Bambina che interiorizza tutto in modo eccessivo e forse drammatico
Buongiorno,
mia figlia di 7 anni e mezzo col crescere, sta manifestando una sorta di temperamento melanconico, intendo dire che spesso si fa carico di problemi e li interiorizza in modo troppo marcato, quantomeno osservo altri bimbi con cui condivide determinate esperienze i quali sorvolano molto più facilemente il problema.
Sicuramente lei è molto sensibile per cui più soggetta a "meditare" sugli accadimenti in modo negativo.
Se poi è vittima di ingiustizie porta avanti nel pensiero queste cose pe rlungo tempo.
Lei fa un po di sport, da quando aveva 3 anni la portavamo a nuoto poi dato che manifestava crisi di pianto perchè non voleva andarci abbia evitato di violentarla inutilemente nel costringerla ad andarci.
Quest'anno ha iniziato il corso di tennis da lei scelto e a parte le fasi iniziali anche qui ora non ne vuol epiù sapere e il giorno del tennis manifesta mal di pancia mal di test ecc ecc e ogni volta siamo costretti ad andare a prenderla a scuola.
Ora vorrei chiederVi se secondo voi è giusto con le dovuto maniere portarla comunque facendole prendere questa piccolo responsabilità (senza fare il padre di Mozart) oppure è meglio evitare del tutto qualsiasi forma di responsabilità.
Grazie mille per ogni eventuale risposta e buona giornata a tutti
mia figlia di 7 anni e mezzo col crescere, sta manifestando una sorta di temperamento melanconico, intendo dire che spesso si fa carico di problemi e li interiorizza in modo troppo marcato, quantomeno osservo altri bimbi con cui condivide determinate esperienze i quali sorvolano molto più facilemente il problema.
Sicuramente lei è molto sensibile per cui più soggetta a "meditare" sugli accadimenti in modo negativo.
Se poi è vittima di ingiustizie porta avanti nel pensiero queste cose pe rlungo tempo.
Lei fa un po di sport, da quando aveva 3 anni la portavamo a nuoto poi dato che manifestava crisi di pianto perchè non voleva andarci abbia evitato di violentarla inutilemente nel costringerla ad andarci.
Quest'anno ha iniziato il corso di tennis da lei scelto e a parte le fasi iniziali anche qui ora non ne vuol epiù sapere e il giorno del tennis manifesta mal di pancia mal di test ecc ecc e ogni volta siamo costretti ad andare a prenderla a scuola.
Ora vorrei chiederVi se secondo voi è giusto con le dovuto maniere portarla comunque facendole prendere questa piccolo responsabilità (senza fare il padre di Mozart) oppure è meglio evitare del tutto qualsiasi forma di responsabilità.
Grazie mille per ogni eventuale risposta e buona giornata a tutti
[#1]
Gentile signore,
le propongo una soluzione diversa rispetto a "insistere o non insistere?" e cioè: "capire e poi intervenire di conseguenza".
Avete formulato qualche ipotesi sul perchè del comportamento della bambina?
Avete notato dei cambiamenti nel corso del tempo?
Lei o sua moglie (o un altro familiare che è stato molto a contatto con la bambina) tendete a rimuginare eccessivamente sulle cose o a prendere troppo sul serio quello che vi succede?
Può darsi infatti che la bambina abbia sviluppato questo atteggiamento per motivi che nascono all'interno della storia familiare e che abbia semplicemente "imparato" a comportarsi così, assorbendo nel tempo una serie di esperienze e di esempi che potrebbero venire da qualcuno che ha avuto modo di osservare molto da vicino.
Le faccio presente infatti che la visione del mondo e dei rapporti con gli altri che ogni bambino costruisce ricalca sostanzialmente quello che ha appreso dalle figure per lui più importanti.
Se la vedete "malinconica" è inoltre possibile che non abbia imparato a difendersi e stia accumulando senso di rabbia e impotenza, oppure che sia triste e rassegnata a causa di tensioni familiari.
La vostra vita familiare è serena?
le propongo una soluzione diversa rispetto a "insistere o non insistere?" e cioè: "capire e poi intervenire di conseguenza".
Avete formulato qualche ipotesi sul perchè del comportamento della bambina?
Avete notato dei cambiamenti nel corso del tempo?
Lei o sua moglie (o un altro familiare che è stato molto a contatto con la bambina) tendete a rimuginare eccessivamente sulle cose o a prendere troppo sul serio quello che vi succede?
Può darsi infatti che la bambina abbia sviluppato questo atteggiamento per motivi che nascono all'interno della storia familiare e che abbia semplicemente "imparato" a comportarsi così, assorbendo nel tempo una serie di esperienze e di esempi che potrebbero venire da qualcuno che ha avuto modo di osservare molto da vicino.
Le faccio presente infatti che la visione del mondo e dei rapporti con gli altri che ogni bambino costruisce ricalca sostanzialmente quello che ha appreso dalle figure per lui più importanti.
Se la vedete "malinconica" è inoltre possibile che non abbia imparato a difendersi e stia accumulando senso di rabbia e impotenza, oppure che sia triste e rassegnata a causa di tensioni familiari.
La vostra vita familiare è serena?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
bisognerebbe capire meglio da cosa dipende il comportamento di sua figlia.
A parte lo sport a scuola va volentieri?
Come vanno le cose in famiglia?
<Se poi è vittima di ingiustizie porta avanti nel pensiero queste cose pe rlungo tempo>
Può spiegare meglio questa affermazione?.
Che spiegazioni vi siete dati voi genitori rispetto al comportamento della bimba?
Quali aspettative avete su di lei?
bisognerebbe capire meglio da cosa dipende il comportamento di sua figlia.
A parte lo sport a scuola va volentieri?
Come vanno le cose in famiglia?
<Se poi è vittima di ingiustizie porta avanti nel pensiero queste cose pe rlungo tempo>
Può spiegare meglio questa affermazione?.
Che spiegazioni vi siete dati voi genitori rispetto al comportamento della bimba?
Quali aspettative avete su di lei?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Buongiorno Dott.ri,
Intanto ringrazio entrambi per il tempo dedicatomi.
Si forse io sono più ansioso e tendo effettivamente a rimarcare le cose accadute, invece di far finta di niente e di prendere anche ciò che accade a lei o come si comporta con più filosofia.
La nostra vita familiare è piuttosto serena, almeno io la percepisco così, non litighiamo mai in casa e ci vogliamo bene, alla bambina diamo molto affetto.
Un atteggiamento oltre al mio può essere come esempio negativo quello della nonna (mia madre) eccesivamente protettiva se fosse per lei la metterebbe sotto una campana di vetro.
A scuola va piuttosot volentieri, come dicevo a volte capita che venga sgridata per colpa di altri bambini (ora non voglio scrivere in particolare cosa fosse accaduto) in un episodio particolare all'inizio dello scorso anno scolastico furono sgridati in tre (lei un'altra bambina e dun bambino) il danno lo fece un bimbo, la sua amica nonostante l'evidente ingiustizia (concedetemi il termine) subita non se fece minimamente carico tantomeno il bimbo iperattivo, mia figlia se la rese a tal punto che non voleva più tornare a scuola, poi le cose si sistemarono la maestra fece un buon lavoro su di lei (frequenta una scuola Steineriana)e le cose tornarono come prima.
...............Quali aspettative avete su di lei?........
Nessun tipo di aspettativa eccessiva, desidero la sua felicità, non mi interessa ne che diventi un persona importante tantomeno che devitnti una campionessa di tennis o di nuoto, per quello ci pensa già lei perchè riesce veramente con eccellenza in quasi tutto quello che fa.
Grazie ancora
Intanto ringrazio entrambi per il tempo dedicatomi.
Si forse io sono più ansioso e tendo effettivamente a rimarcare le cose accadute, invece di far finta di niente e di prendere anche ciò che accade a lei o come si comporta con più filosofia.
La nostra vita familiare è piuttosto serena, almeno io la percepisco così, non litighiamo mai in casa e ci vogliamo bene, alla bambina diamo molto affetto.
Un atteggiamento oltre al mio può essere come esempio negativo quello della nonna (mia madre) eccesivamente protettiva se fosse per lei la metterebbe sotto una campana di vetro.
A scuola va piuttosot volentieri, come dicevo a volte capita che venga sgridata per colpa di altri bambini (ora non voglio scrivere in particolare cosa fosse accaduto) in un episodio particolare all'inizio dello scorso anno scolastico furono sgridati in tre (lei un'altra bambina e dun bambino) il danno lo fece un bimbo, la sua amica nonostante l'evidente ingiustizia (concedetemi il termine) subita non se fece minimamente carico tantomeno il bimbo iperattivo, mia figlia se la rese a tal punto che non voleva più tornare a scuola, poi le cose si sistemarono la maestra fece un buon lavoro su di lei (frequenta una scuola Steineriana)e le cose tornarono come prima.
...............Quali aspettative avete su di lei?........
Nessun tipo di aspettativa eccessiva, desidero la sua felicità, non mi interessa ne che diventi un persona importante tantomeno che devitnti una campionessa di tennis o di nuoto, per quello ci pensa già lei perchè riesce veramente con eccellenza in quasi tutto quello che fa.
Grazie ancora
[#4]
Utente
Dimenticavo:Che spiegazioni vi siete dati voi genitori rispetto al comportamento della bimba?
Per me è la paura di rimanere sola e di affrontare qualcosa che si afuori dal nucleo familiare....
Ancora di notte si sveglia (tutte le notti) e va a dormire nel letto con la mamma, poi se la mamma qualche sera esce con le amiche e rimaniamo soli io e lei è tutto un dramma ... quando torna la mamma ?? starò già dormendo quando torna ??? a che ora torna ??? ecc ecc
Per me è la paura di rimanere sola e di affrontare qualcosa che si afuori dal nucleo familiare....
Ancora di notte si sveglia (tutte le notti) e va a dormire nel letto con la mamma, poi se la mamma qualche sera esce con le amiche e rimaniamo soli io e lei è tutto un dramma ... quando torna la mamma ?? starò già dormendo quando torna ??? a che ora torna ??? ecc ecc
[#5]
<Ancora di notte si sveglia ....è tutto un dramma>
Direi che questo dato non è da sottovalutare e sarebbe davvero utile approfondirlo.
Da quanto dice sembra che la bimba abbia difficoltà a separarsi dalla madre.
Dal mio punto di vista vi sarebbe utile chiedere un consulto diretto ad uno psicologo/psicoterapeuta sistemico-relazionale, al fine di approfondire quanto ha esposto qui e gestire la situazione in modo diverso.
Se ha altro da aggiungere, la ascoltiamo.
Direi che questo dato non è da sottovalutare e sarebbe davvero utile approfondirlo.
Da quanto dice sembra che la bimba abbia difficoltà a separarsi dalla madre.
Dal mio punto di vista vi sarebbe utile chiedere un consulto diretto ad uno psicologo/psicoterapeuta sistemico-relazionale, al fine di approfondire quanto ha esposto qui e gestire la situazione in modo diverso.
Se ha altro da aggiungere, la ascoltiamo.
[#6]
Dunque possiamo pensare che lei e la nonna siate involontariamente due esempi di comportamento "rimuginativo" per la bambina, e che il problema sia che ha imparato a comportarsi così vedendolo fare a voi.
Sottolineerei il fatto che lei ci dice:
"tendo effettivamente a rimarcare le cose accadute, invece di far finta di niente e di prendere anche ciò che accade a lei o come si comporta con più filosofia"
e che quindi non solo è un modello, ma partecipa attivamente alla costruzione di una determinata interpretazione della realtà da parte di sua figlia.
Per quanto riguarda il fatto che di notte si sposta nel letto con la madre, e che non tollera che la madre esca lasciandola a casa con lei, concordo con la Collega sul fatto che si tratta di aspetti che meritano approfondimento.
Il bene della bambina sarà capire qual è il proprio ruolo all'interno della famiglia senza che questo comporti alcunchè di drammatico come potrebbe inizialmente apparirvi dalle sue reazioni, ma sarà anche imparare che può dormire da sola senza correre alcun pericolo e che la mamma ha il diritto di frequentare altre persone (e magari di prendersi qualche spazio da condividere solo con il papà).
Sottolineerei il fatto che lei ci dice:
"tendo effettivamente a rimarcare le cose accadute, invece di far finta di niente e di prendere anche ciò che accade a lei o come si comporta con più filosofia"
e che quindi non solo è un modello, ma partecipa attivamente alla costruzione di una determinata interpretazione della realtà da parte di sua figlia.
Per quanto riguarda il fatto che di notte si sposta nel letto con la madre, e che non tollera che la madre esca lasciandola a casa con lei, concordo con la Collega sul fatto che si tratta di aspetti che meritano approfondimento.
Il bene della bambina sarà capire qual è il proprio ruolo all'interno della famiglia senza che questo comporti alcunchè di drammatico come potrebbe inizialmente apparirvi dalle sue reazioni, ma sarà anche imparare che può dormire da sola senza correre alcun pericolo e che la mamma ha il diritto di frequentare altre persone (e magari di prendersi qualche spazio da condividere solo con il papà).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 16/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?