Fastidi al petto
gentili dottori,
vi scrivo per un parere. non e la prima volta che mi rivolgo a voi per dolori al petto e adesso ho un quesito da porvi. da qualche giorno avverto un senso di pesantezza al petto sinistro, come se avessi la gabbia toracica bloccata. Devo dire che è qualche giorno che mi accorgo di dormire male nel letto, cioè per lo piu a pancia sotto e mi sveglio sempre rannicchiato. puo essere dovuto alla posizione nel sonno o no??
inoltre quando parlo prolungatamente questo dolore aumenta allora nn so che pensare; a un certo punto devo fermarmi a parlare perchè mi sembra che il dolore aumenti, come se mi mancasse il respiro ma nn ne sono sicuro e piu che altro una sensazione ; sono anche ansioso e in cura presso una psicologa quindi tutti i dolori del mio corpo li avverto sempre; ho fatto 7 mesi fa ecocardiogramma, elettrocardiogramma, e analisi del sangue tutto regolare. sono sedentario poiche a causa dell'ansia nn vado a scuola da 4 mesi e quindi scendo poco da casa.
cosa puo essere?
Grazie
vi scrivo per un parere. non e la prima volta che mi rivolgo a voi per dolori al petto e adesso ho un quesito da porvi. da qualche giorno avverto un senso di pesantezza al petto sinistro, come se avessi la gabbia toracica bloccata. Devo dire che è qualche giorno che mi accorgo di dormire male nel letto, cioè per lo piu a pancia sotto e mi sveglio sempre rannicchiato. puo essere dovuto alla posizione nel sonno o no??
inoltre quando parlo prolungatamente questo dolore aumenta allora nn so che pensare; a un certo punto devo fermarmi a parlare perchè mi sembra che il dolore aumenti, come se mi mancasse il respiro ma nn ne sono sicuro e piu che altro una sensazione ; sono anche ansioso e in cura presso una psicologa quindi tutti i dolori del mio corpo li avverto sempre; ho fatto 7 mesi fa ecocardiogramma, elettrocardiogramma, e analisi del sangue tutto regolare. sono sedentario poiche a causa dell'ansia nn vado a scuola da 4 mesi e quindi scendo poco da casa.
cosa puo essere?
Grazie
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Mi sento di tranquillizzarti circa l'origine non cardiaca del sintomo, vista la tua età, la negatività degli esami cardiologici e visto che le caratteristiche del dolore non hanno alcuna attinenza con il cuore.
Ritengo sia molto più importante, invece, il fatto che non vai a scuola da quattro mesi e che esci poco "a causa dell'ansia".
Per questo motivo provvedo a spostare la tua richiesta di consulto in area Psicologia.
Cordiali saluti
Ritengo sia molto più importante, invece, il fatto che non vai a scuola da quattro mesi e che esci poco "a causa dell'ansia".
Per questo motivo provvedo a spostare la tua richiesta di consulto in area Psicologia.
Cordiali saluti
[#2]
Caro ragazzo,
Come ti ha risposto il dr. Fedi è decisamente probabile che il tuo sia un problema legato all'ansia, e visto che sei in cura per prima cosa vorrei chiederti che tipo di psicoterapia stai facendo, da quanto tempo e con che frequenza.
Visto che la situazione è così seria da averti spinto addirittura a non andare più a scuola non ti è stato mai suggerito di ricorrere anche all'assistenza di uno psichiatra?
Da quanto ci dici appare auspicabile infatti che un medico ti prescriva un farmaco adeguato al tuo caso, in modo tale da permetterti di frequentare le lezioni o almeno di prendere qualche impegno che ti consenta di non stare tutto il giorno a casa.
Questo infatti è molto deleterio e lo sarebbe anche per chi non soffre di un disturbo d'ansia.
Come ti ha risposto il dr. Fedi è decisamente probabile che il tuo sia un problema legato all'ansia, e visto che sei in cura per prima cosa vorrei chiederti che tipo di psicoterapia stai facendo, da quanto tempo e con che frequenza.
Visto che la situazione è così seria da averti spinto addirittura a non andare più a scuola non ti è stato mai suggerito di ricorrere anche all'assistenza di uno psichiatra?
Da quanto ci dici appare auspicabile infatti che un medico ti prescriva un farmaco adeguato al tuo caso, in modo tale da permetterti di frequentare le lezioni o almeno di prendere qualche impegno che ti consenta di non stare tutto il giorno a casa.
Questo infatti è molto deleterio e lo sarebbe anche per chi non soffre di un disturbo d'ansia.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile ragazzo,
ci ha scritto pochi giorni fa e le abbiamo suggerito di parlarne con la psicologa che la segue.
Ci ha riferito che si trova a suo agio con la sua curante, che tipo di percorso state facendo?
ci ha scritto pochi giorni fa e le abbiamo suggerito di parlarne con la psicologa che la segue.
Ci ha riferito che si trova a suo agio con la sua curante, che tipo di percorso state facendo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Ex utente
gentili dottori innanzitutto grazie per le risposte;
devo essere sincero e dire che nn saprei dare un nome preciso alla terapia che stiamo seguendo; so solo che comunque stiamo cercando di capire da dove deriva quest'ansia e abbiamo diciamo trovato un motivo che riguarda alcuni aspetti del mio carattere e stiamo lavorando su quello: per farla breve io mi sentivo sempre sbagliato con gli altri a causa della mia timidezza e tendevo a disistimarmi sempre piu. è di questo che stiamo parlando con la psicologa per quanto riguarda la cadenza vado una volta a settimana e sono andato solo tre volte; la psicologa mi disse pero che l'ansia sarebbe aumentata col procedere della terapia.
devo essere sincero e dire che nn saprei dare un nome preciso alla terapia che stiamo seguendo; so solo che comunque stiamo cercando di capire da dove deriva quest'ansia e abbiamo diciamo trovato un motivo che riguarda alcuni aspetti del mio carattere e stiamo lavorando su quello: per farla breve io mi sentivo sempre sbagliato con gli altri a causa della mia timidezza e tendevo a disistimarmi sempre piu. è di questo che stiamo parlando con la psicologa per quanto riguarda la cadenza vado una volta a settimana e sono andato solo tre volte; la psicologa mi disse pero che l'ansia sarebbe aumentata col procedere della terapia.
[#5]
L'evitamento che ti spinge a stare in casa e non andare a scuola è frequente per coloro che soffrono d'ansia, ma è una strategia disfunzionale, nel senso che tende a far diminuire l'ansia solo in un primo momento, ma ad amplificarla e rafforzarla col tempo.
Pertanto spero inizierete presto a lavorare anche su questi aspetti.
Mi rendo conto che tre sedute sono poche. Su cosa state lavorando?
Pertanto spero inizierete presto a lavorare anche su questi aspetti.
Mi rendo conto che tre sedute sono poche. Su cosa state lavorando?
[#7]
Ex utente
credo che l'ansia mi stia veramente aumentando...
intendo estraniamento, derealizzazione ecc.
in queste settimane mi sento piu ansioso in generale in qualsiasi cosa che faccio; dicamo che prima si era creata una certa stabilita nella mia ansia adesso mi sento un attimo piu confuso; devo pero dire che nn so se sia vero o me ne sto convincendo perchè me l'ha detto lei, poiche penso e ripenso a quello che diciamo durante le sedute
intendo estraniamento, derealizzazione ecc.
in queste settimane mi sento piu ansioso in generale in qualsiasi cosa che faccio; dicamo che prima si era creata una certa stabilita nella mia ansia adesso mi sento un attimo piu confuso; devo pero dire che nn so se sia vero o me ne sto convincendo perchè me l'ha detto lei, poiche penso e ripenso a quello che diciamo durante le sedute
[#8]
Ci sono situazioni in cui l'ansia potrebbe aumentare all'inizio di una psicoterapia o in altri momento della terapia perchè si affrontano determinati temi.
In genere però l'ansia dovrebbe diminuire proprio perchè in una terapia per la cura dell'ansia si dà poca enfasi alla sintomatologia ansiosa e si affrontano principalmente le convinzioni, idee e credenze che generano e mantengono il problema.
Tre colloqui per raggiungere questo obiettivo forse non sono sufficienti.
Chieda però alla terapeuta che tipo di trattamento sta erogando: è un Suo diritto.
Buona giornata,
In genere però l'ansia dovrebbe diminuire proprio perchè in una terapia per la cura dell'ansia si dà poca enfasi alla sintomatologia ansiosa e si affrontano principalmente le convinzioni, idee e credenze che generano e mantengono il problema.
Tre colloqui per raggiungere questo obiettivo forse non sono sufficienti.
Chieda però alla terapeuta che tipo di trattamento sta erogando: è un Suo diritto.
Buona giornata,
[#9]
"penso e ripenso a quello che diciamo durante le sedute"
Ritengo molto probabile che tu ti sia semplicemente suggestionato rispetto a quello che la nostra collega ti ha detto, e che immagino abbia ritenuto giusto dirti per avvisarti che un eventuale temporaneo peggioramento dei sintomi non avrebbe avuto particolare significato nè sarebbe stato qualcosa di cui preoccuparsi.
Immagino però che intendesse dire che questa poteva essere un'eventualità, e non una certezza.
Ne hai riparlato con lei?
Forse sarebbe utile che tu assumessi anche una terapia farmacologica, che ti potrebbe aiutare a gestire meglio i sintomi in questo momento e anche a ricominciare a prendere degli impegni, in modo tale da uscire di casa, distrarti e non rimuginare tutto il tempo sulla tua situazione.
Ritengo molto probabile che tu ti sia semplicemente suggestionato rispetto a quello che la nostra collega ti ha detto, e che immagino abbia ritenuto giusto dirti per avvisarti che un eventuale temporaneo peggioramento dei sintomi non avrebbe avuto particolare significato nè sarebbe stato qualcosa di cui preoccuparsi.
Immagino però che intendesse dire che questa poteva essere un'eventualità, e non una certezza.
Ne hai riparlato con lei?
Forse sarebbe utile che tu assumessi anche una terapia farmacologica, che ti potrebbe aiutare a gestire meglio i sintomi in questo momento e anche a ricominciare a prendere degli impegni, in modo tale da uscire di casa, distrarti e non rimuginare tutto il tempo sulla tua situazione.
[#11]
Se questo non ti ha tranquillizzato è meglio che alla prossima seduta tu riproponga la questione e ti faccia spiegare in che senso è "normale" il modo in cui ti senti.
Penso infatti che intendesse dire che è normale nel senso che non hai motivo di preoccuparti, ma ti sarà utile sentirtelo dire di persona da lei.
Puoi raccontarle di aver scritto a noi, quello che ti abbiamo risposto può essere un utile spunto di discussione.
Penso infatti che intendesse dire che è normale nel senso che non hai motivo di preoccuparti, ma ti sarà utile sentirtelo dire di persona da lei.
Puoi raccontarle di aver scritto a noi, quello che ti abbiamo risposto può essere un utile spunto di discussione.
[#15]
Ex utente
diciamo che già dalla prima seduta, quando la psicologa mi convinse dell'origine di questi sintomi, cominciavo a controllarmi meglio. in realtà riesco a stare piu calmo anche se ci sono giornate che nn riesco a rilassarmi ma in compenso adesso sono piu convinto sull'origine dei dolori.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 9.7k visite dal 07/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.