Ansia invalidante
Gentili dottori buonasera. Ho 36 anni e soffro d'ansia, o meglio l'ansia sopraggiunge quando ho un problema ai denti . Di tanto in tanto, dal dentista ci vado, senza alcun problema, ma il pensiero di una comparsa di fastidio o dolore che sia ai denti mi debilita esageratamente. perche' tutto cio? Non riesco in nessun modo a combattere questa paura, respiro affannoso, come se dovesse succedere chissa' quale disgrazia. Dapprima mi sembrava che fossero attacchi di panico, ma il mio medico curante mi disse che la causa di questa patologia e' il mio modo di essere, di creare problemi dove non ce ne sono, di essere pessimista . Effettivamente un po pessimista lo sono, ma cosa centra questo con l'ansia per i denti dolenti? Il medico di base mi ha prescritto un farmaco che si chiama xanax 0.50 da prendere al bisogno.Iin verita' quando lo prendo mi sento meglio , ma non al 100%. cosa mi consigliate di fare? i miei amici quando gli dico che l'ansia mi assale per problemi ai denti si mettono a ridere!!! perche' mi succede tutto cio'? come posso risolvere questo problema? Grazie.
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Gentile utente, potrebbe trattarsi di una fobia, ma ovviamente dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che possa diagnosticarlo di persona e non ipotizzarlo.
Sul perchè si verifica potremmo fare molte ipotesi qui.
Ma non esiste una risposta uguale per tutti.
Lei fin qui ha solo preso lo xanax? non si è mai rivolto allo psicologo prima d'ora?
Sul perchè si verifica potremmo fare molte ipotesi qui.
Ma non esiste una risposta uguale per tutti.
Lei fin qui ha solo preso lo xanax? non si è mai rivolto allo psicologo prima d'ora?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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La fobia si manifesta con la presenza di due elementi imprescindibili: l’ansia si sviluppa in circostanze ben precise (un determinato luogo o una determinata situazione) lontano dalle quali la persona sta benissimo e il tentativo sistematico, consapevole e notevole da parte del soggetto di evitare le circostanze che ritiene causa d’ansia.
L’ansia è una reazione di paura di fronte a un evento che normalmente non viene considerato spaventoso. La persona che la sperimenta non è in grado di spiegarselo e la ritiene ingiustificata o perlomeno eccessiva e indesiderata. Questo però solo apparentemente. In realtà la persona che vive un evento innocuo come molto pericoloso e tale da giustificare la reazione di paura vede in pericolo il raggiungimento di alcuni scopi importanti.
La diagnosi precisa la farà poi lo psicologo. Se per Lei si tratta di una situazione che crea disagio Le suggerisco di rivolgersi in tempi brevi allo psicologo perchè il tempo in questi casi gioca contro e tende ad amplificare le paure e le fobie.
Saluti,
L’ansia è una reazione di paura di fronte a un evento che normalmente non viene considerato spaventoso. La persona che la sperimenta non è in grado di spiegarselo e la ritiene ingiustificata o perlomeno eccessiva e indesiderata. Questo però solo apparentemente. In realtà la persona che vive un evento innocuo come molto pericoloso e tale da giustificare la reazione di paura vede in pericolo il raggiungimento di alcuni scopi importanti.
La diagnosi precisa la farà poi lo psicologo. Se per Lei si tratta di una situazione che crea disagio Le suggerisco di rivolgersi in tempi brevi allo psicologo perchè il tempo in questi casi gioca contro e tende ad amplificare le paure e le fobie.
Saluti,
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Gent.mo Signore, premettendo che concordo con quanto consigliatoLe dalla collega nella precedente risposta, volevo integrare le informazioni gia' in suo possesso con delle considerazioni di massima: la paura del dentista o del dolore ai denti ha origine antica e vive nella memoria della specie umana. Tenga presente che l'utilizzazione degli anestetici e degli antibiotici risale solo a pochi decenni fa. I nostri avi soffrivano atrocemente sulla poltrona del dentista anche perche' il dentIsta ed il barbiere erano sovente la stessa persona. Capira' come questo 'terrore' si tramandi fra le generazioni come un archetipo, simle alla paura del tuono che ancora oggi terrorizza bambini ed animali, anche se oramai vivendo in case sicure il pericolo e' praticamente inesistente. A tutta questa 'generalizzazione' della paura possono essersi aggiunti nel Suo caso dei fattori individuali (racconti, esperienze apparentemene dimenticate e/o rimosse) che si attivano inconsciamente.
E' opportuno correre ai ripari per tale disagio che Lei stesso definisce invalidante.
Cordiali saluti.
E' opportuno correre ai ripari per tale disagio che Lei stesso definisce invalidante.
Cordiali saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 01/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
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