Morte di un parente stretto e dolori..

buonasera, sono una ragazza di 24 anni e lunedì è morta d infarto una mia zia una sorella di mia madre. premetto che io sono una persona molto ansiosa soffro di attacchi di ansia che mi portano anche a non dormire per tante notti,o a risvegliarmi nel cuore della notte alla stessa ora.comunque dopo la sua morte che mi ha toccato tantissimo e mi ha scioccata non riesco a rilassarmi sono sempre tesissima e nervosa non dormo ho paura della morte. e mi faccio mille paranoie su tante cose anche stupide forse. ma da avantieri avverto delle punte delle fitte alla parte alta del fianco sinistro vicino al seno. fitte che vengono ogni tanto e una tensione sempre al braccio sinistro talmente forte che sento dei dolori muscolari anche alle spalle. e poi anche una tosse secchissima . stavo pensando che questi dolori secondo me intercostali (anche se non legati al momento della respirazione) e la tosse siano di origine nervosa. so solo che non ne posso piu d vivere nel terrore che ogni minimo dolorino come anche questi che sento mi possano condizionare l esistenza così tanto.. aiutatemi..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

quando una persona a noi vicina muore è normale essere turbati e non rimanere indifferenti, al di là del dolore per l'affetto perduto.
Quando però si è anche soggetti ansiosi è "normale" essere turbati più degli altri proprio per l'insorgenza di pensieri incontrollabili sulla morte e sulla possibilità di essere colpiti dalla medesima malattia o evento.

Come vedi in questo momento sei affetta da sintomi che mimano proprio quello che è successo a tua zia, a causa della preoccupazione per la tua salute e dell'idea che un attacco di cuore possa colpire anche te.

Immagino che la causa dei tuoi sintomi sia proprio questa, ma visto che non ti conosco per completezza devo comunque chiederti se la tua salute è buona e se hai pensato di rivolgerti al tuo medico o ti senti sufficientemente sicura che il problema sia psicologico.

Per quanto riguarda l'ansia della quale riferisci di soffrire, non hai mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
non ho pensato di rivolgermi al mio medico anche perchè non sono dolori forti, sono delle fitte che vengono ogni tanto e non durano... per l ansia non ho mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia. ma lei dice che dovrei andare dal mio medico ? non credo che stia per venire un infarto anche a me... sento solo che i muscoli della mia schiena soprattutto delle spalle sono tesissimi.. non mi sento rilassata. e poi volevo anche dire che a casa mia sto spesso seduta vicinissima al caminetto che però mi scalda solo la parte appunto sinistra, e ho il brutto vizio di passare da quelle temperature alte a quelle delll ambiente esterno. ho pensato quindi che queste fitte potessero essere date anche da queesto.e vorrei dire che la mia salute è buona non avevo nessun problema anzi.. poi comeho detto ho iniziato dall altra notte a sentire queste fitte leggere e momentanee..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ti chiedevo del medico perchè è sempre importante chiarire che non tutto è psicosomatico e che una valutazione medica è importante prima di concludere che si tratta di ansia.
Anche se da quanto dici è molto probabile che i tuoi sintomi siano la diretta conseguenza della reazione ansiosa alla morte di tua zia, tieni presente la possibilità di parlare anche con il tuo medico di base per essere del tutto tranquilla su questo punto.

Secondo me sarebbe davvero il caso di pensare ad una psicoterapia non solo e non tanto per il malessere che provi in questi giorni, ma perchè ci hai riferito questo:
"sono una persona molto ansiosa soffro di attacchi di ansia che mi portano anche a non dormire per tante notti,o a risvegliarmi nel cuore della notte alla stessa ora"

Finora non hai fatto nulla per questo problema, tutt'altro che trascurabile per l'influenza che penso abbia sulla tua vita?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
mai, anche mia madre è così e come lei anche tutte le sue sorelle. alcune volte riesco a controllarmi altre no.. ho un caratteraccio mi rendo conto che la maggior parte delle volte mi fisso troppo e che le mie paure sono infondate...o comunque estremizzate, credo che chiunque abbia paura di morire. ma non arriva magari a non dormire la notte ad aver paura del buio di stare sola. i miei genitori mi dicono che devo reagire che sono adulta. gli ho parlato anche del dolore che sento di queste fitte e di questa tensione muscolare e mi hanno detto che sicuramente è fissazione... ma è possibile?? non avevo nulla succede queesta disgrazia e poi dopo un paio di giorni mi viene questo dolore proprio e dico proprio al fianco sinistro?? sembra fatto apposta per farmi spaventare...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Quindi non hai mai pensato di chiedere aiuto perchè vedendo che le altre donne della famiglia sono come te non lo consideri un problema così grave, mentre obiettivamente mi sembra esserlo.
Non ti sei mai spaventata per gli attacchi di panico notturni?

I tuoi cercano di spronarti e di aiutarti, ma quello che ti succede non dipende dalla tua volontà e l'unica maniera di "reagire" sensata a mio parere è rivolgerti ad uno psicologo.
Sei molto giovane e vale la pena che tu risolva adesso il problema, invece di trascinarlo magari per il resto della tua vita!
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
certo sempre mi spavento e sembra che il cuore mi stia per scoppiare.. cerco di pensare e di ragionare sensatamente che non è il caso di agitars così per cosa? ma non riesco a controllarmi anche se mi impegno davvero non è possibile. lei dice che per questi doloretti posso stare tranquilla??sono giovane e ho avuto questi problemi di ansia dall età di 10 anni se non sbaglio. ho iniziato quando era morto un conoscente dei miei genitori che io nemmeno conoscevo o avevo visto una o due volte. mi aveva sconvolto talmente tanto (ed ero piccola) che cominciai ad avere paure e dormire male o non dormire per un mese. ripeto mi rendo conto che sono esagerata e che dovrei controllarmi... ma c e un modo evitando la psicoterapia per superare questo problema?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se ti spaventi perchè non hia mai pensato di farti aiutare a risolvere il problema?

Dal punto di vista razionale, se fisicamente sei in buona salute, non hai motivo per preoccuparti, ma il punto è proprio che non dipende dalla tua volontà poter eliminare queste reazioni che ora mi dici avevi già da bambina.

Anzi, a volte non c'è niente di più improduttivo e perfino dannoso che tentare di "controllare" una reazione che è solo la facciata esteriore di un disagio psicologico e quindi interiore: è importante che uno specialista si occupi del tuo caso per aiutarti a dare un senso e un significato al tuo malessere e riuscire così a superarlo, con l'obiettivo di giungere ad esprimere in altro modo quelle reazioni di disagio che puoi avere (come tutti) e che non necessariamente devono esprimersi portandoti a stare male fisicamente.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
si sono in buona salute mangio. non ho altri sintomi che quelli che le ho indicato...l unica cosa che non capisco è perchè ho questi attacchi di ansia.. devo dire però che non sono frequenti nel senso che dopo quell episodio da bambina sono passati anni prima che mi ritornassero così forti almeno. perchè altri stati di ansia li ho avuti ma diciamo erano nella norma.. poi adesso si sono fatti sentire proprio come allora. anche un film horror mi provoca attacchi di panico.. io non ho capito perchè soffrodi questa cosa. ho dei genitori che mi adorano. l unica cosa forse un pò assenti quando ero piu piccina in quanto lavorano entrambi e io venivo guardata da delle zie. e forse mia madre troppo ansiosa . e soprattutto giudica troppo le mie scelte. non sopporta il fatto che siamo diverse, ossia io non faccio quello che lei si aspetta. all'età di 15 anni mi si e avvicinato un uomo di 30 . io piccolina capivo che era sbagliato, con quest uomo non c e stato niente di fisico apparte dei baci.poi io decisi di chiudere per ovvi motivi di differenza di età lui per risposta mi chiamava disperat che non poteva stare senza di me... (persona che penso abbia dei seri problemi).sta di fatto che dopo un paio di anni circa 2 o3 io lo ricerco, ero un pò piu grande e credevo che adesso potevamo stare assieme.. ma ora ho capito che lui e voluto tornarecon me solo per vendicarsi del fatto che anni prima l avevo rifiutato.mi ha fatto passare le pene dell inferno. mi ha fatto di tutto e piu me ne faceva piu io lo giustificavo e dicevo che era colpa mia. oggi quando capita di incntrarlo mi fa pena.. lo compatisco perchè penso di essere piu forte grazie a quello che mi ha fatto, cmq dopo di lui conosco un altra persona che ha cercato di aiutarmi anche lui piu grande di me di 15 anni. stiamo assieme da sei anni ma anche lui che all inizio sembrava il mio salvatore si e rivelato non proprio gentilissimo nei miei confronti. geloso possessivo ossessivo, e quant altro. ora le cose vanno meglio perchè ha capito che deve cambiare. e si sta impegnando.. non so se tutto questo possa c entrare con i miei attacchi di ansia( vorrei dire che tutto qurst all oscuro dei miei genitori visto che solo una volta avevo provato a parlare con loro di questa cosa ma ho ricevuto come risposta minacce di essere mandata via di casa..e quindi fatti fessi e contenti e vivo nella bugia)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Oltre ai sintomi d'ansia nella tua vita ci sono quindi dei problemi di relazione che possono oggettivamente concorrere al tuo malessere, tanto più perchè non ti senti libera di parlarne in famiglia.

Alla luce di questo penso che valga ancora di più il suggerimento di farti aiutare da uno psicologo.

Ovviamente devi essere tu a maturare la convinzione necessaria per questa scelta, e non sarebbe utile che lo facessi solo per seguire un consiglio: spero comunque che ci rifletterai.

Ti faccio tanti auguri,
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