Caos.....
Buongiorno, sono un vostro nuovo utente, ho 39 anni sono sposato da 7 anni e ho un bimbo di 5 anni, il mio matrimonio è andato in crisi da un po' di tempo, 2 anni fa circa io e mia moglie decidiamo di dividerci per un periodo, ognuno in una casa, io convinto che fosse finita, e dopo un periodo di solitudine, incontro un altra donna, che dopo poco tempo, la porto a vivere com me, tutto benissimo, ma quando mia moglie viene a conoscenza di questo, si dispera e afferma di amarmi, io quindi decido, mio malgrado, di riprendere il rapporto con mia moglie anche per l'amore di mio figlio, quindi allontano l'altra ragazza, pensando fosse un fuoco di paglia, invece mi accorgo che non è così pero ormai sono tornato con mia moglie, quindi parte una situazione pazzesca, io vivo con mia moglie ma desidero un altra donna, l'altra non demorde e dice di prendere una decisone,io pero non riesco. Vi chiedo, se possibile, di spiegarmi perché non riesco? Io non riesco a prendere una decisione, mi manca il coraggio, ho paura di fare quella sbagliata, penso che per l'amore smisurato che ho per mio figlio, sia giusto mantenere l'equilibrio familiare, ma dall altra parte mi si spacca il cuore solo pensare che l'altra possa andare con un altro uomo, mi dico? È normale? Perché non riesco a prendere una decisione ferma? Eppure nel mio lavoro, riesco e come, ma con la vita familiare e decisionale mi sento vera te l'insicurezza in persona, vivo malissimo e a volte credo che la soluzione dei miei problemi sia quella di starmene da solo, così, non faro del male a nessuno. Aspetto fiducioso una vostra risposta, grazie
[#1]
Vita lavorativa e sentimentale/famigliare sono due cose un po' diverse. Ci sono persone che funzionano molto bene al lavoro e meno bene fuori.
Sul perchè Lei non riesca a prendere una decisione, ci sono tante ipotesi che potremmo azzardare, ma tutte ugualmente valide, perchè non La conosco e quindi non sempre adatte.
Magari sarebbe il caso di parlare di persona con uno psicologo, anche perchè immagino che la situazione sia difficile da sostenere sia a casa sia fuori.
Saluti,
Sul perchè Lei non riesca a prendere una decisione, ci sono tante ipotesi che potremmo azzardare, ma tutte ugualmente valide, perchè non La conosco e quindi non sempre adatte.
Magari sarebbe il caso di parlare di persona con uno psicologo, anche perchè immagino che la situazione sia difficile da sostenere sia a casa sia fuori.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Lo psicologo? Si certo ho provato anche quella strada, ma qui salta fuori, un altro problema, quello economico, io non vi chiedo il consulto magico, cioè quello che possa risolvere all istante il mio problema, ma per lo meno capire perché mi sto comportando così, mai successo nella mia vita di fare un così grande caos....mai....
[#3]
La figura professionale dello psicologo è presente anche all'ASL o nei consultori, dove magari potrebbe addirittura andarci con Sua moglie, dal momento che la cosa riguarda la coppia che non funziona.
Si sta comportando così perchè è innamorato di un'altra donna e non di Sua moglie, ma credo che questo fosse evidente.
Qual è la Sua richiesta allora?
Si sta comportando così perchè è innamorato di un'altra donna e non di Sua moglie, ma credo che questo fosse evidente.
Qual è la Sua richiesta allora?
[#4]
Gentile Signore,
cosa significa che ha già provato ad andare dallo psicologo? Quante sedute ha fatto?
Il problema economico si può aggirare rivolgendosi alle strutture pubbliche, dove ci sono validissimi professionisti che potranno aiutarla a capire di più di sé e della sua situazione (il ticket è solitamente molto modesto e alla portata di tutti).
Cosa che a distanza non è corretto fare, né dal punto di vista pratico, né da quello deontologico.
Buona giornata.
cosa significa che ha già provato ad andare dallo psicologo? Quante sedute ha fatto?
Il problema economico si può aggirare rivolgendosi alle strutture pubbliche, dove ci sono validissimi professionisti che potranno aiutarla a capire di più di sé e della sua situazione (il ticket è solitamente molto modesto e alla portata di tutti).
Cosa che a distanza non è corretto fare, né dal punto di vista pratico, né da quello deontologico.
Buona giornata.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
gentile utente si può essere benissomo attratti da due situazioni diverse, da un lato la stabilità famigliare e l'amore per il figlio, dall'altro l'attaccamento e l'amore al di fuori di tale contesto. Il pegno da pagare però è alto, ossia la frustrazione di reggere due situazioni inconciliabili. Una decisione, pur seguita da un periodo inevitabile di dubbi e sensi di colpa, romperebbe questo circolo frustrante. Si tratta solo di effettuare il passaggio. Continuare in questo modo può portare ad un deterioramento di entrambe le storie. Se non riesce deve inevitabilmente chiedere l'aiuto di un professionista.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
certo la sua e' una situazione complessa, e ha ragione la dr.ssa Pileci nel dirle che senza conoscenza diretta, cioe' online, non possiamo altro che fare ipotesi che la potrebbero aiutare poco.
Lei pone una domanda molto precisa "perche' non riesco a decidere?" e sembra sottintendere che ci siano diverse ipotesi rispetto alle quali puo' scegliere, cioe' tornare con la sua ex compagna, restare con sua moglie e lasciare l'altra libera di andare, ecc... A me pero' pare che una scelta l'abbia gia' fatta, cioe' e' tornato con la sua famiglia, e che la difficolta' stia innanzittutto nel sostenere le implicazioni di questa scelta, che includono - secondo me, anche la necessita' di condividere con sua moglie la responsabilita' del vostro rapporto, la comprensione di quel che vi aveva condotto a lasciarvi, ecc..... Provi a "capovolgere" la questione, questo forse la puo' aiutare ...
Rivolgersi a uno specialista ha un costo, certo, ma potrebbe forse considerare la possibilita' di rivolgersi ad un consultorio pubblico.
Un cordiale augurio,
MD
certo la sua e' una situazione complessa, e ha ragione la dr.ssa Pileci nel dirle che senza conoscenza diretta, cioe' online, non possiamo altro che fare ipotesi che la potrebbero aiutare poco.
Lei pone una domanda molto precisa "perche' non riesco a decidere?" e sembra sottintendere che ci siano diverse ipotesi rispetto alle quali puo' scegliere, cioe' tornare con la sua ex compagna, restare con sua moglie e lasciare l'altra libera di andare, ecc... A me pero' pare che una scelta l'abbia gia' fatta, cioe' e' tornato con la sua famiglia, e che la difficolta' stia innanzittutto nel sostenere le implicazioni di questa scelta, che includono - secondo me, anche la necessita' di condividere con sua moglie la responsabilita' del vostro rapporto, la comprensione di quel che vi aveva condotto a lasciarvi, ecc..... Provi a "capovolgere" la questione, questo forse la puo' aiutare ...
Rivolgersi a uno specialista ha un costo, certo, ma potrebbe forse considerare la possibilita' di rivolgersi ad un consultorio pubblico.
Un cordiale augurio,
MD
[#7]
Utente
Infatti, sono attratto da entrambe le cose, pur sapenso che questa cosa è veramente devastante, odio vivere nella menzogna, mia moglie è una bellissima donna e una bravissima mamma, l'altra invece è una donna piena di passione e a sua detta di amore, ma nell'altra ce qualche cosa che non mi convince, mi manca la forza di prendere una decisione e di dire: adesso faccio così. tutta la mia famiglia sa di questa situazione e temo anche del loro giudizio, altra cosa che mi condiziona parecchio, brancolo nel buoi, soffro maledettamente, a volte credo di essere pazzo, ho bisogno di essere illuminato da vanti a una situazione che ormai è arrivata al limite, qualcuno mi dice, o nero o bianco, ma è veramente tanto difficile.
[#8]
Nessuno nega che sia difficile questa situazione; sicuramente però l'unico che può prendere una decisione è Lei e, dal momento che decidere Le viene complicato, probabilmente per la confusione che la situazione genera, uno psicologo può aiutarLa a comprendere che cosa vuole fare. Poi non è detto che nella vita si faccia sempre tutto ciò che si desidera fare. A volte ci si confronta con le responsabilità, con il dovere.
Saluti,
Saluti,
[#10]
Psicologo, Psicoterapeuta
Buongiorno,
quel che intendevo dire era che mi sembrava che la sua non fosse tanto una difficolta' a scegliere, quanto di aver fatto una scelta (tornare in famiglia nel momento in cui sua moglie ha mostrato l'intenzione di tornare con lei) e non riuscire ora a sostenerla. Perche' questa difficolta'? Io le suggerivo allora non tanto di dirsi "sono nel caos perche' non riesco a scegliere?" bensi' di chiedersi "quali ostacoli ci sono perche' la scelta che ho gia' fatto sia sostenibiile?", Questo potrebbe, ma e' una pura ipotesi, farla un po' uscire da questa confusione e condurla a pensare un po' piu' chiaramente alle difficolta' del rapporto con sua moglie, ai suoi desideri personali, alle sue difficolta' nel rinunciare alla persona che ha incontrato..
A distanza, mi creda, e' impossibile fare di piu'. Il mio consiglio e', se possibile, di rivolgersi a uno specialista, e di valutare con lei/lui che cosa sia piu' utile per lei e per la vostra famiglia in questo momento.
Un augurio cordiale!
quel che intendevo dire era che mi sembrava che la sua non fosse tanto una difficolta' a scegliere, quanto di aver fatto una scelta (tornare in famiglia nel momento in cui sua moglie ha mostrato l'intenzione di tornare con lei) e non riuscire ora a sostenerla. Perche' questa difficolta'? Io le suggerivo allora non tanto di dirsi "sono nel caos perche' non riesco a scegliere?" bensi' di chiedersi "quali ostacoli ci sono perche' la scelta che ho gia' fatto sia sostenibiile?", Questo potrebbe, ma e' una pura ipotesi, farla un po' uscire da questa confusione e condurla a pensare un po' piu' chiaramente alle difficolta' del rapporto con sua moglie, ai suoi desideri personali, alle sue difficolta' nel rinunciare alla persona che ha incontrato..
A distanza, mi creda, e' impossibile fare di piu'. Il mio consiglio e', se possibile, di rivolgersi a uno specialista, e di valutare con lei/lui che cosa sia piu' utile per lei e per la vostra famiglia in questo momento.
Un augurio cordiale!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 27/01/2012.
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