Parlo e mi rispondo da sola

ciao, sono una ragazza di 22anni. ho sempre parlato da sola fin da bambina ma ora la cosa è peggiorata; se prima erano monologhi adesso sono domande e risposte. mentre faccio qualcosa mi chiamo per nome e mi ordino/consiglio di non farla. al chè mi dico: fatti i fatti tuoi! e mi rispondo che sono fatti miei. quando sono triste mi accarezzo da sola... non ho mai avuto tanti amici, ne ho veramente pochi e sono quelli di sempre. ho cambiato città da poco e la situazione non è migliorata perchè passo le ore in casa da sola e di conseguenza ho molte ore per parlarmi... io non lo so ma credo che da quando io e il mio ex ci siamo lasciati la timidezza e la chiusura siano aumentati fino a livelli seri. ormai è passato più di un anno ma non riesco comunque a superare la cosa. so che è finita ma non lo riesco ad accettare. se qualcuno si avvicina a me e inizia a parlarmi mi mette in ansia non so come mi devo comportare... con le persone che conosco poco parlo solo se vengo interpellata e della mia storia passata non ho mai detto niente a nessuno, ho proprio un blocco anche perchè temo di scoppiare a piangere da un momento all'altro. io non riesco a parlare a nessuno dei miei stati d'animo, non mi faccio abbracciare, non mi lascio andare alle smancerie... non che da piccola sia stata diversa, anzi, ma adesso è peggiorato tutto... io non so come devo fare! gli atri se la stanno continuando a fare una vita, hanno nuovi amici, sfruttano le loro occasioni, e io? io non faccio altro che demoralizzarmi. che posso fare? grazie per l'ascolto!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, credo che sia naturale parlare da sola se non si sente di parlare con altre persone!

Mi sembra che lei ci comunichi una difficoltà ad aprirsi agli altri, ad esprimere i suoi punti di vista, le sue opinioni, le sue emozioni, e ad entrare in contatto con gli altri.

Qual è la cosa che maggiormente teme che accada arrivando vicino agli altri o lasciando che gli altri le arrivino vicino?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

di solito le persone che parlano da sole si sentono molto sole e riempiono il silenzio esprimendo i propri pensieri a voce alta, oltre a colmare un vuoto e far fronte all'assenza di un dialogo reale con altre persone parlando a sè stesse come se lo stesse facendo qualcun'altro.
Pensa che qualcuno lo fa perfino guardandosi allo specchio.

La necessità di preoccuparsi sorge solo nei casi in cui si verificano delle allucinazioni, e quello che da fuori appare come un parlare da soli in realtà per chi lo fa è l'intrattenimento di un dialogo con le voci allucinate che percepisce, e che non dipendono dalla sua volontà da parlare a sè stesso.
Mi sembra di capire che questo non sia davvero il tuo caso.

Credo che tu abbia molto bisogno non solo di andare avanti con la tua vita, ma anche di imparare a fidarti degli altri e di aprirti con loro senza temere chissà quali conseguenze.
La capacità di interagire con le altre persone si basa su abilità sociali che si indeboliscono o perdono se non si esercitano, e in casi estremi chi si isola ecessivamente può davvero trovarsi in grande difficoltà quando si trova in una situazione sociale, come descrivi anche tu:

"se qualcuno si avvicina a me e inizia a parlarmi mi mette in ansia non so come mi devo comportare..."

Il fatto che tu non veda cambiamenti ora che stai vivendo in una nuova città non ti deve meravigliare, perchè se la difficoltà che hai descritto fa parte di te ti segue ovviamente ovunque tu vada.
Cambiare città poi non è facile per nessuno, e pone sempre delle sfide che si possono vincere solo accettando di non riuscire subito ad inserirsi e di cercare con fiducia e pazienza tutte le occasioni per farlo.

Posso chiederti come mai passi tante ore a casa da sola?
Non lavori o studi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it