Matrimonio
Buongiorno,
sono una ragazza di 29 anni e a luglio mi sposerò con il mio ragazzo con cui sto da 8 anni.
Tutti i giorni ci sentiamo almeno tre volte al giorno ma sono due giorni che non si fa sentire ne vuole che io lo chiami perchè per colpa della mia e della sua famiglia, domenica abbiamo avuto una forte litigata perchè ci fanno pressioni su qualsiasi cosa che riguarda il matrimonio.
Il motivo che ha fatto arrabbiare il mio ragazzo è stato perchè i miei e i suoi genitori ci fanno pressione e ci assillano su come, quando e quanto tempo stare per portare le partecipazioni alla gente, che come facciamo noi non va bene e qui e lì... Alla fine lui è scoppiato dicendo che per lui le partecipazioni sono solo "stronz..." e che se fosse per lui le butterebbe nel gabinetto e tirerebbe l'acqua e ha concluso con me la telefonata dicendo di stare nel mio mondo e di non rompergli i "cogl...." per tutta la settimana quando è lui che mi chiama tutti i giorni almeno tre volte al giorno.
Ora, io non so cosa fare, ho paura salti il matrimonio, non so se chiamarlo o se lasciare stare che si sbollisca... Ho paura che se lo chiamo peggioro la situazione, ma non chiamandolo ho paura che pensa che io me ne freghi... Parlando con amici che si sono sposati, mi hanno detto che prima del matrimonio, soprattutto per colpa dei genitori, si litiga per la tensione che si accumula...
Grazie di cuore in anticipo.
sono una ragazza di 29 anni e a luglio mi sposerò con il mio ragazzo con cui sto da 8 anni.
Tutti i giorni ci sentiamo almeno tre volte al giorno ma sono due giorni che non si fa sentire ne vuole che io lo chiami perchè per colpa della mia e della sua famiglia, domenica abbiamo avuto una forte litigata perchè ci fanno pressioni su qualsiasi cosa che riguarda il matrimonio.
Il motivo che ha fatto arrabbiare il mio ragazzo è stato perchè i miei e i suoi genitori ci fanno pressione e ci assillano su come, quando e quanto tempo stare per portare le partecipazioni alla gente, che come facciamo noi non va bene e qui e lì... Alla fine lui è scoppiato dicendo che per lui le partecipazioni sono solo "stronz..." e che se fosse per lui le butterebbe nel gabinetto e tirerebbe l'acqua e ha concluso con me la telefonata dicendo di stare nel mio mondo e di non rompergli i "cogl...." per tutta la settimana quando è lui che mi chiama tutti i giorni almeno tre volte al giorno.
Ora, io non so cosa fare, ho paura salti il matrimonio, non so se chiamarlo o se lasciare stare che si sbollisca... Ho paura che se lo chiamo peggioro la situazione, ma non chiamandolo ho paura che pensa che io me ne freghi... Parlando con amici che si sono sposati, mi hanno detto che prima del matrimonio, soprattutto per colpa dei genitori, si litiga per la tensione che si accumula...
Grazie di cuore in anticipo.
[#1]
Queste litigate per le questioni organizzative sono davvero la norma nei mesi che precedono il matrimonio.
Tuttavia, che cosa, a Suo avviso, potrebbe avere infastidito così tanto il Suo ragazzo?
E' da molto tempo che ricevete tante pressioni?
L'idea di sposarvi e avere una tale organizzazione è stata vostra o in qualche maniera dettata dal compiacere le vs. famiglie?
Tuttavia, che cosa, a Suo avviso, potrebbe avere infastidito così tanto il Suo ragazzo?
E' da molto tempo che ricevete tante pressioni?
L'idea di sposarvi e avere una tale organizzazione è stata vostra o in qualche maniera dettata dal compiacere le vs. famiglie?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie innanzi tutto per la Sua celere risposta!
Il mio ragazzo si è infastidito per gli atteggiamenti dei miei e suoi genitori secondo me, e poi da una mia risposta brutta che gli ho dato dopo il continuo sentirmi dire da parte sua che è stufo, che le partecipazioni lui le avrebbe spedite, che è una perdita di tempo andare ingiro per le case dei parenti, che lo fa solo per me... Io gli ho risposto che sono stanca di sentirmelo dire e che pianterei lì tutto se ogni giorno devo sentire lui che sbuffa in continuazione!
L'idea di sposarsi è nostra, stiamo scegliendo tutto noi; è solo il fatto delle partecipazioni che i genitori ci stanno facendo venire l'esaurimento...
Il mio ragazzo si è infastidito per gli atteggiamenti dei miei e suoi genitori secondo me, e poi da una mia risposta brutta che gli ho dato dopo il continuo sentirmi dire da parte sua che è stufo, che le partecipazioni lui le avrebbe spedite, che è una perdita di tempo andare ingiro per le case dei parenti, che lo fa solo per me... Io gli ho risposto che sono stanca di sentirmelo dire e che pianterei lì tutto se ogni giorno devo sentire lui che sbuffa in continuazione!
L'idea di sposarsi è nostra, stiamo scegliendo tutto noi; è solo il fatto delle partecipazioni che i genitori ci stanno facendo venire l'esaurimento...
[#3]
Gentile utente,
situazioni come queste sono sicuramente ansiose.
Si crea tensione a tutti i livelli.
Tuttavia, forse uscendo un pò dal coro, volevo chiederle se avete fatto qualche corso pre-matrimoniale.
La sensazione è che al di là delle tensioni e al di là di una presa di posizione dei vs genitori, stia mancando un "sostegno" a vicenda che potrebbe aiutarvi ad abbassare un pò i toni.
Sembrerebbe che il suo ragazzo senta delle pressioni di cui non riesce a liberarsi e così anche lei.
In queste situazioni può essere utile confrontarvi su quello che stà accadendo facendovi aiutare da un professionista di modo che ognuno di voi possa esprimere, liberamente, le proprie difficoltà o paure, rispetto all'evento che si avvicina.
Buone cose
situazioni come queste sono sicuramente ansiose.
Si crea tensione a tutti i livelli.
Tuttavia, forse uscendo un pò dal coro, volevo chiederle se avete fatto qualche corso pre-matrimoniale.
La sensazione è che al di là delle tensioni e al di là di una presa di posizione dei vs genitori, stia mancando un "sostegno" a vicenda che potrebbe aiutarvi ad abbassare un pò i toni.
Sembrerebbe che il suo ragazzo senta delle pressioni di cui non riesce a liberarsi e così anche lei.
In queste situazioni può essere utile confrontarvi su quello che stà accadendo facendovi aiutare da un professionista di modo che ognuno di voi possa esprimere, liberamente, le proprie difficoltà o paure, rispetto all'evento che si avvicina.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#4]
Gentile Ragazza,
in questo momento state vivendo una delicata fase di transizione tra le rispettive famiglie d'origine e la vostra nuova famiglia che andrete tra breve a costituire.
Cosa vi impedisce di trovare un accordo solo tra voi due su come gestire le partecipazioni?
Forse ciò che succede ora può far pensare che in futuro le ingerenze dei vostri genitori saranno "la regola"?
Il passaggio dall'ideale al reale non è sempre indolore, anche perché magari non ci sono problemi sulle cose più grandi, ma poi ci si scontra sui dettagli.
Anche a litigare e a risolvere i conflitti in una coppia si impara con il tempo e, non a caso i primi due anni di matrimonio, da questo punto di vista, sono i più duri.
Riflettete entrambi su quali sono i "macro-obiettivi" che volete raggiungere insieme, su quale direzione volete condividere nella vostra vita e cercate di comprendere se questi problemi attuali possono essere ridimensionati ed occupare con giusta misura i vostri pensieri e le vostre energie o se, al contrario, possano essere la spia di un disagio diverso.
Buona giornata.
in questo momento state vivendo una delicata fase di transizione tra le rispettive famiglie d'origine e la vostra nuova famiglia che andrete tra breve a costituire.
Cosa vi impedisce di trovare un accordo solo tra voi due su come gestire le partecipazioni?
Forse ciò che succede ora può far pensare che in futuro le ingerenze dei vostri genitori saranno "la regola"?
Il passaggio dall'ideale al reale non è sempre indolore, anche perché magari non ci sono problemi sulle cose più grandi, ma poi ci si scontra sui dettagli.
Anche a litigare e a risolvere i conflitti in una coppia si impara con il tempo e, non a caso i primi due anni di matrimonio, da questo punto di vista, sono i più duri.
Riflettete entrambi su quali sono i "macro-obiettivi" che volete raggiungere insieme, su quale direzione volete condividere nella vostra vita e cercate di comprendere se questi problemi attuali possono essere ridimensionati ed occupare con giusta misura i vostri pensieri e le vostre energie o se, al contrario, possano essere la spia di un disagio diverso.
Buona giornata.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Del Monte,
sì abbiamo fatto il corso e fin lì andava tutto bene, il nervoso è saltato fuori di botto con la storia delle partecipazioni, perchè il mio ragazzo insisteva per spedirle e per me era assurdo e così dice che per farmi felice ha accettato di consegnarle personalmente... Si è innervosito per questa pressione dei genitori che davvero anche a me ha dato fastidio perchè secondo loro bisognerebbe andare da ogni famiglia nel pomeriggio o la sera e passare almeno con loro due orette. Siccome abbiamo circa 70 famiglie alle quali portare le partecipazioni, l'impresa sarebbe impossibile, così io e il mio ragazzo per ovvi motivi di tempo abbiamo deciso di portare gli inviti anche la domenica mattina ma ovvio non alle 8 quando la gent emagari dorme e su questa storia i genitori continuano a pressare! Mi sembra davvero un motivo stupido ed esagerata la reazione del mio ragazzo, io vorrei chiamarlo ma ho paura che se lo faccio si arrabbia di più...
Buongiorno Dr.ssa Scalco,
io vorrei tanto trovare un accordo ma dopo che il mio ragazzo mi ha praticamente insultata al telefono ho paura a chiamarlo per non peggiorare la situazione...
Mi ha anche detto che lui a casa mia non verrà più, sono disperata, invece di vivere una bella favola andando incontro al giorno più bello della mia vita ho solo voglia di piangere...
sì abbiamo fatto il corso e fin lì andava tutto bene, il nervoso è saltato fuori di botto con la storia delle partecipazioni, perchè il mio ragazzo insisteva per spedirle e per me era assurdo e così dice che per farmi felice ha accettato di consegnarle personalmente... Si è innervosito per questa pressione dei genitori che davvero anche a me ha dato fastidio perchè secondo loro bisognerebbe andare da ogni famiglia nel pomeriggio o la sera e passare almeno con loro due orette. Siccome abbiamo circa 70 famiglie alle quali portare le partecipazioni, l'impresa sarebbe impossibile, così io e il mio ragazzo per ovvi motivi di tempo abbiamo deciso di portare gli inviti anche la domenica mattina ma ovvio non alle 8 quando la gent emagari dorme e su questa storia i genitori continuano a pressare! Mi sembra davvero un motivo stupido ed esagerata la reazione del mio ragazzo, io vorrei chiamarlo ma ho paura che se lo faccio si arrabbia di più...
Buongiorno Dr.ssa Scalco,
io vorrei tanto trovare un accordo ma dopo che il mio ragazzo mi ha praticamente insultata al telefono ho paura a chiamarlo per non peggiorare la situazione...
Mi ha anche detto che lui a casa mia non verrà più, sono disperata, invece di vivere una bella favola andando incontro al giorno più bello della mia vita ho solo voglia di piangere...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 01/02/2012.
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