Ansia ed esami
Buongiorno,
sono un ragazzo che da un paio di mesi a questa parte si è trovato ad affrontare un problema: l'ansia.
Ricordo che da bambino ed adolescente non sono mai stato il massimo della calma quando si trattava di essere sottoposti ad esami, e che anche l'esame di Stato per il diploma si è svolto con una certa apprensione da parte mia.
Ma, da quando ho iniziato l'università, l'ansia nei confronti degli esami è diventata praticamente ingestibile.
E' così che, dopo un consulto col mio medico, questi ha ritenuto opportuno prescrivermi del Lexotan in gocce. Adesso ne prendo 10-20 gocce all'occorrenza, ovvero nei momenti in cui mi sento più agitato. Ma il fatto è che i momenti in cui mi sono sentito ansioso nell'ultimo periodo sono molto più frequenti.
Alzarsi ogni mattina con l'ansia e prendere le gocce, ed interrompere gli studi durante il pomeriggio per lo stesso motivo, mi sta facendo preoccupare.
Anche aver superato due esami non mi ha aiutato tanto, e temo che la soluzione adottata in questo momento non possa funzionare a lungo termine (mi riferisco alla dipendenza che il farmaco può indurre).
C'è anche da considerare un'altra questione. In questo periodo mi sono preso una cotta per un collega che frequenta la mia stessa Facoltà. Purtroppo, vivendo in un contesto che prevede vedersi e confrontarsi tutti i giorni, un distacco è alquanto difficile, anche perchè essendo il mio collega eterosessuale la forte tensione sessuale da lui non è avvertita.
Lungi da me considerare questa pagina una bacheca per i problemi di cuore, è possibile che una situazione del genere possa far aumentare l'ansia così tanto?
Non sono neanche così sicuro che questa mia sbandata sia la causa principale di tutta quest'ansia...
Grazie per il vostro tempo
sono un ragazzo che da un paio di mesi a questa parte si è trovato ad affrontare un problema: l'ansia.
Ricordo che da bambino ed adolescente non sono mai stato il massimo della calma quando si trattava di essere sottoposti ad esami, e che anche l'esame di Stato per il diploma si è svolto con una certa apprensione da parte mia.
Ma, da quando ho iniziato l'università, l'ansia nei confronti degli esami è diventata praticamente ingestibile.
E' così che, dopo un consulto col mio medico, questi ha ritenuto opportuno prescrivermi del Lexotan in gocce. Adesso ne prendo 10-20 gocce all'occorrenza, ovvero nei momenti in cui mi sento più agitato. Ma il fatto è che i momenti in cui mi sono sentito ansioso nell'ultimo periodo sono molto più frequenti.
Alzarsi ogni mattina con l'ansia e prendere le gocce, ed interrompere gli studi durante il pomeriggio per lo stesso motivo, mi sta facendo preoccupare.
Anche aver superato due esami non mi ha aiutato tanto, e temo che la soluzione adottata in questo momento non possa funzionare a lungo termine (mi riferisco alla dipendenza che il farmaco può indurre).
C'è anche da considerare un'altra questione. In questo periodo mi sono preso una cotta per un collega che frequenta la mia stessa Facoltà. Purtroppo, vivendo in un contesto che prevede vedersi e confrontarsi tutti i giorni, un distacco è alquanto difficile, anche perchè essendo il mio collega eterosessuale la forte tensione sessuale da lui non è avvertita.
Lungi da me considerare questa pagina una bacheca per i problemi di cuore, è possibile che una situazione del genere possa far aumentare l'ansia così tanto?
Non sono neanche così sicuro che questa mia sbandata sia la causa principale di tutta quest'ansia...
Grazie per il vostro tempo
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Gentile ragazzo, non sappiamo quale sia la causa dell'ansia, ma una cosa è certa: devi trattarla non solo farmacologicamente (che va bene solo in parte) ma anche con una psicoterapia. Il medico di base quando ti ha suggerito il Lexotan non ti ha prescritto anche un colloquio psicologico?
Il fatto è che attraverso una psicoterapia, meglio a mio avviso se di tipo cognitivo-comportamentale perchè più adatta per i disturbi d'ansia, puoi imparare a gestire e padroneggiare meglio i tuoi stati ansiosi dopo averli riconosciuti.
Uno dei problemi di chi soffre d'ansia è infatti il mancato riconoscimento delle emozioni e pertanto si spaventa quando sente l'attivazione somatica dell'ansia perchè non riesce a capire cosa sta succedendo.
Per quanto riguarda la cotta per il ragazzo di cui ci parli: dipende. Potrebbe essere ansia o paura (per essere/non essere corrisposto) ma anche semplicemente l'emozione dell'innamoramento che forse è scambiata per ansia (batticuore). Con l'aiuto dello psicologo puoi imparare a discernere.
E' un fatto che le questioni sentimentali agitano un po' e quindi potrebbe anche aggiungersi un po' d'ansia.
Saluti,
Il fatto è che attraverso una psicoterapia, meglio a mio avviso se di tipo cognitivo-comportamentale perchè più adatta per i disturbi d'ansia, puoi imparare a gestire e padroneggiare meglio i tuoi stati ansiosi dopo averli riconosciuti.
Uno dei problemi di chi soffre d'ansia è infatti il mancato riconoscimento delle emozioni e pertanto si spaventa quando sente l'attivazione somatica dell'ansia perchè non riesce a capire cosa sta succedendo.
Per quanto riguarda la cotta per il ragazzo di cui ci parli: dipende. Potrebbe essere ansia o paura (per essere/non essere corrisposto) ma anche semplicemente l'emozione dell'innamoramento che forse è scambiata per ansia (batticuore). Con l'aiuto dello psicologo puoi imparare a discernere.
E' un fatto che le questioni sentimentali agitano un po' e quindi potrebbe anche aggiungersi un po' d'ansia.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 29/01/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.