Apatia e solitudine
arriva il sabato sera e come ogni sabato sera che si rispetti rimango solo a casa. che vita è questa? me lo chiedo anche io da troppo tempo ormai. in questo periodo poi non mi va di fare niente, perdo tempo, non mi concentro sul lavoro, ho la casa tutta sporca e in disordine... è come se volessi che tutto mi scivolasse addosso. e non vedo l'ora di andare a letto a dormire. eppure basterebbe molto poco per stare meglio, ma questo poco non è facile da trovare per me (a quanto pare).
[#1]
Gentile Utente,
ci ha scritto poco tempo fa per ragioni simili: che cosa sta facendo per cercare di uscire da questa situazione?
L'ultima volta lamentava un insuccesso della terapia. Prenderebbe in considerazione l'idea di riprendere una psicoterapia per lavorare su questi aspetti?
ci ha scritto poco tempo fa per ragioni simili: che cosa sta facendo per cercare di uscire da questa situazione?
L'ultima volta lamentava un insuccesso della terapia. Prenderebbe in considerazione l'idea di riprendere una psicoterapia per lavorare su questi aspetti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Infatti potrebbero essere le due cose insieme e che si rafforzano reciprocamente. Ovvero magari Lei non è particolamente competente nelle relazioni sociali e per questa ragione si deprime un po'... d'altra parte se è un po' giù è chiaro che non avrà molta voglia di uscire e socializzare.
Se vuole può leggere questo articolo, considerando che la competenza sociale è sempre appresa (quindi c'è speranza per tutti ^___^)
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Però pare che di base ci sia un modo particolare di vedere le cose e leggere la realtà circostante; senza mettere etichetta alcuna e consapevole dei limiti di un consulto on line, se ci fosse una tendenza "depressiva" a leggere la realtà attorno a Lei è su questa che ha bisogno di lavorare con uno psicologo.
Saluti,
Se vuole può leggere questo articolo, considerando che la competenza sociale è sempre appresa (quindi c'è speranza per tutti ^___^)
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Però pare che di base ci sia un modo particolare di vedere le cose e leggere la realtà circostante; senza mettere etichetta alcuna e consapevole dei limiti di un consulto on line, se ci fosse una tendenza "depressiva" a leggere la realtà attorno a Lei è su questa che ha bisogno di lavorare con uno psicologo.
Saluti,
[#4]
Gentile Utente,
ha eguito le nostre pregresse indicazioni inerenti i suoi consulti del passato?
Si è rivolto ad uno psicologo?
Il sabato sera in casa, mi sembra solo la punta la parte visibile di una situazione sottostante complessa ed irrisolta.
Saluti
ha eguito le nostre pregresse indicazioni inerenti i suoi consulti del passato?
Si è rivolto ad uno psicologo?
Il sabato sera in casa, mi sembra solo la punta la parte visibile di una situazione sottostante complessa ed irrisolta.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Attualmente mi sono rivolto a un ufficio per i servizi sociali e sono stato messo in lista per avere un consulto. Putroppo sono passate già 3 settimane e non ho avuto risposta. Inoltre non ho nemmeno sollecitato per velocizzare la pratica e forse boh si sono pure dimenticati di me. Diciamo che fino a quando riesco a gestire le cose quotidiane senza problemi non sto a pensare di trovare urgentermente uno psicoterapeuta. Poi però quando percepisco che c'è "una situazione sottostante complessa e irrisolta" allora mi ricordo che sono in lista, che dovrei andare a informarmi, che potrei fare qualcosa per velocizzare tutto. Mi rendo conto che effettivamente ho bisogno di parlare e di risolvere questo mio deficit a livello socio-affettivo.
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Diciamo che fino a quando riesco a gestire le cose quotidiane senza problemi non sto a pensare di trovare urgentermente uno psicoterapeuta
Gentile utente, la motivazione al cambiamento è un aspetto complesso.
Esistono situazioni in cui pensieri del tipo "sarà tutto inutile", "tanto non cambia nulla" e le relative sensazioni di impotenza e mancanza di energia sono un ostacolo ad "attivarsi": cioè, sono parte stessa del problema.
E' questo il motivo per cui esistono professionisti che aiutano: perchè a volte la "buona volontà" proprio non basta.
Le suggerisco un'ipotesi. A volte pensiamo che ci serva "energia" per fronteggiare le proprie difficoltà. Altre volte, invece, la mancanza di energia è rinforzata proprio dal ritiro dalle attività, per cui ci serve aiuto per "iniziare".
E per scoprire POI, non per ipotizzare prima, se ne valeva la pena...
Cordialmente
Gentile utente, la motivazione al cambiamento è un aspetto complesso.
Esistono situazioni in cui pensieri del tipo "sarà tutto inutile", "tanto non cambia nulla" e le relative sensazioni di impotenza e mancanza di energia sono un ostacolo ad "attivarsi": cioè, sono parte stessa del problema.
E' questo il motivo per cui esistono professionisti che aiutano: perchè a volte la "buona volontà" proprio non basta.
Le suggerisco un'ipotesi. A volte pensiamo che ci serva "energia" per fronteggiare le proprie difficoltà. Altre volte, invece, la mancanza di energia è rinforzata proprio dal ritiro dalle attività, per cui ci serve aiuto per "iniziare".
E per scoprire POI, non per ipotizzare prima, se ne valeva la pena...
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 11/02/2012.
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