Concorso

Gentile Utente,
non esistono strategie da mettere in scena, perchè lo psicologo è quella figura professionale, che comprende se lei sta recitando o è se stesso durante il colloquio.
Sa perchè è stato eliminato?
Con quali motivazioni?
Eventualmente dovrebbe lavorare su quelle.
SAluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

"volevo semplicemente sapere quale sarebbe il modo migliore per fare(diciamo) bella figura davanti ad uno psicologo perito selettore"

Gentile Utente,

immagino che lei sia rimasto molto deluso dall'esito della selezione alla quale si è sottoposto.

E' importante tuttavia che per determinati ruoli siano scelte solo le persone che presentano le caratteristiche adatte a ricoprirli, e che non sono ovviamente presenti in ognuno di noi perchè non siamo tutti adatti a svolgere le medesime mansioni o ad occuparci dei medesimi compiti.

Quello di cui parla è un concorso per entrare a far parte delle forze dell'ordine o dell'esercito?

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

quello dove sono stato eliminato era un concorso per allievi carabinieri...adesso a breve avrò le visite mediche per quanto riguarda il concorso vfp4 nell'esercito...non so se tra i due nel vfp4 pretendono di meno...

Le hanno detto come mai non è stato selezionato?

Dal momento che c'è un perchè, sarebbe utile che lei lo conoscesse per riflettere sull'opportunità o meno di perseguire ulteriormente questo obiettivo.

Per quale motivo è così interessato ad entrare a far parte delle forze armate?
Cosa significherebbe per lei essere selezionato per farvi parte?

purtroppo non spiegano il motivo vero e proprio per il quale sei eliminato...si limitano a darti un foglio con scritto che non si superano i requisiti richiesti per questo incarico...a tutti gli inidonei la stessa cosa...e poi sono interessato perchè ho sempre ammirato l'operato dell'esercito e mi piace inoltre lo spirito di corpo che si viene a creare qundo un commilitone si trova in difficoltà, poi in secondo luogo l'esercito mi da una buona indipendenza economica...per me vincere questo concorso significherebbe realizzare finalmente il mio sogno...essere un militare professionista

Lei è sicuro che i requisiti che non possiede, per i quali cioè è stato considerato inidoneo, siano psicologici e non fisici?

Visto che non c'è possibilità di saperlo per certo, secondo lei se si tratta di requisiti psicologici cosa ha impedito che lei fosse selezionato?

Gentile Utente,

concordo con il dr. Pozzi: nei concorsi di questo tipo vi sono valutazioni che riguardano eventuali disturbi di personalità (è chiaro che un carabiniere non può ad esempio essere un paranoico perchè avrà con sè un'arma e perchè sempre di più il ruolo di carabinieri, poliziotti, ecc... è quello di sapersi relazionare con delinquenti e sapere come gestire e affrontare determinate persone e situazioni), ma anche aspetti fisici.

A seconda del grado è indispensabile avere determinati requisiti fisici (a volte si viene scartati per 1 cm di statura!).

Le hanno somministrato anche dei test psicologici? Sa dirci quali? Non Le hanno dato una restituzione su questi test? E' un Suo diritto, se crede, chiedere le ragioni dell'esclusione e/o eventuale verifica di tali requisiti.

Inoltre, se intende provare nuovamente una selezione, esistono in commercio manuali per affrontare bene i colloqui con lo psicologo, tra cui fondamentali sono le guide di self-marketing. E' chiaro che ciascuno di noi, ad un colloquio di selezione, deve arrivare preparato, con un filo logico di presentazione su di sè, sui propri obiettivi, sulle proprie motivazioni. Ad esempio, pur comprendendo le ragioni economiche che La spingono a voler fare il carabiniere, ce ne sono altre? Quali? E' sempre un grave errore presentarsi ad una selezione senza aver preparato una traccia di quello che si vuole dire e delle probabili domande dell'interlocutore. Importantissimo è il self-marketing: bisogna essere in grado di far capire all'interlocutore che siamo proprio la persona giusta per ricoprire quel ruolo.

Ben più difficile è prepararsi per un test perchè serve ad integrare le informazioni dell'intervista di selezione o di assessment di gruppo, e che in genere serve:

- per stringere sui tempi quando si hanno molti candidati
- per rilevare un eventuale disturbo della personalità
- per una prima scrematura, ad esempio i test di logica o psicoattitudinali.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica