Carattere

Carissimo dottore/ssa, sono una mamma di 36 anni preoccupata per il carattere di mio figlio. Ha 18 anni e frequenta la scuola per odontotecnici. E' appassionato di calcio, ma il problema che vorrei presentarle è il suo carattere molto chiuso. Con noi in casa è molto tranquillo ma non esce mai, se non a giocare a calcetto. Dopo l'incontro scuola-famiglia di ieri mi sono nuovamente scoraggiata, perchè i suoi docenti continuano a ripetermi che è troppo chiuso e questo non fa che ripercuotersi anche sul suo profitto. E' stato sempre un ragazzo a cui non è mai mancato l'affetto di noi genitori, anche perchè il secondo figlio è arrivato dopo 10 anni. Grazie a Dio non abbiamo problemi in famiglia siamo molto uniti. Oggi però sonoi molto preoccupata perchè a scuola si comporta con superficialità e ogni qualvolta gli chiedo se ci sono problemi lui mi risponde che il suo carattere è quello e che quindi lo devono accettare per come è, che tutto ciò che di negativo possono dirgli a lui scivola addosso.Se gli propongo di uscire mi dice che è da stupidi passeggiare da una piazza all'altra senza sapere che fare... Vorrei capire veramente come comportarmi, se siamo noi genitori a sbagliare o se dobbiamo assumere un comportamento diverso nei suoi confronti. Tutto questo perchè, mi dicono, che non è normale che un ragazzo di 18 anni non esca almeno la domenica con gli amici.... La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto... la saluto cordialmente...
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile signora,
può speigare meglio cosa intende per carattere chiuso? Si limita al fatto che suo figlio non esce con gli amici o ci sono altri comportamenti che le fanno pensare ciò?

Le chiedo anche se ha notato questo comportamento solo ora o se era presente anche prima. Sono avvenuti dei cambiamenti a casa, a scuola o negli ambienti che suo figlio frequenta?



Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Utente
Utente
Per carattere chiuso intendo timido, lo è sempre stato, non ci sonocambiamenti ma gli insegnanti hanno sempre da dire su questo suo comportamento. Io non mi sono mai preoccupata perchè ha sempre socializzato, l'unica cosa che ho notato ultimamente è che anche quando ci sono amici di famiglia, lui si siede al computer, non prende parte ai discorsi, come se gli ospiti gli dessero fastidio...Oltre ad andare a scuola frequenta i campi, perchè organizzano partite di calcetto tra cugini, amici, ma è tranquillo!La mia paura è che presentargli un problema quale quello della sua timidezza possa creargli delle frustrazioni...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile signora,
le pongo alcune domande pur nei limiti di un consulto on line, per comprendere qualcosa di più

<Oggi però sonoi molto preoccupata perchè a scuola si comporta con superficialità> Cioè?

<'unica cosa che ho notato ultimamente è che anche quando ci sono amici di famiglia, lui si siede al computer, non prende parte ai discorsi,>
Bisognerebbe capire meglio la specifica situazione, tuttavia all'età di suo figlio e anche prima i ragazzi hanno spazi propri e nuovi di tipo emozionale, fisico e sociale.

<che tutto ciò che di negativo possono dirgli a lui scivola addosso.>
Negativo in che senso?
E di positivo gli dice qualcosa?

< Se gli propongo di uscire mi dice che è da stupidi passeggiare da una piazza all'altra senza sapere che fare..> Nel senso che lo invita ad uscire da solo o con voi?

Che spiegazioni si dà del comportamento di suo figlio?



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,
per comportamento superficiale a scuola intendo che, detto da un docente, chiamato alla lavagna per eseguire un esercizio che il docente stesso avrebbe dettato, si è rifiutato dicendo 'chiami qualcun'altro!'. Questa risposta x lui rientra nella normalità. Per il docente non è stata una risposta da maleducati, anzi in merito all'educazione mi hanno elogiato, ma un rifiuto dovuto aolla sua timidezza In merito alla positività, per lui è positivo tutto ciò che lo gratifica e cioè il calcio, il computer, la play- station. Ho provato a penalizzarlo togliendoli anche questi strumenti, ma senza risultati. In quanto alle uscite, non mi permetterei mai di chiedergli a 18 anni di uscire con noi, ma visto che in paese si poasseggia da una piazza all'altra (giustamente) non prova interesse. Frequenta la palestra ma quando può ne fa tranquillamente a meno. La domenica solitamente pranziamo da mia mamma ed è l'unico momento in cuiu saluta i nonni; da mia suocera non va mai, per esempio, a meno che non ci sia qualche occasione di festeggiamento.Il prossimo mese compirà 18 anni e in quanto alla festa mi ha detto che per lui non è necessario spendere soldi per prendere un locale, con quei soldi preferisce prendere la patente, al massimo porta gli amici di calcio in pizzeria. In genere, vedo i miei nipoti, che si ostinano ad avere il massimo per la festa dei 18 anni, ma questo può essere soggettivo! Ripeto, non mi sarei preoccupata se a scuola non mi avessero suscitato il problema, anche se lui dice che i professori non possono capire tanti caratteri. Il mio pensiero è che ognuno di noi abbiai suoi tempi, vorrei solo capire se devo preoccuparmi o lasciare che faccia il suo corso...
La saluto cordialmente...
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
"si è rifiutato dicendo 'chiami qualcun'altro!'"

Questa non sembra la risposta di una persona timida, ma invece di chi ha il coraggio di esprimere la sua posizione e la sua opinione.

Sembra anche che suo figlio abbia dei desideri e delle aspettative su come desidera gestire e affrontare gli impegni quotidiani, e ciò, più che altro, non appare rispettare le sue aspettative.

Se gli insegnanti non le avessero fatto sorgere il dubbio, lei come interpretava il comportamento di suo figlio? Aveva notato altri possibili campanelli di allarme?


Cordiali saluti

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Utente
Utente
No, assolutamente no! Non avrei notato campanelli d'allerme se non il semplice fatto che non ha voglia di uscire! Io l'ho sempre visto come un ragazzo che al momento non ha voglia di uscire e che il pensiero degli altri non gliene può fregar di meno! Io vorrei solo capire se è necessario adottare dei comportamenti diversi o lasciare che cresca tranquillamente... Penso però, che si sia rifiutato ad andare alla lavagna perchè in quel momento gli creava disagio. Sono pienamente d'accordo con lei sull'affermazione dei desideri e delle aspettative di mio figlio, ma data la mia ignoranza in materia, non ci ero arrivata da sola... La ringrazio per la sua attenzione e la saluto...