Vuoti di memoria
salve dottori , ho un quesito da porre:
premetto che sono ansioso, in cura presso una psicologa e nn vado a scuola da 4 mesi e studio 2 3 ore al giorno. da un po di tempo mi capita di avere vuoti di memoria riguardo qualcosa a cui sto pensando, oppure mi capita che mi mancano le parole mentre sto parlando con qualcuno e devo fare una deviazione del discorso per nn restare impalato; inoltre faccio fatica a concentrarmi e mi sembra sempre quando parlo con qualcuno di usare gli stessi vocaboli.
Ora: questi sintomi sono dovuti all'ansia, al fatto che alleno poco il mio cervello dato che studio 2 3 ore al giorno e che comunque per ragioni sempre di studio devo stare molto al pc durante la giornata(5 6 ore in totale), o sono solo mie impressioni??
per dare un esempio di quello che dicevo prima, magari vedo un evidenziatore e nn mi viene subito il nome di quell'oggetto poi quando mi viene sembra che mi suoni male della serie"ma si chiama davvero cosi"?? allora la domanda che volevo fare l'ho scritta sopra adesso pero ne faccio un'altra : se e vero che questo e dovuto al poco allenamento del mio cervello puo succedere che il mio cervello puo peggiorare??
nn vado a scuola e quindi nn studio anche a scuola come i miei compagni di classe per l'ansia che ho addosso da un bel pò che mi permette di fare poco.
poi magari sia quando parlo che quando scrivo faccio errori di distrazioni incredibili: per esempio 5*12 mi viene da pensare 60 poi magari scrivo o dico un'altra cifra.
spero che mi possiate rispondere.
Grazie
premetto che sono ansioso, in cura presso una psicologa e nn vado a scuola da 4 mesi e studio 2 3 ore al giorno. da un po di tempo mi capita di avere vuoti di memoria riguardo qualcosa a cui sto pensando, oppure mi capita che mi mancano le parole mentre sto parlando con qualcuno e devo fare una deviazione del discorso per nn restare impalato; inoltre faccio fatica a concentrarmi e mi sembra sempre quando parlo con qualcuno di usare gli stessi vocaboli.
Ora: questi sintomi sono dovuti all'ansia, al fatto che alleno poco il mio cervello dato che studio 2 3 ore al giorno e che comunque per ragioni sempre di studio devo stare molto al pc durante la giornata(5 6 ore in totale), o sono solo mie impressioni??
per dare un esempio di quello che dicevo prima, magari vedo un evidenziatore e nn mi viene subito il nome di quell'oggetto poi quando mi viene sembra che mi suoni male della serie"ma si chiama davvero cosi"?? allora la domanda che volevo fare l'ho scritta sopra adesso pero ne faccio un'altra : se e vero che questo e dovuto al poco allenamento del mio cervello puo succedere che il mio cervello puo peggiorare??
nn vado a scuola e quindi nn studio anche a scuola come i miei compagni di classe per l'ansia che ho addosso da un bel pò che mi permette di fare poco.
poi magari sia quando parlo che quando scrivo faccio errori di distrazioni incredibili: per esempio 5*12 mi viene da pensare 60 poi magari scrivo o dico un'altra cifra.
spero che mi possiate rispondere.
Grazie
[#1]
Gentile ragazzo, bisognerebbe considerare da quanto tempo hai questi vuoti di memoria e quando si manifestano (sempre o in determinate circostanze?).
Ma soprattutto il primo step è sentire il medico di base per le prime indicazioni su accertamenti da fare per poter escludere patologie organiche.
Per quale ragione non vai a scuola?
Ma soprattutto il primo step è sentire il medico di base per le prime indicazioni su accertamenti da fare per poter escludere patologie organiche.
Per quale ragione non vai a scuola?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Carissimo utente,
concordo con la collega nel doversi riferire al medico di base per gli accertamenti fisici, ma credo sia molto importante anche seguire le indicazioni della psicologa che ti sta seguendo.
Immagino stiate lavorando sul significato di quest'ansia e sulle sue manifestazioni.
E' necessario chiedersi se, oltre all'ansia generata dalla mancanza dei vocaboli e dal recupero arduo dei concetti, sono presenti altre situazioni che ti portano a non stare bene.
La difficoltà a stare con i compagni/amici è stata concomitante al tuo abbandono degli studi?
La tua famiglia come ha reagito alla tua decisione?
concordo con la collega nel doversi riferire al medico di base per gli accertamenti fisici, ma credo sia molto importante anche seguire le indicazioni della psicologa che ti sta seguendo.
Immagino stiate lavorando sul significato di quest'ansia e sulle sue manifestazioni.
E' necessario chiedersi se, oltre all'ansia generata dalla mancanza dei vocaboli e dal recupero arduo dei concetti, sono presenti altre situazioni che ti portano a non stare bene.
La difficoltà a stare con i compagni/amici è stata concomitante al tuo abbandono degli studi?
La tua famiglia come ha reagito alla tua decisione?
Dott.ssa Valeria Locati
Psicologa Psicoterapeuta familiare ad indirizzo sistemico-relazionale
[#3]
Gent.mo ragazzo, non avendo la possibilita' di avere un colloquio a voce con Lei non abbiamo alcun dato clinico obiettivo a cui rifarci. Percio e' anche mio parere, come gia' consigliato dalle colleghe che mi hanno preceduto nel risponderLe, che Lei si rivolga al medico curante per le verifiche organiche che riterra' opportune e in seconda istanza potra' chiedere al medico curante stesso o alla psicologa con cui sta lavorando per l'ansia se riterrrebbe utile che Le fossero somministrati da uno psicodiagnosta dei test cognitivi con i quali integrare i dati gia' in suo possesso.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Gent.le ragazzo,
leggendo le tue precedenti richieste di consulto sembrerebbe che ci sono molti aspetti connessi al tuo vissuto che preferisci affrontare all'interno della consulenza on line, anziché durante i colloqui con la Psicologa. Mi permetto di chiederti se senti di aver instaurato con un rapporto di alleanza terapeutica (fiducia) con la specialista oppure sei insoddisfatto del percorso terapeutico?
La consulenza on line ha dei limiti ben precisi e non può sostituire il colloquio con lo Psicologo-Psicoterapeuta, quindi è importante che tu non faccia confusione su questi aspetti, magari alimentando aspettative fuorvianti, rispetto al raggiungimento di un eventuale obiettivo terapeutico, attraverso la consulenza on line.
leggendo le tue precedenti richieste di consulto sembrerebbe che ci sono molti aspetti connessi al tuo vissuto che preferisci affrontare all'interno della consulenza on line, anziché durante i colloqui con la Psicologa. Mi permetto di chiederti se senti di aver instaurato con un rapporto di alleanza terapeutica (fiducia) con la specialista oppure sei insoddisfatto del percorso terapeutico?
La consulenza on line ha dei limiti ben precisi e non può sostituire il colloquio con lo Psicologo-Psicoterapeuta, quindi è importante che tu non faccia confusione su questi aspetti, magari alimentando aspettative fuorvianti, rispetto al raggiungimento di un eventuale obiettivo terapeutico, attraverso la consulenza on line.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
Gentile Ragazzo,
i vuoti di memoria sembrano essere il "disagio visibile e quantizzabile" di altri, forse non acora risolti ed attenzionati adeguatamente.
Dovrebbe fare le stesse domande alla sua Psicologa,sia per evitare di fare confusione sul suo percorso, che per faciltare l'indispensabile alleanza terapeutica, che si dovrebbe creare e mantenere durante il percorso da lei seguito.
Saluti
i vuoti di memoria sembrano essere il "disagio visibile e quantizzabile" di altri, forse non acora risolti ed attenzionati adeguatamente.
Dovrebbe fare le stesse domande alla sua Psicologa,sia per evitare di fare confusione sul suo percorso, che per faciltare l'indispensabile alleanza terapeutica, che si dovrebbe creare e mantenere durante il percorso da lei seguito.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Ex utente
gentili dottori, innanzitutto grazie per le risposte;
per rispondere ad alcuni di voi che dicevano di escludere cause organiche devo dire che a novembre ho effettuato un elettroencefalogramma e una tac a giugno tutto regolare.
questi vuoti di memoria li ho da 3 4 giorni associati ad una sensazione di estraniamento dagli altri e dall'ambiente che mi circonda molto piu fastidiosa nelle ultime settimane.
a scuola nn vado perchè spesso mi venivano attacchi di panico e quindi nn riesco a stare li molto tempo.
per chi mi chiedeva se ho instaurato un rapporto di fiducia con la psicologa devo rispondere affermativamente; mi sento molto a mio agio quando parlo con lei riesco a dire tutto cio che penso e lei mi ascolta con molta attenzione. in queste sedute dalla psicologa comunque stiamo cercando di scoprire il motivo di quest'ansia e ormai abbiamo capito che tutto dipende da alcuni aspetti del mio carattere che hanno fatto si che io mi allontanassi dagli altri e che nn vedessi nessun compagno di classe se nn a scuola; il risultato è stato che ogni giorno che passava mi ritenevo sempre di piu sbagliato e tutti gli aspetti del mio carattere li credevo da "buttare".
quindi se nn ci sono aspetti organici come ho detto prima volevo sapere se questi vuoti sono dovuti all'ansia o al fatto che io ci penso continuamente: praticamente quando sono li li per fare qualcosa mi chiedo se nn sto dimenticando qualcosa , se sto per dire la cosa giusta...
ne parlero anche con la psicologa ma avevo fatto la domanda qui perchè nel frattempo volevo sapere se voi aveste potuto rispondermi e quindi se potesse anche dipendere dal fatto che sono molto tempo al pc.
Grazie
per rispondere ad alcuni di voi che dicevano di escludere cause organiche devo dire che a novembre ho effettuato un elettroencefalogramma e una tac a giugno tutto regolare.
questi vuoti di memoria li ho da 3 4 giorni associati ad una sensazione di estraniamento dagli altri e dall'ambiente che mi circonda molto piu fastidiosa nelle ultime settimane.
a scuola nn vado perchè spesso mi venivano attacchi di panico e quindi nn riesco a stare li molto tempo.
per chi mi chiedeva se ho instaurato un rapporto di fiducia con la psicologa devo rispondere affermativamente; mi sento molto a mio agio quando parlo con lei riesco a dire tutto cio che penso e lei mi ascolta con molta attenzione. in queste sedute dalla psicologa comunque stiamo cercando di scoprire il motivo di quest'ansia e ormai abbiamo capito che tutto dipende da alcuni aspetti del mio carattere che hanno fatto si che io mi allontanassi dagli altri e che nn vedessi nessun compagno di classe se nn a scuola; il risultato è stato che ogni giorno che passava mi ritenevo sempre di piu sbagliato e tutti gli aspetti del mio carattere li credevo da "buttare".
quindi se nn ci sono aspetti organici come ho detto prima volevo sapere se questi vuoti sono dovuti all'ansia o al fatto che io ci penso continuamente: praticamente quando sono li li per fare qualcosa mi chiedo se nn sto dimenticando qualcosa , se sto per dire la cosa giusta...
ne parlero anche con la psicologa ma avevo fatto la domanda qui perchè nel frattempo volevo sapere se voi aveste potuto rispondermi e quindi se potesse anche dipendere dal fatto che sono molto tempo al pc.
Grazie
[#7]
Gent.le ragazzo,
la risposta ricevuta attraverso una consulenza on line non è da considerare allo stesso modo della risposta ricevuta dallo specialista durante un colloquio diretto con la persona.
Come tu stesso affermi, trascorri molto tempo al pc, abitudine che molto spesso finisce per alimentare ansia e rimuginazione negli utenti.
Se hai instaurato una buona "alleanza terapeutica" con la Psicologa che ti sta seguendo, è consigliabile orientare in quel contesto le energie da investire nel percorso terapeutico.
la risposta ricevuta attraverso una consulenza on line non è da considerare allo stesso modo della risposta ricevuta dallo specialista durante un colloquio diretto con la persona.
Come tu stesso affermi, trascorri molto tempo al pc, abitudine che molto spesso finisce per alimentare ansia e rimuginazione negli utenti.
Se hai instaurato una buona "alleanza terapeutica" con la Psicologa che ti sta seguendo, è consigliabile orientare in quel contesto le energie da investire nel percorso terapeutico.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 05/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.