Non migliora anzi peggiora

Gentile Utente,
un numero così esiguo di sedute non permette di apprezzare eventuali benefici di un percorso psicologico e da qui non abbiamo gli elementi per poter rispondere in merito al lavoro di un collega.

Di quale percorso si tratta, ne è a conoscenza?
Sua figlia le ha riportato qualcosa in proposito?
Sa come si trova con questa specialista?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile utente,
valutare da qui come procede il percorso psicologico iniziato da sua figlia è alquanto difficile, soprattutto perchè ha fatto solo 4 incontri.

Le chiedo se, dato che mi sembra di capire che sua figlia è ancora minorenne, lei ha avuto un incontro preliminare con il terapeuta.

Sembra poi che lei abbia già fatto un passo di aiuto verso sua figlia accogliendo la sua richiesta di un aiuto specialistico e accompagnandola in questo.


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

Mi rendo conto solo ora che probabilmente dovevo muovermi io e mia moglie in modo diverso.....NON ABBIAMO CONOSCIUTO PERSONALMENTE LO SPECIALISTA NE ABBIAMO ACCOMPAGNATO NS. FIGLIA DALLO STESSO, O MEGLIO L'ACCOMPAGNO MA NON AL COSPETTO DELLO SPECIALISTA, la psicolaga ci è stata consigliata dal ns. amico e medico curante-
NON SAPPIAMO Di quale percorso si tratta
SI, HA RIPORTATO DA SUBITO che la psicologa gli ha fatto comprendere che lei chiede troppo a se stessa e meno o niente agli altri, anche nel senso di essere sempre disponibile ad agliutare i suoi amici, in pratica 5 su 6 vanno dallo spicologo dal piu' di un anno, e poi dopo essere stata lasciata dal suo fidanzato dopo un anno, si colpevolizza lei-
SI TROVA BENE DAL SUO SPECIALITA-
saluto cordialmente

Gentile Signore,
ora è corretto che Lei non stia accanto a sua figlia nel corso delle sedute, ma essendo ancora minorenne, è richiesto dal nostro Ordine che venga preliminarmente firmato da entrambi i genitori un consenso ad effettuare la consulenza psicologica (o la psicoterapia). Cosa che di solito viene fatta nel corso di un primo colloquio in cui sono presenti i soli genitori.
La psicologa da cui si reca sua figlia è anche psicoterapeuta?
Se non ne è al corrente, può verificare consultando l'Albo dell'Ordine Regionale:
www.psicamp.it
o quello nazionale:
www.psy.it

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gent.mo Signore, Sua figlia e' quasi maggiorenne e questo dovrebbe consigliarLe di rispettare al massimo la sua privacy per quanto attiene ai colloqui. Il mio consiglio e' che Lei si astenga anche dal chiedere di cosa abbiano parlato in seduta. Comprendo la Sua ansia di vedere Sua figlia stare meglio ma una psicoterapia ha bisogno di tempo per consentire l'emersione e l'elaborazione dell e emozioni ed e' essenziale alla riuscita che il contesto in cui si svolge sia protetto e riservato!
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentilissima Dr.ssa Paola Scalco,
specifico meglio, mia figlia chiese espressamente di voler andare presso il distretto sanitario 97 dell'ASL di Salerno dove opera la psicologa segnalata da un suo amico figlio del NS. medico curante (mio e di mia moglie...siamo anche legati da amicizia da oltre 35_anni) pertanto tale scelta è stata avallata anche dal papa' dell'amico di mia figlia-
La trafila è stata quella di predere appuntamento telefonico (cio' è stato fatto direttamente da mia figlia, ed io l ho concesso quale dimostrazione di riconosciuta maturita' a mia figlia, poi sono andato dal medico curante di mia figlia spiegandoci il punto e chiedendoci un certificato per poter effettuare 8 sedute presso il distretto sanitario, come richiestoci oltre al pagamento di €.50,00-Questo è quanto ora mi dica lei se devo recarmi personalmente dalla dottoressa, telefonarla per chiederle, visto che è minorenne mia figlia, come vanno le sedute o cosa_?

In attesa di rileggerla la saluto cordialmente

gentilissima Dr.ssa FRANCA ESPOSITO,

stavo scrivendo quando lei ha inviato la sua missiva-
Dall'inizio era cio che dice il mio obbiettivo chiedere nulla o il meno possibile, volevo solo capire se dopo 4 sedute è normale notare dei peggioramenti, invece che miglioramenti-

cordialmente

Gent.mo Signore, e' normalissimo che Sua figlia inizialmente stia peggio. Con la psicologa stara' ripercorrendo la sua dolorosa vicenda. La funzione della psicoterapia e' quella di bypassare le difese che ognuno di noi innalza davanti ad una sconfitta. E' un meccanismo 'economico' per sentirci 'meno colpiti o 'colpiti meno dolorosamente' difenderci dalle sconfitte ma e' il meccanismo che fa stare male. La funzione di una psicoterapia e' di metterci in condizione di guardare e vedere realmente come si sono svolte le cose e quanto questo svolgimento sia ' stato determinato da noi stessi., naturalmente in modo inconsapevole. Tutto questo e' spesso doloroso, ma necessario per capirci e forse correggere le disfunzioni. Spero di essere riuscita a darLe un quadro anche sintetico di quello che e' un lavoro terapeutico. Tuttavia se non fossi riuscita nel mio intento chieda pure senza problemi.
COrdiali saluti.

Gentile Utente,
ci dice che sua figlia si trova bene con la specialista che la sta seguendo, questo è positivo poiché l'instaurarsi di una buona relazione terapeutica, se effettivamente così fosse, è un elemento importantissimo per la riuscita di un buon percorso.
Occorre attendere tempo affinché si possano riscontrare eventuali benefici.

Cordialmente

Lei Dr.ssa Franca Esposito e i suoi colleghi, siete stati di aiuto e di supporto e VI ringrazio di cuore, sono convinto che se è pur vero che noi genitori non abbiamo la patente da genitore e possiamo solo man mano imparare ad esserlo, dovrebbe comunque essere obbligatorio o comunque sensibilizzati a fare di tanto in tanto delle sedute psicoterapeutiche a come approcciarsi sempre al meglio al mondo giovanile, in continua evoluzione e cambiamenti-
Grazie

Gentile Signore,
io mi riferivo alla prassi burocratica seguita usualmente da un professionista privato.
Nel caso del pubblico, la situazione varia da un servizio all'altro: se fosse stato necessario (o se lo sarà) il vostro intervento, vi sarebbe stato (o vi sarà) richiesto.

Concordo con le colleghe rispetto al fatto che il numero di sedute effettuato è davvero limitato, spesso appena sufficiente per inquadrare la situazione e proporre un intervento specifico.
State accanto a vostra figlia, disponibili ad ascoltarla se lei lo desidera, ma stando "un passo indietro", senza invadenza o eccessivo "interventismo", mostrandole nei fatti la vostra comprensione e il vostro supporto in questo suo momento di fragilità.

Buona serata.

Grazie anche a lei Dr.ssa Laura Rinella
stavo scrivendo prima che lei rispondesse, spero veramente che tutto vada al meglio, mia figlia è una bella persona, non merita di soffrire a lungo-

saluto cordialmente

P.S. poi da circa un paio di anni dice di voler fare la psicologa_!

Grazie anche a lei per il cortese riscontro, i migliori auguri di benessere a voi e a vostra figlia.

Cordiali saluti