problema riguardante la memoria, non so dare una definizione ben precisa-
Inanzitutto salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni, non ho particolari preoccupazioni, sono sereno e tranquillo, ho una bella ragazza, i miei risultati scolastici sono ottimi e economicamente sono apposto. E fin qui sembro non avere alcun tipo di problema. Falso. Ora sig.ri medici vi spiego tutto. Ho una intelligenza penso normale come tutti gli altri, riesco a capire tutto, dalla matematica alla filosofia in maniera più che soddisfacente e da un punto di vista di maturità sono abbastanza maturo, non fumo, non bevo, mi alimento in maniera corretta e cerco di convincere gli altri a fare altrettanto. Il problema è nello studio, ma non nel capire una determinata cosa, ma ricordarla. Leggo capisco benissimo, alzo la testa dal foglio, cerco di ripetere ma improvvisamente non ricordo nulla di ciò che ho letto e sono costretto a riabbassarla per Rileggere innumerevoli volte, anche se l'argomento da studiare è facilissimo. Questo mi succede per esempio anche quando devo raccontare un film che ho appena visto al cinema, non riesco proprio a raccontare gli eventi seguendo un filo temporale, ma ricordo solo le scene spezzettate che vagano di qua e di la nella testa. Io rietengo che le cose in testa ci siano TUTTE, ma non riesco a ripescarle in maniera corretta, come succede per quei distributori di palloni o di peluche con quella gru "truccata" che pesca solo dopo aver inserito un determinato numero di soldi.
Non so se ho reso bene l'idea. Questo è un problema che mi sta angosciando molto perchè impiego veramente TROPPO tempo a studiare per la scuola e non ho tempo per biologia e chimica necessarie per superare i test di ammissione a Medicina. Ebbene vorrei intraprendere la vostra stessa strada :)
Mi affido a voi per la risoluzione del problema. Infine vorrei chiederVi una cortesia, non rispondetemi dicendo che sia necessaria una visita faccia a faccia perchè non sono ancora autosufficente dal punto di vista economico quindi dovrei chiedere ai miei genitori, questo mi mette in imbarazzo con loro, specialmente con mia madre che è medico come voi. Capitemi.
Saluti
Marco
Non so se ho reso bene l'idea. Questo è un problema che mi sta angosciando molto perchè impiego veramente TROPPO tempo a studiare per la scuola e non ho tempo per biologia e chimica necessarie per superare i test di ammissione a Medicina. Ebbene vorrei intraprendere la vostra stessa strada :)
Mi affido a voi per la risoluzione del problema. Infine vorrei chiederVi una cortesia, non rispondetemi dicendo che sia necessaria una visita faccia a faccia perchè non sono ancora autosufficente dal punto di vista economico quindi dovrei chiedere ai miei genitori, questo mi mette in imbarazzo con loro, specialmente con mia madre che è medico come voi. Capitemi.
Saluti
Marco
[#1]
Gentile ragazzo,
la nostra mente funziona come un setaccio, che tende a trattenere le informazioni più "calde" e a tralasciare quelle meno significative per la persona che le sta ricordando, in base ai significati che attribuisce.
Per esempio, se dovessi ricordare di 20 persone nome, professione e situazione sentimentale, con buona probabilità la gente tende a ricordare di più la situazione sentimentale perchè è un tipo di informazione "calda".
Non possiamo ricordare tutto tutto, perchè altrimenti la nostra mente andrebbe in tilt; o meglio: registriamo tutto, ma la nostra mente utilizza solo quello che è utile.
Prova a farci caso.
Saluti,
la nostra mente funziona come un setaccio, che tende a trattenere le informazioni più "calde" e a tralasciare quelle meno significative per la persona che le sta ricordando, in base ai significati che attribuisce.
Per esempio, se dovessi ricordare di 20 persone nome, professione e situazione sentimentale, con buona probabilità la gente tende a ricordare di più la situazione sentimentale perchè è un tipo di informazione "calda".
Non possiamo ricordare tutto tutto, perchè altrimenti la nostra mente andrebbe in tilt; o meglio: registriamo tutto, ma la nostra mente utilizza solo quello che è utile.
Prova a farci caso.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
ti succede solo quest'anno in vista della maturità la difficoltà di studio?
Quando inizi a studiare parti con l'idea che ti sarà difficile concentrarti e memorizzare? Quanto ti senti pressato?
Fai uso di schemi, mappe, hai qualche strategia che ti aiuti ad evidenziare e riassumere le informazioni più importanti?
Ti sorprendi a pensare ad altro mentre stai studiando o pensi di essere sufficientemente concentrato?
ti succede solo quest'anno in vista della maturità la difficoltà di studio?
Quando inizi a studiare parti con l'idea che ti sarà difficile concentrarti e memorizzare? Quanto ti senti pressato?
Fai uso di schemi, mappe, hai qualche strategia che ti aiuti ad evidenziare e riassumere le informazioni più importanti?
Ti sorprendi a pensare ad altro mentre stai studiando o pensi di essere sufficientemente concentrato?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Ex utente
Dr. Laura Rinella Le posso far notare che talvolta mi capita, mentre sto cercando di ripetere, di pensare ad altro quindi ha ragione, non sono pienamente concentrato. In ogni caso questo problema l'ho sempre avuto ma non mi è pesato più di tanto perchè non mi sono mai impegnato al massimo quindi nelle materie che odiavo avevo 6 quelle che mi piacevano anche 7/8 ora invece impegnandomi al massimo ho raggiunto l'8 a tutte le materie e il mio problema è risultato molto più evidente proprio perchè mi sto impegnando! Se con 4-5 letture di un argomento riuscissi a ricordare ciò che ho letto sarebbe fantastico. Inoltre non mi sento pressato in alcun modo e sono del tutto tranquillo, al massimo un pochino di agitazione prima delle interrogazioni dovuto al fatto che dopo lo sforzo fatto temo di non raggiungere il risultato sperato, ma alla fine sono sempre stato ripagato.
Faccio uso di fogli scritti da me mescolando appunti e libro, contenenti tutto ciò che devo dire all'interrogazione(questo lo faccio solo per le materie che non mi piacciono) oppure mi basta sottolineare e ripetere (per le materie che mi piacciono).
Allora vi dico che il pomeriggio tento di studiare qualcosa, faccio riassunti ecc, poi quando cerco di ripetere la mente mi si "impappina", non riesco a ricordare ciò che ho appena fatto. Poi vado a dormire e il pomerigio successivo riesco a ricordare meglio quando ripeto. Questa cosa si ripete per 3-4 giorni e solo a quel punto so quel determinato argomento. Ma perchè la prima volta che tento non riesco a ripetere? Non è mica normale una cosa del genere? Io sapevo che le studiate dell'ultimo giorno erano efficaci per il compito del giorno dopo ma poi ti dimenticavi tutto. OK, ma come si fanno queste studiate miracolose?? Penso sia solo una "impostazione" sbagliata della mente. Non so che dire
Faccio uso di fogli scritti da me mescolando appunti e libro, contenenti tutto ciò che devo dire all'interrogazione(questo lo faccio solo per le materie che non mi piacciono) oppure mi basta sottolineare e ripetere (per le materie che mi piacciono).
Allora vi dico che il pomeriggio tento di studiare qualcosa, faccio riassunti ecc, poi quando cerco di ripetere la mente mi si "impappina", non riesco a ricordare ciò che ho appena fatto. Poi vado a dormire e il pomerigio successivo riesco a ricordare meglio quando ripeto. Questa cosa si ripete per 3-4 giorni e solo a quel punto so quel determinato argomento. Ma perchè la prima volta che tento non riesco a ripetere? Non è mica normale una cosa del genere? Io sapevo che le studiate dell'ultimo giorno erano efficaci per il compito del giorno dopo ma poi ti dimenticavi tutto. OK, ma come si fanno queste studiate miracolose?? Penso sia solo una "impostazione" sbagliata della mente. Non so che dire
[#4]
Gent.mo ragazzo, condivido quanto evidenziato dalle colleghe che hanno gia' risposto e vorrei aggiungere alcune considerazioni. Le capacita' mnemoniche vengono incrementate o inibite dal grado di arousal generale (attivazione psicofisiologica) dato dall'interesse, dalla "giusta dose di ansia" (non indifferenza, non agitazione), dall'attenzione e dalla presenza di cognizioni pregresse circa lo stesso argomento che si sta affrontando.
Contribuisce o meno anche il metodo utilizzato: eliminazione di stimoli non utili (non stare al computer contemporaneamente, tenere la scrivania che si sta utilizzando sgombra da altri oggetti, avere sotto mano un foglio per appunti), applicarsi per non più' di 50 minuti per volta a cui fare seguire una pausa di 10 minuti, evitare di applicarsi quando si e' stanchi. Ultimo suggerimento, dopo avere studiato qualcosa sarebbe opportuno lasciare alla memoria il tempo di consolidarsi cioe' non immettere altri dati non collegati.
Possediamo due tipi di memoria, quella a breve termine e quella a lungo termine: studiare qualcosa oggi per l'interrogazione di domani utilzza quella a breve termine. Se nei giorni successivi si rielabora quanto appreso si aumentano le possibilta' che passi nella memoria a lungo termine.
Si tratta di regole generali d cui dedurre quelle da personalizzare e che si e' assodato dare i migliori risultati per se'.
I migliori saluti
Contribuisce o meno anche il metodo utilizzato: eliminazione di stimoli non utili (non stare al computer contemporaneamente, tenere la scrivania che si sta utilizzando sgombra da altri oggetti, avere sotto mano un foglio per appunti), applicarsi per non più' di 50 minuti per volta a cui fare seguire una pausa di 10 minuti, evitare di applicarsi quando si e' stanchi. Ultimo suggerimento, dopo avere studiato qualcosa sarebbe opportuno lasciare alla memoria il tempo di consolidarsi cioe' non immettere altri dati non collegati.
Possediamo due tipi di memoria, quella a breve termine e quella a lungo termine: studiare qualcosa oggi per l'interrogazione di domani utilzza quella a breve termine. Se nei giorni successivi si rielabora quanto appreso si aumentano le possibilta' che passi nella memoria a lungo termine.
Si tratta di regole generali d cui dedurre quelle da personalizzare e che si e' assodato dare i migliori risultati per se'.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
>>> Questo è un problema che mi sta angosciando molto
>>>
Infatti io credo che la tua memoria potrebbe non avere alcun problema. Il problema è che TU STESSO ti sei costruito un problema attorno a questa questione. Noi psicologi la chiamiamo ossessività.
>>> Poi vado a dormire e il pomerigio successivo riesco a ricordare meglio quando ripeto. Questa cosa si ripete per 3-4 giorni e solo a quel punto so quel determinato argomento. Ma perchè la prima volta che tento non riesco a ripetere? Non è mica normale una cosa del genere?
>>>
Non è normale, è NORMALISSIMO. Specialmente per materie difficili come quelle scientifiche e tecniche, con molte nozioni da ritenere a mente, una sola lettura non è sufficiente, bisogna rileggere, ripassare e ritornare con la mente attorno agli argomenti, possibilmente da punti differenti. Gli esercizi servono a questo.
>>> Io sapevo che le studiate dell'ultimo giorno erano efficaci per il compito del giorno dopo ma poi ti dimenticavi tutto. OK, ma come si fanno queste studiate miracolose??
>>>
La memoria ricorda meglio le cose se dopo aver studiato si dorme a sufficienza. I ricordi si consolidano durante il sonno, per questo le studiate dell'ultimo giorno possono essere efficaci. D'altra parte, se si è ansiosi, possono servire anche ad aumentare la confusione e diminuire la capacità di richiamare ciò che si è studiato.
Quando andavo all'università avevo preso l'abitudine di studiare la sera e la notte, e in questo modo riuscivo a ricordare meglio. Ma non è la sola tecnica che si può usare.
Insomma, secondo me i tuoi problemi potrebbero essere due: 1) che ti preoccupi troppo e inutilmente e 2) che ancora devi imparare un metodo di studio efficace.
Cordiali saluti
>>>
Infatti io credo che la tua memoria potrebbe non avere alcun problema. Il problema è che TU STESSO ti sei costruito un problema attorno a questa questione. Noi psicologi la chiamiamo ossessività.
>>> Poi vado a dormire e il pomerigio successivo riesco a ricordare meglio quando ripeto. Questa cosa si ripete per 3-4 giorni e solo a quel punto so quel determinato argomento. Ma perchè la prima volta che tento non riesco a ripetere? Non è mica normale una cosa del genere?
>>>
Non è normale, è NORMALISSIMO. Specialmente per materie difficili come quelle scientifiche e tecniche, con molte nozioni da ritenere a mente, una sola lettura non è sufficiente, bisogna rileggere, ripassare e ritornare con la mente attorno agli argomenti, possibilmente da punti differenti. Gli esercizi servono a questo.
>>> Io sapevo che le studiate dell'ultimo giorno erano efficaci per il compito del giorno dopo ma poi ti dimenticavi tutto. OK, ma come si fanno queste studiate miracolose??
>>>
La memoria ricorda meglio le cose se dopo aver studiato si dorme a sufficienza. I ricordi si consolidano durante il sonno, per questo le studiate dell'ultimo giorno possono essere efficaci. D'altra parte, se si è ansiosi, possono servire anche ad aumentare la confusione e diminuire la capacità di richiamare ciò che si è studiato.
Quando andavo all'università avevo preso l'abitudine di studiare la sera e la notte, e in questo modo riuscivo a ricordare meglio. Ma non è la sola tecnica che si può usare.
Insomma, secondo me i tuoi problemi potrebbero essere due: 1) che ti preoccupi troppo e inutilmente e 2) che ancora devi imparare un metodo di studio efficace.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Ex utente
Avete tutte pienamente ragione! Io vorrei soffermarmi però sulla famosa "ammazzata finale" ovvero lo studiare all'ultimo momento. Mi chiedo come mai questa cosa per me non è neanche pensabile? C'è gente che ci riesce! Eppure non penso di essere stupidissimo. Va bene, cercherò di eliminare ogni tipo di distrazione e concentrarmi meglio. DEVO superare questo ostacolo estremamente grave che potrebbe farmi "cadere" all'università visto la ingente mole di dati per ogni esame. Mi farebbe piacere ricevere consigli ulteriori su come comportarmi e/o domande che vi possono far capire come sono fatto in modo tale da darmi un aiuto più specifico
Vi rigrazio.
Vi rigrazio.
[#9]
Ex utente
aspetti, forse voleva dire capire? bene per capire bisogna rileggere tutte le volte necessarie, ma attenzione non dico capire ma ricordare. Ad esempio nella nomenclatura tradizionale i composti senza ossigeno sono divisi in idruri idracidi e sali di idracidi. i primi metallo+H i secondi non metallo+H e i terzi metallo+non metallo. Nei sali di idracicidi si usa il suffisso -uro con l'atomo a dx della formula e -oso (se in N.O è qll più basso) -ico (se è quello più alto). Bene cosa c'è di tanto difficile? Nulla! Ho capito benissimo tant'è che se faccio un esercizio al volo riesco benissimo. Il problema è che quando vado avanti ci sono 100mila cose in più da ricordare e se mi si ripresentasse l'esecizio dove dare un nome ad un sale di idracido non lo saprei fare nonostante l'estrema facilità. Perchè? perchè non riesco a memorizzarlo! Questo problema è più evidente nelle materie umanistiche che in quelle tecniche...ora lei mi ha parlato di chimica e le ho fatto un esempio di chimica ma siccome a me piace il problema si presenta in maniera più attenuata ma c'è SEMPRE!
[#10]
No, volevo dire proprio "imparare".
Imparare significa capire *E* ricordare.
Quando si capisce una cosa durante una lezione o una lettura, è fin troppo facile per gli studenti alle prime armi dire a se stessi: "Ah, beh, questa è facile, posso andare avanti". Commettendo l'errore di credere di averlo già imparato.
Invece non è così. La memoria ha bisogno di essere "convinta" che quello che le vuoi infilare dentro vale la pena essere ricordato. Come si "convince" la memoria? Ritornando con la mente attorno all'argomento, da punti di vista diversi, facendo esercizi, parlandone con altri, ripassando.
Capire è una cosa, imparare è un'altra. Devi rivedere le tue convinzioni e migliorare il tuo metodo di studio.
Cordiali saluti
Imparare significa capire *E* ricordare.
Quando si capisce una cosa durante una lezione o una lettura, è fin troppo facile per gli studenti alle prime armi dire a se stessi: "Ah, beh, questa è facile, posso andare avanti". Commettendo l'errore di credere di averlo già imparato.
Invece non è così. La memoria ha bisogno di essere "convinta" che quello che le vuoi infilare dentro vale la pena essere ricordato. Come si "convince" la memoria? Ritornando con la mente attorno all'argomento, da punti di vista diversi, facendo esercizi, parlandone con altri, ripassando.
Capire è una cosa, imparare è un'altra. Devi rivedere le tue convinzioni e migliorare il tuo metodo di studio.
Cordiali saluti
[#12]
Ti ho già dato dei suggerimenti preziosi, se rileggi i post sopra, ma il grosso ce lo devi mettere tu.
In generale lo studio è attività faticosa e per niente comoda, dove non basta capire, occorre impegnarsi attivamente per arrivare a padroneggiare le materie. Uno studente poco intelligente può arrivare dove vuole, uno poco persistente rinuncia presto.
Altre cose che puoi fare sono leggere per capitoli, sottolineando i punti importanti per non più di un quinto di pagina (evitando così l'errore di tanti studenti che sottolineano tutte le righe di tutta la pagina: è fatica sprecata). Poi inizi a studiare solo sulle sottolineature.
Ti puoi confrontare con i tuoi colleghi, evidenziandovi a vicenda le mancanze e i punti deboli.
Cerca di ottenere una regolarità nell'esercizio, cioè dedicare un numero minimo di ore di studio tutti i giorni.
Puoi fare conoscenza con studenti più avanti di te, per farti consigliare altre tecniche.
Insomma, ci sono tante cose che si possono fare, ma devi scoprire da solo quelle che si adattano di più a te.
E soprattutto non pensare che studiare sia una cosa banale, perché non lo è.
Cordiali saluti
In generale lo studio è attività faticosa e per niente comoda, dove non basta capire, occorre impegnarsi attivamente per arrivare a padroneggiare le materie. Uno studente poco intelligente può arrivare dove vuole, uno poco persistente rinuncia presto.
Altre cose che puoi fare sono leggere per capitoli, sottolineando i punti importanti per non più di un quinto di pagina (evitando così l'errore di tanti studenti che sottolineano tutte le righe di tutta la pagina: è fatica sprecata). Poi inizi a studiare solo sulle sottolineature.
Ti puoi confrontare con i tuoi colleghi, evidenziandovi a vicenda le mancanze e i punti deboli.
Cerca di ottenere una regolarità nell'esercizio, cioè dedicare un numero minimo di ore di studio tutti i giorni.
Puoi fare conoscenza con studenti più avanti di te, per farti consigliare altre tecniche.
Insomma, ci sono tante cose che si possono fare, ma devi scoprire da solo quelle che si adattano di più a te.
E soprattutto non pensare che studiare sia una cosa banale, perché non lo è.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 34.8k visite dal 10/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.