Ansia da prestazione
Buona sera a tutti ho 18 anni e ho un problema. Dopo anni finalmente sono fidanzato con una ragazza e ne sono innamorato. Non ho mai avuto problemi di sesso prima d'ora ma qualche giorno fa la mia ragazza è venuta a dormire da me. Quando è arrivato il momento di farlo il pene ha smesso di funzionarmi, ho iniziato a sudare freddo e mi sono sentito strano.. Sono molto preoccupato perchè mi è risuccesso oggi.. Quando arriva il momento di farlo vado in tilt e sono pieno di pensieri e non capisco perché. Chi mi può aiutare? Cosa dovrei fare?
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazzo,
non si evince dal suo racconto se per lei è la prima volta.
Le allego, alcuni miei articoli, sull'argomento.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
non si evince dal suo racconto se per lei è la prima volta.
Le allego, alcuni miei articoli, sull'argomento.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
4.3k 102
<<Quando arriva il momento di farlo vado in tilt e sono pieno di pensieri>>
Gentile Ragazzo,
probabilmente è proprio questo eccesso di pensieri che fa avverare ciò che più teme e il cui contenuto andrebbe indagato in modo più approfondito.
Il fatto che abbia intitolato la sua richiesta "Ansia da prestazione", pur essendo un' espressione comunemente usata, fa supporre che il suo approccio alla sessualità sia proprio di tipo "prestazionale", nel senso che venga utilizzata (anche) come mezzo per dimostrare qualcosa a se stesso o ad altri. Spesso capita che dopo un primo "incidente" si instauri un circolo vizioso in cui invece di godersi il momento e le sensazioni positive provate, ci si pone come spettatori e giudici di se stessi (fenomeno chiamato per l'appunto spectatoring). Pertanto vivendola come un esame da superare o un test per verificare le proprie abilità, purtroppo si incorre nei guai che Lei ha ben descritto, con successivo senso di fallimento, accompagnato di frequente da emozioni forti, come la rabbia e la vergogna. La volta successiva questi pensieri intrusivi e disturbanti fanno sì che la profezia negativa si avveri nuovamente.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un consultorio della sua città, dove esiste solitamente uno spazio dedicato ai giovani e dove potrà gratuitamente trovare personale che avrà possibilità di aiutarla a superare le attuali difficoltà.
Cordiali saluti.
Gentile Ragazzo,
probabilmente è proprio questo eccesso di pensieri che fa avverare ciò che più teme e il cui contenuto andrebbe indagato in modo più approfondito.
Il fatto che abbia intitolato la sua richiesta "Ansia da prestazione", pur essendo un' espressione comunemente usata, fa supporre che il suo approccio alla sessualità sia proprio di tipo "prestazionale", nel senso che venga utilizzata (anche) come mezzo per dimostrare qualcosa a se stesso o ad altri. Spesso capita che dopo un primo "incidente" si instauri un circolo vizioso in cui invece di godersi il momento e le sensazioni positive provate, ci si pone come spettatori e giudici di se stessi (fenomeno chiamato per l'appunto spectatoring). Pertanto vivendola come un esame da superare o un test per verificare le proprie abilità, purtroppo si incorre nei guai che Lei ha ben descritto, con successivo senso di fallimento, accompagnato di frequente da emozioni forti, come la rabbia e la vergogna. La volta successiva questi pensieri intrusivi e disturbanti fanno sì che la profezia negativa si avveri nuovamente.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un consultorio della sua città, dove esiste solitamente uno spazio dedicato ai giovani e dove potrà gratuitamente trovare personale che avrà possibilità di aiutarla a superare le attuali difficoltà.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
4.3k 102
Gentile Ragazzo,
se lo desidera, può leggere anche questo ulteriore approfondimento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
se lo desidera, può leggere anche questo ulteriore approfondimento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 20/01/2012.
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