Relazione uomo impegnato
Buongiorno, ho 32 anni, e vivo da sola da circa un anno. Appena mi sono trasferita ho conosciuto l'uomo con cui sto, per i primi mesi siamo stati solo amici, ero perplessa perché ha 15 anni più di me e mi aveva detto di essere separato. Solo dopo vari mesi, quando ormai mi ero innamorata, ho capito che è sposato a tutti gli effetti. In genere lascio le persone con cui sto se non sono felice, ma questa volta mi sento dipendente da lui, non accetto l'idea di non vederlo, né sentirlo più, se chiudo. Non sono felice, non mi sento considerata, tranne quei pochi momenti in cui mi sembra tantissimo che mi voglia e mi capisca. Fisicamente stiamo molto bene insieme, per me è la prima volta che sto così bene con un uomo. Ma poi ci sono giorni in cui capisco che non gliene importa più di tanto, ha già una sua famiglia e quando sto male lui se ne frega, perdonate l'espressione. Non mi manca nulla, mi trovo bella, molto onesta e penso di avere un bel carattere. Però ho capito che non mi amo e che per me lui è la priorità. Ho anche problemi di lavoro, ma lui non se ne preoccupa mai. Cosa mi aspetto da questo consulto online? Vedete, fino a qualche mese fa andava meglio, mi considerava di più era più presente ed interessato, forse perché non lo facevo sentire sicuro di noi, o forse perché ero una novità. Vorrei solo che andasse un po' meglio, mentre magari realizzo che davvero non arriverò da nessuna parte con lui. Sono consapevole che non lascerà la moglie, né intendo chiederlo, non sarebbe giusto, né onesto. Vorrei solo star bene con me stessa e sentirmi più forte, mentre affronto questa cosa da cui non voglio uscire per ora. Chiedo scusa se non sono molto chiara, ma è la prima volta che scrivo una cosa del genere. Grazie molte. Buon lavoro!
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Mi pare che lei stessa riconosca che se dipenderà da lui, le cose sono destinate a non cambiare. Perciò l'unica alternativa che le resta è cambiare lei. Però non può, perché non avendo un'autostima sufficiente ha bisogno della considerazione che lui le fa sentire.
D'altra parte anche riuscire a porre termine a questa storia non l'aiuterebbe troppo, perché rischierebbe di ricascarci l'indomani, se prima non cambia qualcos'altro. Ossia dovrebbe riuscire ad acquistare maggior fiducia in se stessa tale da non aver bisogno da ricercarla (o non tutta) in una relazione.
Ha già pensato a rivolgersi a uno psicologo?
Cordiali saluti
D'altra parte anche riuscire a porre termine a questa storia non l'aiuterebbe troppo, perché rischierebbe di ricascarci l'indomani, se prima non cambia qualcos'altro. Ossia dovrebbe riuscire ad acquistare maggior fiducia in se stessa tale da non aver bisogno da ricercarla (o non tutta) in una relazione.
Ha già pensato a rivolgersi a uno psicologo?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Ex utente
Buongiorno! Grazie per aver risposto. Sì, ci ho pensato, sto aspettando che si sistemi, per quanto possiible vista la crisi, la mia situazione lavorativa, in modo da avere la possiiblità economica ed anche di capire in che zona della città cercare un terapeuta.
Dalle breve descrizione, mi rendo conto, che ho fornito, che idea si è fatto della situazione con questa persona? Prima davvero faceva di tutto per vedermi, ora molto meno e, le faccio un esempio, oggi è nervoso, dice per cose sue, e quindi al telefono mi risponde molto male e freddamente, pur precisando che non ci son problemi tra noi. Ma come faccio a star rilassata se comunque mi tratta così?
Grazie ancora.
Dalle breve descrizione, mi rendo conto, che ho fornito, che idea si è fatto della situazione con questa persona? Prima davvero faceva di tutto per vedermi, ora molto meno e, le faccio un esempio, oggi è nervoso, dice per cose sue, e quindi al telefono mi risponde molto male e freddamente, pur precisando che non ci son problemi tra noi. Ma come faccio a star rilassata se comunque mi tratta così?
Grazie ancora.
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Psicoterapeuta, Psicologo
Gentile utente, Le rispondo con la tecnica del "come sè". In questa consulenza virtuale mi immagino cosa farei se Lei fosse in studio con questa storia relazionale.
Le direi che la relazione con "l'altro" spesso ci obbliga a riflettere sulle differenze, sulle motivazioni di una scelta così complessa, sui propri desideri e bisogni.
Esaminerei, dunque ognuno di questi punti e proverei a fare pensiero su queste sue nuove esigenze relazionali, che sembrerebbero metterla difronte ad attese che consapevolmente dice irrealizzabili, ma che al tempo stesso vive come ingiuste e carenti.
Dal suo scritto mi arriva come un lamento per ciò che vorrebbe, ma non può avere.
Si, molto simile al lamento di una bimba alla quale è stato negato un gioco che avrebbe tanto voluto solo sè.
E' come se fosse presa in una relazione di onnipotenza e impotenza al tempo stesso: è giovane, è bella, sa innamorarsi e ricambiare..ma quell'uomo è gia impegnato.
Rifletterei con lei, i vantaggi e gli svantaggi emotivi di essere in questa situazione. Esaminerei il bisogno di essere in questa dimensione di attesa passiva, aspettando che il miracolo si compia.
Ipotizzando con lei questi vissuti Le domanderei se chi trasforma i desideri di amore in lamento, è perchè infondo ha necessità di lasciare indefiti e confusi i suoi desideri stessi. Le consiglio di farsi aiutare da uno psicologo per esaminare e trasformare queste emozioni.
Auguri e cordiali saluti.
Le direi che la relazione con "l'altro" spesso ci obbliga a riflettere sulle differenze, sulle motivazioni di una scelta così complessa, sui propri desideri e bisogni.
Esaminerei, dunque ognuno di questi punti e proverei a fare pensiero su queste sue nuove esigenze relazionali, che sembrerebbero metterla difronte ad attese che consapevolmente dice irrealizzabili, ma che al tempo stesso vive come ingiuste e carenti.
Dal suo scritto mi arriva come un lamento per ciò che vorrebbe, ma non può avere.
Si, molto simile al lamento di una bimba alla quale è stato negato un gioco che avrebbe tanto voluto solo sè.
E' come se fosse presa in una relazione di onnipotenza e impotenza al tempo stesso: è giovane, è bella, sa innamorarsi e ricambiare..ma quell'uomo è gia impegnato.
Rifletterei con lei, i vantaggi e gli svantaggi emotivi di essere in questa situazione. Esaminerei il bisogno di essere in questa dimensione di attesa passiva, aspettando che il miracolo si compia.
Ipotizzando con lei questi vissuti Le domanderei se chi trasforma i desideri di amore in lamento, è perchè infondo ha necessità di lasciare indefiti e confusi i suoi desideri stessi. Le consiglio di farsi aiutare da uno psicologo per esaminare e trasformare queste emozioni.
Auguri e cordiali saluti.
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Ex utente
Gentile Dottoressa, grazie anche a Lei per la risposta. Il binomio onnipotenza/impotenza, più la seconda, lo vedo anch'io ora che me lo dice. E che i miei desideri soprattutto prima di conoscere lui fossero molto indefiniti, anche. Poi dopo però ho desiderato tanto una stabilità con lui, poter fare cose normali tipo vivere insieme, cucinare, ma, come immagina, non è possibile. Il punto è che ne sono veramente innamorata, non è un gioco, quando lui ha problemi gli sono vicino e mi preoccupo molto per lui, cosa che non è reciproca. Il punto, dicevo, è che voglio tranquillizzarmi, soprattutto oggi che non sta andando bene, lo sento. Molti dei miei disagi con lui si sono acuiti, ma li avevo già; tipo appunto la situazione di oggi... Se uno davvero è nervoso per cose sue, è normale che snobbi la sua donna? Se sì, una donna equilibrata cosa fa? Non lo cerca e aspetta gli passi?
Intendo chiedere aiuto ad un terapeuta e magari vedere come va con lui o trovare la forza di lasciarlo, accettando di non vederlo più. Grazie. Buona Domenica.
Intendo chiedere aiuto ad un terapeuta e magari vedere come va con lui o trovare la forza di lasciarlo, accettando di non vederlo più. Grazie. Buona Domenica.
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Ex utente
Gentile Dottoressa, grazie anche a Lei per la risposta. Il binomio onnipotenza/impotenza, più la seconda, lo vedo anch'io ora che me lo dice. E che i miei desideri soprattutto prima di conoscere lui fossero molto indefiniti, anche. Poi dopo però ho desiderato tanto una stabilità con lui, poter fare cose normali tipo vivere insieme, cucinare, ma, come immagina, non è possibile. Il punto è che ne sono veramente innamorata, non è un gioco, quando lui ha problemi gli sono vicino e mi preoccupo molto per lui, cosa che non è reciproca. Il punto, dicevo, è che voglio tranquillizzarmi, soprattutto oggi che non sta andando bene, lo sento. Molti dei miei disagi con lui si sono acuiti, ma li avevo già; tipo appunto la situazione di oggi... Se uno davvero è nervoso per cose sue, è normale che snobbi la sua donna? Se sì, una donna equilibrata cosa fa? Non lo cerca e aspetta gli passi?
Intendo chiedere aiuto ad un terapeuta e magari vedere come va con lui o trovare la forza di lasciarlo, accettando di non vederlo più. Grazie. Buona Domenica.
Intendo chiedere aiuto ad un terapeuta e magari vedere come va con lui o trovare la forza di lasciarlo, accettando di non vederlo più. Grazie. Buona Domenica.
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>>> Dalle breve descrizione, mi rendo conto, che ho fornito, che idea si è fatto della situazione con questa persona?
>>>
Lei è presa dall'innamoramento per quest'uomo, tanto, forse, da non voler prendere in considerazione l'ipotesi più probabile: quest'uomo non lascerà mai la famiglia e continuerà a venire da lei solo se e quando ne avrà voglia.
Avere storie con uomini sposati, facendosi illusioni sul lungo periodo, è una strada quasi certa per la sofferenza. Sarebbe molto meglio per la sua serenità che abbassase le aspettative che ha riposto in questa storia, e iniziasse un percorso che le faccia acquisire un'autonomia tale da non trovarsi "obbligata" a innamorarsi senza tener conto delle condizioni al contorno. Fra le quali condizioni va annoverato non solo lo stato civile del signore in questione, ma anche la sua poca chiarezza, che lo ha portato a mentirle dicendo che era separato, quando invece la realtà era ben altra.
Cordiali saluti
>>>
Lei è presa dall'innamoramento per quest'uomo, tanto, forse, da non voler prendere in considerazione l'ipotesi più probabile: quest'uomo non lascerà mai la famiglia e continuerà a venire da lei solo se e quando ne avrà voglia.
Avere storie con uomini sposati, facendosi illusioni sul lungo periodo, è una strada quasi certa per la sofferenza. Sarebbe molto meglio per la sua serenità che abbassase le aspettative che ha riposto in questa storia, e iniziasse un percorso che le faccia acquisire un'autonomia tale da non trovarsi "obbligata" a innamorarsi senza tener conto delle condizioni al contorno. Fra le quali condizioni va annoverato non solo lo stato civile del signore in questione, ma anche la sua poca chiarezza, che lo ha portato a mentirle dicendo che era separato, quando invece la realtà era ben altra.
Cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dottore, è la prima volta che scrivo sia qui, che su un sito analogo in generale, sia Lei che la Sua collega siete molto intuitivi e chiaramente competenti, cosa straordinaria trattandosi di un consulto online, non serve che lo dica io, lo so! Vede il punto è proprio nell'abbassare le aspettative. Mi spiego: quando penso di vederlo solo come una sorta di intrattenimento, non solo non ne sono capace di mio, essendo innamorata, ma poi mi sento anche in colpa perché mi sembra di abbandonarlo, di fargli mancare il mio appoggio. Lo so, è paradossale, ma le sto descrivendo il mio sentire irrazionale.
Qualche istante fa ho scoperto, almeno così ha detto, che il suo snobbarmi è relativo a problemi di salute che non voleva proprio confidarmi. Eppure in passato ho già dimostrato che con me si può parlare, che gli sono vicina nelle difficoltà anche di salute, ma come vede non gliene importa, non gli interessa allora, anche se a me dice sempre che devo parlargli di tutto. Insomma non conto nulla, oggi lo vedo forse di più.
Per quanto riguarda il percorso ed il sentirmi "obbligata" ad innamorarmi e preoccuparmi, grazie è molto chiaro espresso così. Apprezzo tanto queste risposte, grazie davvero.
Qualche istante fa ho scoperto, almeno così ha detto, che il suo snobbarmi è relativo a problemi di salute che non voleva proprio confidarmi. Eppure in passato ho già dimostrato che con me si può parlare, che gli sono vicina nelle difficoltà anche di salute, ma come vede non gliene importa, non gli interessa allora, anche se a me dice sempre che devo parlargli di tutto. Insomma non conto nulla, oggi lo vedo forse di più.
Per quanto riguarda il percorso ed il sentirmi "obbligata" ad innamorarmi e preoccuparmi, grazie è molto chiaro espresso così. Apprezzo tanto queste risposte, grazie davvero.
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>>> sentirmi "obbligata" ad innamorarmi
>>>
Un altro modo di esprimere lo stesso concetto è che lei ha aspettative troppo alte su di lui e troppo basse su di lei. Siccome manca di autostima, si accontenta e s'innamora "del primo che capita", per così dire, perché non sente di meritare di meglio. Se invece avesse una solida fiducia in se stessa e nelle sue capacità, starebbe ben attenta prima di coinvolgersi fino a questo punto con una persona.
Ecco perché secondo me lei non ha bisogno di aiuto per questa storia particolare, ha bisogno di aiuto per cambiare lei, per crescere. L'infatuazione le sta facendo scambiare l'ordine delle priorità di ciò che le serve.
Cordiali saluti
>>>
Un altro modo di esprimere lo stesso concetto è che lei ha aspettative troppo alte su di lui e troppo basse su di lei. Siccome manca di autostima, si accontenta e s'innamora "del primo che capita", per così dire, perché non sente di meritare di meglio. Se invece avesse una solida fiducia in se stessa e nelle sue capacità, starebbe ben attenta prima di coinvolgersi fino a questo punto con una persona.
Ecco perché secondo me lei non ha bisogno di aiuto per questa storia particolare, ha bisogno di aiuto per cambiare lei, per crescere. L'infatuazione le sta facendo scambiare l'ordine delle priorità di ciò che le serve.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Certo, come ho detto prima, i problemi sono miei, lui li ha solo acuiti ed esasperati. Io sono stata molto colpita da lui per i suoi atteggiamenti nei primi mesi ed anche per l'aspetto fisico, non mi sono lanciata a caso, per riempire un vuoto, stavo bene da single, sono sincera. Ma ora la situazione è questa e dovrei andare a fondo per star meglio io e quindi capire cosa fare con lui. Più avanti vado, più mi lego, più lui sembra volere solo giocare, cosa che, ripeto, all'inizio proprio non sembrava nemmeno lontanamente.
[#10]
Gent.ma Signorina, vorrei proporLe una chiave di lettura della situazione che Lei espone, che contempli l'esistenza di un INCONSCIO, luogo della psiche che govera le nostre azioni e le nostre scelte in modo potente e autonomo. Ipotizziamo quindi che al di la' della sua scelta di iniziare una relazione con un uomo 'separato', il suo inconscio l'abbia portata a sceglere una relazione con un uomo comunque gia' legato ad una precedente famiglia. Quale sarebbe statsa la ragione della sua scelta? Quella che in psicologoia si chiama "vantaggio secondario" e cioe' un vantaggio che segue silenziosamente uno svantaggio. Ho appreso dalle sue parole quanto per Lei sia profonda e gratifcante la relazione con questo amante che essendo poco disponibile e 'negandosi' a Lei. Intensifica il Suo desiderio. Potrebbe darsi che Lei fosse alla rIcerca di una 'passione* intensa che poteva esistere solo in questo modo. POtrebbe darsi che nella Sua esperienza relazioni più' garantiste non abbiano tale fascino.
Sono solo ipotesi che potrebbe avere interesse a valutare e ad esplorare in qualche colloquio con uno psicologo psicoterapeuta.
POtrebbe in tal modo scoprire che la sua e' stata una scelta e che come tale comporta qualche prezzo che magari per Lei vale la pena di pagare!
Cordiali. Saluti.
Sono solo ipotesi che potrebbe avere interesse a valutare e ad esplorare in qualche colloquio con uno psicologo psicoterapeuta.
POtrebbe in tal modo scoprire che la sua e' stata una scelta e che come tale comporta qualche prezzo che magari per Lei vale la pena di pagare!
Cordiali. Saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#11]
Ex utente
Buonasera, Dottoressa. Certo che è probabile che la scelta iniziale sia stata condizionata da valutazioni inconsce. A me lui è piaciuto da subito, perché sa tenermi testa, ma sentivo di non andar oltre. Poi però è andata diversamente, forse perché cercavo qualcuno che mi desse solo dei "vantaggi secondari". Il punto ora è capire come raggiungere una maggiore sicurezza, sentirmi centrata in me e non in lui. Parlargli e comportarmi senza la paura di perderlo, perché so, inconsciamente e consapevolmente, che quando smetterò di assecondarlo per non contraddirlo e rischiare di allontanarlo, questa cosa finirà, ma per ora non voglio chiudere. Voglio trovare un buon terapeuta, che, come quelli che mi hanno risposto oggi qui, sia acuto e diretto, e mi indirizzi verso ciò che mi manca e su cui devo lavorare, per vivere serenamente, perché ora non lo sono. E come potrei esserlo se un giorno sembra che mi adori e quello dopo pare lo faccia apposta ad allontanarmi e anche a mortificarmi sottilmente? Cosa che prima non accadeva, ora invece succede spesso, sempre per motivi che non ho chiari. Forse mi dà per scontata o forse non so... Grazie molte anche a Lei per aver risposto. Buona serata!
[#12]
Gent.le sig.ra,
Le consiglio la lettura di questo libro:
La Manipolazione Affettiva nella Coppia
Riconoscere ed affrontare Il cattivo partner
Pascal Chapaux-Morelli, Pascal Couderc
potrebbe offrirle molti spunti da approfondire durante la psicoterapia.
Le consiglio la lettura di questo libro:
La Manipolazione Affettiva nella Coppia
Riconoscere ed affrontare Il cattivo partner
Pascal Chapaux-Morelli, Pascal Couderc
potrebbe offrirle molti spunti da approfondire durante la psicoterapia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#13]
Gentile Signora,
"vivere la distanza " è tra le esperienze più complesse, fertili ma dolorose per l'animo umano, esperienza che caratterizza le relazioni come quella che sta vivendo lei.
Credo che un supporto psicologico, anche presso una truttura pubblica, quindi gratuito, le potrebbe essere d'aiuto, sia per comprendere le dinamiche che la tengono legata a quest'uomo, per modificarle, ove fosse necesario e per essere supportatta nei momenti di possibili mareggiate sentimentali.
Saluti
"vivere la distanza " è tra le esperienze più complesse, fertili ma dolorose per l'animo umano, esperienza che caratterizza le relazioni come quella che sta vivendo lei.
Credo che un supporto psicologico, anche presso una truttura pubblica, quindi gratuito, le potrebbe essere d'aiuto, sia per comprendere le dinamiche che la tengono legata a quest'uomo, per modificarle, ove fosse necesario e per essere supportatta nei momenti di possibili mareggiate sentimentali.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#14]
Ex utente
@Dott.ssa Camplone, grazie del suggerimento, comprerò quel saggio.
@Dott.ssa Randone, sì a questo punto, oltre a dover capire cosa mi rende così fragile al momento, mi serve anche una risorsa per questi momenti incomprensibili con lui. Io sento che c'è qualcosa che non va più del solito, lui dice di no e si urta anche. Io resto coi miei dubbi e mi sento abbandonata. Grazie molte della risposta.
@Dott.ssa Randone, sì a questo punto, oltre a dover capire cosa mi rende così fragile al momento, mi serve anche una risorsa per questi momenti incomprensibili con lui. Io sento che c'è qualcosa che non va più del solito, lui dice di no e si urta anche. Io resto coi miei dubbi e mi sento abbandonata. Grazie molte della risposta.
[#16]
Ex utente
Lo spero, perché, mi creda, io avevo qualche difficoltà prima di lui, ma siamo essere umani, il problema è che lui davvero mi esaspera, un giorno illude alla grande, un altro chiaramente allontana e snobba. Come oggi. E continua a dire che mi sbaglio e che ci tiene a me. Non so che fare, per non pensarci tutto il tempo.
[#17]
Ex utente
@Dott.ssa Camplone, ho letto la recensione del saggio che mi ha consigliato, mi ha sorpreso. Forse per ingenuità, o per ignoranza, non pensavo esistesse una tipologia di persona così e ho riconosciuto dei tratti comuni con la persona di cui parlo. Ho sempre pensato che in una coppia, in senso lato, in questo caso, l'amore sistemasse tutto, ma se uno è patologico non posso sistemare nulla. Grazie di questo spunto.
[#19]
Ex utente
Dottore, sto apprezzando molto le sue risposte e quella dei suoi colleghi. Sto pensando che il profilo di narcisista corrisponde moltissimo alla persona di cui vi ho parlato, un po' lo sapevo già, ma noto davvero molti aspetti comuni con la descrizione che ho trovato su vari siti. In questo momento sto capendo che il mio amore non cambia né risolve nulla. Per la prima volta dopo tanti mesi, lo capisco, forse anche perché ora si sta mostrando molto sprezzante, cosa che prima non aveva mai fatto.
[#20]
Ex utente
Buongiorno, penso non sia necessario aprire un altro post. Per favore, potreste suggerirmi qualcosa da potermi ripetere quando sono in difficoltà come ora? Le cose non vanno molto bene, lui è sempre più distaccato, non ci stiam vedendo e, pur dicendo che è tutto normale, lo conosco da tempo so che è freddissimo ed insofferente, non sono stupida, solo innamorata. Vorrei cercare di rassicurarmi, mi potreste suggerire qualcosa da ripetermi come un mantra, magari funziona. Grazie, buon lavoro.
[#21]
Direi che stiamo andando fuori strada. Non deve pensare che da qui possa ottenere un aiuto reale, neanche temporaneo, perché non è così, purtroppo. Non possiamo fornire "consigli", tanto meno "mantra" da ripetere in modo ossessivo, rischiando di farle aggravare il problema.
Se sta male deve rivolgersi a un professionista in persona, che potrà fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Se sta male deve rivolgersi a un professionista in persona, che potrà fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
[#25]
Comprendiamo bene e sentiamo il suo dolore e disagio, ma lo psicologo non fornisce istruzioni per l' uso, ma dopo una valutazione del disagio, suggerisce quello che potrebbe essere il percorso piu' consono alla situazione clinica del paziente, utente.
Non si deve scusare affatto.
Saluti
Non si deve scusare affatto.
Saluti
[#26]
Ex utente
Grazie veramente della comprensione. Ho appena fatto un tentatvio di chiarimento via messaggio, perché ora non può telefonare. Con calma ho espresso la mia perplessità per il suo modo freddo e distaccato, assolutamente mai avuto con me. Se risponderà arrabbiandosi penso che vorrà chiudere. Ho rischiato, ma è troppo umiliante porsi come sempre con amore e ricevere risposte fredde e quasi estranee.
[#27]
Gent.ma Signora, ho risposto al Suo messaggio un paio di giorni fa e ora penso sia utile per Lei che Le faccia considerare che in questi due giorni Lei sta percorrendo la strada sdrucciolevole dell'autolesionismo. Mi rendo conto perfettamente del Suo stato d'animo e la comprendo. Purtroppo non sono solo io a comprenderLa ma anche il Suo partner che al Suo messaggio ha risposto che 'non puo' parlare". Signora, Lei ha la comproprieta' al 50%n del rapporto che condivide con il suo compagno, e ha dei diritti. L'inadempiente e' il Suo compagno che le ha venduto una merce contraffatta (non L'ha informata di essere in costanza di matrimonio) ed ora si permette di mostrarsi freddo o addirittura 'arrabbiato'. E lei e' disposta a permettergli tutto questo!
Tiro le conclusioni: quando Lei iniziera' il suo percorso psicoterapeutico una delle prime mete da raggiungere sara' smantellare l'autolesionismo. IL resto della terapia sara' facilitato da questa consapevolezza.. Un grande augurio!
Tiro le conclusioni: quando Lei iniziera' il suo percorso psicoterapeutico una delle prime mete da raggiungere sara' smantellare l'autolesionismo. IL resto della terapia sara' facilitato da questa consapevolezza.. Un grande augurio!
[#28]
Ex utente
Dottoressa, mi sono resa conto, è vero. E' la prima volta che affronto un rapporto così. Sto cercando di star più calma, o esco da questa cosa, oppure non drammatizzo in questo modo, perché il suo trattamento è pessimo, ma anch'io gli do troppo peso. Cercherò di trovare in questi giorni un consultorio per parlare con un terapeuta, per diventare più forte per me stessa. Grazie a tutti per la grande professionalità ed anche per l'umanità che si percepisce.
[#29]
Gent.le Sig.ra,
qui trova i riferimenti per prendere contatto con il Consultorio Familaire ASL della sua città:
http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?MOD=VARUFF&PAG=85&SEZ=9&SER=33
qui trova i riferimenti per prendere contatto con il Consultorio Familaire ASL della sua città:
http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?MOD=VARUFF&PAG=85&SEZ=9&SER=33
[#30]
Ex utente
Cari dottori, ho chiuso la storia di cui vi ho parlato, da pochi giorni. Nell'ultimo periodo la persona con cui stavo ha smesso di fingere di amarmi, ha detto di essere sposato a tutti tutti gli effetti e di amare una terza donna, pur stando anche con me in tutti i sensi. Potrete immaginare quanto è stato doloroso sentirmelo dire, pochi giorni dopo aver detto di amarmi ed aver fatto l'amore con me, chiedo scusa se sono esplicita, ma è per far capire quanto mi ha fatto male e quanto soprattutto io sia incredula.
Ho scelto io di chiudere, perché era diventato tutto paurosamente squallido, non era rimasto nulla dentro di lui di quello che io credevo, e mi aveva fatto credere, fosse amore da quasi due anni. Vi scrivo per dirvi com'è andata, mi sembra giusto, e perché ora mi sento svuotata, demotivata. E' finito tutto, non è rimasto nulla, ho fatto tantissimi sacrifici per questa storia, non sono valsi a nulla. Si è liberato di me ed io di lui. Ora sto meglio, soprattutto fisicamente e non vivo più con l'incubo di non sapere come mi tratterà oggi. Ma so, avendo letto il suo blog, che lui sta bene, si scrive con la terza persona, che c'era già prima di me e progettano tante cose, come se io non fossi mai esistita. Ho scelto di non svelare a nessuno della nostra storia, non mi sento di far saltare in aria la sua vita e non voglio una guerra. Ma quanto fa male essere dimenticata e cancellata in un secondo dall'uomo che comunque amo. E sentire che ero troppo occupata ad essere fantastica per lui, completa, per accorgermi che mi usava e mi mentiva. Scusate per lo sfogo. Grazie ancora.
Ho scelto io di chiudere, perché era diventato tutto paurosamente squallido, non era rimasto nulla dentro di lui di quello che io credevo, e mi aveva fatto credere, fosse amore da quasi due anni. Vi scrivo per dirvi com'è andata, mi sembra giusto, e perché ora mi sento svuotata, demotivata. E' finito tutto, non è rimasto nulla, ho fatto tantissimi sacrifici per questa storia, non sono valsi a nulla. Si è liberato di me ed io di lui. Ora sto meglio, soprattutto fisicamente e non vivo più con l'incubo di non sapere come mi tratterà oggi. Ma so, avendo letto il suo blog, che lui sta bene, si scrive con la terza persona, che c'era già prima di me e progettano tante cose, come se io non fossi mai esistita. Ho scelto di non svelare a nessuno della nostra storia, non mi sento di far saltare in aria la sua vita e non voglio una guerra. Ma quanto fa male essere dimenticata e cancellata in un secondo dall'uomo che comunque amo. E sentire che ero troppo occupata ad essere fantastica per lui, completa, per accorgermi che mi usava e mi mentiva. Scusate per lo sfogo. Grazie ancora.
[#31]
Gentile Utente,
aveva poi concretizzato l'idea di recarsi da uno psicologo?
Se lo aveva fatto, quella è senz'altro la sede opportuna per farsi aiutare ad uscire con le ossa non troppo rotte da questa storia.
Se, invece, non c'era andata prima, può cogliere questa occasione per intraprendere un percorso di riflessione su quanto accaduto in funzione di una maggior conoscenza di sé.
Auguri.
aveva poi concretizzato l'idea di recarsi da uno psicologo?
Se lo aveva fatto, quella è senz'altro la sede opportuna per farsi aiutare ad uscire con le ossa non troppo rotte da questa storia.
Se, invece, non c'era andata prima, può cogliere questa occasione per intraprendere un percorso di riflessione su quanto accaduto in funzione di una maggior conoscenza di sé.
Auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#32]
Ex utente
No, non ci sono andata per adesso. Un po' perché non mi sono ancora assestata col lavoro, un po' perché ora vorrei solo stare tranquilla e poi con calma affrontare il discorso con uno psicologo. Una cosa per volta, chiudere questa storia non è stato facile. Ed ora, come dicevo prima, vorrei solo non sentirmi incredula ed anche arrabbiata, in un certo senso, perché a lui non importa nulla e vive la sua vita anche meglio ora.
[#33]
Sarebbe strano se, dopo quanto le è accaduto, non si sentisse incredula e arrabbiata: si dia tempo per metabolizzare i fatti e le emozioni, prendendosi cura di sé, senza continuare a paragonare la sua attuale situazione con quella del suo ex.
Vedrà che nel giro di non molto tempo anche la sua vita sarà migliore di quando viveva in funzione sua.
Vedrà che nel giro di non molto tempo anche la sua vita sarà migliore di quando viveva in funzione sua.
[#35]
Ex utente
Gentili dottori, mi sto informando con l'asl della mia città per un terapeuta. Ho bisogno di sentirmi più serena e capire cosa mi ha portato a vivere una storia così distruttiva. Inoltre, anche se sono contenta di aver chiuso con un essere indubbiamente patologico, non si trattava di differenza caratteriali, lui ha problemi mentali, penso sia evidente, dicevo anche se sono contenta, è dura digerire che lui viva bene, non curante del male che mi ha deliberatamente fatto ed ostenti sul suo blog, pur avendo 50 ani, la relazione con la terza persona. Non dovrei leggerlo, ma, sono onesta, non ho resistito. Pur sapendo che potrei leggere, pubblica foto e commenti di questa sua storia che aveva già alle mie spalle. Cosa posso fare? Sento tanta rabbia, io sono sempre stata onesta, inoltre mi sento provocata a svelare a tutte le persone con cui sta la nostra storia. Ma non lo farò, voglio solo dimenticare e non starci più male. Grazie a tutti.
[#37]
Ex utente
Non lo farò dottoressa, grazie per aver risposto. Ma, comprenderà quanto faccia male sapere che loro stanno bene, vero?
Preciso che non invidio le donne con cui sta e sono fiera di non stare con un essere così meschino, oltre ogni immaginazione. Però fa male che lui ostenti, è per questo che vi ho scritto. Non voglio soffrire ancora per lui, però ho letto quel blog. Grazie ancora davvero.
Preciso che non invidio le donne con cui sta e sono fiera di non stare con un essere così meschino, oltre ogni immaginazione. Però fa male che lui ostenti, è per questo che vi ho scritto. Non voglio soffrire ancora per lui, però ho letto quel blog. Grazie ancora davvero.
[#38]
>>> comprenderà quanto faccia male sapere che loro stanno bene, vero?
>>>
Noi lo comprendiamo, ma è più un commento su se stessa che altro.
Un'altra, al posto suo, lo *compatirebbe* per quello che si è perso. Lei invece non può fare altro che soffrirne.
>>>
Noi lo comprendiamo, ma è più un commento su se stessa che altro.
Un'altra, al posto suo, lo *compatirebbe* per quello che si è perso. Lei invece non può fare altro che soffrirne.
[#39]
Ex utente
Gentile Dottor Santonocito,
Io non ho nemmeno più voglia di "compatire" che lui abbia perso una persona buona come me, mi ritengo tale, a prescindere dagli errori che posso aver fatto. Né lo compatisco per il modo squallido e disonesto, oscuro col quale vive la sua vita, sono problemi suoi. Sono certa di quanto sia un essere patologico, non è quetso il punto. E' l'incredulità per come quest'essere si sia finto innamorato, le cose successe tra noi, finte ma pur sempre accadute, e la sua capacità di stare con altre donne, vacanze, promesse di amore senza pudore, cancellandomi in un istante. Questo fa male, ma oggettivamente, non in relazione a lui, non lo rivorrei mai indietro, per carità. Non so se sono riuscita a spiegarmi ora. Un essere così sporco e le chiedo scusa per questa parola, ma, mi creda, è capace di tanta disonestà ed ambiguità, sono felice di averlo perso e di aver detto basta.
Spero di dimenticare presto quello che ho letto su quel blog e di godermi la scelta di uscirne e di stare bene con me stessa.
Grazie, dottore.
Io non ho nemmeno più voglia di "compatire" che lui abbia perso una persona buona come me, mi ritengo tale, a prescindere dagli errori che posso aver fatto. Né lo compatisco per il modo squallido e disonesto, oscuro col quale vive la sua vita, sono problemi suoi. Sono certa di quanto sia un essere patologico, non è quetso il punto. E' l'incredulità per come quest'essere si sia finto innamorato, le cose successe tra noi, finte ma pur sempre accadute, e la sua capacità di stare con altre donne, vacanze, promesse di amore senza pudore, cancellandomi in un istante. Questo fa male, ma oggettivamente, non in relazione a lui, non lo rivorrei mai indietro, per carità. Non so se sono riuscita a spiegarmi ora. Un essere così sporco e le chiedo scusa per questa parola, ma, mi creda, è capace di tanta disonestà ed ambiguità, sono felice di averlo perso e di aver detto basta.
Spero di dimenticare presto quello che ho letto su quel blog e di godermi la scelta di uscirne e di stare bene con me stessa.
Grazie, dottore.
[#40]
Gent.le sig.ra,
aver "aperto gli occhi" sulla persona con la quale ha avuto una relazione affettiva le ha consentito di prendere una decisione definitiva, ma non può cancellare la sofferenza e le tracce che essa sta lasciando nella sua storia.
Le sue parole trasudano indignazione per essere stata ingannata e offesa, non credo che si tratti semplicemente di dimenticare questa esperienza, quanto di "metabolizzarla" trasformandola in un'opportunità di crescita personale, impedendo che possa "inquinare" una futura relazione affettiva.
A tal riguardo la psicoterapia potrebbe offrirle la possibilità di elaborare la sua sofferenza, anziché illudersi di chiuderla nel dimenticatoio.
Le faccio i miei auguri.
aver "aperto gli occhi" sulla persona con la quale ha avuto una relazione affettiva le ha consentito di prendere una decisione definitiva, ma non può cancellare la sofferenza e le tracce che essa sta lasciando nella sua storia.
Le sue parole trasudano indignazione per essere stata ingannata e offesa, non credo che si tratti semplicemente di dimenticare questa esperienza, quanto di "metabolizzarla" trasformandola in un'opportunità di crescita personale, impedendo che possa "inquinare" una futura relazione affettiva.
A tal riguardo la psicoterapia potrebbe offrirle la possibilità di elaborare la sua sofferenza, anziché illudersi di chiuderla nel dimenticatoio.
Le faccio i miei auguri.
[#41]
Ex utente
Dr. Campione, non posso che dire, con profonda sincerità, che è così, come ha appena detto. Il dimenticare che intendevo, impropriamente ma è quello, è proprio superare, far tesoro di tanto dolore che purtroppo c'è stato, crescere davvero e metabolizzare quello che è successo. E un terapeuta può rendere la cosa più profonda e significativa.
Buona serata!
Buona serata!
[#42]
Ex utente
Cari Dottori, spero di poter ancora scrivere in questo mio post. Sono passati due mesi circa, un mese fa sono tornata con la persona di cui vi ho parlato. Intanto non sono andata a parlare con un terapeuta ed il risultato è che mi ritrovo ora davanti alla stessa situazione. Le promesse che mi aveva fatto pur di tornare insieme in un mese sono svanite ed ora fa ancora più male, perché, giustamente, si è aggiunta l'illusione e la contentezza di esser tornati insieme dopo sue insistenze e tanto entusiamo. Ho sbagliato a dargli un'altra occasione, dal di fuori ne sono consapevole, ma in questo mese lui è sembrato molto disponibile a migliorare tutta la situazione, a chiudere con le altre persone con cui sta. Lo so, sembra ridicolo raccontandolo ora. Sono consapevole anche di questo. Sembrava tutto bello e reale dal modo in cui si stava comportando. Ma è durato solo poche settimane ed ora devo decidermi a chiudere, per non riprovarci più, ovviamente. Questa volta è ancora più dura, proprio perché so che deve essere l'ultima. Intanto ho preso appuntamento col consultorio del mio municipio, le sedute con lo psicoterapeuta sono gratuite. Grazie a tutti. Spero di farcela, ho sbagliato a tornarci.
[#43]
Gentile signora, se Lei ci ha scriTto di nuovo certo non e' solo per essere rimproverata, ma penso perche' noi possiamo costituire per lei un contenimento verso se stessa.
Da quello che ci ha scritto Lei e' perfettamernte consapevole della realta' di questa situazione. E il suggerimento che penso voglia da noi e' solo quello di prendere quanto prima la decisione. di contattare uno psicologo psicoterapeuta per mettere a fuoco ed elaborare una volta per tutte le dinamiche masochistiche che la portano a fare quello che fa a se stessa.
Non le dico niente altro Signora. So che Lei comprende il senso di cio'.
I migliori saluti.
Da quello che ci ha scritto Lei e' perfettamernte consapevole della realta' di questa situazione. E il suggerimento che penso voglia da noi e' solo quello di prendere quanto prima la decisione. di contattare uno psicologo psicoterapeuta per mettere a fuoco ed elaborare una volta per tutte le dinamiche masochistiche che la portano a fare quello che fa a se stessa.
Non le dico niente altro Signora. So che Lei comprende il senso di cio'.
I migliori saluti.
[#45]
Ex utente
Cari dottori, a Settembre inizierò le sedute con uno psicoterapeuta, una volta a settimana.
Intanto ho di nuovo chiuso con l'uomo che comunque amo. Ho appena riletto le mie parole, scritte nel messaggio n°30. E' incredibile quanto valgano anche ora, tutto uguale, io incredula ed amareggiata, lui che si dedica a riconquistare la terza donna, che con me ha tradito, offeso e deriso. Insomma tutto uguale, non gli manco, non si rende conto di cos'ha perso; l'unica cosa fondamentale che cambia è che non tornerò più indietro, ora so che per me non voglio una storia priva di amore, fatta solo di strumentalizzazioni, di bugie e di squilibrio.
Col tempo capirò cosa mi ha fatto sopportare tante umiliazioni quotidiane, mentre io ho dato davvero tanto amore incondizionato, che sento anche adesso.
Grazie a tutti. Un saluto pieno di stima.
Intanto ho di nuovo chiuso con l'uomo che comunque amo. Ho appena riletto le mie parole, scritte nel messaggio n°30. E' incredibile quanto valgano anche ora, tutto uguale, io incredula ed amareggiata, lui che si dedica a riconquistare la terza donna, che con me ha tradito, offeso e deriso. Insomma tutto uguale, non gli manco, non si rende conto di cos'ha perso; l'unica cosa fondamentale che cambia è che non tornerò più indietro, ora so che per me non voglio una storia priva di amore, fatta solo di strumentalizzazioni, di bugie e di squilibrio.
Col tempo capirò cosa mi ha fatto sopportare tante umiliazioni quotidiane, mentre io ho dato davvero tanto amore incondizionato, che sento anche adesso.
Grazie a tutti. Un saluto pieno di stima.
[#47]
Ex utente
La ringrazio. Mi creda la lucidità, a volte più, a volte meno, c'è sempre stata. Io amo davvero questa persona, nonostante ciò che è, quello che mi manca è amare prima me stessa. Non tornerò con lui, non solo perché stavolta davvero è stato chiaro, non mi ama, non penso conosca il senso dell'amore tra l'altro, ma anche perché è stato un gioco al massacro. E ora devo riprendermi. Grazie ancora.
[#49]
Ex utente
Con piacere. Voglio capire per me stessa cosa mi ha portato a tollerare umiliazioni sempre più palesi ed ora a sentire comunque la mancanza di un uomo cui non manco e che non sa amare, tant'è vero che ancora una volta fa un gioco squallido, cerca di riprendere con un'altra, riesce a cancellarmi in pochi secondi e non si rende conto di nulla. Io voglio stare bene e col tempo avere una storia serena con un uomo. Grazie della Sua risposta!
[#50]
Ex utente
Gentili Dottori, vi scrivo perché da molto rifletto su un aspetto che spero di approfondire a Settembre... Mi è capitato, nella vita di tutti i giorni ed anche qui con voi, di ricevere risposte che in realtà io sentivo dentro di me, ma, essendo mie, è come se non godessero della stessa autorità e considerazione da parte mia.
Mi spiego: attualmente ed ovviamente, la mia storia è finita, e, come mesi fa, lui è di nuovo in vacanza con la terza donna di cui vi ho parlato, di nuovo si giurano amore eterno. Mi sono detta che non c'è nulla da invidiare o di cui essere gelosa, anzi provo pena per il modo in cui si comporta, seguendo sempre gli stessi squallidi schemi. Oltre al fatto che ha scelto di perdere una persona come me, che gli ha dato amore sincero e davvero incondizionato. Eppure non sento con fermezza e convinzione queste risposte che mi do, non ci riesco. Mi sento ancora legata nel cuore e nella mente a lui, un uomo che non stimo e che consapevolmente umilia tutte le donne con cui sta.
Ma perché non posso ricominciare la mia vita, felice di essermi liberata da umiliazioni continue e da un amore che non era amore per entrambi?
Mi spiego: attualmente ed ovviamente, la mia storia è finita, e, come mesi fa, lui è di nuovo in vacanza con la terza donna di cui vi ho parlato, di nuovo si giurano amore eterno. Mi sono detta che non c'è nulla da invidiare o di cui essere gelosa, anzi provo pena per il modo in cui si comporta, seguendo sempre gli stessi squallidi schemi. Oltre al fatto che ha scelto di perdere una persona come me, che gli ha dato amore sincero e davvero incondizionato. Eppure non sento con fermezza e convinzione queste risposte che mi do, non ci riesco. Mi sento ancora legata nel cuore e nella mente a lui, un uomo che non stimo e che consapevolmente umilia tutte le donne con cui sta.
Ma perché non posso ricominciare la mia vita, felice di essermi liberata da umiliazioni continue e da un amore che non era amore per entrambi?
[#51]
"Ma perché non posso ricominciare la mia vita, felice di essermi liberata da umiliazioni continue e da un amore che non era amore per entrambi?"
Perchè per uscire da un meccanismo del genere non è sufficiente soltanto esserne consapevoli perchè qualcuno ce lo ha mostrato (e talvolta vanno bene anche gli amici che, dall'esterno, notano benissimo queste dinamiche). Lei per 34 anni ha sentito, pensato e agito in un determinato modo: pretenderebbe adesso di modificare il tutto nel giro di così poco tempo?
E' già una grande vittoria per lei essersi allontanata da quest'uomo e avere la consapevolezza che con lui non avrebbe avuto nulla di buono. Adesso il lavoro su di sè non è mica terminato. Potrebbe vedere, con l'aiuto della sua terapeuta, che cosa vuole lei per se stessa da una relazione, in che modo sta bene e come desidera essere trattata, senza accontentarsi delle briciole.
Inoltre la modalità con cui si pone nelle relazioni, da quello che scrive qui e con i limiti di un consulto on line, andrebbe totalmente rivista e modificata.
E' possibile dunque ricominciare, e quello che è stato fin qui non è certo da buttar via, ma semmai da aggiungere al nuovo che emergerà e imparerà nella terapia. Ci vuole la pazienza e la motivazione per vedere i cambiamenti.
Le faccio tanti auguro per il suo percorso psicoterapico.
Buona giornata,
Perchè per uscire da un meccanismo del genere non è sufficiente soltanto esserne consapevoli perchè qualcuno ce lo ha mostrato (e talvolta vanno bene anche gli amici che, dall'esterno, notano benissimo queste dinamiche). Lei per 34 anni ha sentito, pensato e agito in un determinato modo: pretenderebbe adesso di modificare il tutto nel giro di così poco tempo?
E' già una grande vittoria per lei essersi allontanata da quest'uomo e avere la consapevolezza che con lui non avrebbe avuto nulla di buono. Adesso il lavoro su di sè non è mica terminato. Potrebbe vedere, con l'aiuto della sua terapeuta, che cosa vuole lei per se stessa da una relazione, in che modo sta bene e come desidera essere trattata, senza accontentarsi delle briciole.
Inoltre la modalità con cui si pone nelle relazioni, da quello che scrive qui e con i limiti di un consulto on line, andrebbe totalmente rivista e modificata.
E' possibile dunque ricominciare, e quello che è stato fin qui non è certo da buttar via, ma semmai da aggiungere al nuovo che emergerà e imparerà nella terapia. Ci vuole la pazienza e la motivazione per vedere i cambiamenti.
Le faccio tanti auguro per il suo percorso psicoterapico.
Buona giornata,
[#52]
Ex utente
Gentile Dott.ssa Piteci, è vero, è come se fossi impaziente di star bene e di liberarmi di questa storia avvilente ed in generale del modo in cui l'ho vissuta.
Posso chiederle cosa intende con "Inoltre la modalità con cui si pone nelle relazioni, da quello che scrive qui e con i limiti di un consulto on line, andrebbe totalmente rivista e modificata."?
Come definisce questa mia modalità, che, ovviamente, riconosco come molto poco equilibrata, seppur dettata da un amore sincero, solo per lui, molto meno per me stessa.
La ringrazio sinceramente.
Posso chiederle cosa intende con "Inoltre la modalità con cui si pone nelle relazioni, da quello che scrive qui e con i limiti di un consulto on line, andrebbe totalmente rivista e modificata."?
Come definisce questa mia modalità, che, ovviamente, riconosco come molto poco equilibrata, seppur dettata da un amore sincero, solo per lui, molto meno per me stessa.
La ringrazio sinceramente.
[#53]
Le è già stata spiegata molto bene dai Colleghi che le hanno risposto prima di me, ovvero da "crocerossina" (mi perdoni il termine), molto sbilanciata sugli altri (nella fattispecie su quell'uomo) e poco sui suoi bisogni.
Invece, proprio come le ho scritto nella precedente replica sarebbe opportuno dedicare del tempo a capire e cercare "...che cosa vuole lei per se stessa da una relazione, in che modo sta bene e come desidera essere trattata, senza accontentarsi delle briciole...".
La sua modalità di relazionarsi da una parte è molto rispettosa dell'altro, perchè molto attenta e sensibile ai bisogni altrui.
Dall'altra irrispettosa perchè non deve essere lei a correre e soccorrere gli altri intuendo i loro bisogni. Attenda che siano gli altri a venire da lei e in queste circostanze valuti se la cosa le piace oppure no.
"dettata da un amore sincero, solo per lui, molto meno per me stessa." Cominci ad amare prima se stessa e anche gli altri saranno più felici di stare con lei.
Un cordiale saluto,
Invece, proprio come le ho scritto nella precedente replica sarebbe opportuno dedicare del tempo a capire e cercare "...che cosa vuole lei per se stessa da una relazione, in che modo sta bene e come desidera essere trattata, senza accontentarsi delle briciole...".
La sua modalità di relazionarsi da una parte è molto rispettosa dell'altro, perchè molto attenta e sensibile ai bisogni altrui.
Dall'altra irrispettosa perchè non deve essere lei a correre e soccorrere gli altri intuendo i loro bisogni. Attenda che siano gli altri a venire da lei e in queste circostanze valuti se la cosa le piace oppure no.
"dettata da un amore sincero, solo per lui, molto meno per me stessa." Cominci ad amare prima se stessa e anche gli altri saranno più felici di stare con lei.
Un cordiale saluto,
[#55]
Ex utente
Cari dottori, tra qualche giorno, o comunque presto, inizierò ad andare da un terapeuta, l'ho contattato.
La mia dipendenza dalla persona di cui vi ho parlato non è finita. Malgrado avessi delle difficoltà mie, è solo con lui che sono così. Ho conosciuto altre persone, ma non sono stata male, né mi sono ostinata come con lui, che mi tratta sempre peggio. In questo momento, non so nemmeno se intende parlarmi, dopo che ci siamo rivisti. Da sola non riesco a liberarmi da questo legame e sono l'unica a starci male.
Grazie per le vostre risposte, sono servite a capire che non posso stare così, da sola non riesco a smettere di volerlo. Magari capirò il perché e riuscirò a non volerlo più.
La mia dipendenza dalla persona di cui vi ho parlato non è finita. Malgrado avessi delle difficoltà mie, è solo con lui che sono così. Ho conosciuto altre persone, ma non sono stata male, né mi sono ostinata come con lui, che mi tratta sempre peggio. In questo momento, non so nemmeno se intende parlarmi, dopo che ci siamo rivisti. Da sola non riesco a liberarmi da questo legame e sono l'unica a starci male.
Grazie per le vostre risposte, sono servite a capire che non posso stare così, da sola non riesco a smettere di volerlo. Magari capirò il perché e riuscirò a non volerlo più.
[#56]
Gent.le ragazza,
gli aspetti della sua esperienza sui quali intende lavorare durante i colloqui con lo Psicologo sembrano essere abbastanza chiari, ora si tratta di valorizzare questa consapevolezza che rappresenta una condizione favorevole all'avvio di un percorso di crescita personale e di cambiamento.
gli aspetti della sua esperienza sui quali intende lavorare durante i colloqui con lo Psicologo sembrano essere abbastanza chiari, ora si tratta di valorizzare questa consapevolezza che rappresenta una condizione favorevole all'avvio di un percorso di crescita personale e di cambiamento.
[#57]
Ex utente
Gentili Dottori, ho pensato di aggiornarvi, mi faceva piacere. Il lavoro procede con alti e bassi e, stando un po' a casa mia ed un po' dai miei, in due città diverse, non mi sono ancora rivolta ad un vostro collega. Intanto, vari giorni fa, non so come, mi sono resa conto che l'amore non è sopportare umiliazioni quotidiane, bugie, ripensamenti e critiche. I miei sentimenti ci sono ancora per quest'uomo, ma ho chiuso e mi sono liberata. Mi sono imposta di chiudere e finalmente ci sono riuscita.
Non so quale sia la differenza in me questa volta, credetemi, ma mi sono resa conto di cose che sapevo già, solo che ora non voglio più sopportarle. Non se ne parla. Non ci si fa sminuire ed umiliare, non è giusto. Sono una donna buona ed onesta, non sono come lui che non si rende nemmeno più conto di quale sia la differenza tra verità e bugie. Ho sbagliato, anteponevo sempre il suo benessere al mio, mentre lui usciva con tante donne, vecchie e nuove conoscenze, sempre più importanti di me.
Col nuovo anno spero di poter parlare con uno psicoterapeuta per rafforzare la mia autostima e capire perché io abbia sopportato tanta cattiveria da parte di un uomo che ho trattato con amore per anni. Lo amo ancora, a volte mi mancano quei momenti che comuque sentivo essere belli, solo questo non mi spiego, come faccia a mancarmi a volte. Ma non sono più disposta a farmi prendere in giro, a farmi offendere, è finita. Non meritavo quel trattamento, ma adesso non può farmi più del male.
Grazie a tutti! Vi stimo.
Non so quale sia la differenza in me questa volta, credetemi, ma mi sono resa conto di cose che sapevo già, solo che ora non voglio più sopportarle. Non se ne parla. Non ci si fa sminuire ed umiliare, non è giusto. Sono una donna buona ed onesta, non sono come lui che non si rende nemmeno più conto di quale sia la differenza tra verità e bugie. Ho sbagliato, anteponevo sempre il suo benessere al mio, mentre lui usciva con tante donne, vecchie e nuove conoscenze, sempre più importanti di me.
Col nuovo anno spero di poter parlare con uno psicoterapeuta per rafforzare la mia autostima e capire perché io abbia sopportato tanta cattiveria da parte di un uomo che ho trattato con amore per anni. Lo amo ancora, a volte mi mancano quei momenti che comuque sentivo essere belli, solo questo non mi spiego, come faccia a mancarmi a volte. Ma non sono più disposta a farmi prendere in giro, a farmi offendere, è finita. Non meritavo quel trattamento, ma adesso non può farmi più del male.
Grazie a tutti! Vi stimo.
[#58]
Gentile Signora,
Ci fa davvero piacere risentirla e ricevere da lei notizie positive.
La serenita' che ha raggiunto e' gratificante per lei e io vorrei augurarle che queste certezze che ora esprime siano frutto di una elaborazione interiore che sola puo' garantire una loro stabilizzazione.
I migliori auguri per il suo futuro.
Ci fa davvero piacere risentirla e ricevere da lei notizie positive.
La serenita' che ha raggiunto e' gratificante per lei e io vorrei augurarle che queste certezze che ora esprime siano frutto di una elaborazione interiore che sola puo' garantire una loro stabilizzazione.
I migliori auguri per il suo futuro.
[#59]
Ex utente
Sì, sarà questa la differenza allora. Mi creda, le altre volte mentivo a me stessa, prim'ancora che alle persone che si preoccupavano per me per questa storia, dicendo che era finita, mentre in cuor mio speravo di tornare con lui. Le ripeto, i miei sentimenti ci sono ancora in un certo senso e mi stupisce sentire la mancanza dei momenti in cui stavamo un po' insieme, perché mi sembrava stessimo bene, solo che non erano momenti fondati sull'amore da parte sua, ora lo so, per questo non capisco cosa mi manchi, non ha senso, non trova?
Per il resto, la differenza è che non voglio più farmi trattare male e non voglio accanto un uomo che inganna tutto il mondo, sé stesso compreso. Grazie ancora!
Per il resto, la differenza è che non voglio più farmi trattare male e non voglio accanto un uomo che inganna tutto il mondo, sé stesso compreso. Grazie ancora!
[#60]
"non erano momenti fondati sull'amore da parte sua, ora lo so, per questo non capisco cosa mi manchi, non ha senso, non trova?"
Gent.le Sig.ra,
quei momenti li ha vissuti provando emozioni che hanno lasciato traccia dentro di lei e che non possono essere ignorate, nonostante la sofferenza e il disincanto, sono ricordi che custodirà gelosamente senza idealizzarli, ma consapevole dei significati che essi rappresentano.
Gent.le Sig.ra,
quei momenti li ha vissuti provando emozioni che hanno lasciato traccia dentro di lei e che non possono essere ignorate, nonostante la sofferenza e il disincanto, sono ricordi che custodirà gelosamente senza idealizzarli, ma consapevole dei significati che essi rappresentano.
[#61]
Ex utente
Dottoressa Camplone, sono d'accordo su tutto. Quello che non capisco è come sia possibile sentire la mancanza di una persona che non ha esitato ad umiliarmi e sminuirmi. Certo non mi manca questo, ma i momenti appunto in cui sembrava stessimo bene insieme, con amore e complicità. In ogni caso, ho fatto bene a chiudere, non è sano farsi trattare così ogni giorno da un uomo, solo perché lo si ama. Un saluto! Grazie per aver risposto!
[#62]
Ex utente
Cari Dottori, sto continuando con i propositi e le intenzioni positive di cui vi ho parlato, ma qualche volta il mio ex mi manca. I miei sentimenti sono ancora dentro di me, è naturale, allora ho letto e riletto questa risposta della dottoressa Muscarà al post di un'altra persona:
Gentile ragazza,leggendo e rileggendo quanto ci ha scritto in un crescendo di riflessività, balza agli occhi quanto quest'uomo abbia approfittato di lei, della sua fiducia, del suo amore.
Penso che lei gli piaccia, giovane , carina e tenera, sola, lontana dai genitori.
Vuole lei a disposizione, le sue lacrime , la sua disperazione , la sua ansia e perchè no, quando gli gira anche qualche ora d'amore o di sesso tecnico ?
"Mi ha insultata diverse volte, dicendomi che non merito niente, che sono insignificante, superficiale, un essere frivolo."..
Quest'uomo.." occasione unica e non comune, benestante "..a cosa le serve, cosa le dà..?
Non sia dipendente, sottomessa, perdente.. può avere di meglio.
Gli tolga potere lo lasci , con uno scatto d'orgoglio, per salvarsi la vita, per non sprecare la giovinezza..
Questo tipo di uomini usano il potere che hanno ,posizione sociale, anche benessere, per sentirsi forti, maschili , vincenti.. non glielo permetta..
Può avere veramente di meglio..
E mi sono fatta forza. Grazie a tutti davvero.
Gentile ragazza,leggendo e rileggendo quanto ci ha scritto in un crescendo di riflessività, balza agli occhi quanto quest'uomo abbia approfittato di lei, della sua fiducia, del suo amore.
Penso che lei gli piaccia, giovane , carina e tenera, sola, lontana dai genitori.
Vuole lei a disposizione, le sue lacrime , la sua disperazione , la sua ansia e perchè no, quando gli gira anche qualche ora d'amore o di sesso tecnico ?
"Mi ha insultata diverse volte, dicendomi che non merito niente, che sono insignificante, superficiale, un essere frivolo."..
Quest'uomo.." occasione unica e non comune, benestante "..a cosa le serve, cosa le dà..?
Non sia dipendente, sottomessa, perdente.. può avere di meglio.
Gli tolga potere lo lasci , con uno scatto d'orgoglio, per salvarsi la vita, per non sprecare la giovinezza..
Questo tipo di uomini usano il potere che hanno ,posizione sociale, anche benessere, per sentirsi forti, maschili , vincenti.. non glielo permetta..
Può avere veramente di meglio..
E mi sono fatta forza. Grazie a tutti davvero.
[#63]
Ex utente
Buonasera, chiedo scusa per il quesito che risulterà stupido, ma in questo momento sono a disagio. Non ho più fatto pace col mio ex, sono passati vari mesi e sono soddisfatta di me, per esserne uscita ed averlo affrontato dicendogli quello che penso di lui e tutto quello che mi ha fatto e ho tollerato, insomma sono stata coraggiosa e ho chiuso. Vi scrivo per chiedervi un'opinione. Il mio cellulare purtroppo per errore gli ha inviato un messaggio, senza alcun testo naturalmente, perché conserva anche gli indirizzi e numeri cancellati. Ora penserà che cerco un riavvicinamento, ma non è così. Sono dispiaciuta, perché sono fiera di aver chiuso dicendogli la verità ed anche se non dovrebbe importarmi cosa penserà del messaggio, io non voglio creda che l'ho cercato. Non sarebbe giusto, non è così! Non so se scrivere che è stato un errore o non dirgli nulla. E qualora mi scrivesse per ammonirmi sul fatto che non vuole parlarmi, che dovrei fare? Dirgli che nemmeno io ed è stato uno sbaglio del telefono? O non dirgli nulla? Scusatemi, ma ho bisogno delle vostre opinioni, vi ringrazio davvero.
[#65]
Ex utente
Dottoressa, grazie davvero! Ascolti, solo per capirci, mi permetto di dirLe che realmente non intendevo scrivergli e che ciò che mi preme è che io mi sono difesa e fatta giustizia, se così si può dire, affermando la mia verità ed ora mi sembra di aver perso tutto quel risultato per me stessa, come se ora lui creda "Ah, eccola, ha ceduto."
Sono stata fiera di me, non è giusto che pensi che ho di nuovo ceduto e che non sono la donna forte e coraggiosa che ha chiuso scegliendo la dignità e la verità.
Sono stata fiera di me, non è giusto che pensi che ho di nuovo ceduto e che non sono la donna forte e coraggiosa che ha chiuso scegliendo la dignità e la verità.
[#66]
Cara Signora,
So quello che ha sofferto!
E La cosa migliore e' tacere.
Ricordi che qualsiasi comunicazione lo rafforzerebbe.
Una mail senza testo puo' essere prodotta da un virus (informatico). Lei potrebbe non sapere neanche che e' stata recapitata questa mail.
Mi creda e si metta tranquillasaluti
So quello che ha sofferto!
E La cosa migliore e' tacere.
Ricordi che qualsiasi comunicazione lo rafforzerebbe.
Una mail senza testo puo' essere prodotta da un virus (informatico). Lei potrebbe non sapere neanche che e' stata recapitata questa mail.
Mi creda e si metta tranquillasaluti
[#67]
Ex utente
Scusi, è che prima ce le mandavamo anche senza testo, una specie di consuetudine tra noi, non l'avevo detto. Quindi penso che potrebbe credere che ho mollato e lo rivoglio e il suo enorme ego narcisista ora è di nuovo soddisfatto. Invece non è così, io sono al sicuro, non voglio tornare in quella relazione distruttiva, con un narcisista patologico. Mi ferisce pensare che ora lui pensi che è così.
[#69]
Ex utente
La ringrazio per le Sue risposte e per la raccomandazione. Non sto fantasticando, sono sincera, in alcun senso. La premura che Le ho espresso è realmente solo quella di non perdere l'affermazione di ciò che voglio e di cui ho bisogno, fatta lasciandolo. Grazie, Dottoressa. L'apprezzo davvero!
[#70]
Ex utente
Care Dottoresse, volevo aggiornarvi. Non sono più tornata col mio ex, anche se ne ho avuto la possibilità, sempre alle stesse sue condizioni ovviamente. Infatti lui ancora sta con l'altra, che non ha voluto capire nulla di tutta questa pessima situazione. Non è un mio problema però.
E' finita, perché volevo uscirne, non ci posso quasi credere. Dentro di me c'è una parte, anzi più di una che vuole stare bene senza di lui, può sembrare scontato dirlo, ma non è così per una donna che si è fatta umiliare per anni. Posso dirlo, conoscete la mia storia.
Insomma, ci penso ancora a lui e mi manca spesso, ma non intendo vederlo e la sento così naturale come decisione!
Sono stata da un terapeuta per una prima seduta gratuita, dopo di che mi sono riservata la possibilità di pensare se iniziare adesso, oppure no, un percorso. Ho rimandato il secondo appuntamento per vari motivi e dopo una settimana lo psicologo mi ha chiamato per sapere cosa volessi fare. Mi ha messo un po' a disagio la sua chiamata, l'ho percepita come invadente, ma magari è normale come iter. Volevo chiedervi appunto se funziona così, se un terapeuta può chiamare quando la persona si riserva di fissare un appuntamento ma poi non lo fa. Grazie ancora di tutto!
E' finita, perché volevo uscirne, non ci posso quasi credere. Dentro di me c'è una parte, anzi più di una che vuole stare bene senza di lui, può sembrare scontato dirlo, ma non è così per una donna che si è fatta umiliare per anni. Posso dirlo, conoscete la mia storia.
Insomma, ci penso ancora a lui e mi manca spesso, ma non intendo vederlo e la sento così naturale come decisione!
Sono stata da un terapeuta per una prima seduta gratuita, dopo di che mi sono riservata la possibilità di pensare se iniziare adesso, oppure no, un percorso. Ho rimandato il secondo appuntamento per vari motivi e dopo una settimana lo psicologo mi ha chiamato per sapere cosa volessi fare. Mi ha messo un po' a disagio la sua chiamata, l'ho percepita come invadente, ma magari è normale come iter. Volevo chiedervi appunto se funziona così, se un terapeuta può chiamare quando la persona si riserva di fissare un appuntamento ma poi non lo fa. Grazie ancora di tutto!
[#71]
Ogni professionista lavora secondo un proprio stile, si chieda invece se si tratta di sue resistenze, in questo caso lo spostamento online le viene più semplice, ma consideri che un consulto online ha limiti e regole.
Se non si è trovata bene, cerchi ancora, magari la prossima volta troverà un professionista con caratteristiche di maggiore riservatezza.
Se non si è trovata bene, cerchi ancora, magari la prossima volta troverà un professionista con caratteristiche di maggiore riservatezza.
[#73]
Ex utente
Cari Dottori, oggi torno dal terapeuta di cui vi ho parlato. Ho bisogno di capire il perché mi comporto male con me stessa. Il mio ex ha provato più volte a rivedermi e stavolta ho ceduto. Sapevo prima di farlo che non avrei dovuto poi lamentarmi delle situazioni, dei siti su cui ancora si relaziona con l'altra donna, del fatto che io non significo nulla per lui. Ci siamo visti, è stato bello e non intendo solo in senso fisico, anzi, abbiamo parlato di tante cose. Solo che dopo ha detto che gli anni passati insieme erano una storia di sesso e basta, scusate se lo scrivo così. Sinceramente non ho avuto la forza di dirgli che questa è una cattiveria! Se anche non era sincero e per lui era solo una storia di quel tipo, io comunque non l'avevo capito, perché è stato bravo a fingere che mi amasse. Non ho avuto la forza di controbattere ed ora non so che fare, non so come uscirne, non so se mi cercherà, non so che sto facendo io. Mi sono fatta manipolare di nuovo ed appena mi rivede, poi diventa insofferente il giorno dopo. Questa mi fa malissimo, realizzarlo è troppo doloroso. Ma è anche colpa mia se ancora mi ci sono sentita e rivista. E come faccio a pensare che uscire con lui è bello, io sento amore e lo proietto su tutta la cosa? Scusate, ma, oltre ad andare dal terapeuta stasera, ho sentito di cercarvi. Grazie ancora una volta.
P.S. di nuovo ha avuto il coraggio di prendermi in giro perché non sono molto alta, una cosa che purtroppo detta da lui mi fa sentire insicura, come se non fossi io ad essere abbastanza, e non lui sempre disonesto e narcisista. Ma è una colpa non essere alte??
P.S. di nuovo ha avuto il coraggio di prendermi in giro perché non sono molto alta, una cosa che purtroppo detta da lui mi fa sentire insicura, come se non fossi io ad essere abbastanza, e non lui sempre disonesto e narcisista. Ma è una colpa non essere alte??
[#74]
Ex utente
Cari Dottori, è passato del tempo e vi ho pensato. Ho cambiato casa e ho interrotto le sedute col terapeuta. Intanto non sono più tornata col mio ex, non l'ho più sentito, tanto meno cercato, da qualche giorno dopo il mio ultimo post qui.
Ho smesso di farmi insultare ed usare, è stata una liberazione. Era arrivato ad offendermi sempre di più, in realtà parlava male con me anche dell'altra con cui stava da prima, tuttavia so che sono tornati insieme ed ora nuovamente si giurano amore eterno e di sposarsi forse.
Vi cerco per questo motivo: mi fa male pensare che loro stiano bene insieme e che per lui io non sia mai esistita, non abbia mai contato nulla, sia stata solo un intrattenimento, che forse voleva solo lei pur tradendola costantemente con me e con altre. Ho sbagliato, ho letto il suo social network, pubblico, in cui scrive e mette foto palesi del loro rapporto, anche fisico, una cosa che non ho mai fatto, né farei mai, espormi, mettere mie foto, dire su un sito che faccio l'amore con qualcuno, et cetera.
Insomma è più forte il dolore del pensare che non significavo nulla per lui, che la felicità di esserne uscita definitivamente.
Dal di fuori se mi chiedeste che persona è, vi direi un manipolatore falso, egoista, che inganna sé stesso, prim'ancora che tutte le stupide che lo vogliono, me compresa.
Ma non tornerei indietro e se potessi tornare a quando l'ho conosciuto, anni fa, scapperei al primo messaggio.
Ma ora, comunque, sto male e mi sento tormentata da una voce che mi ripete che non significavo, né valevo nulla per lui. E, così facendo, attribuisco valore a lui più che a me, e gli permetto di farmi ancora male, anche se per lui non esisto più.
Per favore, possiamo parlarne un pochino?
Grazie davevro. Buona giornata!
Ho smesso di farmi insultare ed usare, è stata una liberazione. Era arrivato ad offendermi sempre di più, in realtà parlava male con me anche dell'altra con cui stava da prima, tuttavia so che sono tornati insieme ed ora nuovamente si giurano amore eterno e di sposarsi forse.
Vi cerco per questo motivo: mi fa male pensare che loro stiano bene insieme e che per lui io non sia mai esistita, non abbia mai contato nulla, sia stata solo un intrattenimento, che forse voleva solo lei pur tradendola costantemente con me e con altre. Ho sbagliato, ho letto il suo social network, pubblico, in cui scrive e mette foto palesi del loro rapporto, anche fisico, una cosa che non ho mai fatto, né farei mai, espormi, mettere mie foto, dire su un sito che faccio l'amore con qualcuno, et cetera.
Insomma è più forte il dolore del pensare che non significavo nulla per lui, che la felicità di esserne uscita definitivamente.
Dal di fuori se mi chiedeste che persona è, vi direi un manipolatore falso, egoista, che inganna sé stesso, prim'ancora che tutte le stupide che lo vogliono, me compresa.
Ma non tornerei indietro e se potessi tornare a quando l'ho conosciuto, anni fa, scapperei al primo messaggio.
Ma ora, comunque, sto male e mi sento tormentata da una voce che mi ripete che non significavo, né valevo nulla per lui. E, così facendo, attribuisco valore a lui più che a me, e gli permetto di farmi ancora male, anche se per lui non esisto più.
Per favore, possiamo parlarne un pochino?
Grazie davevro. Buona giornata!
[#75]
Parlarne, non credo l' aiuti, forse un' amica potrebbe farlo e darle conforto....tornare dal terapeuta le consentirà di analizzare le cause del suo sentire ed andare ben oltre quello che si vede....
Spesso in profondità ha sede sia il malessere che le cause che lo generano e mantengono in vita
Spesso in profondità ha sede sia il malessere che le cause che lo generano e mantengono in vita
[#77]
Gentile signora,
Il tempo che passa crea distacco emotivo, allontana la salienza degli eventi e dona la capacita' di guardare e vedere senza che cio' faccia male.
Ma lei ancora sente male.
E cio' rende lecita una perplessita': che la tanta importanza che lei ha dato a quest'uomo non fosse dovuta a lui ne' al rapporto, ma a lei.
Che ci sia nella sua personalita' questa tendenza ad andarsi a cercare con il lanternino come prodursi tormenti e male .
A questo punto cara signora penso che lei debba prendere per prezioso questo evento apparentemente casuale che mette in luce una sua inclinazione e decidere di lavorarci sopra seriamente, pena il ripresentarsi di eventi similari che presumibilmente lei inconsciamente sceglie in quanto colludono con un suo piacere. Disfunzionale quanto possibile ma ttraenti per lei e per un suo fantasma interno ancora purtroppo attivo e agente..
Le porgo i migliori auguri sgnora che queta situazone possia essere per lei una importante occasione di prendersi cura di se stessa.
Il tempo che passa crea distacco emotivo, allontana la salienza degli eventi e dona la capacita' di guardare e vedere senza che cio' faccia male.
Ma lei ancora sente male.
E cio' rende lecita una perplessita': che la tanta importanza che lei ha dato a quest'uomo non fosse dovuta a lui ne' al rapporto, ma a lei.
Che ci sia nella sua personalita' questa tendenza ad andarsi a cercare con il lanternino come prodursi tormenti e male .
A questo punto cara signora penso che lei debba prendere per prezioso questo evento apparentemente casuale che mette in luce una sua inclinazione e decidere di lavorarci sopra seriamente, pena il ripresentarsi di eventi similari che presumibilmente lei inconsciamente sceglie in quanto colludono con un suo piacere. Disfunzionale quanto possibile ma ttraenti per lei e per un suo fantasma interno ancora purtroppo attivo e agente..
Le porgo i migliori auguri sgnora che queta situazone possia essere per lei una importante occasione di prendersi cura di se stessa.
[#78]
Ex utente
Cara Dottoressa, Esposito. Grazie di aver risposto, anche se in modo duro, ma lo apprezzo. Che ci sia una tendenza un po' masochista non lo nego, ma, mi creda, questa componente in me si è enfatizzata con lui, ha tirato fuori il peggio di me e solo contro di me.
Questa cosa dura nache ora che è finita, il fatto che ostenti sul suo sito, cosa che faceva anche quando stiamo insieme, figurarsi ora, mi fa male.
Allora non leggere! Lo so.
Ma cosa dirmi quando penso che non ho significato nulla per lui, sono stata solo un lunghissimo intrattenimento, anche se all'inizio diceva di amarmi?
Grazie ancora.
Con stima.
Questa cosa dura nache ora che è finita, il fatto che ostenti sul suo sito, cosa che faceva anche quando stiamo insieme, figurarsi ora, mi fa male.
Allora non leggere! Lo so.
Ma cosa dirmi quando penso che non ho significato nulla per lui, sono stata solo un lunghissimo intrattenimento, anche se all'inizio diceva di amarmi?
Grazie ancora.
Con stima.
[#79]
Signora,
Quest'uomo non pensa a lei. Mette sul suo sito le sue storie per un suo piacere personale.
Che lei vada a guardarlo non dipende da lui. Lui e' mille miglia lontano dal pensarlo e se lo immaginasse penso che avrebbe timore di questa ossessivita'.
Si metta in contatto con la terapeuta a cui si e' rivolta a suo tempo e faccia un follow up.
Il problema non e' solo che lei vada a cercarsi le cose che le fanno male, il problema sembra essere che lei ha bisogno di farlo.
Il masochismo e' un sintomo di problemi che possono essere affrontati e risolti.
Le assicuro che e' possibile e cambia la vita!
Saluti
Quest'uomo non pensa a lei. Mette sul suo sito le sue storie per un suo piacere personale.
Che lei vada a guardarlo non dipende da lui. Lui e' mille miglia lontano dal pensarlo e se lo immaginasse penso che avrebbe timore di questa ossessivita'.
Si metta in contatto con la terapeuta a cui si e' rivolta a suo tempo e faccia un follow up.
Il problema non e' solo che lei vada a cercarsi le cose che le fanno male, il problema sembra essere che lei ha bisogno di farlo.
Il masochismo e' un sintomo di problemi che possono essere affrontati e risolti.
Le assicuro che e' possibile e cambia la vita!
Saluti
[#80]
Ex utente
Mi spiace che Lei si sia fatta quest'opinione di me. E' vero, non è fantastico leggere ancora, ma è stata una storia importante per me, per anni sono stata legata a lui, che ha saputo prendermi in giro alla grande, certo gliel'ho permesso, ma non auguro a nessuno di incontrare un uomo con un modo di fare così manipolatorio.
Lui faceva così anche quando stavamo insieme, ostentava su quel sito, e direi che certe cose le scrive apposta. Ma non ha più importanza, ho chiuso e sto bene senza di lui.
Certo devo migliorare certi miei punti deboli e lavorarci.
Lui faceva così anche quando stavamo insieme, ostentava su quel sito, e direi che certe cose le scrive apposta. Ma non ha più importanza, ho chiuso e sto bene senza di lui.
Certo devo migliorare certi miei punti deboli e lavorarci.
Questo consulto ha ricevuto 80 risposte e 12.4k visite dal 29/01/2012.
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