La sua depressione fa soffrire tutta la famiglia
Buongiorno, vi sto chiedendo aiuto per mia mamma, una signora di 63 anni.
Purtroppo la sua non è stata una vita facile, tanti problemi a livello famigliare, che sono molte volte sfociati in crisi depressive quasi mai curate.
Ricordo solamente quando ero piccola faceva uso di medicine (credo antidepressivi) che la riducevano a dormire tutto il giorno.
La mia domanda è: con problemi di questo tipo che si trascinano da molti anni e non credo siano risolvibili può aiutare uno psicologo? E' utile usare dei farmaci? la mia paura è che poi ne abusi.... e si cadrebbe in un vortice senza fine......
Che cosa mi consigliate di fare? la sua depressione fa soffrire tutta la famiglia e dopo 35 anni non sono più in grado di continuare così.
Grazie
Purtroppo la sua non è stata una vita facile, tanti problemi a livello famigliare, che sono molte volte sfociati in crisi depressive quasi mai curate.
Ricordo solamente quando ero piccola faceva uso di medicine (credo antidepressivi) che la riducevano a dormire tutto il giorno.
La mia domanda è: con problemi di questo tipo che si trascinano da molti anni e non credo siano risolvibili può aiutare uno psicologo? E' utile usare dei farmaci? la mia paura è che poi ne abusi.... e si cadrebbe in un vortice senza fine......
Che cosa mi consigliate di fare? la sua depressione fa soffrire tutta la famiglia e dopo 35 anni non sono più in grado di continuare così.
Grazie
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Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3
Gentile utente,
da come ci scrive i problemi di sua mamma risalgono a vecchia data e, in passato, erano curati farmacologicamente.
Sa se i farmaci erano stati prescritti dal medico di base o da uno specialista?
Ci fa supporre, poi, che sua mamma non sia mai stata seguita per una terapia nè da uno psicoterapeuta, nè da uno psichiatra, esatto? Se così fosse, e per rispondere alla sua domanda, l'aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe essere utile al fine di individuare in modo più preciso il problema di sua mamma e di decidere se e quale percorso di cura potrebbe essere più adatto a lei.
Ha condiviso con sua mamma questo pensiero? Le ricordo, infatti, che è necessrio che la persona direttamente interessata alla cura abbia per prima una motivazione personale ad intraprenderla.
Cordiali saluti
da come ci scrive i problemi di sua mamma risalgono a vecchia data e, in passato, erano curati farmacologicamente.
Sa se i farmaci erano stati prescritti dal medico di base o da uno specialista?
Ci fa supporre, poi, che sua mamma non sia mai stata seguita per una terapia nè da uno psicoterapeuta, nè da uno psichiatra, esatto? Se così fosse, e per rispondere alla sua domanda, l'aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe essere utile al fine di individuare in modo più preciso il problema di sua mamma e di decidere se e quale percorso di cura potrebbe essere più adatto a lei.
Ha condiviso con sua mamma questo pensiero? Le ricordo, infatti, che è necessrio che la persona direttamente interessata alla cura abbia per prima una motivazione personale ad intraprenderla.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta,
credo le ripeto credo perchè ero piccola che fosse comunque in cura da uno specialista.
Ma mi creda il ricordo che ho di lei è sempre triste non la vedevo mai sorridere ed è brutto per delle bimbe vedere queste cose.
Non è mai stata seguita da uno psicoterapeuta e per questo volevo convincerla perchè i farmaci mi fanno troppa paura......ho paura che poi ne abusi.
Volevo parlarne con lei dopo essermi informata, non sarà facile, dopo brevi discorsi mi ha fatto capire che "loro" i medici non la possono aiutare, convinta che i suoi problemi si potrebbero risolvere se avesse un indipendenza economica..... ma non ne sono molto sicura, a quel punto sorgerebbe qualche altra cosa.
Grazie infinite
credo le ripeto credo perchè ero piccola che fosse comunque in cura da uno specialista.
Ma mi creda il ricordo che ho di lei è sempre triste non la vedevo mai sorridere ed è brutto per delle bimbe vedere queste cose.
Non è mai stata seguita da uno psicoterapeuta e per questo volevo convincerla perchè i farmaci mi fanno troppa paura......ho paura che poi ne abusi.
Volevo parlarne con lei dopo essermi informata, non sarà facile, dopo brevi discorsi mi ha fatto capire che "loro" i medici non la possono aiutare, convinta che i suoi problemi si potrebbero risolvere se avesse un indipendenza economica..... ma non ne sono molto sicura, a quel punto sorgerebbe qualche altra cosa.
Grazie infinite
[#3]
Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3
Gentile utente,
le suggerisco di provare a parlarne in modo più chiaro ed esplicito con sua madre e di cercare di capire se ci può essere un'apertura a condividere le sue difficoltà con uno psicoterapeuta, che non è un necessariamente un medico, ma che può aiutarla a riflettere e a chiarire quali sono i suoi bisogni.
Potrebbe rivolgersi al consultorio familiare della sua zona, anche per lei stessa se ha necessità di avere maggiore chiarezza su quali risorse sono presenti sul territorio e su come fare per attivarle.
Cordiali saluti
le suggerisco di provare a parlarne in modo più chiaro ed esplicito con sua madre e di cercare di capire se ci può essere un'apertura a condividere le sue difficoltà con uno psicoterapeuta, che non è un necessariamente un medico, ma che può aiutarla a riflettere e a chiarire quali sono i suoi bisogni.
Potrebbe rivolgersi al consultorio familiare della sua zona, anche per lei stessa se ha necessità di avere maggiore chiarezza su quali risorse sono presenti sul territorio e su come fare per attivarle.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 17/02/2012.
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