Problemi con la sessualità e conseguenti ripercussioni psicologiche anche gravi

ho la bellezza di 25 anni e nella mia vita non ho mai avuto nessun tipo di rapporto con una donna, negli anni ho provato ad imitare amici e conoscenti nei loro approcci senza successo fino a quando non ho capito che le mie pretese e la mia poca prestanza fisica sono la causa di tutto, ma la mia mente non vuole accettare il fatto di dover rimanere solo e senza l'affetto di una donna, di recente ho sviluppato un intenso odio verso ogni forma di argomentazione sessuale, persino sapere che una donna ha rapporti a stile avventura mi suscita odio nei suoi confronti, odio e istinti violenti che per il momento riesco a contenere, e anche con gli uomini l'argomento mi sta diventando intollerabile, altra problematica è che non riesco a controllare le mie emozioni e una donna tecnicamente prendendomi nel verso giusto e vestendosi da santa potrebbe giostrarmi a piacimento e vorrei evitarlo, anche perchè nel momento in cui me ne accorgessi potrei davvero fare una cazzata ( premetto che ho armi da caccia in casa ) mi è sufficiente la paura di restare solo a morte dei miei genitori con una salute tuttaltro che buona, come posso fare ad eliminare il mio primo problema? posso vivere senza sentire la mancanza dell'affetto di una donna e della sessualità? esiste qualche terapia ? è praticabile anche la castrazione chimica in questi casi?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
I cattivi pensieri conseguenti il suo disagio relazionale e sessuale, non devono farle assumere un atteggiamento arrendevole o dimissionario nei confronti di una ipotetica vita di coppia.
Credo che una consulenza psicologica ed un' eventuale psicoterapia, potrebbe essere d' aiuto, le problematiche sessuologiche, anche se complesse e deleterie in termini di autostima, si possono risolvere.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
dottoressa in primis la ringrazio, ma vede non è tnt per me ma per quello che posso fare agli altri il problema non so proprio per quanto tempo potrò mantenere il controllo sulla mia persona, alterno depressione a rabbia e la rabbia è pericolosa a mio avviso.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si, e' vero, ma sulla rabbia, si puo' lavorare in terapia, trasformandola in risorsa
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
spero ke sia come dica lei.... ma comunque sarebbe anke più comodo perdere ogni stimolo a mio avviso.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Da quello che scrive, sembra essere una strategia di fuga dalle difficolta', affronti la sua rabbia, il suo disagio ed il suo dolore, affidandosi ad uno psicoterapeuta.
Saluti