Tumore crollo psicologico aiutatemi

salve, ieri ho ricevuto una terribile notizia la mia ex ragazza con cui sono stato fino a pochi mesi fà forse ha un tumore..anche se ancora è in attesa di altri esami per la certezza...io sin dal primo momento che me l'ha comunicato mi sono sentito crollare il mondo addosso...non riesco a pensare che una ragazza di 20 anni deve avere questo problema...mi immedesimo in lei o nei suoi genitori e mi sento ancora peggio...non c'ho dormito la notte sto cadendo in depressione...se penso ai bei momenti che ho passato con lei mi sento ancora peggio...mi sento impotente davanti a fatti del genere vorrei esserle di aiuto ma non so che fare..e inoltre so che non servirebbe a nulla!... vi prego aiutatemi cosa posso fare?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, a volte la vita ci ricorda, in modo abbastanza deciso, che siamo mortali.

Lo siamo noi, lo sono i nostri cari, indipendentemente da quanto bene gli vogliamo, da quanto siano brave persone, da quanti bei momenti abbiamo trascorso insieme.

Ma "mortali" non significa "morti". La sua ex-ragazza ora sta affrontando una battaglia.

C'è una ipotesi di diagnosi, ed un insieme di cose che dovrà fare: accertamenti, terapie, lavoro psicologico per essere ancora viva.

Vorrebbe esserle d'aiuto: ma come? Avete un rapporto tale per cui lei può esserle utile, o non avete una vicinanza affettiva?
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Utente
Utente
Dr. Calì la ringrazio innanzitutto per l'immediata risposta...il mio rapporto con la mia ex è un rapporto un po strano non ci sentiamo molto spesso ma siamo in qualche modo legati affettivamente credo...infatti mi ha detto che sono stata la prima persona a cui a voluto dirlo...forse per me questa cosa mi ha creato un "peso" eccessivo... ogni volta che penso a come aiutarla mi crolla il mondo addosso perché so che nei suoi panni io starei peggio di lei...non riesco proprio ad accettare che a quest'eta si possa avere una cosa del genere...il tutto mi mette tanta tristezza e poca voglia di godermi le giornate...che mi consiglia di fare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
mi associo al collega Dr.Calì nella risposta.
La diagnosi è ancora incerta, la sua eventuale forma depressiva, sicuramente precoce.
Aspetti di sapere di cosa si tratta e nel valutare il da farsi sul paino psichico, valuti l'ipotesi di farsi suportare da uno psicologo.
Fare il "care giver" è difficile e duro e , soprattutto prevede capacità notevoili di gestione dello stress e del dolore.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>forse per me questa cosa mi ha creato un "peso" eccessivo...

E' un buon punto di vista: potrebbe significare che lei si sia sentito "investito" della responsabilità di "fare qualcosa".

>>ogni volta che penso a come aiutarla mi crolla il mondo addosso perché so che nei suoi panni io starei peggio di lei...

Ne è sicuro?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

concordo con il dr. Calì e aggiungo che la depressione e la tristezza di questi momenti sono del tutto normali, dal momento che si tratta per Lei di una persona significativa da un punto di vista affettivo.

Queste emozioni hanno il vantaggio evolutivo di permetterLe di fermarsi e riflettere: è meglio aspettare la diagnosi e poi, se Lei vorrà, starle accanto, sostenendola. Ma forse Le permetterà anche di attribuire un nuovo significato a questa amicizia.

Quando avrà i risultati degli accertamenti che sta facendo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica