Depressione e intontimento

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e intorno ai 18 anni ho incominciato a soffrire di DAP; ho effettuato vari esami, risultati negativi, e una visita neurologica, in seguito alla quale mi è stato prescritto il FRONTAL.
Dopo una cura di alcuni mesi i DAP sembravano essere spariti: solo raramente avevo qualche attacco di piccola entità. Le crisi si sono ripresentate, seppur in maniera lieve,dopo il mio matrimonio (13/06/2004) e, in modo particolare, da novembre 2004 quando a preoccuparmi erano delle vertigini, a causa delle quali mi sono rivolta inizialmente al pronto soccorso, dove hanno evidenziato la presenza di vertigini soggettive dovute a stress. Quindi mi sono rivolta nuovamente alla mia neurologa verso la fine di dicembre 2004 e la dottoressa mi ha prescritto di nuovo FRONTAL(all'inizio 10 gocce al mattino + 10 gocce al pomeriggio; ora 7 gocce al mattino + 7 gocce al pomeriggio), ma questa volta con l’aggiunta di ZOLOFT(all'inizio 1 pastglia al giorno, ora 1/2 al giorno), per curare la mia depressione.
È possibile che dopo oltre 3 mesi di cura non soffra più di vertigini ,ma al posto di queste si sia fatta avanti una sorta di intontimento, forse una depersonalizzazione?
Inoltre mi sento ancora depressa, anche se in modo diverso: all’inizio della cura, per un bel po’ di tempo, non riuscivo a vedere nulla di positivo, mentre adesso il mio umore presenta alti e bassi, anche nell’arco di una stessa giornata. È normale tutto questo???
Ah, dimenticavo, ho anche già fatto cinque sedute da uno psicologo, il quale mi ha detto che molto probabilmente le mie ansie sono dovute al distaccamento dalla mia famiglia, divenuto necessario in seguito al matrimonio. Lo psicologo mi ha suggerito di frequentare di meno i miei familiari, ma questo mi pesa enormemente e mi fa stare male.
Ho sempre paura di stare male, di rimanere per sempre in questo stato di intontimento.
Cosa posso fare? Quanto tempo devo stare ancora in questa condizione?

In attesa di una vostra risposta vi saluto e vi ringrazio anticipatamente

Stefania
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile utente,
spesso la presenza di attacchi improvvisi di panico è correlata ad una deflessione del tono dell'umore. Non posso in questa sede comprendere quale sia il rapporto di causalità tra la componente depressiva e quella ansiogena (cioè cosa causa cosa).
Però credo che una psicoterapia centrata sul DAP possa rappresentare un ottimo punto di partenza: eliminare gli attacchi d'ansia imprevedibili aiuta sicuramente a migliorare il tono dell'umore.
Le consiglio vivamente di intraprendere una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.

A presto

Daniel Bulla
[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
le consiglio di rivolgersi ad uno Psichiatra di fiducia al fine di trattare in modo adeguato la sua problematica.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente, come il collega le suggerisco di rivolgersi a un medico e più precisamente ad uno psichiatra.

Cordialmente,

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971

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