La vedo come una sorella
Salve,sono fidanzato da oltre 7 anni e da 3 convivo con la mia ragazza, non l'ho mai tradita ma da qualche mese la nostra vita sessuale è praticamente scomparsa,a parte qualche bacio stampato e qualche rapporto fugace non abbiamo contatti fisici. Credo di essere io il problema in quanto la vedo molto premurosa ed attenta nei miei confronti,mi sento amato mentre io tendo ad essere più distante. Ammetto di non provare più attrazione nei suoi confronti , le voglio un sacco di bene ma quasi come fosse mia sorella. Credo che l'attrazione sia il carburante per una sana vita di coppia ed io credo di esserne entrato in riserva. La cosa mi fa male e non riesco ad affrontarla, premetto che fisicamente non mi ha mai fatto impazzire e che lei non si sia mai particolarmente curata ma per tanto tempo sono andato oltre, ora sarà che è subentrata la noia e perciò anche il discorso fisico è diventato importante (ovvero se prima con lei stavo benissimo superavo il problema dell'attrazione,ora le cose vanno così così perciò il discorso fisico si amplifica). Sono anni che mi sento dire che non si piace e che vuole perdere peso e sono anni che inizia diete e corsi in palestra che poi abbandona subito ed io sinceramente a volte mi sento "illuso".Solo una volta,l'anno scorso era riuscita a perdere parecchi chili ed era diventata molto più attraente ma dopo pochi mesi ha mollato tutto. Ho provato ad incoraggiarla ma niente da fare. Di certo non sono uno che si fa l'amante,non fa parte del mio carattere e lei non se lo meriterebbe mai ma a volte vorrei mollare tutto e ricominciare una nuova vita,in fin dei conti ho solo 30 anni. Secondo voi il mio caso è irrecuperabile?
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Gentile utente,
non è del tutto chiaro il suo problema, infatti da un lato sembra che la difficoltà sia nata di recente, quasi che sia legata all'essere andati a vivere insieme, mentra dall'altro lei sembra raccontare di un certo fastidio e disapprovazione nei confronti di alcune caratteristiche della sua ragazza che preesitono alla vostra convivenza.
Come si sente di definire la vostra relazione? prima e ora.
Cordiali saluti
non è del tutto chiaro il suo problema, infatti da un lato sembra che la difficoltà sia nata di recente, quasi che sia legata all'essere andati a vivere insieme, mentra dall'altro lei sembra raccontare di un certo fastidio e disapprovazione nei confronti di alcune caratteristiche della sua ragazza che preesitono alla vostra convivenza.
Come si sente di definire la vostra relazione? prima e ora.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
Gentile Utente,
cos'è cambiato secondo lei da qualche mese a questa parte nel vostro rapporto?
Lei dice che "fisicamente non l'ha mai fatta impazzire, che "prima con lei stava benissimo" e "superava il problema dell'attrazione"- può spiegare un po' di più?
<Credo di essere io il problema> , in una coppia le responsabilità appartengono ad entrambi, magari in modo diverso.
Dice di avere difficoltà a comunicare con la sua compagna, come pensa di affrontare la situazione?
Quanto è ancora motivato ad investire in questa relazione?
cos'è cambiato secondo lei da qualche mese a questa parte nel vostro rapporto?
Lei dice che "fisicamente non l'ha mai fatta impazzire, che "prima con lei stava benissimo" e "superava il problema dell'attrazione"- può spiegare un po' di più?
<Credo di essere io il problema> , in una coppia le responsabilità appartengono ad entrambi, magari in modo diverso.
Dice di avere difficoltà a comunicare con la sua compagna, come pensa di affrontare la situazione?
Quanto è ancora motivato ad investire in questa relazione?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
tempo fa lei ha riferito alcune difficoltà personali di natura ansiosa che le provocavano comprensibilmente una certa sofferenza, anche perchè si era organizzato in modo tale da non far sospettare a nessuno il suo malessere.
Ha seguito un percorso di psicoterapia o ha rinunciato a fare qualcosa per cambiare la situazione?
La sua compagna ne è/era al corrente?
Queste difficoltà hanno influenzato la scelta di convivere?
State facendo una vita ritirata o avete contatti frequenti con altre persone (amici, parenti, ...) ?
tempo fa lei ha riferito alcune difficoltà personali di natura ansiosa che le provocavano comprensibilmente una certa sofferenza, anche perchè si era organizzato in modo tale da non far sospettare a nessuno il suo malessere.
Ha seguito un percorso di psicoterapia o ha rinunciato a fare qualcosa per cambiare la situazione?
La sua compagna ne è/era al corrente?
Queste difficoltà hanno influenzato la scelta di convivere?
State facendo una vita ritirata o avete contatti frequenti con altre persone (amici, parenti, ...) ?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte, i miei problemi ansiosi passati se ne sono andati dopo un adeguato percorso psicoterapeutico, la mia compagna ne era al corrente ed abbiamo una vita sociale normale. Io credo che la routine abbia un pò soffocato la nostra relazione e credo anche che dopo non pochi anni l'attrazione tenda a diminuire. Certamente prima della convivenza tutto era più frizzante soprattutto dal punto di vista sessuale. So che per tante coppie è così (esperienze di amici e colleghi), ovvero che dopo qualche anno il sesso purtroppo diventa un miraggio, quasi come si convivesse con la sorella appunto. Il problema però è che noi andiamo d'accordissimo,usciamo a cena, parliamo del più e del meno, solo che lo facciamo pochissimo. Credo che se facessimo sesso in maniera regolare e con la giusta passione saremmo la coppia perfetta! Il problema è che io non la desidero più come una volta. Spero di esser stato sufficientemente chiaro.
[#5]
Bene, dunque lei ha provveduto a risolvere i suoi problemi con una psicoterapia e non ci sono altri aspetti della vita di relazione che trova insoddisfacenti.
E' vero che la ruotine non giova alla coppia e che col passare del tempo l'attrazione può affievolirsi, ma questo esito non è automatico e soprattutto può essere semplicemente un sintomo della presenza di altri problemi fra i partner.
Lei ci ha presentato il proprio punto di vista, ma la sua compagna cosa pensa di questa situazione?
Si è resa conto del fatto che lei non prova più attrazione nei sui confronti?
Parlate mai del vostro rapporto?
E' vero che la ruotine non giova alla coppia e che col passare del tempo l'attrazione può affievolirsi, ma questo esito non è automatico e soprattutto può essere semplicemente un sintomo della presenza di altri problemi fra i partner.
Lei ci ha presentato il proprio punto di vista, ma la sua compagna cosa pensa di questa situazione?
Si è resa conto del fatto che lei non prova più attrazione nei sui confronti?
Parlate mai del vostro rapporto?
[#6]
Ex utente
La mia compagna come me arriva a sera stanchissima per cui spesso anche lei non cerca il contatto, probabilmente anche lei mi desidera molto meno, ecco credo che il problema stia proprio nello scarso dialogo. Si parla poco oppure si parla di argomenti sbagliati: il lavoro,le faccende domestiche e così via, tralasciando cose invece fondamentali, ne è la prova il fatto che io abbia scritto a Voi invece che parlarne direttamente con lei..
[#7]
Alla luce di questa consapevolezza le suggerisco di approfittare di questi giorni (se nel fine settimana sarete entrambi a casa) per intavolare un discorso su quello che va e quello che non va nel vostro rapporto.
Non c'è niente di peggio che lasciar deteriorare una situazione fino a permettere che diventi irrecuperabile, e penso che lei possa ancora porvi rimedio se non attenderà oltre.
Non c'è niente di peggio che lasciar deteriorare una situazione fino a permettere che diventi irrecuperabile, e penso che lei possa ancora porvi rimedio se non attenderà oltre.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 18.3k visite dal 15/02/2012.
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