Problemi con il carattere di mio padre
Buona Sera a tutti,
Vi scrivo per chiedervi aiuto visto che nessuno mi capisce.
Ho problemi con mio padre per via del suo bruttissimo carattere, ora vi spiego i miei problemi:
Mio padre ha un brutto carattere, è all'antica, mi insulta, mi ha fatto passare momenti bruttissimi.
Inizio dicendo che lui vuole essere il numero 1 della famiglia, è lui quello che comanda, non vuole essere superato da nessuno, lui dice che deve decidere quello che dobbiamo fare e quello che non dobbiamo fare, io ho un fratello che ha 23 anni, ormai grande e vaccinato, però mio padre lo controlla come una marionetta!
gli imposta l'ora che deve rientrare, non gli fa fare le ferie con gli amici, gli impedisce di divertirsi insomma! e questo non è affatto bello.
Io e mio fratello lavoriamo con mio padre, ci alziamo alle 5 alla mattina e quindi noi pretendiamo di divertirci un pò, ma lui non lo capisce perchè pensa tutto a modo suo.
Io ho passato brutti momenti, mi ha costretto a stare in casa per ben 2 anni con mia madre, perchè lei ha problemi di ansia e quindi non voleva farla rimanere da sola, così mi ha costretto a stare con lei per 2 anni.
io ho sofferto molto, perchè mi diceva che se tornava e non mi trovava a casa, mi diceva che mi spezzava le gambe.
inoltre mi insulta molto, e io ci sto malissimo.
per colpa sua ho perso tutti i miei amici, mi ha fatto rimanere da solo come un cane.
lui dice che fino a quando stiamo sotto il "governo" (a casa) dobbiamo fare quello che dice lui, perchè è lui che comanda.
mia madre non ci può aiutare, perchè lei è come se non è nulla in casa per lui.
Io e mio fratello non sappiamo fino a quando sopporteremo tutto ciò.
lui non cambierà mai! è sempre stato così.. ed è stato lui a far venire l'ansia e la depressione a mia madre, gli ha fatto passare di tutti i colori a quella poverina.
e non voglio che questo succede a me!
ho pensato di andare da una psicologa, ma non mi ha aiutato affatto.
ha cercato di aiutarmi dandomi consigli, ma alla fine sono stato io a dare delle dritte a lei. praticamente lei si è sdraiata sul lettino e io gli ho fatto da psicologo (un modo di dire)
ha fallito miseramente, perchè ha capito che con mio padre non riesce.
io non so più che fare, ho pensato tantissime volte di scappare, ma so che non risolverei nulla.
A volte penso che se lui morirebbe, la mia vita sarebbe migliore!
ma poi mi dispiace perchè alla fine è pur sempre mio padre, ma però la maggior parte delle volte lo penso.
nessuno mi vuole aiutare, perchè non vogliono avere a che fare con mio padre.
lui è un fascista, un padre padrone quasi.
non so più cosa fare. le cose che vi ho raccontato sono solo il 10%
ho paura che lui mi fa venire la depressione.
Scusate per lo sfogo, ma non so più cosa fare.
Grazie. S
Vi scrivo per chiedervi aiuto visto che nessuno mi capisce.
Ho problemi con mio padre per via del suo bruttissimo carattere, ora vi spiego i miei problemi:
Mio padre ha un brutto carattere, è all'antica, mi insulta, mi ha fatto passare momenti bruttissimi.
Inizio dicendo che lui vuole essere il numero 1 della famiglia, è lui quello che comanda, non vuole essere superato da nessuno, lui dice che deve decidere quello che dobbiamo fare e quello che non dobbiamo fare, io ho un fratello che ha 23 anni, ormai grande e vaccinato, però mio padre lo controlla come una marionetta!
gli imposta l'ora che deve rientrare, non gli fa fare le ferie con gli amici, gli impedisce di divertirsi insomma! e questo non è affatto bello.
Io e mio fratello lavoriamo con mio padre, ci alziamo alle 5 alla mattina e quindi noi pretendiamo di divertirci un pò, ma lui non lo capisce perchè pensa tutto a modo suo.
Io ho passato brutti momenti, mi ha costretto a stare in casa per ben 2 anni con mia madre, perchè lei ha problemi di ansia e quindi non voleva farla rimanere da sola, così mi ha costretto a stare con lei per 2 anni.
io ho sofferto molto, perchè mi diceva che se tornava e non mi trovava a casa, mi diceva che mi spezzava le gambe.
inoltre mi insulta molto, e io ci sto malissimo.
per colpa sua ho perso tutti i miei amici, mi ha fatto rimanere da solo come un cane.
lui dice che fino a quando stiamo sotto il "governo" (a casa) dobbiamo fare quello che dice lui, perchè è lui che comanda.
mia madre non ci può aiutare, perchè lei è come se non è nulla in casa per lui.
Io e mio fratello non sappiamo fino a quando sopporteremo tutto ciò.
lui non cambierà mai! è sempre stato così.. ed è stato lui a far venire l'ansia e la depressione a mia madre, gli ha fatto passare di tutti i colori a quella poverina.
e non voglio che questo succede a me!
ho pensato di andare da una psicologa, ma non mi ha aiutato affatto.
ha cercato di aiutarmi dandomi consigli, ma alla fine sono stato io a dare delle dritte a lei. praticamente lei si è sdraiata sul lettino e io gli ho fatto da psicologo (un modo di dire)
ha fallito miseramente, perchè ha capito che con mio padre non riesce.
io non so più che fare, ho pensato tantissime volte di scappare, ma so che non risolverei nulla.
A volte penso che se lui morirebbe, la mia vita sarebbe migliore!
ma poi mi dispiace perchè alla fine è pur sempre mio padre, ma però la maggior parte delle volte lo penso.
nessuno mi vuole aiutare, perchè non vogliono avere a che fare con mio padre.
lui è un fascista, un padre padrone quasi.
non so più cosa fare. le cose che vi ho raccontato sono solo il 10%
ho paura che lui mi fa venire la depressione.
Scusate per lo sfogo, ma non so più cosa fare.
Grazie. S
[#1]
E' chiarissimo il quadro su tuo padre. E' decisamente meno chiaro il quadro su ciò che tu, tuo fratello avete fatto e come vi relazionate con lui, forse colludendo col suo modo di essere.
Inoltre dici che la psicologa non è stata in grado di aiutarti; perchè secondo te? che tipo di lavoro avete fatto? perchè dici che ha provato a darti dei consigli? quali?
Inoltre dici che la psicologa non è stata in grado di aiutarti; perchè secondo te? che tipo di lavoro avete fatto? perchè dici che ha provato a darti dei consigli? quali?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Noi siamo dei ragazzi per bene, non abbiamo vizi, non fumiamo, abbiamo voglia di lavorare. noi con lui abbiamo un rapporto buono, solo che lui rovina tutto per via del suo carattere.
Dicevo che la psicologa non mi è stata di aiuto, perchè purtroppo non è cambiato nulla con mio padre. Non ha mai parlato con lui, ma sono andato solo per "sfogarmi"
lei poi mi dava consigli, cosa dovevo dire a mio padre per farlo fermare e riflettere.
ma è stato tutto inutile purtroppo.
Grazie. S
Dicevo che la psicologa non mi è stata di aiuto, perchè purtroppo non è cambiato nulla con mio padre. Non ha mai parlato con lui, ma sono andato solo per "sfogarmi"
lei poi mi dava consigli, cosa dovevo dire a mio padre per farlo fermare e riflettere.
ma è stato tutto inutile purtroppo.
Grazie. S
[#3]
Il carattere del papà non cambierà mai e questo è un dato. Non avrei delle aspettative a riguardo. Però può essere molto sensato imparare a relazionarsi con una persona che è un po' rigida sulle sue posizioni come tuo papà, in modo tale da semplificarsi la vita.
Proprio perchè tu e tuo fratello siete dei ragazzi tranquilli, non vale la pena appesantirsi la vita. Semmai imparare qualche strategia (come relazionarsi, come parlare e anche quando lasciar perdere e tacere).
Saluti,
Proprio perchè tu e tuo fratello siete dei ragazzi tranquilli, non vale la pena appesantirsi la vita. Semmai imparare qualche strategia (come relazionarsi, come parlare e anche quando lasciar perdere e tacere).
Saluti,
[#4]
Utente
Grazie dottoressa, ma il nostro problema e che non possiamo vivere come vogliamo, noi non pretendiamo di stare tutte le notti in discoteca o altro, ma un minimo di libertà per conoscere il mondo, per essere più responsabili in futuro. lui così facendo, sta causando solo insicurezze e paura su di noi.
Io ho 18 anni, mio fratello 23. è questa l'età per divertirsi un pò.
una volta che siamo adulti e ci sposiamo, cosa abbiamo fatto? nulla! non potremo mai tornare indietro e fare tutte le cose che dovevamo fare. Si vive una volta sola, quindi bisogna godersi la vita.
Grazie mille della sua risposta. S
Io ho 18 anni, mio fratello 23. è questa l'età per divertirsi un pò.
una volta che siamo adulti e ci sposiamo, cosa abbiamo fatto? nulla! non potremo mai tornare indietro e fare tutte le cose che dovevamo fare. Si vive una volta sola, quindi bisogna godersi la vita.
Grazie mille della sua risposta. S
[#5]
Hai ragione, è per questo che ho scritto che è indispensabile imparare qualche strategia in più per relazionarsi in modo efficace con lui.
Con le persone autoritarie, se non si attuano determinate azioni, è facile essere sottomessi (la tua mamma). Invece in tal senso ritengo potrebbe giovare un percorso psicologico che possa aiutare voi (il papà no, dubito che lui si sia posto il problema).
Ma tu e tuo fratello che cosa state facendo per cambiare questa situazione?
Con le persone autoritarie, se non si attuano determinate azioni, è facile essere sottomessi (la tua mamma). Invece in tal senso ritengo potrebbe giovare un percorso psicologico che possa aiutare voi (il papà no, dubito che lui si sia posto il problema).
Ma tu e tuo fratello che cosa state facendo per cambiare questa situazione?
[#6]
Utente
Grazie dottoressa, Le ringrazio ancora della Sua risposta.
Noi non sappiamo neanche cosa fare, perchè abbiamo provato veramente di tutto!
e abbiamo sempre fallito miseramente.
Noi ci mostriamo vogliosi al lavoro, sono sempre partecipe se c'è da fare qualche commissione in famiglia, insomma, Ci comportiamo come dei ragazzi tranquilli.
Lui non ci apprezza mai, non ci dice mai "Bravo! "Sono orgoglioso di te!" quando qualcuno dice: "Hai dei figli fantastici, dei ragazzi bravissimi" Lui non risponde mai, e fa una brutta faccia. non capiamo perchè fa così. Abbiamo chiesto molte volte perchè di questo comportamento, ma non ci risponde mai.
Noi speriamo che con il tempo cambi un pò, ma ne dubitiamo di questo.
Mio fratello ha detto che quando avrà 26-27 anni e le cose non cambiano, è costretto ad andare a vivere da solo, perchè solo facendo ciò si può liberare di questa situazione.
Io ho solo l'appoggio di mio fratello, perchè si trova nella mia stessa situazione.
come ho già raccontato in precedenza, mia madre ha provato più di una volta a parlare con lui, ma subito alza la voce e gli dice "stai zitta e fatti i fatti tuoi, qui comando io"
Grazie. S
Noi non sappiamo neanche cosa fare, perchè abbiamo provato veramente di tutto!
e abbiamo sempre fallito miseramente.
Noi ci mostriamo vogliosi al lavoro, sono sempre partecipe se c'è da fare qualche commissione in famiglia, insomma, Ci comportiamo come dei ragazzi tranquilli.
Lui non ci apprezza mai, non ci dice mai "Bravo! "Sono orgoglioso di te!" quando qualcuno dice: "Hai dei figli fantastici, dei ragazzi bravissimi" Lui non risponde mai, e fa una brutta faccia. non capiamo perchè fa così. Abbiamo chiesto molte volte perchè di questo comportamento, ma non ci risponde mai.
Noi speriamo che con il tempo cambi un pò, ma ne dubitiamo di questo.
Mio fratello ha detto che quando avrà 26-27 anni e le cose non cambiano, è costretto ad andare a vivere da solo, perchè solo facendo ciò si può liberare di questa situazione.
Io ho solo l'appoggio di mio fratello, perchè si trova nella mia stessa situazione.
come ho già raccontato in precedenza, mia madre ha provato più di una volta a parlare con lui, ma subito alza la voce e gli dice "stai zitta e fatti i fatti tuoi, qui comando io"
Grazie. S
[#7]
Appunto credo che il papà sia un po' rigido sulle sue idee (ad esempio l'idea di essere un buon papà magari per lui vuol dire non lasciar mai trasparire emozioni o affetti sui figli). Ma probabilmente in casa un po' tutti vi sarete irrigiditi su alcuni modi di essere e questo crea dinamiche e maccanismi che devono essere spezzati.
Magari succederà davvero che la soluzione migliore sarà quella di allontanarsi da casa per vivere meglio e forse cambierà anche la relazione col papà.
Saluti,
Magari succederà davvero che la soluzione migliore sarà quella di allontanarsi da casa per vivere meglio e forse cambierà anche la relazione col papà.
Saluti,
[#8]
Utente
Grazie Dottoressa, infatti lei ha ragione.
Non ci ha mai detto "Ti voglio bene" oppure un'abbraccio, e di conseguenza nemmeno noi. Almeno io non ho voglia di dirlo, perchè non mi ispira. anche perchè non l'ho mai fatto.
Lei dice che in casa ci siamo irrigiditi, infatti è così! ma per spezzare tutto ciò cosa dovremo fare io e mio fratello?
Grazie Dottoressa per le sue risposte
Saluti. S
Non ci ha mai detto "Ti voglio bene" oppure un'abbraccio, e di conseguenza nemmeno noi. Almeno io non ho voglia di dirlo, perchè non mi ispira. anche perchè non l'ho mai fatto.
Lei dice che in casa ci siamo irrigiditi, infatti è così! ma per spezzare tutto ciò cosa dovremo fare io e mio fratello?
Grazie Dottoressa per le sue risposte
Saluti. S
[#9]
Una buona idea sarebbe quella di una consultazione psicologica attraverso la quale, fatta una valutazione adeguata, sarà possibile eventualmente impostare un trattamento mirato.
In genere però non è così difficile modificare tali schemi, senza avere però la pretesa di cambiare l'altro!
Oppure un'altra soluzione, ma non so da quello che hai scritto se potrebbe trovare l'accordo di tutti in casa, è una psicoterapia di tipo sistemico-relazionale che coinvolga tutta la famiglia e che possa lavorare sulle vostre relazioni in quanto disfunzionali o "malate".
Forse il trattamento individuale è, da quello che ho capito qui, la scelta obbligata.
Saluti,
In genere però non è così difficile modificare tali schemi, senza avere però la pretesa di cambiare l'altro!
Oppure un'altra soluzione, ma non so da quello che hai scritto se potrebbe trovare l'accordo di tutti in casa, è una psicoterapia di tipo sistemico-relazionale che coinvolga tutta la famiglia e che possa lavorare sulle vostre relazioni in quanto disfunzionali o "malate".
Forse il trattamento individuale è, da quello che ho capito qui, la scelta obbligata.
Saluti,
[#10]
Utente
Infatti Dottoressa, La mia famiglia non accetterebbe il fatto di fare una psicoterapia di tipo sistemico-relazionale, perchè ovviamente secondo mio padre non ci sarebbe nessun bisogno di farla.
L'unica soluzione e far aprire la mente di mio padre, fargli capire che ci deve lasciare un pò andare e di essere meno possessivo.
Ma il problema è... IN CHE MODO?
ho fatto mille tentativi, ma ho sempre fallito.
Una volta ho messo di mezzo mia zia (la sorella) e ha fallito pure lei... Mi ha detto "ho fatto il possibile, è troppo cocciuto"
Io mi demoralizzo ancora di più.
Grazie. S
L'unica soluzione e far aprire la mente di mio padre, fargli capire che ci deve lasciare un pò andare e di essere meno possessivo.
Ma il problema è... IN CHE MODO?
ho fatto mille tentativi, ma ho sempre fallito.
Una volta ho messo di mezzo mia zia (la sorella) e ha fallito pure lei... Mi ha detto "ho fatto il possibile, è troppo cocciuto"
Io mi demoralizzo ancora di più.
Grazie. S
[#12]
Gentile ragazzo,
sembrerebbe evidente che nella sua famiglia ci siano regole di relazione rigide e disfunzionali, difficili da cambiare senza un aiuto specifico.
<L'unica soluzione e far aprire la mente di mio padre, fargli capire che ci deve lasciare un pò andare e di essere meno possessivo>.
Lascerei perdere l'idea di poter cambiare suo padre, ma prenderei in considerazione quella di poter modificare le modalità di relazione che intercorrono tra voi.
Proprio a questo scopo le suggerisco di consultare in prima persona uno psicologo/psicoterapeuta, dal mio punto di vista meglio se sistemico-relazionale, anziché continuare con tentativi che, come lei ha riferito, non sortiscono risultati.
Cordialmente
sembrerebbe evidente che nella sua famiglia ci siano regole di relazione rigide e disfunzionali, difficili da cambiare senza un aiuto specifico.
<L'unica soluzione e far aprire la mente di mio padre, fargli capire che ci deve lasciare un pò andare e di essere meno possessivo>.
Lascerei perdere l'idea di poter cambiare suo padre, ma prenderei in considerazione quella di poter modificare le modalità di relazione che intercorrono tra voi.
Proprio a questo scopo le suggerisco di consultare in prima persona uno psicologo/psicoterapeuta, dal mio punto di vista meglio se sistemico-relazionale, anziché continuare con tentativi che, come lei ha riferito, non sortiscono risultati.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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