Essere convinti di non amare e poi sbagliarsi..è possibile?
L'anno scorso per problemi, io e il mio ragazzo(A) ci siamo lasciati. Lui successivamente alla separazione mi dice che non è più sicuro di amarmi, dopo che gli ho palesato il mio interesse per tornare insieme. Poi mi dice che è sicuro di quello che prova ma io per paura di essere nuovamente ferita, dopo che avevo raggiunto il mio equilibrio, lo allontano e i miei sentimenti cominciano a scemare, tanto che subentra un altro ragazzo(B) nella mia vita. Dunque faccio sapere al mio ex che sto frequentando un altro ma lui spera ancora di tornare con me. Poi cominciano i dubbi da parte di entrambi: Io non sapevo come gestire la situazione col nuovo ragazzo, e lui non sapeva più se tornare con me. Io Mi affeziono sempre di più a B, tanto da essere convinta di non amare più il mio ex e di essermi innamorata dell'altro. Faccio presente in maniera impulsiva e sincera i miei sentimenti ad entrambi, A soffre. Dopo dieci giorni, continuando a mantenere un buon rapporto con A, mi rendo conto che è lui la persona di cui ho bisogno e non B, nonostante mi piaccia parecchio. Allontano quindi B spiegandogli che mi sento confusa. A dice che qualcosa, quando ho scelto B è cambiato dentro di lui e adesso non mi ama più... Però gli piaccio ancora, non gli dispiacerebbe se fossi libera e stessi appiccicata a lui, è geloso (anche se meno) della mia storia fra me e B, mi reputa ancora un punto di riferimento... non faccio altro che aspettare perché penso si possa essere sbagliato come è successo a me. Può succedere? A voi è mai capitato? Io ed A siamo in rapporti ottimi e strettissimi e mi reputa molto importante...lui dice di essere sicuro di non amarmi più...ma vorrebbe vedermi.....Sento come se quattro anni di relazione fossero state buttate al vento. Con B non riuscivo a pensare ad un futuro...
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>>> Può succedere?
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Certo, soprattutto se entrambi si è un po' indecisi e ansiosi.
La pretesa di provare sensazioni nette e nitide, tipo bianco o nero, in amore, è tipico di chi vorrebbe sicurezze assolute e non si sente di buttarsi in una storia, perché vorrebbe quella sensazione ma non ce l'ha. In questi casi il problema può essere non che la storia è quella sbagliata, ma che quel senso di sicurezza assoluta è fuori luogo e andrebbe corretto. In altre parole, potreste avere entrambi aspettative eccessive ed essere finiti come quel cliente che torna cento volte al negozio a riguardare l'articolo che gli piace, ma non lo compra mai.
Cordiali saluti
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Certo, soprattutto se entrambi si è un po' indecisi e ansiosi.
La pretesa di provare sensazioni nette e nitide, tipo bianco o nero, in amore, è tipico di chi vorrebbe sicurezze assolute e non si sente di buttarsi in una storia, perché vorrebbe quella sensazione ma non ce l'ha. In questi casi il problema può essere non che la storia è quella sbagliata, ma che quel senso di sicurezza assoluta è fuori luogo e andrebbe corretto. In altre parole, potreste avere entrambi aspettative eccessive ed essere finiti come quel cliente che torna cento volte al negozio a riguardare l'articolo che gli piace, ma non lo compra mai.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza,
potrebbe anche dipendere dalle dinamiche relazionali che si sono instaurate tra di voi, soprattutto dopo l'entrata in scena di B.
Pur con i limiti di una consulto on line, sembrerebbero quasi dinamiche di competizione, che possono esserci in una coppia e, se si tratta di competizione sana e ben dosata, rende la relazione frizzante. Qui però diminuisce l'interesse di A non appena viene a conoscenza dell'esistenza di B.
Quindi potrebbe non dipendere dal non amare l'altra persona, quanto da giochi di potere, frequenti nelle coppie, che prevedono un controllo sull'altro: A ti cerca quando stai con B e ti allontana quando lasci B e ti riavvicini.
Tu sei sicura di voler aspettare A?
Saluti,
potrebbe anche dipendere dalle dinamiche relazionali che si sono instaurate tra di voi, soprattutto dopo l'entrata in scena di B.
Pur con i limiti di una consulto on line, sembrerebbero quasi dinamiche di competizione, che possono esserci in una coppia e, se si tratta di competizione sana e ben dosata, rende la relazione frizzante. Qui però diminuisce l'interesse di A non appena viene a conoscenza dell'esistenza di B.
Quindi potrebbe non dipendere dal non amare l'altra persona, quanto da giochi di potere, frequenti nelle coppie, che prevedono un controllo sull'altro: A ti cerca quando stai con B e ti allontana quando lasci B e ti riavvicini.
Tu sei sicura di voler aspettare A?
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie delle risposte.
A non si è allontanato subito dopo l'entrata di B.. ma quando io ho detto che non lo amavo più. Premetto che è stata una relazione a distanza, perché lui studia fuori ma ha la famiglia nello stesso paese in cui vivo io.Ho conosciuto B in estate e subito dopo aver provato interesse, l'ho frequentato comunicandolo ad A . Poi lui è partito e quando è tornato non ho nemmeno provato attrazione fisica. Credo che sia stato dovuto ad un forte invaghimento per B.
Quando Ho detto ad A di non amarlo, lui si è sentito cambiato dentro. Poi mi sono resa conto che questa mia mancanza di desiderio era perché B mi ha dato quello che A non mi ha dato mai, ma è stata una cosa assolutamente passeggera. Tanto che io ho spiegato ad A tutto quello che mi è successo qualche giorno dopo aver detto di non provare nulla. Lui mi ha risposto che non era più sicuro di amarmi. Poi è andato via e mi ha confermato più di una volta che non mi ama. Non vorrei che fosse dovuto al fatto che si è sentito ferito e poi partendo e non vedendomi si è convinto di non amari più...
Però dai discorsi che fa mi sembra confuso...dice che non mi ama ma che gli piaccio fisicamente, che non possiamo vederci come prima ma che vuole vedermi, che alle volte prova nostalgia ma non come prima... che è geloso di vedermi con quel ragazzo ma non prova questa gelosia come prima. Lui crede che sia dovuto al fatto che c'è sempre stato lui nella mia vita e vedersi, in un certo senso, rimpiazzato gli fa provare queste sensazioni.
Credo che sia solo un periodo, come è successo a me.. Se non lo amassi, di certo non vivrei malissimo tutto questo.. invece non faccio altro piangere la notte. Ci siamo sempre sentiti e siamo rimasti in buoni rapporti. Inoltre mi considera un importante punto di riferimento... ma com'è possibile che sia tanto sicuro di non amarmi? Gli chiesi se ha provato la stessa sensazione che ha provato per la ex. Mi disse che con l'ex la sensazione è stata più netta... non riesco a seguirlo onestamente
A non si è allontanato subito dopo l'entrata di B.. ma quando io ho detto che non lo amavo più. Premetto che è stata una relazione a distanza, perché lui studia fuori ma ha la famiglia nello stesso paese in cui vivo io.Ho conosciuto B in estate e subito dopo aver provato interesse, l'ho frequentato comunicandolo ad A . Poi lui è partito e quando è tornato non ho nemmeno provato attrazione fisica. Credo che sia stato dovuto ad un forte invaghimento per B.
Quando Ho detto ad A di non amarlo, lui si è sentito cambiato dentro. Poi mi sono resa conto che questa mia mancanza di desiderio era perché B mi ha dato quello che A non mi ha dato mai, ma è stata una cosa assolutamente passeggera. Tanto che io ho spiegato ad A tutto quello che mi è successo qualche giorno dopo aver detto di non provare nulla. Lui mi ha risposto che non era più sicuro di amarmi. Poi è andato via e mi ha confermato più di una volta che non mi ama. Non vorrei che fosse dovuto al fatto che si è sentito ferito e poi partendo e non vedendomi si è convinto di non amari più...
Però dai discorsi che fa mi sembra confuso...dice che non mi ama ma che gli piaccio fisicamente, che non possiamo vederci come prima ma che vuole vedermi, che alle volte prova nostalgia ma non come prima... che è geloso di vedermi con quel ragazzo ma non prova questa gelosia come prima. Lui crede che sia dovuto al fatto che c'è sempre stato lui nella mia vita e vedersi, in un certo senso, rimpiazzato gli fa provare queste sensazioni.
Credo che sia solo un periodo, come è successo a me.. Se non lo amassi, di certo non vivrei malissimo tutto questo.. invece non faccio altro piangere la notte. Ci siamo sempre sentiti e siamo rimasti in buoni rapporti. Inoltre mi considera un importante punto di riferimento... ma com'è possibile che sia tanto sicuro di non amarmi? Gli chiesi se ha provato la stessa sensazione che ha provato per la ex. Mi disse che con l'ex la sensazione è stata più netta... non riesco a seguirlo onestamente
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Utente
Mi sono sentita una sorta di "bastone" nel rapporto. Riesce a capirmi, parliamo di tutto e di più, un rapporto bellissimo e di fiducia a 360°. Solo che quando cercavo di riempirlo di attenzioni, di coccole e frasi carine non ricambiava... questo mi faceva stare male, perché mi faceva pesare ancora di più la distanza. Spesso litigavamo per questo e poi si è reso conto di aver sbagliato dopo la rottura.Disse di sentirsi cambiato e che avrebbe provato a darmi quello che volevo.. Solo che avendo paura che potesse avere ancora dubbi, ho voluto aspettare ed è subentrato B..
[#8]
Utente
Non riesco ad immaginarmi senza lui. Per me il rapporto con lui è così importante e fondamentale che non riesco ad immaginarmi senza. Lui ha trent'anni, sta per intraprendere finalmente una carriera lavorativa per non so nemmeno dove. Il solo pensiero di perderlo definitivamente mi fa male. Mi rendo conto che avere un'affinità del genere, avere qualcuno accanto con cui poter parlare di tutto e discutere, avere affinità sessuale, qualcuno con cui poter essere sé stessi, non è sempre così facile. Di tutto ciò me ne sono resa conto frequentando B, quasi come se mi avesse risvegliato e mi ha fatto capire quanto siano importanti i compromessi.
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Alle volte avevo al sensazione che ero solo io a portare avanti la storia. Lui è un tipo molto riservato, chiuso, fine, intelligente, un po' "liscio" quando era lontano, ma quando era con me stavo benissimo, sempre. Doveva cercare di essere presente un po' di più anche quando era lontano..o almeno rispondere alle mie attenzioni..
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Alle volte avevo al sensazione che ero solo io a portare avanti la storia. Lui è un tipo molto riservato, chiuso, fine, intelligente, un po' "liscio" quando era lontano, ma quando era con me stavo benissimo, sempre. Doveva cercare di essere presente un po' di più anche quando era lontano..o almeno rispondere alle mie attenzioni..
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 48.7k visite dal 10/02/2012.
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