Fobia di essere omosessuale
Salve sono un ragazzo di 22 anni. Ho già fatto una richiesta simile ma ho bisogno di un consulto ora. Vi prego. Ho la fobia di essere omosessuale. E' da due settimane che mi è scattata questa cosa. E' da due settimane che diventa sempre più pressante, con piccoli brevi periodi in cui sono più sicurò della mia identità. Questa fobia è cominciata a 15 anni in maniera più o meno lieve, dopo il mio primo bacio (ad una ragazza) però quando questa mi ha lasciato mi è svanita suddetta fobia...come se non ci fosse mai stata...pensavo solo a lei, le andavo dietro. Comunque in seguito ho avuto qualche altra esperienza con le ragazze ma ho avuto tantissime delusioni. Proprio tante. Tra queste quella di una ragazza con cui sono stato e che poi mi ha lasciato e che ha lasciato proprio un vuoto dentro di me. Ora la mia fobia nasce dal fatto che da sempre mi hanno accusato di essere omosessuale..molte ffpersone..anche in giro. Poi ho avuto troppe delusioni. Per via di una serie di motivi conosco in genere poche ragazze quindi le occasioni di corteggiamento sono proprio poche. Questa fobia riapparsa ora è dovuta a una situazione stressante di base per motivi familiari etc ma per il fatto che ultimamente ho ricevuto troppi troppi attacchi. Sono andato dall'età di 16 anni in psicoterapia e l'ho frequentata fino a 19..poi ho smesso. Durante questi quattro anni la fobbia era piu o meno svanita sia per merito dello psicoterapeuta ma soprattutto per il fatto che ero innamorato pazzo di quella ragazza di cui sopra ho parlato (quella che mi ha lasciato il vuoto dentro): durante questo periodo questo pensiero di essere gay non mi passava nemmeno per la testa..assolutamente!. Come ho detto sopra questa fobia si è riaccessa per gli innumerevoli attacchi di cui sono stato soggetto..almeno penso! quello che mi fa stare male è che non mi sono mai masturbato pensando a uomini ne mi sono mai innamorato o preso una cotta per un uomo. Poi mi scoppia la testa..sono una persona molto profonda e penso tanto..e allora faccio un sacco di pensieri e la testa mi scoppia e non riesco a fare niente. E mi sento male. Sono abbastanza timido poi con le ragazze ed è da almeno due anni e mezzo che non ho un vero e proprio rapporto sessuale. Aggiungo che non ho mai avuto polluzioni pensando a uomini ne fatto sogni in cui desideravo un uomo o lo baciavo etc! anzi in genere sognavo ragazze. Ultimamente poi mi masturbo quasi ogni giorno tipo per mettermi alla prova...e mi chiedo sempre mi piacciono gli uomini e cose simili o se mi ecciterei guardando pornografia omosessuale..tutto ciò mi ossessiona mi fa star male..ho poi alterazioni del pensiero cambio continuamente punto di vista...di notte non riesco ad addormentarmi...ho la fobia che non sia una fobia anche questo è quello che mi attanaglia..però mi chiedo come posso essere omosessuale se sono impazzito per molte ragazze se mi piace guardarle..ho fatto cose da pazzi per certe ragazze...Scusate se il messaggio è confuso ma ho bisogno di aiuto
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Non è qui che potrai trovare l'aiuto di cui hai bisogno, purtroppo. Devi rivolgerti a un terapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, perché è molto probabile si tratti di quello. Continuando a inserire richieste d'aiuto diretto qui, contribuirai solo a illudere te stesso. Da qui non possiamo intervenire direttamente sui problemi delle persone, la terapia online non esiste. Perciò è di persona che devi cercare l'aiuto di cui necessiti. Se già sei in terapia, è in quella sede che dovresti riferire il problema, perché è lì che esiste speranza di poterti aiutare, non qui.
Senza contare, come ti abbiamo già spiegato, che darti rassicurazioni non solo non farebbe diminuire la tua ansia, potrebbe facilmente farla aumentare.
Cordiali saluti
Senza contare, come ti abbiamo già spiegato, che darti rassicurazioni non solo non farebbe diminuire la tua ansia, potrebbe facilmente farla aumentare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Caro ragazzo,
se hai deciso di scrivere a noi forse qualcosa non va per il meglio nella psicoterapia che stai effettuando.
Puoi dirci qualcosa in più su questo percorso? (orientamento, frequenza delle sedute)
Il tuo psicologo sa che senti la necessità di cercare rassicurazioni presso altri professionisti?
se hai deciso di scrivere a noi forse qualcosa non va per il meglio nella psicoterapia che stai effettuando.
Puoi dirci qualcosa in più su questo percorso? (orientamento, frequenza delle sedute)
Il tuo psicologo sa che senti la necessità di cercare rassicurazioni presso altri professionisti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Utente
Salve Dott.ssa Massaro grazie della sua disponibilità. Ho scritto qua perchè avevo bisogno di comunicare con qualcuno e la testa mi scoppiava e la seduta è venerdì.
Le spiego: dai 15 ai 19 andavo da uno psicoterapeuta poi ho smesso per una serie di motivi. Da circa 2-3 mesi vado da un'altra persona, che non è uno psicoterapeuta ma uno psicologo, psicanalista penso. Ai tempi il mio vecchio psicoterapeuta era riuscito a farmi passare questa fobia senza farmaci ne nulla (mai presi farmaci...ogni tanto valeriana..ora con il nuovo psicologo, fiori di bach il cui effetto non riesco a capire). Dallo psicologo dove vado ora non mi trovo male...però nell'utlima seduta ho pensato (puo essere che non è cosi...sono paranoico) che lei pensava che io fossi omosessuale. E la cosa mi ha impaurito/dato fastidio perchè ripeto ho amato preso cotte per ragazze, polluzioni associate a sogni dove c'èra il sesso femminile, sogni solo su ragazze..anchè piu romantici..tipo che una ragazza che trovo molto carina mi toccava la faccia con la sua mano etc. Ora il fatto è che non posso tornare dal vecchio psicanalista ne con questa mi trovo male. Comunque continuo: mi piace poi guardarmi con le ragazze. Ultimamente però penso che si sia sviluppata in me una vera e propria ossessione: mi interrogo continuamente su di questo faccio mille pensieri in un minuto e la testa la sento scoppiare. Mi chiedo sempre il perchè.. del tipo "le ragazze mi piacevano solo perchè sono narcisista?" e mi rispondo "no" perchè la stessa sofferenza che sto provando ora, per intensità, l'ho provata in passato per queste ragazze. Dott.ssa la situazione è questa : se ogni giorno le dicessi che lei ha i capelli neri (e magari li ha castani scuri ma non neri) e tutti le dicessero che ha i capelli neri lei si sentirebbe prima o poi con i capelli neri..inoltre sono timido con le ragazze e ne conosco poche..segue ho avuto poche esperienze.. la mia situazione ha altre sfaccettature importanti che comqune è difficile esprimere qui su internet. Penso che in me si sia sviluppata una sorte di ossessione: non riesco ad applicarmi bene nelle attività che svolgo, sono nervoso, sono teso mi rigiro su questi pernsieri. Nonostante tutto quello che ho detto finora tutto mi sembra così instabile...non capisco perchè continuano a venirmi dubbi..ho supposizioni tipo il fatto che non vedo ragazze da molto, mi sembra difficile avvicinarle a me, ho poca autostima ho una situazione difficile a casa etc.Dott.ssa grazie della risposta nonostante il fatto che un suo collegato mi avesse già risposto .
Le spiego: dai 15 ai 19 andavo da uno psicoterapeuta poi ho smesso per una serie di motivi. Da circa 2-3 mesi vado da un'altra persona, che non è uno psicoterapeuta ma uno psicologo, psicanalista penso. Ai tempi il mio vecchio psicoterapeuta era riuscito a farmi passare questa fobia senza farmaci ne nulla (mai presi farmaci...ogni tanto valeriana..ora con il nuovo psicologo, fiori di bach il cui effetto non riesco a capire). Dallo psicologo dove vado ora non mi trovo male...però nell'utlima seduta ho pensato (puo essere che non è cosi...sono paranoico) che lei pensava che io fossi omosessuale. E la cosa mi ha impaurito/dato fastidio perchè ripeto ho amato preso cotte per ragazze, polluzioni associate a sogni dove c'èra il sesso femminile, sogni solo su ragazze..anchè piu romantici..tipo che una ragazza che trovo molto carina mi toccava la faccia con la sua mano etc. Ora il fatto è che non posso tornare dal vecchio psicanalista ne con questa mi trovo male. Comunque continuo: mi piace poi guardarmi con le ragazze. Ultimamente però penso che si sia sviluppata in me una vera e propria ossessione: mi interrogo continuamente su di questo faccio mille pensieri in un minuto e la testa la sento scoppiare. Mi chiedo sempre il perchè.. del tipo "le ragazze mi piacevano solo perchè sono narcisista?" e mi rispondo "no" perchè la stessa sofferenza che sto provando ora, per intensità, l'ho provata in passato per queste ragazze. Dott.ssa la situazione è questa : se ogni giorno le dicessi che lei ha i capelli neri (e magari li ha castani scuri ma non neri) e tutti le dicessero che ha i capelli neri lei si sentirebbe prima o poi con i capelli neri..inoltre sono timido con le ragazze e ne conosco poche..segue ho avuto poche esperienze.. la mia situazione ha altre sfaccettature importanti che comqune è difficile esprimere qui su internet. Penso che in me si sia sviluppata una sorte di ossessione: non riesco ad applicarmi bene nelle attività che svolgo, sono nervoso, sono teso mi rigiro su questi pernsieri. Nonostante tutto quello che ho detto finora tutto mi sembra così instabile...non capisco perchè continuano a venirmi dubbi..ho supposizioni tipo il fatto che non vedo ragazze da molto, mi sembra difficile avvicinarle a me, ho poca autostima ho una situazione difficile a casa etc.Dott.ssa grazie della risposta nonostante il fatto che un suo collegato mi avesse già risposto .
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La sua fobia merita di essere indagata, il problema riguarda la sfera sessuale ma non sta assolutamente a significare che lei sia o possa essere omosessuale. Ricontatti lo psicoterapeuta che l'ha seguito in passato e riprenda la terapia.
Augri
Augri
Dr. Maurizio Brescello
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"nell'ultima seduta ho pensato (puo essere che non è cosi...sono paranoico) che pensava che io fossi omosessuale"
Gliene hai parlato?
E' importante che tu gli chiarisca che è precisamente da 2 settimane che ti senti così ("E' da due settimane che mi è scattata questa cosa"): forse avete parlato di qualcosa che ti ha destabilizzato o infastidito e il riacutizzarsi del tuo malessere ne è la conseguenza.
O magari è successo dell'altro all'esterno del contesto terapeutico, ma in entrambi i casi è importante discuterne.
Oltretutto sei seguito da poco da questa persona (puoi controllare presso l'albo degli psicologi che formazione ha, visto che non sei sicuro che sia uno psicoterapeuta) e quindi si può pensare che sia necessario un periodo di "reciproco assestamento" che forse non è facile perchè hai ancora in mente chi ti ha seguito in precedenza per anni, da cui forse vorresti tornare visto che lavorare con lui ti aveva portato dei benefici.
Gliene hai parlato?
E' importante che tu gli chiarisca che è precisamente da 2 settimane che ti senti così ("E' da due settimane che mi è scattata questa cosa"): forse avete parlato di qualcosa che ti ha destabilizzato o infastidito e il riacutizzarsi del tuo malessere ne è la conseguenza.
O magari è successo dell'altro all'esterno del contesto terapeutico, ma in entrambi i casi è importante discuterne.
Oltretutto sei seguito da poco da questa persona (puoi controllare presso l'albo degli psicologi che formazione ha, visto che non sei sicuro che sia uno psicoterapeuta) e quindi si può pensare che sia necessario un periodo di "reciproco assestamento" che forse non è facile perchè hai ancora in mente chi ti ha seguito in precedenza per anni, da cui forse vorresti tornare visto che lavorare con lui ti aveva portato dei benefici.
[#7]
Utente
Dott.ssa Massaro, guardi ancora non gliene ho parlato perchè non ci siamo visti. Ovviamente gliene parlerò. Quello che penso mi abbia infastidito di più? Mi ha chiesto se mi fossi mai innamorato di un uomo. Io ovviamente gli ho risposto di no. Ora mi ha fatto alterare perchè ha dubitato della veridicità delle mie parole, ho paura che lei dubiti di quanto io dico cioè del fatto che mi sono sempre piaciute le ragazze etc. So cosa significa essere innamorati: emozionarsi quando stai con quella persona, essere coinvolto emotivamente, "provare piacere" al semplice suo abbraccio, quando ti sfiora la mano etc. Queste sensazioni non le ho mai avvertite con un uomo. Poi lei mi ha esplicitamente chiesto i motivi di questa mia insicurezza-fobia: io gli ho elencato le solite cose. Lei mi ha risposto "ma allora perchè deve essere insicuro?che le interessa di quello che dicono o pensano gli altri?" e penso questo ha peggiorato tutto. Io temo che lei pensa che io sia un omosessuale che non voglia accettare il suo orientamento; questo mi mette in crisi perchè penso "ma se lo pensa uno psicologo vuol dire che è vero" e allora impazzisco: come è possibile che in passato io sia stato attratto dalle ragazze e fino a pochissimo tempo fa ho provato delle pulsioni per delle ragazze e allo stesso tempo sono omosessuale, se tra l'altro non mi sono mai emozionato per un ragazzo se non ho mai sognato un rapporto sessuale con un uomo se non ho mai avuto polluzioni pensando ad un uomo etc? Inoltre: a volte sono convinto che mi sia scattata una ossessione (nel senso medico del termine) però poi penso e se in realtà non è una ossessione e invece non riesco ad accettare tutto? Ma come posso accettarlo se ho provato tutte quelle cose? Il discorso è confuso, me ne accorgo, ma è sicuramente c'è meno confusione di quella che si sta sviluppando nella mia testa.
[#9]
Utente
Sto prendendo i fiori di bach ma a quanto vedo non funzionano, anche perchè da quando li prendo la situazione è peggiorata. In base alla sua esperienza lei pensa che una terapia farmacologica mirata possa risolvere il mio problema? Il fatto è che ho paura dei farmaci e di diventarne dipendente.
[#10]
I trattamenti specifici per ansia/ossessioni sono la psicoterapia, ad esempio a indirizzo comportamentale o strategico, eventualmente in abbinamento a farmacoterapia, quest'ultima su prescrizione da parte del medico/psichiatra. Evitare il fai-da-te e le cure cosiddette "naturali", che non servono, ossia tisane, valeriane ecc. Le cure non si dividono in leggere e forti, naturali e sintetiche, ma in cure che funzionano e cure che non funzionano.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Gentile Ragazzo,
credo che discutendo con il suo teraputa delle sue difficoltà, ansie , paure e forse poca fiducia nella vostra alleanza terapeutica, potrebbe risolvere questo impasse.
L'autoerotismo, non va fatto a verifica del proprio immaginario eo identità sessuale, ma dovrebbe seguire altri bisogni e desideri.
Saluti
credo che discutendo con il suo teraputa delle sue difficoltà, ansie , paure e forse poca fiducia nella vostra alleanza terapeutica, potrebbe risolvere questo impasse.
L'autoerotismo, non va fatto a verifica del proprio immaginario eo identità sessuale, ma dovrebbe seguire altri bisogni e desideri.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.6k visite dal 24/01/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.