dell'esame inizio a sentirmi male, ho diarrea, nausea e qualche volta rimetto addirittura... mi capita soprattutto dopo aver mangiato, mi sento piena e come se "avessi tutto nello stomaco"... esiste qualche rimedio? di solito mi affido alla valeriana, 2 pastiglie prima di coricarmi (di solito la sera prima dell'esame) e una la mattina stessa...ma quando mi capita la mattina del giorno prima? Grazie.
scrivo perchè mi capita che uno o due giorni prima dell'esame inizio a sentirmi male, ho diarrea, nausea e qualche volta rimetto addirittura... mi capita soprattutto dopo aver mangiato, mi sento piena e come se "avessi tutto nello stomaco"... esiste qualche rimedio? di solito mi affido alla valeriana, 2 pastiglie prima di coricarmi (di solito la sera prima dell'esame) e una la mattina stessa...ma quando mi capita la mattina del giorno prima? Grazie.
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Gentilissima,
immagino che lei stia parlando degli esami universitari e vorrei chiederle se questo malessere è sempre stato presente (ad es. prima delle interrogazioni a scuola), o se invece è comparso solo all'università.
Se è così, è stata in difficoltà fin da subito o il problema è peggiorato ultimamente?
A che punto è del percorso universitario?
La valeriana è un sedativo naturale che da solo difficilmente la aiuterà a superare il problema, che mi sembra sia un po' più complesso rispetto alla semplice agitazione che la maggior parte degli studenti prova prima di un esame.
Al di là di quelllo che riguarda i suoi studi si definirebbe una persona ansiosa o quello che ci riferisce è un unicum all'interno della sua vita?
immagino che lei stia parlando degli esami universitari e vorrei chiederle se questo malessere è sempre stato presente (ad es. prima delle interrogazioni a scuola), o se invece è comparso solo all'università.
Se è così, è stata in difficoltà fin da subito o il problema è peggiorato ultimamente?
A che punto è del percorso universitario?
La valeriana è un sedativo naturale che da solo difficilmente la aiuterà a superare il problema, che mi sembra sia un po' più complesso rispetto alla semplice agitazione che la maggior parte degli studenti prova prima di un esame.
Al di là di quelllo che riguarda i suoi studi si definirebbe una persona ansiosa o quello che ci riferisce è un unicum all'interno della sua vita?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Buongiorno gentile Dott.ssa,
si stavo parlando di esami universitari (sono al terzo anno e per mia fortuna ne sono rimasti 7); quando frequentavo le superiori avevo sempre un pò di ansia ma non a questi livelli (solo un pò di paura e mai capitato di avere diarrea o nausea) quindi direi che è comparso all'università. E' stato così fin da subito infatti l'impatto con l'università è stato tremendo dato che all'inizio non riuscivo a superare esami al primo colpo e subito mi abbattevo, poi grazie a mia madre e all'aiuto di amiche e amici più grandi della stessa facoltà ho capito che era normale e che non mi dovevo abbattere. Mi sono fatta forza e sono andata avanti...ho iniziato a superare esami alcuni anche brillantemente ma se penso all'università mi viene ansia... la sto vivendo proprio male e non vedo l'ora di laurearmi e trovare un lavoro che non mi metta così duramente alla prova.
si stavo parlando di esami universitari (sono al terzo anno e per mia fortuna ne sono rimasti 7); quando frequentavo le superiori avevo sempre un pò di ansia ma non a questi livelli (solo un pò di paura e mai capitato di avere diarrea o nausea) quindi direi che è comparso all'università. E' stato così fin da subito infatti l'impatto con l'università è stato tremendo dato che all'inizio non riuscivo a superare esami al primo colpo e subito mi abbattevo, poi grazie a mia madre e all'aiuto di amiche e amici più grandi della stessa facoltà ho capito che era normale e che non mi dovevo abbattere. Mi sono fatta forza e sono andata avanti...ho iniziato a superare esami alcuni anche brillantemente ma se penso all'università mi viene ansia... la sto vivendo proprio male e non vedo l'ora di laurearmi e trovare un lavoro che non mi metta così duramente alla prova.
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Visto il quadro complessivo penso che lei abbia due possibilità: occuparsi del possibile disturbo d'ansia con una psicoterapia oppure concentrarsi solo sul problema dell'ansia pre-esame.
In questa seconda ipotesi può cercare uno psicologo che utilizzi il Training Autogeno per farsi insegnare questa tecnica di rilassamente entro un setting che permetta di valutare globalmente la situazione e di ricevere quindi un insegnamento personalizzato, che tenga conto delle sue peculiarità psicologiche.
Se non conosce la tecnica può leggere questo articolo:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/652/Il-Training-Autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici
Imparando ad impiegare il TA potrà contrastare l'ansia pre-esame recuperando la calma e smorzando efficacemente l'eccessivo tono emotivo che contraddistingue quei momenti, ma potrà anche ottenere grossi benefici in altri ambiti e aspetti della sua vita.
In questa seconda ipotesi può cercare uno psicologo che utilizzi il Training Autogeno per farsi insegnare questa tecnica di rilassamente entro un setting che permetta di valutare globalmente la situazione e di ricevere quindi un insegnamento personalizzato, che tenga conto delle sue peculiarità psicologiche.
Se non conosce la tecnica può leggere questo articolo:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/652/Il-Training-Autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici
Imparando ad impiegare il TA potrà contrastare l'ansia pre-esame recuperando la calma e smorzando efficacemente l'eccessivo tono emotivo che contraddistingue quei momenti, ma potrà anche ottenere grossi benefici in altri ambiti e aspetti della sua vita.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 30.3k visite dal 20/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.