Perchè sono gelosa?
Salve,
sono una ragazza di 18 anni e ho un'amica che conosco da 12 anni. Lei è da sempre stata la mia migliore amica. Ho sempre fatto di tutto per lei e anche un suo sorriso o un suo abbraccio mi faceva stare bene. Siamo molto legate ma l'anno scorso è subentrata una cosa strana: ero gelosa di lei. Gelosa perchè lei andava meglio a scuola, perchè era più magra, perchè era.. meglio di me in tutto. Così ho avuto una specie di depressione perchè il mio pensiero fisso era quello di superarla. Avevo questo pensiero ma alla fine non ci riuscivo e mi sono lasciata andare. Non studiavo, mangiavo poco, non mi importava più di nulla. Poi alla fine mi hanno promossa perchè alla fine dell'anno, grazie a delle pillole, sono riuscita a riprendermi. Quest'anno per me lei è sempre la persona più importante, però il nostro rapporto è cambiato. Cerco di evitarla, faccio finta che non esista, le parlo poco, non gli racconto più niente di quello che mi succede. Lei si è trovata un'altra migliore amica e questo mi fa stare malissimo. Con lei si vede ogni giorno, anche a scuola. Si abbracciano sempre, si scambiano sempre messaggi e a me non mi calcola più. Io sto male perchè non sono importante per nessuno alla fine. Lei era davvero al primo posto nella mia vita. E sono gelosa di lei. Sono gelosa dei suoi vestiti, del suo corpo, delle sue amiche, delle sue attenzioni, dei suoi voti, dei suoi corsi pomeridiani. Sto diventando pazza. Aiutatemi a smettere di volerla bene. Sono stanca di essere trattata così e sono stanca di essere legata ad una persona per cui non sono importante.
Cordiali saluti.
sono una ragazza di 18 anni e ho un'amica che conosco da 12 anni. Lei è da sempre stata la mia migliore amica. Ho sempre fatto di tutto per lei e anche un suo sorriso o un suo abbraccio mi faceva stare bene. Siamo molto legate ma l'anno scorso è subentrata una cosa strana: ero gelosa di lei. Gelosa perchè lei andava meglio a scuola, perchè era più magra, perchè era.. meglio di me in tutto. Così ho avuto una specie di depressione perchè il mio pensiero fisso era quello di superarla. Avevo questo pensiero ma alla fine non ci riuscivo e mi sono lasciata andare. Non studiavo, mangiavo poco, non mi importava più di nulla. Poi alla fine mi hanno promossa perchè alla fine dell'anno, grazie a delle pillole, sono riuscita a riprendermi. Quest'anno per me lei è sempre la persona più importante, però il nostro rapporto è cambiato. Cerco di evitarla, faccio finta che non esista, le parlo poco, non gli racconto più niente di quello che mi succede. Lei si è trovata un'altra migliore amica e questo mi fa stare malissimo. Con lei si vede ogni giorno, anche a scuola. Si abbracciano sempre, si scambiano sempre messaggi e a me non mi calcola più. Io sto male perchè non sono importante per nessuno alla fine. Lei era davvero al primo posto nella mia vita. E sono gelosa di lei. Sono gelosa dei suoi vestiti, del suo corpo, delle sue amiche, delle sue attenzioni, dei suoi voti, dei suoi corsi pomeridiani. Sto diventando pazza. Aiutatemi a smettere di volerla bene. Sono stanca di essere trattata così e sono stanca di essere legata ad una persona per cui non sono importante.
Cordiali saluti.
[#1]
>>> Lei si è trovata un'altra migliore amica
>>>
E secondo te, come mai?
>>> Sono stanca di essere trattata così e sono stanca di essere legata ad una persona per cui non sono importante.
>>>
In adolescenza può essere normale prendere dei modelli di riferimento. L'amico del cuore è un classico, che ha qualità che anche noi vorremmo e con cui c'identifichiamo. Ma se la cosa prende una piega disfunzionale, come sta succedendo a te, non si può darti "consigli" a distanza per guarirti. Devi rivolgerti di persona a uno psicologo, ad esempio puoi recarti al centro ascolto psicologico per studenti della tua scuola. Là potranno accogliere il tuo disagio e consigliarti opportunamente.
Cordiali saluti
>>>
E secondo te, come mai?
>>> Sono stanca di essere trattata così e sono stanca di essere legata ad una persona per cui non sono importante.
>>>
In adolescenza può essere normale prendere dei modelli di riferimento. L'amico del cuore è un classico, che ha qualità che anche noi vorremmo e con cui c'identifichiamo. Ma se la cosa prende una piega disfunzionale, come sta succedendo a te, non si può darti "consigli" a distanza per guarirti. Devi rivolgerti di persona a uno psicologo, ad esempio puoi recarti al centro ascolto psicologico per studenti della tua scuola. Là potranno accogliere il tuo disagio e consigliarti opportunamente.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gent. Dr. Santonocito,
sono già stata da alcuni psicologi della mia scuola ma non hanno saputo nè darmi consigli nè aiutarmi. Non sò cosa fare purtroppo.. quindi se lei è disposto a darmi qualche consiglio sarò ben disposta ad ascoltarli perchè mi rendo conto io stessa di avere dei problemi. Vorrei poterle raccontare la mia storia. Grazie ancora per la sua risposta.
Cordiali saluti.
sono già stata da alcuni psicologi della mia scuola ma non hanno saputo nè darmi consigli nè aiutarmi. Non sò cosa fare purtroppo.. quindi se lei è disposto a darmi qualche consiglio sarò ben disposta ad ascoltarli perchè mi rendo conto io stessa di avere dei problemi. Vorrei poterle raccontare la mia storia. Grazie ancora per la sua risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile ragazza, il collega Dott.Santonocito ti ha proposto una soluzione fra molte, se non puoi rivolgerti ad uno sportello di psicologia della scuola forse puoi cercare uno psicologo presso una ASL ma certamente devi cercare di elaborare il disagiio che esprimi. Dal modo con cui hai descritto il problema si intuIsce che sei gia' ad un ottimo livello di introspezione e potresti ottenere molto giovamento in un contesto giusto. Noi possiamo far poco on line.
Ci sono molte rappresentazioni di cui tu sei portatrice e che vanno esaminate:: i tuoi vissuti familiari, i modelli a cui fai riferimento. Le tue capacita' relazionali (che si strutturano a partire dalla primissima infanzia) Tutto cio' richiede una relazione terapeutica profonda, tempi, setting appropriati. Darti consigli non sarebbe utile, potresti seguirli maa non sapere come gestire le tue emozioni se non sarai in grado di comprenderle. OK?
Un cordiale saluto.
Ci sono molte rappresentazioni di cui tu sei portatrice e che vanno esaminate:: i tuoi vissuti familiari, i modelli a cui fai riferimento. Le tue capacita' relazionali (che si strutturano a partire dalla primissima infanzia) Tutto cio' richiede una relazione terapeutica profonda, tempi, setting appropriati. Darti consigli non sarebbe utile, potresti seguirli maa non sapere come gestire le tue emozioni se non sarai in grado di comprenderle. OK?
Un cordiale saluto.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Gentile Dr. Esposito
la ringrazio per la risposta e per il suggerimento. Purtroppo però non posso andare a cercare qualcuno che mi aiuti. Non ho la possibilità di farlo a causa della zona in cui abito, lontano dalla città, e inoltre non ho la patente. La ringrazio comunque.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta e per il suggerimento. Purtroppo però non posso andare a cercare qualcuno che mi aiuti. Non ho la possibilità di farlo a causa della zona in cui abito, lontano dalla città, e inoltre non ho la patente. La ringrazio comunque.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 19/02/2012.
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