Parestesie da stress nella zona genitale
Gentilissimi Professori volevo chiedere un Vostro consiglio per avere quell'aiuto che può servire per affrontare un periodo di difficoltà.
Ho affrontato tutto un percorso di esami che potate trovare a questo link:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurochirurgia/261184-ernia-discale-tremore-al-testicolo-sinistro-parestesie-al-pene-e-bruciore-al-frenulo.html
Qui c'è la mia storia, supportata da Professionisti esterni, e dal Gentilissimo Professore che mi ha risposto in questo magnifico sito..
In buona sostanza ho delle parestesie nella zona genitale... credevo e speravo che derivassero da qualche patologia corporea...
In realtà mi dicono che è la mia mente che si crea questi sintomi per il troppo stress accumulato nei mesi precedenti..
Sono partito propositivo per combattere contro me stesso... accettandomi,sfogandomi con mille attività sportive e curandomi intraprendendo una cura con Gabapentin 400 e Laroxil 10 mg..
Ma mi sento solo nel combattere questi sintomi... per quanto faccia la testa batte sempre là...
Mi sono lasciato convincere e provo a credere che tutto derivi da lì... ma non è semplice..
La mia posizione mentale è: Adesso che ho capito qual è la causa delle mie parestesie queste devono scomparire... subito... o velocemente... invece queste rimangono.
E più rimangono più spengono il mio entusiasmo...
Quale deve essere il mio approccio mentale? Come si fanno a combattere questi sintomi? Qual è l'approccio giusto? E quale può essere un tempo giusto per sbrogliare il groviglio dei miei nervi?
Vi chiedo un consiglio perchè non so cosa fare... ho voglia di reagire in modo giusto ma non so come canalizzare al meglio le mie energie...
Se qualcuno può mi indichi la strada ed io la seguirò...
Vi sono infinitamente grato...
Un Vostro aiuto può cambiarmi la vita e ridarmi il sorriso...
Provo a vivere ma spesso mi rifugio per paura di non farcela... che le parestesie restino... ed io comincio ad esserne succube...
Voglio tornare quello di prima...
Aiutatemi se potete...
Ho affrontato tutto un percorso di esami che potate trovare a questo link:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurochirurgia/261184-ernia-discale-tremore-al-testicolo-sinistro-parestesie-al-pene-e-bruciore-al-frenulo.html
Qui c'è la mia storia, supportata da Professionisti esterni, e dal Gentilissimo Professore che mi ha risposto in questo magnifico sito..
In buona sostanza ho delle parestesie nella zona genitale... credevo e speravo che derivassero da qualche patologia corporea...
In realtà mi dicono che è la mia mente che si crea questi sintomi per il troppo stress accumulato nei mesi precedenti..
Sono partito propositivo per combattere contro me stesso... accettandomi,sfogandomi con mille attività sportive e curandomi intraprendendo una cura con Gabapentin 400 e Laroxil 10 mg..
Ma mi sento solo nel combattere questi sintomi... per quanto faccia la testa batte sempre là...
Mi sono lasciato convincere e provo a credere che tutto derivi da lì... ma non è semplice..
La mia posizione mentale è: Adesso che ho capito qual è la causa delle mie parestesie queste devono scomparire... subito... o velocemente... invece queste rimangono.
E più rimangono più spengono il mio entusiasmo...
Quale deve essere il mio approccio mentale? Come si fanno a combattere questi sintomi? Qual è l'approccio giusto? E quale può essere un tempo giusto per sbrogliare il groviglio dei miei nervi?
Vi chiedo un consiglio perchè non so cosa fare... ho voglia di reagire in modo giusto ma non so come canalizzare al meglio le mie energie...
Se qualcuno può mi indichi la strada ed io la seguirò...
Vi sono infinitamente grato...
Un Vostro aiuto può cambiarmi la vita e ridarmi il sorriso...
Provo a vivere ma spesso mi rifugio per paura di non farcela... che le parestesie restino... ed io comincio ad esserne succube...
Voglio tornare quello di prima...
Aiutatemi se potete...
[#1]
>>> La mia posizione mentale è: Adesso che ho capito qual è la causa delle mie parestesie queste devono scomparire... subito... o velocemente... invece queste rimangono.
>>>
Questo purtroppo è uno dei miti più comuni e più duri a morire nel nostro campo.
Se le è stato detto dai medici che l'origine del suo male potrebbe essere psicologica, è a uno psicologo che dovrebbe rivolgersi, di persona, non tanto per cercare spiegazioni sull'origine del male, che spesso non ce n'è bisogno, ma per capire se e come lo psicologo può aiutarla.
Ha preclusioni di qualche tipo a rivolgersi direttamente a un collega? Se vuole possiamo orientarla in tal senso.
Cordiali saluti
>>>
Questo purtroppo è uno dei miti più comuni e più duri a morire nel nostro campo.
Se le è stato detto dai medici che l'origine del suo male potrebbe essere psicologica, è a uno psicologo che dovrebbe rivolgersi, di persona, non tanto per cercare spiegazioni sull'origine del male, che spesso non ce n'è bisogno, ma per capire se e come lo psicologo può aiutarla.
Ha preclusioni di qualche tipo a rivolgersi direttamente a un collega? Se vuole possiamo orientarla in tal senso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
l'idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta come le sembra? Mi spiego: considerando che lei scrive <ho voglia di reagire in modo giusto ma non so come canalizzare al meglio le mie energie...> probabilmente un percorso psicoterapeutico la potrebbe aiutare a rimettersi in movimento e ad utilizzare nel miglior modo possibile le sue energie.
Cordialmente
l'idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta come le sembra? Mi spiego: considerando che lei scrive <ho voglia di reagire in modo giusto ma non so come canalizzare al meglio le mie energie...> probabilmente un percorso psicoterapeutico la potrebbe aiutare a rimettersi in movimento e ad utilizzare nel miglior modo possibile le sue energie.
Cordialmente
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno
[#3]
Ex utente
Gentilissimi Professori chiedo scusa nel ritardo della risposta ma ho avuto un grave imprevisto che ho dovuto affrontare e che non mi ha permesso di rispondere prima..
Certo anche questo non mi ha aiutato...
Vi ringrazio tanto per le Vostre celeri risposta.
Certo avrei piacere di essere consigliato su qualche meritevole Vostro collega.
Se però non chiedo troppo vorrei sapere se c'è un pensiero, un approccio, un ritornello giusto, per affrontare la forzata convivenza con questo problema..
Per la terapia ne parlerò anche con mia moglie.
Dobbiamo decidere insieme... ci siamo appena sposati e lo stipendio è solo il mio...
Credo che la nostra storia in tal senso, in questo periodo, non sia diverso dalla storia di altri purtroppo...e le spese sostenute per arrivare fino a qui sono già state molte...
Accetto ogni tipo di consulto..
Vi ringrazio già da ora.
Cordiali saluti.
Certo anche questo non mi ha aiutato...
Vi ringrazio tanto per le Vostre celeri risposta.
Certo avrei piacere di essere consigliato su qualche meritevole Vostro collega.
Se però non chiedo troppo vorrei sapere se c'è un pensiero, un approccio, un ritornello giusto, per affrontare la forzata convivenza con questo problema..
Per la terapia ne parlerò anche con mia moglie.
Dobbiamo decidere insieme... ci siamo appena sposati e lo stipendio è solo il mio...
Credo che la nostra storia in tal senso, in questo periodo, non sia diverso dalla storia di altri purtroppo...e le spese sostenute per arrivare fino a qui sono già state molte...
Accetto ogni tipo di consulto..
Vi ringrazio già da ora.
Cordiali saluti.
[#6]
Gentile Utente,
Se le indagini gia' effettuate hanno escluso cause organiche, le cause sono altre ed altrove, tramite l' aiuto specilaistico di uno pscioterapeuta.
Da qui' , senza conoscere la sua storia clinica ed emozionale e la sua sessualita', che sembra essere la sede Simbolica delle parestesie, non e' possibile esserle d" aiuto.
Saluti.
Se le indagini gia' effettuate hanno escluso cause organiche, le cause sono altre ed altrove, tramite l' aiuto specilaistico di uno pscioterapeuta.
Da qui' , senza conoscere la sua storia clinica ed emozionale e la sua sessualita', che sembra essere la sede Simbolica delle parestesie, non e' possibile esserle d" aiuto.
Saluti.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Ex utente
Gentilissimi Dottori..
Vi ringrazio della Vostra sempre tempestiva disponibilità.
Ad oggi ho migliorato la convivenza con alcuni sintomi.
In futuro vorrò affacciarmi al mondo della terapia da Voi proposta ma ad oggi mi è impossibile.
Gradirei però ricevere in privato,se potete, le indicazioni proposte dal Dott. Santonocito sui colleghi da consultare.
Con gratitudine.
A presto
Vi ringrazio della Vostra sempre tempestiva disponibilità.
Ad oggi ho migliorato la convivenza con alcuni sintomi.
In futuro vorrò affacciarmi al mondo della terapia da Voi proposta ma ad oggi mi è impossibile.
Gradirei però ricevere in privato,se potete, le indicazioni proposte dal Dott. Santonocito sui colleghi da consultare.
Con gratitudine.
A presto
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5k visite dal 02/02/2012.
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