Consigli in attesa del consulto de visu

gentili medici psicologi,sono un ragazzo di 27 anni che da marzo 2011 vive problemi di salute,fisici,che non ha risolto.e voglio essere gentile nel dire''non ha risolto''.il detto noxa patogena-restitutio ad integrum e' decaduto,in nome dell'amore per il denaro e dello schiavizzare la gente coi farmaci.mi si dice,a seguito di analisi a iosa e visite gastroenterologiche,che ho la malattia da reflusso gastroesofageo e la sindrome colon irritabile.ma a me sembra un supplizio.da allora nausea,dolore retrosternale,dolori al colon,anche forti,fastidiosi.a letto quasi tutti i giorni.niente mare,niente salute,niente di niente.visite mediche a pagamento e farmaci,farmaci e ancora farmaci.risultati pochini e provvisori,per poi ricominciare con altri sintomi.sono stufo di essere un altro che ingrossa le tasche di scribacchini di ricette,nella migliore delle ipotesi incompetenti.poi,e' chiaro,ci son stati medici gentili,umani(dovrebbe essere la regola,non l'eccezione),ma la gentilezza e l'umanita' van bene,ma la salute non torna.certe prove spero di non svegliarmi piu' il giorno successivo.i miei stanno spendendo tanti soldi,ma soluzioni niente.a volte i farmaci sono iatrogeni e ti infilano nel dedalo.odio chi dice che e' l'ansia a causare le malattie,si,in certi casi e'possibile,ma qui son le malattie,lo star male da quasi anno a distruggermi psicologicamente.sono un uomo di fede e questo aiuta,ma i fatti non ci sono.auspico la guarigione fisica,poter tornare al calcio,alle mie passionii.mi sento beffato poiche' non ho mai fumato,ne' bevuto alcunche' in vita mia.una vita agli antipodi dalla dissolutezza dei giovani dell'oggi,e tutto questo perche?per niente.non e' invidia di chi fa il male,lo schifo verso di questi e' immutato.ma e' un sentirsi incastrati,presi in giro.piombare in un incubo e non veder soluzione.falsi consolatori,gli eliafaz del ventunesimo secolo che retoricizzano sul''fatti forza,fatti coraggio''.ma come,io,che da proselito religioso ho aiutato molte persone a uscire dalla perdizione,passo per ipocondriaco e malato di mente?e ancor mi sento beffato.schernito e deriso da chi dovrebbe curare e ti liquida con sprezzante cinismo.non mangio piu' nulla di quello che mi piaceva,la pizza fatta in casa che mi faceva mia mamma,qualche gelatino.nisba.eppure la morigeratezza dietetica non mi aiuta nella patologia.sono scrittore,cantautore,ma l'arte non puo' nascere senza vita.poi in questo 2012 ho preso la febbre e ancora oggi non son mai uscito di casa.quello che vi chiedo e' qualche consiglio.anche se non so cosa chiedere esattamente.mi si consiglia un counseling psicologico de visu e lo faro',ma sono uno che ama i fatti,il mio vivere e' una poesia densa di pragmatismo,quindi non saprei in cosa potrebbe aiutarmi uno psicologo o affini.di certo nessuno mi fara' il lavaggio del cervello,di certo uno psicologo non puo' far nulla su questioni di salute fisica.che fare?grazie