Famiglia

Salve la mia è una domanda che magari riterrete inutile o di poca importanza ma da qualche tempo non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa.
Ho 20 anni, i miei genitori sono sposati da parecchi anni e voglio molto bene a mia madre. Ne voglio anche a mio padre sia chiaro ma è un tipo molto timido e riservato con gli altri e questo ha implicato abbracci rari, complimenti quasi assenti e nessun interessamento a quello che facevo( di cui si interessava chiedendo a mia madre).
Tuttavia non mi è mancato mai nulla, siamo benestanti economicamente.
L'anno scorso ho scoperto per caso che mio padre aveva avuto prima di me un altro figlio da un'altra donna e nonostante questo non mi abbia sconvolto più di tanto non sono stati mai d'accordo che lo incontrassi e io non l'ho mai fatto anche se spesso ci penso.
La cosa che però mi chiedo è un'altra: io sono fidanzata da 2 anni ma sento costantemente il bisogno di stare simpatica a tutti i ragazzi e gli uomini che incontro, di corteggiare e essere corteggiata e il fatto di essere fidanzata non mi frena affatto anche se non ho mai tradito. Può essere questo dovuto al fatto che nella mia famiglia nessun uomo si è mai interessato a me o mi ha fatto sentire veramente amata ( intendo non solo a parole) ?
Grazie per l'attenzione e la pazienza!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la risposta alla Sua domanda può trovare risposta solo all'interno di una psicoterapia. Infatti noi non La conosciamo e da qui non è possibile fare inferenze di alcun tipo, per ovvie ragioni.

Tuttavia, se vuole, possiamo provare a capire insieme alcune questioni.
Come mai si pone questa domanda: "Può essere questo dovuto al fatto che nella mia famiglia nessun uomo si è mai interessato a me o mi ha fatto sentire veramente amata ( intendo non solo a parole) ?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4
Gentile Utente,

la sua domanda non è per nulla futile e la situazione che descrive è comune a molte persone.

Quando un bambino o una bambina non ricevono quella che per ognuno di loro è la "dose" sufficiente di attenzione e soprattutto di riconoscimento da parte del genitore del sesso opposto, una volta cresciuti possono manifestare comportamenti volti a compensare questa mancanza.

Di solito questi comportamenti non raggiungono alcun successo in questo senso se non temporaneamente, perchè la causa che ne è alla base è piuttosto lontana nel tempo e continua ad esercitare un'influenza inconsapevole sulle loro azioni.

Il suo fidanzato si è accorto del suo atteggiamento?
Ne è infastidito?

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Potrebbe essere, ma anche se così fosse, a che le servirebbe saperlo?

Se il suo modo di essere non le piace o la preoccupa, può sempre decidere di far qualcosa per cambiarlo. Ma non è diventando "coscienti" dei motivi dei propri comportamenti che ci si riesce, spesso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
lei da un lato presenta la sua famiglia e il rapporto con i suoi genitori, con suo padre in particolare, come mediamente sereno e senza mancanze significative, ma poi si chiede se la sua necessità di essere accettata e al centro dell'attenzione nei rapporti con l'altro sesso possa essere collegata alla mancanza di attenzioni ricevute in famiglia.

Come mai si sente di fare questa associazione di pensiero? Le ipotesi possibili, con il poco che ci ha detto, potrebbero infatti essere diverse, magari cominciando a capire come vive il rapporto con il suo fidanzato.

Non necessariamente tutto ciò che caratterizza il proprio comportamento attuale è legato a doppia mandata con il proprio passato, anche gli eventi e le relazioni attuali possono avere un peso e un'influenza significativi.

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#5]
Utente
Utente
Con il mio ragazzo il rapporto è buono, lui sa tutto di me e io di lui ma ultimamente ho dei problemi a sopportarlo quando fa troppo il geloso. E' come se mi volesse togliere una delle cose che mi rendono felice cioè scherzare con gli altri uomini. Di questo ne ho parlato con lui e sembra avermi capito ma continua a farlo penso perchè sia normale che mi voglia solo per sè.
Riguardo all'altro che mi avete chiesto, non sò perchè voglio tanto saperlo. Molto probabilmente non mi servirebbe a nulla ma è circa una settimana che ci penso insistentemente e ho avuto l'idea di chiederlo qui. Non credo sia importante ma la cosa che mi ha portato a fare questi ragionamenti sono stati le "avances" di un uomo di mezza età.
Grazie a tutti per le risposte immediate!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Non credo sia importante ma la cosa che mi ha portato a fare questi ragionamenti sono stati le "avances" di un uomo di mezza età.
>>>

Invece, semmai, è proprio questo l'elemento che potrebbe spiegare il tuo interrogarti sulla questione.

Stai tralasciando però di dire che effetto ti ha fatto ricevere quest'avance.

Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Sinceramente mi hanno fatto molto piacere. Cioè mi sono tirata indietro ma non tanto da offenderlo o fargli capire che non volevo.
Per questo ancora è strano nei miei confronti ma mi dispiacerebbe se non mi cercasse o non mi abbracciasse più.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
20 anni sono l'età in cui fare "esperimenti", per capire che cosa vogliamo. Può darsi che le avance di un altro uomo, di mezza età o meno, ti facciano piacere e basta, per sana civetteria. Oppure potrebbero indicare, insieme alla tua insofferenza per la gelosia del tuo attuale ragazzo, che il vostro rapporto in realtà non è così solido come vorreste raccontarvi. In entrambi i casi non ci sarebbe niente di male. Ma prima di andare a scomodare le esperienze infantili in famiglia, potrebbe essere opportuno guardare nel presente.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Si lo sò, questo è forse il motivo più accreditato solo che pensavo (non sapendo) fosse utile fare premesse sulla mia famiglia.
Grazie per la gentilissima attenzione!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo, è un luogo comune molto diffuso: le ragioni del mio comportamento stanno nel passato. Ma non è detto...

Cordiali saluti