Riprendersi dopo un incidente

La mia ragazza è tornata da poco a casa dopo essere stata per molto tempo in ospedale in seguito ad un incidente, dove ha avuto un forte trauma cranico.. è ancora molto scossa e traumatizzata per quello che le è successo e fisicamente non sta ancora in ottima forma, la vedo molto in crisi perchè dice che non si riconosce più e non sa da dove riprendere la sua vita, da quando è stata dimessa non è mai uscita di casa, piange sempre, non ha voglia neanche di vedere o sentire i suoi amici ma solo me e la sua famiglia, dice di sentirsi troppo scossa, persa e confusa, vorrei aiutarla a riprendersi e a riprendere in mano la sua vita.. cosa posso fare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
gli incidenti, rappresentano traumi importanti sia per il corpo, che per la psiche.
Solitamente, la casa, gli affetti più cari, il quotidiano ed i piccoli successi per quanto riguarda la salute, dovrebbero aiutarla.
A volte, il medico di riferimento, prescrive una terapia farmacologica da supporto alle crisi di emotivitò, sconforto ed alla possibile depressione reattiva.-
Anche un supporto psicologico sarebbe indicato.
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, che cosa intende la Sua ragazza con l'espressione "non mi riconosco più"? Ha subito interventi chirurgici che hanno modificato qualcosa sul viso o in generale sul corpo? o si riferisce allo stato post traumatico?

Intanto, se vuole, può leggere un articolo sul trauma psicologico:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html

In questi casi è sempre molto importante rivolgersi allo psicologo.

Attualmente la Sua ragazza riporta conseguenze dell'incidente (deficit di memoria, difficoltà di espressione verbale, ecc...)?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie mille per le vostre veloci risposte.. no non ha subito interventi che hanno modificato il suo aspetto, fisicamente è sempre la stessa; ha riportato un'amnesia per questo si sente persa e dice di non riconoscere più se stessa e la sua vita, io e la sua famiglia siamo i pochi punti di riferimento che le sono rimasti perchè per il resto è smarrita e confusa, non vuole sentire gli amici perchè si trova in disagio e in difficoltà..
altre gravi difficoltà non ne ha perchè ha ripreso normalmente a camminare, parlare etc.. è solo sempre molto disorientata e confusa, a volte mentalmente sembra non esserci e si estranea.. a volte anche le piccole cose quotidiane la mettono in difficoltà perchè le rimane difficile concentrarsi e spesso si perde.. ma è tornata a casa solo da pochi giorni ed i medici che l'hanno seguita hanno detto che è normale dopo il forte trauma avuto e che col tempo si riprenderà al meglio..
secondo voi è normale che lei stia reagendo così male? dobbiamo stimolarla ad essere reattiva, magari uscire etc oppure rispettare i suoi tempi?
è una situazione difficile soprattutto per l'amnesia che ha..
grazie ancora..
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Credo che non esistano regole omologabili per tutti, ma tempi soggettivi, strategie soggettive di elaborazione del danno subito e tempi soggettivi di recupero.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Credo che non esistano regole omologabili per tutti, ma tempi soggettivi, strategie soggettive di elaborazione del danno subito e tempi soggettivi di recupero.
Saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2012
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
Le mie colleghe hanno gia' risposto ponendo attenzione alle implicazioni affettive del trauma e alla fragilita' con la quale il paziente si puo' dover confrontare. Accanto a queste note, importantissime, vorrei fornire alcune indicazioni neuropsicologiche.
Suppongo che in ospedale siano state eseguite valutazioni neuropsicologiche complete e siano stati esclusi deficit residui delle funzioni cognitive.
Dopo un trauma cranico, soprattutto se frontale, possono permanere per qualche tempo difficolta' di concentrazione e una sensazione di "spaesamento", che tendono ad affievolirsi con il passare del tempo. Tuttavia, alcuni indici predittivi possono aiutare nel formulare una prognosi, tra questi la presenza e la severita' del coma, la durata dell'amnesia, la presenza o meno di danno assonale diffuso, la presenza di lesioni focali, ecc... In presenza di trauma encefalico lieve (cosi' classificato quando l'amnesia post-traumatica e' stata minore di 24 ore e la perdita di coscienza inferiore ai 30 minuti) il paziente puo' continuare per qualche mese a lamentare labilita' emotiva, depressione, insonnia, difficolta' di concentrazione. Secondo me e' importante seguire con attenzione la fase di ripresa, in particolare ri-eseguire una valutazione neuropsicologica se questa e' stata eseguita soltanto nel periodo post-acuto per valutare l'opportunita' di una riabilitazione neuropsicologica.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"secondo voi è normale che lei stia reagendo così male?"

Gentile Utente,

non ho capito in che termini la ragazza stia reagendo "male"; tuttavia consideri che dopo un trauma del genere è difficile riprendere la vita di tutti i giorni. Poi è stata dimessa dall'ospedale solo pochi giorni fa e dopo tanto tempo. Pertanto è del tutto plausibile sentirsi disorientati e confusi. Molto dipende anche dalle conseguenze riportate e dal passato della persona, cioè dal modo di decodificare la realtà (se ad esempio aveva avuto prima delll'incidente episodi depressivi).

Se si tratta di un incidente stradale in cui la ragazza, ad esempio, era trasportata e quindi non aveva alcun controllo nè alcuna responsabilità sulla guida, è anche piuttosto frequente un sentimento di impotenza e di rabbia, che magari emergeranno più avanti ma che dovranno essere gestiti. Quanti anni ha la ragazza? Studia o lavora?

Magari può essere utile anche per voi parenti un sostegno psicologico.

Saluti,
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