Agitazione

Salve, sono una ragazza di 20 anni , ho perso da quasi un anno mia madre , purtroppo per colpa di un male incurabile l ho assistita per un anno e mezzo tra alti e bassi ma felice perchè era vicino a me l ultimo mese è stato il più difficile in un mese due volte la corsa in ospedale con l autoambulanza , ma non ce l ha fatta dopo pochi giorni, cosa inaspettata dal mio carattere dopo un paio di mesi , ho iniziato ad avere dei piccoli problemi ogni volta che vedo oppure sento la sirena dell autoambulanza vado nel panico , inizio a tremare e a piangere , nonostante il contatto visivo di quasi ogni giorno non riesco a superarla . Cosa mi consigliate di fare , come si può superare ? .
Grazie della vostra attenzione , a presto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signorina,

quanto le è accaduto è stato sicuramente molto triste e psicologicamente impegnativo, perciò sarebbe in ogni caso comprensibile che lei avesse subito un crollo al termine di quel pesante percorso.

Elaborare il lutto per la morte di un genitore spesso non è semplice, e forse nel suo caso la difficoltà ad accettare quanto successo si sta manifestando con lo sviluppo di una risposta ansiosa a stimoli che le ricordano i momenti della corsa in ospedale con sua madre.

E' figlia unica? Si è occupata da sola di lei?

Vorrei inoltre chiederle se per il resto la sua vita è tornata alla normalità e se riesce a svolgere con interesse le abituali attività, o se invece ha la sensazione che anche qualcos'altro segnali un disagio psicologico legato alla perdita della mamma.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"ho iniziato ad avere dei piccoli problemi ogni volta che vedo oppure sento la sirena dell autoambulanza vado nel panico..."

Gentile ragazza,

stare male ogni volta che sente la sirena dell'ambulanza o altri ricordi/associazioni di quel periodo stressante è del tutto normale in quanto stiamo parlando di eventi traumatici (la minaccia della perdita della mamma e la perdita della mamma). Si tratta di una reazione tipica da disturbo da stress post traumatico.

Questo articolo Le spiega bene cosa succede in queste circostanze:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html

Ma nel Suo caso la cosa importante è superare questo momento stressante, elaborando il lutto per la perdita della mamma e permettere che il suo ricordo sia vivo, ma meno doloroso.

E' da premettere che stare male per la morte di una persona molto significativa come la mamma è del tutto normale (sarebbe anormale se così non fosse).

D'altra parte la nostalgia è proprio il dolore per il ricordo e forse, anche per le modalità con cui la mamma L'ha lasciata, adesso sta facendo più fatica a superare quel dolore.

Io ritengo che dare voce alla sofferenza, all'ansia, alla paura, alla tristezza e alla disperazione sia di fondamentale importanza in questo momento per Lei. Non tenga tutto dentro, ma si faccia aiutare. Una possibilità è la rete sociale, che durante il lutto è fondamentale. Ma per superare il trauma un aiuto da parte dello psicologo, per mettere ordine, sia importante e da prendere in considerazione.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica