Calo di desiderio
Buonasera
Ho 30 anni e sono sposata da 2 anni e mezzo con un uomo di 36 anni, ed è da 2 anni e mezzo che Io e mio marito abbiamo dei problemi di calo di desiderio. premetto che durante il nostro fidanzamento durato 5 anni ci siamo sempre sentiti forti della nostra unione, del nostro amore, i problemi sono sorti, credo, nel momento dei preparativi del nostro matrimonio che purtroppo sono coincisi con un corso che lui stava frequentando per un lavoro che sapevamo l'avrebbe mandato in un'altra città. Insomma è stato un periodo di forte stress e abbiamo anche pensato di lasciarci ma poi quando chiedevamo a noi stessi con chi avremmo voluto dividere la nostra vita la risposta ci vedeva sempre uniti...per questo ci siamo sposati lo stesso ma già dalla prima notte di nozze, in cui abbiamo dormito purtroppo, e dal viaggio di nozze in cui già minacciavamo di divorziare, la nostra vita matrimoniale è stata un disastro. A minacciare ancora una volta la nostra unione è stata la lontananza per il trasferimento che è arrivato una settimana prima del nostro matrimonio e in più una mia (purtroppo) parente che già tempo fa ha cercato di portarmi via un mio ex ragazzo e che mi perseguitava interssandosi sempre ai ragazzi che mi piacevano, insomma è riuscita ad entrare nella testa di mio marito grazie a messaggini sul telefono e telefonate..insomma si è insinuata in un momento in cui io e mio marito non eravamo uniti come prima...diventando la sua confidente e pian piano il suo oggetto sessuale...io ho scoperto più volte i loro messaggi e ogni volta lui mi ripeteva che amava solo me e che per lei sentiva solo una sorta di complicità. Più volte siamo stati sul punto di lasciarci ma qualcosa ci tiene ancora insieme..io credo che vada oltre la paura di affrontare la vita da soli. Insomma dopo due anni e mezzo così, tra liti, pianti e idee di separazione, ora siamo ritornati ad avere un dialogo sereno, a condividere momenti carini, a sentirci complici ma non a desiderarci..o meglio io lo desidero, ma lui non desidera me..gli ho chiesto se mi considera solo un'amica e mi ha risposto che per me prova qualcosa di più forte di un'amicizia..intanto facciamo progetti per il futuro ma a breve termine, perchè il futuro a lungo termine lo vediamo offuscato! Insomma abbiamo paura di non amarci più ma non riusciamo a lasciarci..che fare???
Spero di vedere un po' di luce e ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
Ho 30 anni e sono sposata da 2 anni e mezzo con un uomo di 36 anni, ed è da 2 anni e mezzo che Io e mio marito abbiamo dei problemi di calo di desiderio. premetto che durante il nostro fidanzamento durato 5 anni ci siamo sempre sentiti forti della nostra unione, del nostro amore, i problemi sono sorti, credo, nel momento dei preparativi del nostro matrimonio che purtroppo sono coincisi con un corso che lui stava frequentando per un lavoro che sapevamo l'avrebbe mandato in un'altra città. Insomma è stato un periodo di forte stress e abbiamo anche pensato di lasciarci ma poi quando chiedevamo a noi stessi con chi avremmo voluto dividere la nostra vita la risposta ci vedeva sempre uniti...per questo ci siamo sposati lo stesso ma già dalla prima notte di nozze, in cui abbiamo dormito purtroppo, e dal viaggio di nozze in cui già minacciavamo di divorziare, la nostra vita matrimoniale è stata un disastro. A minacciare ancora una volta la nostra unione è stata la lontananza per il trasferimento che è arrivato una settimana prima del nostro matrimonio e in più una mia (purtroppo) parente che già tempo fa ha cercato di portarmi via un mio ex ragazzo e che mi perseguitava interssandosi sempre ai ragazzi che mi piacevano, insomma è riuscita ad entrare nella testa di mio marito grazie a messaggini sul telefono e telefonate..insomma si è insinuata in un momento in cui io e mio marito non eravamo uniti come prima...diventando la sua confidente e pian piano il suo oggetto sessuale...io ho scoperto più volte i loro messaggi e ogni volta lui mi ripeteva che amava solo me e che per lei sentiva solo una sorta di complicità. Più volte siamo stati sul punto di lasciarci ma qualcosa ci tiene ancora insieme..io credo che vada oltre la paura di affrontare la vita da soli. Insomma dopo due anni e mezzo così, tra liti, pianti e idee di separazione, ora siamo ritornati ad avere un dialogo sereno, a condividere momenti carini, a sentirci complici ma non a desiderarci..o meglio io lo desidero, ma lui non desidera me..gli ho chiesto se mi considera solo un'amica e mi ha risposto che per me prova qualcosa di più forte di un'amicizia..intanto facciamo progetti per il futuro ma a breve termine, perchè il futuro a lungo termine lo vediamo offuscato! Insomma abbiamo paura di non amarci più ma non riusciamo a lasciarci..che fare???
Spero di vedere un po' di luce e ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile signora,
il calo del desiderio sessuale nella coppia, è spesso lo specchio di qualcosa che non va nella relazione sotto altri aspetti.
D'altra parte lei ha esposto problemi nella sua relazione di coppia addirittura antecedenti al vostro matrimonio, probabilmente non del tutto chiariti o superati ai quali ne hanno fatto seguito altri.
<Insomma abbiamo paura di non amarci più ma non riusciamo a lasciarci..che fare??? >
Sarebbe utile vi rivolgeste ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (dal mio punto di vista meglio se sistemico-relazionale), al fine di potervi confrontare in un contesto protetto e non giudicante, su quanto sta avvenendo nel vostro rapporto e uscire dall'impasse descritta.
Se crede può leggere questo mio articolo al link:
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Ilmatrimonioelesuedifficolt%C3%A0iniziali/tabid/116/Default.aspx
Molti auguri
il calo del desiderio sessuale nella coppia, è spesso lo specchio di qualcosa che non va nella relazione sotto altri aspetti.
D'altra parte lei ha esposto problemi nella sua relazione di coppia addirittura antecedenti al vostro matrimonio, probabilmente non del tutto chiariti o superati ai quali ne hanno fatto seguito altri.
<Insomma abbiamo paura di non amarci più ma non riusciamo a lasciarci..che fare??? >
Sarebbe utile vi rivolgeste ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (dal mio punto di vista meglio se sistemico-relazionale), al fine di potervi confrontare in un contesto protetto e non giudicante, su quanto sta avvenendo nel vostro rapporto e uscire dall'impasse descritta.
Se crede può leggere questo mio articolo al link:
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Ilmatrimonioelesuedifficolt%C3%A0iniziali/tabid/116/Default.aspx
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Potrebbe aiutarvi una consulenza di coppia per comprendere quali sono i vostri reali desideri, le vostre aspettative e, soprattutto, per togliere questa confusione.
Suo marito che dice di questa confidente? Al di là dell'aspetto sessuale, sembra vi siate allontanati anche nella relazione di coppia. Che cosa avete provato a fare per risolvere la situazione?
Suo marito che dice di questa confidente? Al di là dell'aspetto sessuale, sembra vi siate allontanati anche nella relazione di coppia. Che cosa avete provato a fare per risolvere la situazione?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Buonasera..grazie per le risposte così tempestive.
Ho provato a proporre a mio marito una terapia di coppia ma lui non ne vuole sapere per il momento..dice che se dobbiamo stare insieme lo capiremo, insomma si affida al destino. sta aspettando un segno che gli faccia capire che dobbiamo stare insieme..(come ad esempio un figlio, le volte che abbiamo rapporti lo facciamo non protetti e anche questo per lui sarebbe un segno) per quanto riguarda la sua "confidente", in un momento in cui noi due stavamo per lasciarci lui le aveva dato la speranza che potessero stare insieme. ma poi siamo ritornati insieme noi due. lui non si fida molto di lei perchè lui sa che sono anni che mi perseguita in fatto di ragazzi e una parte di sè pensa che lei lo abbia attirato a sè per fare dispetto a me..e ho paura che lui stia con me solo perchè di lei non si fida e che io sia la classica brava ragazza onesta di cui ci si può fidare..
e inoltre c'è anche la questione dei suoi genitori..di cui lui ha molto rispetto e non vorrebbe dargli un dolore.
Non so come fare a ritrovare l'amore che ci ha unito un tempo!!! Secondo voi è possibile?...lo vorrei tanto ma ho paura che sia solo un'illusione!
Grazie mille per l'attenzione dimostratami!
Cordiali saluti
Ho provato a proporre a mio marito una terapia di coppia ma lui non ne vuole sapere per il momento..dice che se dobbiamo stare insieme lo capiremo, insomma si affida al destino. sta aspettando un segno che gli faccia capire che dobbiamo stare insieme..(come ad esempio un figlio, le volte che abbiamo rapporti lo facciamo non protetti e anche questo per lui sarebbe un segno) per quanto riguarda la sua "confidente", in un momento in cui noi due stavamo per lasciarci lui le aveva dato la speranza che potessero stare insieme. ma poi siamo ritornati insieme noi due. lui non si fida molto di lei perchè lui sa che sono anni che mi perseguita in fatto di ragazzi e una parte di sè pensa che lei lo abbia attirato a sè per fare dispetto a me..e ho paura che lui stia con me solo perchè di lei non si fida e che io sia la classica brava ragazza onesta di cui ci si può fidare..
e inoltre c'è anche la questione dei suoi genitori..di cui lui ha molto rispetto e non vorrebbe dargli un dolore.
Non so come fare a ritrovare l'amore che ci ha unito un tempo!!! Secondo voi è possibile?...lo vorrei tanto ma ho paura che sia solo un'illusione!
Grazie mille per l'attenzione dimostratami!
Cordiali saluti
[#4]
A questo punto potrebbe provare Lei a rivolgersi ad un professionista, per poter far luce sulle Sue paure che, con buona probabilità, in questo momento stanno mettendo una distanza tra voi. Se poi Suo marito collude con i Suoi comportamenti (magari difensivi, guidati dalle paure) la distanza si accentua.
Certamente sarebbe importante che Suo marito si spostasse dall'idea di ricevere un segno del destino, soprattutto per un figlio. Con queste premesse sarebbe il caso di progettare una gravidanza ad un momento in cui come coppia sarete in grado di assicurare un nido stabile e accogliente, non trova?
Certamente sarebbe importante che Suo marito si spostasse dall'idea di ricevere un segno del destino, soprattutto per un figlio. Con queste premesse sarebbe il caso di progettare una gravidanza ad un momento in cui come coppia sarete in grado di assicurare un nido stabile e accogliente, non trova?
[#5]
Gentile Signora,
il calo del desiderio sessuale o desiderio sessuale ipoattivo, necessita di diagnoisi cliniche appropriate , può dipendere da svariati fattori, per esempio:
-ormonali
-infiammatori-
-di coppia-diadiche( lotte latenti, conflittulaità, gestione del denaro, del tempo libero...)
-correla con disfunzioni sessuali femminili pregresse( anorgasmia coitale, dolore sessuale)
-con disfunzioni sessuali maschili e, con tanto altro-
Le allego, due mie artcioli sull'argomento, credo potranno esserle d'aiuto.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
il calo del desiderio sessuale o desiderio sessuale ipoattivo, necessita di diagnoisi cliniche appropriate , può dipendere da svariati fattori, per esempio:
-ormonali
-infiammatori-
-di coppia-diadiche( lotte latenti, conflittulaità, gestione del denaro, del tempo libero...)
-correla con disfunzioni sessuali femminili pregresse( anorgasmia coitale, dolore sessuale)
-con disfunzioni sessuali maschili e, con tanto altro-
Le allego, due mie artcioli sull'argomento, credo potranno esserle d'aiuto.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile Signora,
concordo con il parere della Collega Dott.ssa Pileci, se suo marito non è motivato ad intraprendere un percorso di coppia, sarebbe opportuno si rivolgesse lei in prima persona ad uno specialista.
In quanto al mettere al mondo un figlio, dovrebbe essere, più che un caso o un segno del destino, un progetto condiviso da entrambi e oltretutto responsabile.
La nascita di un bimbo, non è che metta per incanto a posto le cose, anzi potrebbe addirittura complicarle ancora di più.
Oltretutto crescere un figlio in un clima familiare poco favorevole non depone a favore di una sua buona ed equilibrata crescita psico-affettiva.
Prima di conquistare la dimensione della genitorialità, occorrerebbe dunque conquistare quella di una buona coniugalità.
Perdoni la mia franchezza e consideri che ciò che ho espresso ha i comunque i suoi limiti, poiché solo in presenza e con gli elementi utili alla mano si può concretamente valutare ogni singola fattispecie, quindi la inviterei a non sottovalutare l'opportunità di consultare in presenza uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
concordo con il parere della Collega Dott.ssa Pileci, se suo marito non è motivato ad intraprendere un percorso di coppia, sarebbe opportuno si rivolgesse lei in prima persona ad uno specialista.
In quanto al mettere al mondo un figlio, dovrebbe essere, più che un caso o un segno del destino, un progetto condiviso da entrambi e oltretutto responsabile.
La nascita di un bimbo, non è che metta per incanto a posto le cose, anzi potrebbe addirittura complicarle ancora di più.
Oltretutto crescere un figlio in un clima familiare poco favorevole non depone a favore di una sua buona ed equilibrata crescita psico-affettiva.
Prima di conquistare la dimensione della genitorialità, occorrerebbe dunque conquistare quella di una buona coniugalità.
Perdoni la mia franchezza e consideri che ciò che ho espresso ha i comunque i suoi limiti, poiché solo in presenza e con gli elementi utili alla mano si può concretamente valutare ogni singola fattispecie, quindi la inviterei a non sottovalutare l'opportunità di consultare in presenza uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
[#7]
Utente
Gentile dott.ssa
Su questo punto stavamo già pensando di smettere di tentare..devo dire che il desiderio di una gravidanza era più mio anche se lui più di una volta mi ha detto che avrebbe tanto voluto un bambino, ma siamo arrivati alla conclusione che non sarebbe la soluzione ai nostri problemi che, forse, anzi, si accentuerebbero! Io non so se può rispondermi a questa domanda ma quello che vorrei sapere è se ci sono probabilità che lui si sia innamorato di quest'altra persona..ma che non abbia il coraggio di mandare tutto all'aria per vivere questo sentimento. Purtroppo nascondendosi hanno continuato a sentirsi fino a tre mesi fa..(in due anni e mezzo a volte passavano mesi senza sentirsi e poi...di nuovo) e l'ultima volta lui ha fatto di tutto per scoprire delle cose sul suo conto per avere una scusa per chiudere completamente la storia e dedicarsi a me..la sua scusa l'ha trovata..ora non si sentono più anche perchè (è stata una sua scelta) lascia a me il suo telefono..tante volte mi ha detto che forse quello che l'attira è la curiosità di quello che non hanno fatto!!! il fatto è che è confuso anche lui e io invece di tirarlo via da questa confusione mi ci sto facendo trascinare con tutte le scarpe..io non voglio lasciarlo!!! Cosa posso fare per ritrovare quella coppia che per 5 anni è stata così felice???
Su questo punto stavamo già pensando di smettere di tentare..devo dire che il desiderio di una gravidanza era più mio anche se lui più di una volta mi ha detto che avrebbe tanto voluto un bambino, ma siamo arrivati alla conclusione che non sarebbe la soluzione ai nostri problemi che, forse, anzi, si accentuerebbero! Io non so se può rispondermi a questa domanda ma quello che vorrei sapere è se ci sono probabilità che lui si sia innamorato di quest'altra persona..ma che non abbia il coraggio di mandare tutto all'aria per vivere questo sentimento. Purtroppo nascondendosi hanno continuato a sentirsi fino a tre mesi fa..(in due anni e mezzo a volte passavano mesi senza sentirsi e poi...di nuovo) e l'ultima volta lui ha fatto di tutto per scoprire delle cose sul suo conto per avere una scusa per chiudere completamente la storia e dedicarsi a me..la sua scusa l'ha trovata..ora non si sentono più anche perchè (è stata una sua scelta) lascia a me il suo telefono..tante volte mi ha detto che forse quello che l'attira è la curiosità di quello che non hanno fatto!!! il fatto è che è confuso anche lui e io invece di tirarlo via da questa confusione mi ci sto facendo trascinare con tutte le scarpe..io non voglio lasciarlo!!! Cosa posso fare per ritrovare quella coppia che per 5 anni è stata così felice???
[#8]
Più che tornare indietro (che è sempre impossibile), è sensato pensare di superare questa crisi. Non è detto che le crisi siano sempre negative. E, come ha sottolineato prima la Collega Rinella, già prima del matrimonio c'era aria di una piccola crisi.
Approfittate di questo momento per cercare di mettere ordine e superare insieme queste difficoltà.
Saluti,
Approfittate di questo momento per cercare di mettere ordine e superare insieme queste difficoltà.
Saluti,
[#9]
<il fatto è che è confuso anche lui e io invece di tirarlo via da questa confusione mi ci sto facendo trascinare con tutte le scarpe..io non voglio lasciarlo!!!>
E' proprio anche per questo che è raccomandabile cercare un aiuto di persona, poiché da qui non possiamo purtroppo aiutarla come meriterebbe.
Cordiali saluti
E' proprio anche per questo che è raccomandabile cercare un aiuto di persona, poiché da qui non possiamo purtroppo aiutarla come meriterebbe.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentile dott.ssa Randone
a questo proposito mio marito sta avendo un problema di infiammazione all'uretra ma è da pochi giorni..purtroppo invece il nostro problema si verifica da più di due anni.
per quanto riguarda me invece, posso dire che avevo un po' di problemini di questo tipo quando eravamo fidanzati..(non siamo riusciti ad avere rapporti per più di un'anno per un mio complesso, anche se non sono mai mancati momenti di intimità di altro tipo) ma subito dopo quel periodo la nostra vita sessuale è stata abbastanza attiva fino a qualche mese prima che ci sposassimo..
Credo che tenterò ancora una volta la via della terapia di coppia..anche se ho un po' di timore, ho paura di scoprire che non c'è nulla da fare per salvare questo matrimonio e che semplicemente è finito l'amore!!
a questo proposito mio marito sta avendo un problema di infiammazione all'uretra ma è da pochi giorni..purtroppo invece il nostro problema si verifica da più di due anni.
per quanto riguarda me invece, posso dire che avevo un po' di problemini di questo tipo quando eravamo fidanzati..(non siamo riusciti ad avere rapporti per più di un'anno per un mio complesso, anche se non sono mai mancati momenti di intimità di altro tipo) ma subito dopo quel periodo la nostra vita sessuale è stata abbastanza attiva fino a qualche mese prima che ci sposassimo..
Credo che tenterò ancora una volta la via della terapia di coppia..anche se ho un po' di timore, ho paura di scoprire che non c'è nulla da fare per salvare questo matrimonio e che semplicemente è finito l'amore!!
[#12]
L' infiammazione all'uretra porta sicuramente disagio ed a volte eiaculazione precoce, una visita uro-andrologica sarebbe indicata.
Valuti lei, se riesce a coinvolgerlo in setting per la coppia sarebbe meglio, anche perche' e' il luogo idoneo per discutere dei vostri disagi, altrimenti pensi a se stessa.
Saluti
Valuti lei, se riesce a coinvolgerlo in setting per la coppia sarebbe meglio, anche perche' e' il luogo idoneo per discutere dei vostri disagi, altrimenti pensi a se stessa.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 1.9k visite dal 21/01/2012.
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