Misantropia nel mio amico
Buonasera gentili dottori.
Scrivo perchè ho bisogno di capire. Il mio migliore amico che ha 19 anni ha dei comportamenti strani. Prova particolare piacere (così dice) nel far soffrire le persone e dice in continuazione che devono soffrire e morire tutti (psicologicamente) compreso lui. Lo conosco da tempo, è sempre stato gioioso e spensierato. Scherzava, giocava ma da ottobre scorso a questa parte tutto è cambiato. Oltre a quello che ho già descritto ha sbalzi d'umore che cambiano in minuto in minuto, prima magari scherza e ride, poi è triste e guai a disturbarlo.
Lui si definisce misantropo, ma vorrei un parere di un esperto. Anche io sono simile a lui, sono molto chiuso e non do confidenza a nessuno, non mi piacciono i contatti fisici e non esterno mai le mie emozioni. Ma non vado a pensare che tutti debbano morire.
Insomma vorrei capire da dove vengono questi comportamenti. Qualche relazione che l'ha segnato in particolare? Qualche grande delusione?
Scrivo perchè ho bisogno di capire. Il mio migliore amico che ha 19 anni ha dei comportamenti strani. Prova particolare piacere (così dice) nel far soffrire le persone e dice in continuazione che devono soffrire e morire tutti (psicologicamente) compreso lui. Lo conosco da tempo, è sempre stato gioioso e spensierato. Scherzava, giocava ma da ottobre scorso a questa parte tutto è cambiato. Oltre a quello che ho già descritto ha sbalzi d'umore che cambiano in minuto in minuto, prima magari scherza e ride, poi è triste e guai a disturbarlo.
Lui si definisce misantropo, ma vorrei un parere di un esperto. Anche io sono simile a lui, sono molto chiuso e non do confidenza a nessuno, non mi piacciono i contatti fisici e non esterno mai le mie emozioni. Ma non vado a pensare che tutti debbano morire.
Insomma vorrei capire da dove vengono questi comportamenti. Qualche relazione che l'ha segnato in particolare? Qualche grande delusione?
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Gentile Ragazzo,
le sarà facile comprendere che rispondere a quesiti del genere on line e che per giunta riguardano terze persone non è possibile.
Si potrebbero fare molte ipotesi e per giunta fallibili.
Bisognerebbe conoscere molti elementi direttamente dalla persona interessata.
Dovrebbe essere il suo amico, semmai, ad interpellarci qualora ne sentisse il bisogno.
Come mai ci ha scritto? Sente il bisogno di aiutarlo?
le sarà facile comprendere che rispondere a quesiti del genere on line e che per giunta riguardano terze persone non è possibile.
Si potrebbero fare molte ipotesi e per giunta fallibili.
Bisognerebbe conoscere molti elementi direttamente dalla persona interessata.
Dovrebbe essere il suo amico, semmai, ad interpellarci qualora ne sentisse il bisogno.
Come mai ci ha scritto? Sente il bisogno di aiutarlo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Per prima cosa può iniziare col chiedere a lui come mai sta dicendo queste cose.
Visto che in precedenza il suo atteggiamento verso la vita e gli altri era diverso, stando a quanto lei ci dice, è possibile che gli sia successo qualcosa (ad es. una delusione amorosa o d'altro genere) che lo sta spingendo a desiderare che tutto finisca, dal momento che vorrebbe la morte non solo delgi altri, ma anche la propria.
Il suo amico poi è molto giovane ed è ancora in un'età tardo adolescenziale per alcuni versi delicata, in cui di solito si decide cosa fare della propria vita.
nel periodo che ha portato al suo cambiamento ha terminato gli studi e magari ha iniziato l'università?
Visto che in precedenza il suo atteggiamento verso la vita e gli altri era diverso, stando a quanto lei ci dice, è possibile che gli sia successo qualcosa (ad es. una delusione amorosa o d'altro genere) che lo sta spingendo a desiderare che tutto finisca, dal momento che vorrebbe la morte non solo delgi altri, ma anche la propria.
Il suo amico poi è molto giovane ed è ancora in un'età tardo adolescenziale per alcuni versi delicata, in cui di solito si decide cosa fare della propria vita.
nel periodo che ha portato al suo cambiamento ha terminato gli studi e magari ha iniziato l'università?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Allora forse è amareggiato per la situazione che sta vivendo, per quanto non si possa escludere che gli sia anche capitato qualche fatto specifico.
Se però con lei non vuole parlare sarà difficile che possa aiutarlo: cerchi perciò di mostrarsi disponibile a riparlarne quando il ragazzo vorrà farlo, con i suoi tempi, dicendogli appunto che se non le dice cosa gli succede lei non potrà fare nulla per lui.
Magari può provare anche a raccontargli di quella volta in cui è capitato a lei di sentirsi così, del perchè questo è avvenuto e come è finita la storia, in modo tale che possa capire che avendo lei qualche anno in più ha già vissuto - come tutti - dei brutti momenti, e che proprio per questo è perfettamente in grado di ascoltarlo e forse anche di capirlo.
Se però con lei non vuole parlare sarà difficile che possa aiutarlo: cerchi perciò di mostrarsi disponibile a riparlarne quando il ragazzo vorrà farlo, con i suoi tempi, dicendogli appunto che se non le dice cosa gli succede lei non potrà fare nulla per lui.
Magari può provare anche a raccontargli di quella volta in cui è capitato a lei di sentirsi così, del perchè questo è avvenuto e come è finita la storia, in modo tale che possa capire che avendo lei qualche anno in più ha già vissuto - come tutti - dei brutti momenti, e che proprio per questo è perfettamente in grado di ascoltarlo e forse anche di capirlo.
[#7]
Gentile Ragazzo,
se l'atipico comportamento del suo amico, è secondario ad un pregresso stato di serenità, credo che non si tratti di pensieri e fantasie che gli sono sempre appartenuti, ma forse correlano ad un 'eventuale momento di difficoltà secondario.
Dica al suo amico, di rivolgersi ad uno Psicologo-Psicoterapeuta per ulteriori approfondimenti.
Saluti
se l'atipico comportamento del suo amico, è secondario ad un pregresso stato di serenità, credo che non si tratti di pensieri e fantasie che gli sono sempre appartenuti, ma forse correlano ad un 'eventuale momento di difficoltà secondario.
Dica al suo amico, di rivolgersi ad uno Psicologo-Psicoterapeuta per ulteriori approfondimenti.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Sicuramente non sarà facile, ma riuscirà ad aprire uno spiraglio se gli dimostrerà che con lei può parlare di tutto e che potrà farlo quando lo vorrà.
In seguito a questo potrà essere opportuno indirizzarlo ad uno psicologo, come consiglia la Collega, ma penso che questo sarà realizzabile solo in un secondo momento per evitare che rifiuti categoricamente questo consiglio.
In seguito a questo potrà essere opportuno indirizzarlo ad uno psicologo, come consiglia la Collega, ma penso che questo sarà realizzabile solo in un secondo momento per evitare che rifiuti categoricamente questo consiglio.
[#9]
Utente
Buongiorno Dottoresse. Innanzitutto grazie per il supporto. Aggiungo che gli ho parlato ieri sera, ed è proprio vero, l'amore non risparmia nessuno. Io spero in questo sentimento, spero autentico che prova verso una ragazza, che riesca a portarlo sulla retta via. Ci spero veramente. Prima di consigliargli qualsiasi cosa, voglio vedere se riesce a riacquisire la serenità.
Nuovamente grazie, buona domenica.
Nuovamente grazie, buona domenica.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.7k visite dal 11/02/2012.
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