Insicurezza e incomprensione di se stessi

Salve il mio problema e' il seguente e spero che ,anche virtualmente,mi potrete dare un aiuto. Sono incinta e in casa ci sono brutte situazione: le suocere non si sopportano. Mia madre mi ha dato tutto e pur non potendo economikamente,mi da la vita. Mia "suocera" e meno benestante della mia famiglia e fino al 2 febbraio non ha aiutato economicamente ne' me ne' suo figlio che per 7 mesi non ha trovato lavoro. Fino a poco prima mi dicevo " io devo amdare d'accordo con il mio ragazzo,non con la sua famiglia",fino a quando mia madre mi apri' gli occhi e decisi di parlarne con lui. Lho rimproverato perche si e cullato sulle spese di mia madre e non ha fatto intervenire sua madre. Eppure sua madre ha speso soldi x altro,per suo figlio no. Gli ho detto cio' e si e' sentito tradito perche' no. Si aspettava un ragionamento di questo. Secondo voi ho sbagliato a parlargli?premetto che sono stata un po aggressiva con lui
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, il rapporto con madri, padri, suoceri e suocere è causa di tensioni in molte famiglie.
La situazione che descrive è ancora più delicata perchè voi aspettate un bambino e perchè avete attraversato un periodo di forti difficoltà economiche, dovendovi appoggiare sulle vostre famiglie.

Parlare dei problemi in coppia è un discorso; aggredire il proprio partner è un altro. Non è nè giusto nè sbagliato, semplicemente può creare distanza.

Lei cosa ne pensa?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si si esatto ha compreso subito la situazione,purtroppo io lho fatto per il bene suo e per portare rispetto alla nostra bambina...ma ho esagerato,forse mi sono intromessa troppo nei suoi affari,come se avessi contato le sue spese. Cio' ovviamente ha portato al mio ragazzo che io possa diventare come mia madre che ha questo carattere e teme che un giorno io mi mettero' contro di lui e saro' favorevole a tutto cio che dira' mia madre. Purtroppo un problema al quale lo collego e l incomprensione di certi miei comportamenti: sono cosi insicura che mi sembra di essermi fatta "condizionare" da mia madre. Potra' anche aver ragione,ma mi sono accorta che alcuni comportamenti sono similari,da poko pero'. Io non voglio essere cosi,aggredire anziche parlare,voglio essere diversa perche purtroppo soffro per il carattere d mia madre e mettere bastoni tra le ruote nel rapporto con il mio ragazzo non e' neanche tra gli ultimi miei pensieri
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si si esatto ha compreso subito la situazione,purtroppo io lho fatto per il bene suo e per portare rispetto alla nostra bambina...ma ho esagerato,forse mi sono intromessa troppo nei suoi affari,come se avessi contato le sue spese. Cio' ovviamente ha portato al mio ragazzo che io possa diventare come mia madre che ha questo carattere e teme che un giorno io mi mettero' contro di lui e saro' favorevole a tutto cio che dira' mia madre. Purtroppo un problema al quale lo collego e l incomprensione di certi miei comportamenti: sono cosi insicura che mi sembra di essermi fatta "condizionare" da mia madre. Potra anche aver ragione,ma mi sono accorta che alcuni comportamenti sono similari,da poko pero'. Io non voglio essere cosi,aggredire anziche parlare,voglio essere diversa perche purtroppo soffro per il carattere d mia madre e mettere bastoni tra le ruote nel rapporto con il mio ragazzo non e' neanche tra gli ultimi miei pensieri
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
ciascun partner porta all'interno della relazione di coppia i "copioni" relazionali appresi per imitazioni dalle figure genitoriali, tuttavia tu ne sei in parte consapevole e questo ti mette nella condizione di chiederti se è il caso di rimetterli in discussione, dato che si stanno rivelando disfunzionali.
Per quanto riguarda le interferenze da parte delle famiglie di origine in questo momento sarebbe consigliabile un intervento di mediazione con uno psicoterapeuta, se questo non fosse possibile un'alternativa potrebbe essere quella di rivolgersi insieme al tuo ragazzo presso il Consultorio Familiare dove prendere appuntamento per un colloquio di coppia con lo Psicologo, qui trovi i riferimenti per un primo contatto:

http://www.regione.sicilia.it/sanita/cons0.htm

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Io non voglio essere cosi,aggredire anziche parlare,voglio essere diversa perche purtroppo soffro per il carattere d mia madre e mettere bastoni tra le ruote nel rapporto con il mio ragazzo non e' neanche tra gli ultimi miei pensieri

Gentile ragazza, "non voglio essere come mia madre" non è un obiettivo. E' una paura.

Provi a trasformare quello che "non vuole" in qualcosa che lei vuole: quali sarebbero i comportamenti ed i modi di rapportarsi con il suo ragazzo che lei "vorrebbe"?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Esatto e' proprio una paura,ed in parte io sono diversa da mia madre,ma dall'altra le somiglio.eppure mia madre fino ad ora non ha sbagliato in alcune cose. Mia madre mi e comunque rimasta accanto e nonostante non abbiamo una situazione economica grandiosa,mia madre si e occupata a pagarmi le visite ed ho tutto il necessario per la mia bambina. Mia suocera non ha fatto nulla fino ad ora e il mio ragazzo pur sapendo che e cosi (perche non e mica tonto,e intelligentissimo) ha negato ed e rimasto sbalordito.beh io non ho mai parlato della sua famiglia,neanke delle cose negative. Solo una volta mi sono permessa di proteggere mia madre e mia figlia,e cio ke volevo fare era aprirgli gli occhi... Purtroppo l ho lasciato parlare su mia madre e me ne... Secondo voi e invidioso,dato che sua madre non gli da cosi tante attenzioni ed ha i genitori separati?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Secondo voi e invidioso,dato che sua madre non gli da cosi tante attenzioni ed ha i genitori separati?

Gentile ragazza, esprimere giudizi su persone a noi sconosciute non è un obiettivo delle nostre consulenze.

Forse lei sta tracciando confini troppo netti tra chi si comporta "bene" e chi si comporta "male", tra famiglie e generazioni.

La sua giovane età e l'esperienza della gravidanza e della futura maternità possono essere momenti di confusione, ma anche di crescita: potrebbe rappresentare un'occasione per mettere alcune sfumature di grigio in mezzo a "o tutto bianco o tutto nero"

Cordialmente
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
continuando a confrontare tua madre con la madre del tuo compagno potresti correre il rischio di alimentare una sorta di "competizione" che a sua volta potrebbe aumentare la distanza tra te e il tuo partner.
Al contrario, proprio in considerazione dei notevoli condizionamenti derivanti dalle scelte delle rispettive famiglie di origine,sarebbe importante che costruire intorno allo spazio di coppia confini netti e riconoscibili per tutti, al fine di tutelare il consolidamento di un nucleo familiare in formazione.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
non è trovando il presunto colpevole che si dipanerà la matassa relazionale ed emozionale, anche perchè sono mamme entrambe, con le loro rispettive caratteristiche, stile di affettività e comportamenti vicendevoli, ma cercando di fare un possibile lavoro sulla coppia, al fine di trovare armonia e serenità.
Spesso le dinamiche delle famiglie d'origine, si ripropongono, come se fossero copioni automatici, all'interno della nuova coppia, lo Psicologo-Psciterapeuta, potrà esservi d'aiuto.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it