Come entrare in una famiglia che non ti vogliono

Gentile Utente,

queste sono dinamiche molto delicate perchè spesso, dietro a tali osservazioni, potrebbe celarsi altro, che la preoccupazione per la mamma o per il defunto papà.
Spesso, egoisticamente, i figli (soprattutto se grandi) sono molto preoccupati per se stessi e per eventuali privilegi che perderebbero.

Lei fin qui che cosa ha provato a dire alla Sua compagna per persuaderla?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Il mio parere è che lei dovrebbe rispettare la volontà dei figli, e non fare pressione per essere accettato a tutti i costi. Non c'è nulla di più umiliante del voler piacere per forza a qualcuno. Anche la sua compagna non può far nulla, perché non può obbligarli. Se lo facesse, e la facesse entrare in casa sua, si creerebbe comunque un clima sgradevole, perché i figli non la accetterebbero lo stesso.

Perciò continui a frequentare soltanto la sua compagna. Dopotutto è con lei che sta, non con i figli.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

grazie intanto vorrei rispondere alla dottoressa pileci,sull'egoismo dei grandi non ho dubbi anche perche la figlia di 25 anni porta il suo ragazzo a dormire e a me non mi fa entrare in casa,forse sono diverso?manco mi conosce e quindi penso che dopo 5 anni che un padre muore e non lo vanno manco a trovare al cimitero sia un bella scusa ,per la piccola ho qualche dubbio forse e solo lei che ne soffrirebbe ma dopo tanti anni,e ora rispondo al dottor santonocito in casa con la forza non si puo le hanno detto che non mi vogliono vedere e quindi lei non mi porta ma vivere una relazione dove un giorno ci si vede l'altro deve stare con la piccola un fine settimana con lei e uno con me mentre i grandi vivono in casa a spese di lei ,ma allora le vogliono bene a sua madre?scusate ma se voglio bene a mia madre rispetto anche il suo amore dopo un anno almeno una sera a prendere un caffe neanche quello ...saluti

In accordo con la Sua compagna che tipo di strategie avete pensato di attuare per affrontare la situazione?
Al di là del malumore, che comprendo, è importante capire cosa fare.

Saluti,

e per questo che ho scritto a voi che ci possiate dare un aiuto perche non sappiamo come fare grazie

Il termine "comanda" forse non rispecchia molto quello che riguarda le relazioni affettive. Non credo sia questa la strada, cioe' forzare a prendere delle decisioni in funzione di un'autorita' che la sua compagna non si sente di esercitare con una modalita' cosi diretta. Potrebbe cercare di parlare alla sua compagna (e successivamente ai figli), ascoltando con pazienza quello che lei si sente di fare, magari cominciando a rassicurarla sul fatto che non ha intenzione di prendere il posto del padre. Forse non percependola piu' come "minaccioso" per i loro equilibri, trovera' un varco per poter attivare un nuovo canale comunicativo.

Dr. Maurizio Brescello

grazie dottore brescello ma le diro con lei abbiamo sempre parlato che non ho intenzione di fare il padre con nessuno ,e lei lo ha capito quello che non ho capito e che loro la stanno usando la scusa come una giustificazione per fare la loro vita egoisticamente ho veramente loro mi vedono come una minaccia per la loro bella vita ,tutto qua ,secondo me se vuoi bene ad una madre prima o poi accetti che lei ha un compagno ,e poi noi ci frequentiamo loro lo sanno ma l'importante che non andiamo a casa loro che poi non e casa loro ma pero loro possono portare chi vogliono mah secondo me e questo egoismo che non ha senso saluti