Malinconia

Gentile Utente,

dovrebbe dirci qualcosa di più su questa relazione perchè le possiamo rispondere.

A che età e per quanto è stato con lei?
Eravate coetanei o la ragazza era più giovane?
Le ricordava qualcuno del suo passato?

Vorrei inoltre chiederle se nel periodo in cui stava con quella ragazza stava anche affrontando preoccupazioni e interrogativi relativi al futuro, che possono averla portata a ripensare al passato con nostalgia perchè ai tampi del liceo non si vivono ancora i problemi che ci si pone più avanti.

Si trovava bene in classe?
Considera la sua vita migliore adesso o allora?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Allora io ne ho 24 allora ne avevo 23, lei 21. Non mi ricordava nessuna ragazza perchè è stata (quasi) la prima... sicuramente non era bella fisicamente, credo di essermi messo con lei per la solitudine. Lei era piuttosto triste come persona (e molto bugiarda) addirittura ho scoperto che non era nemmeno innamorata, s'era messa con me perchè non aveva mai avuto ragazzi quindi una relazione in fin dei conti abbastanza "fuffa" come si suol dire (adesso quasi me la rido se penso a lei, ma in quel momento è stata un po' una cantonata scoprirlo) anzi era pure innamorata di un altro.

Tutte le donne da cui sono attratto (e che mi ispirano anche tanta tenerezza) sono more. Lo era lei, lo sono altre che spesso mi colpiscono... e credo che me ne innamoro pure!

Il periodo era un momento in cui avevo da un mese terminato gli studi triennali ed ero molto stanco (ed anche psicologicamente vulnerabile)... credo di stare meglio (molto) adesso.

Mah, diciamo al liceo non è che mi trovai benissimo in classe... escluso al 5° anno in cui dimostrai quant'ero superiore matematicamente a tutti gli altri della mia classe così che ebbero bisogno di me e mi trattavano coi guanti bianchi.

La vita la considero uguale: monotona allora, monotona adesso.

Gentile ragazzo,

se le premesse sono queste, non dovrebbe sorprenderLa questa malinconia!
Si tratta, se ho capito bene, di una storia generata e costruita dalla solitudine, non dalla passione, dal desiderio, dall'innamoramento, ovvero da quegli elementi che avrebbero, al contrario, permesso a entrambi di provare eccitamento, curiosità, desiderio di stare insieme, gioia.

Le nostre emozioni sono degli "indicatori": se prova malinconia, può domandarsi e cercare di capire che cosa Le sta succedendo. Stessa cosa se prova ansia, rabbia, ecc...

Però mi permetta una domanda: Lei adesso come sta? Perchè parla di "vita monotona"? Si riferisce a tutti gli aspetti della Sua vita o solo agli affetti?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Ma guardi, direi che da parte c'era curiosità ed interessa (male che vado anche solo perchè era il primo fid. serio che stavo tentando d'avere).

Io come sto: sono abbastanza insoddisfatto. Ho fatto 5 anni di università soltanto a studiare, al massimo leggevo libri ma nient'altro (ma questa è una costante delle persone del mio corso di laurea e che stanno nella mia città quindi non so quanto sia colpa mia, solo che mal comune mezzo gaudio non funziona più di tanto in questo caso).
Adesso che sono all'ultimo anno, sto reiniziando ad avere tanti altri passatempi in più (anche sportivi). Non ho una vita penosissima, anzi forse ho abbastanza, ma dal punto di vista affettivo lo è. Avrei tanto desiderato avere una ragazza in vita mia. Vedo gli adolescenti che hanno le prime fidanzatine ed io a 24 in pratica niente. Certe volte ho la sensazione che mi manchi qualcosa, qualche qualità, che altri anno ed io no... anche perchè da un punto di vista logico è l'unica spiegazione.

Questo potrebbe dipendere da molti aspetti:

- forse non era semplicemente il momento in cui Lei era pronto per una storia più profonda (quali siano le ragioni non so, bisognerebbe contestualizzare e conoscerLa). Come vanno le cose in famiglia?

- era molto concentrato a studiare e a mantenere determinati equilibri Suoi (interni, intendo, quindi occuparsi di altre questioni oltre lo studio sarebbe stato eccessivo). Ha fatto fatica negli studi?

- c'è qualcosa che La "blocca" nelle relazioni interpersonali, o almeno con le ragazze. E qui ancora potremmo aprire altre ipotesi.
Potremmo anche ipotizzare un cattivo apprendimento di alcune abilità
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Secondo me è opportuno chiedere aiuto in tal senso a uno psicologo, proprio per capire il Suo modo di relazionarsi e poi, di conseguenza, modificarlo.

Saluti,

Le cosa in famiglia vanno bene.
Per gli studi sicuramente ho fatto meno fatica di altri, non direi di aver faticato chissà quanto.

Ma comunque la domanda era un pochino diversa... più che altro mi chiedevo perchè mi viene così tanto la malinconia ad una persona già solo al vederla, considerato che non la desidero sicuramente.

Potrebbe ricordarti quel periodo trascorso insieme e che non è stato felice.
Oppure potrebbe ricordare la vita affettiva che per Lei non è così soddisfacente in questo momento e pertanto La rattrista. Cioè questa persona potrebbe simbolicamente rappresentare qualcosa che per Lei ha a che vedere con la malinconia.

Queste chiaramente sono ipotesi, ma il significato personale deve sempre essere costruito dalla persona con l'aiuto di uno psicologo.

Buona giornata,