Anorgasmia situazionale
Salve,
Sono un giovane di anni 34 e durante la mia vita ho avuto pochissimi rapporti sessuali.
Da solo raggiungo tramite la masturbazione l'orgasmo mentre con la partner occasionale,e preciso occasionale, non ci riesco se non masturbandomi con lei al fianco ma da solo. Non ottengo orgasmo con penetrazione dentro la vagina nonostante mantenga erezione senza perderla..durante il rapporto. in realtà mi sembra di non provare piacere ( anche se mantengo l'erezione) ed in più anche con la masturbazione effettuata da lei, non riesco a raggiungere l'orgasmo , credo che il problema sia dovuto al fatto che mi piace masturbarmi da me e non mi va quando lo fa un altra donna ; anche quando cambio la mano non provo piacere e si allungano i tempi, ed esigo una velocità di movimento che non mi danno, il tutto forse dovuto alle mie poche esperienze sessuali ed alla abitudine ad una vita sessuale solitaria che conosce il piacere solo con la mia masturbazione.
Non ho mai avuto una intensa attività sessuale con una partner e forse mi sono abituato alla masturbazione solitaria.
Ad ogni modo che mi consigliate?
Cosa mi dite, è un problema di impotenza o è mentale? Sinceramente io lo vivo da solo e le mie partner occasionali sono soddisfatte da me sessualmente ma io no.
Da circa un anno sono in analisi in quanto premetto che sono un tipo molto ansioso e che si fa mille problemi e possiede mille paure
ma questa cosa sta diventando un cane che si morde la coda e quindi mi blocca dall'avere rapporti e la cosa mi provoca un senso di pressione al petto ed insoddisfazione.
Vi chiedo dei consigli ed una risposta piena di speranza.
Distinti saluti,
Alberto.
Sono un giovane di anni 34 e durante la mia vita ho avuto pochissimi rapporti sessuali.
Da solo raggiungo tramite la masturbazione l'orgasmo mentre con la partner occasionale,e preciso occasionale, non ci riesco se non masturbandomi con lei al fianco ma da solo. Non ottengo orgasmo con penetrazione dentro la vagina nonostante mantenga erezione senza perderla..durante il rapporto. in realtà mi sembra di non provare piacere ( anche se mantengo l'erezione) ed in più anche con la masturbazione effettuata da lei, non riesco a raggiungere l'orgasmo , credo che il problema sia dovuto al fatto che mi piace masturbarmi da me e non mi va quando lo fa un altra donna ; anche quando cambio la mano non provo piacere e si allungano i tempi, ed esigo una velocità di movimento che non mi danno, il tutto forse dovuto alle mie poche esperienze sessuali ed alla abitudine ad una vita sessuale solitaria che conosce il piacere solo con la mia masturbazione.
Non ho mai avuto una intensa attività sessuale con una partner e forse mi sono abituato alla masturbazione solitaria.
Ad ogni modo che mi consigliate?
Cosa mi dite, è un problema di impotenza o è mentale? Sinceramente io lo vivo da solo e le mie partner occasionali sono soddisfatte da me sessualmente ma io no.
Da circa un anno sono in analisi in quanto premetto che sono un tipo molto ansioso e che si fa mille problemi e possiede mille paure
ma questa cosa sta diventando un cane che si morde la coda e quindi mi blocca dall'avere rapporti e la cosa mi provoca un senso di pressione al petto ed insoddisfazione.
Vi chiedo dei consigli ed una risposta piena di speranza.
Distinti saluti,
Alberto.
[#1]
Gentile Utente,
la sua condizione è molto frequente nei giovani e non.
Le cause psichiche che stanno alla base dell'anorgasmia maschile, sono legate ad un' iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell'eccitazione,a favore di un'auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente di questi uomini.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è indubbiamente una conflittualità all'interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo, questi pazienti non conoscono né coltivano il loro immaginario e, tantomeno lo adoperano durante l'intimità
Le allego alcuni miei articoli sull'argomneto, spernado di fugare ogni suo dubbio, nel mio blog, troverà tantissimo materiale in merito.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
la sua condizione è molto frequente nei giovani e non.
Le cause psichiche che stanno alla base dell'anorgasmia maschile, sono legate ad un' iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell'eccitazione,a favore di un'auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente di questi uomini.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è indubbiamente una conflittualità all'interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo, questi pazienti non conoscono né coltivano il loro immaginario e, tantomeno lo adoperano durante l'intimità
Le allego alcuni miei articoli sull'argomneto, spernado di fugare ogni suo dubbio, nel mio blog, troverà tantissimo materiale in merito.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
<<Da circa un anno sono in analisi>>
Gentile Utente,
se sta effettuando un percorso psicoterapeutico da un anno, sarebbe certamente opportuno che Lei affrontasse questo suo problema con lo psicologo che la segue, che potrebbe aiutarla più di quanto non si possa fare on line.
In una terapia è importante trattare anche l'argomento "sessualità", indipendentemente dal motivo principale che spinge ad intraprenderla.
La sessualità è parte integrante della persona e comprende non solo la genitalità, ma anche gli aspetti emotivi e relazionali. Anche il fatto che alla sua età non abbia avuto relazioni affettive durature, ma solo rapporti sessuali occasionali andrebbe probabilmente preso in considerazione nel setting adeguato.
Cordiali saluti.
Gentile Utente,
se sta effettuando un percorso psicoterapeutico da un anno, sarebbe certamente opportuno che Lei affrontasse questo suo problema con lo psicologo che la segue, che potrebbe aiutarla più di quanto non si possa fare on line.
In una terapia è importante trattare anche l'argomento "sessualità", indipendentemente dal motivo principale che spinge ad intraprenderla.
La sessualità è parte integrante della persona e comprende non solo la genitalità, ma anche gli aspetti emotivi e relazionali. Anche il fatto che alla sua età non abbia avuto relazioni affettive durature, ma solo rapporti sessuali occasionali andrebbe probabilmente preso in considerazione nel setting adeguato.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile utente,
la sua affermazione o meglio la sua sensazione:" in realtà mi sembra di non provare piacere"è qualcosa che accomuna diverse persone che hanno come dice la collega un iper controllo.
Infatti, quando si hanno situazioni di tensione muscolare la capacità di percepire piacere diminuisce. Spesso in questa situazione sarebbe utile, oltre al lavoro che stà facendo con il suo analista,anche, l'utilizzo di tecniche di rilassamento corporeo.
la sua affermazione o meglio la sua sensazione:" in realtà mi sembra di non provare piacere"è qualcosa che accomuna diverse persone che hanno come dice la collega un iper controllo.
Infatti, quando si hanno situazioni di tensione muscolare la capacità di percepire piacere diminuisce. Spesso in questa situazione sarebbe utile, oltre al lavoro che stà facendo con il suo analista,anche, l'utilizzo di tecniche di rilassamento corporeo.
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#4]
Per masturbarsi fa uso di videopornografia? Con che frequenza?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#8]
Utente
A me non accade spesso di stare con una donna, quelle volte che accade, utilizzo poco la fantasia.Una volta ho raccontato questo problema, lei ha capito ( io avevo paura che scappasse) e diciamo che e' riuscita masturbandomi a farmi raggiungere l'orgasmo!
Con questa donna pero' la storia fini ( per motivi che non dipendevano dal mio "problema").
Non so cosa dirvi, vi ho scritto un po' tutto, aggiungerei che sono un uomo pieno di paure, un uomo che fa molta fatica davanti alle nuove esperienze, un uomo che forse non conosce bene il sesso, ma un uomo adorabile che piace e che vorrebbe amare.
Che poi se ve la devo dire tutta, io starei per molto tempo con una donna senza la pretesa o il MUST di venire, la mia preoccupazione e' che sia lei ad andarsene.
L'unica strada che cerchero' di intraprendere con la prossima donna e' il raccontarmi, il dialogo ed ovviamente amare.
Grazie a tutti,
Alberto
Con questa donna pero' la storia fini ( per motivi che non dipendevano dal mio "problema").
Non so cosa dirvi, vi ho scritto un po' tutto, aggiungerei che sono un uomo pieno di paure, un uomo che fa molta fatica davanti alle nuove esperienze, un uomo che forse non conosce bene il sesso, ma un uomo adorabile che piace e che vorrebbe amare.
Che poi se ve la devo dire tutta, io starei per molto tempo con una donna senza la pretesa o il MUST di venire, la mia preoccupazione e' che sia lei ad andarsene.
L'unica strada che cerchero' di intraprendere con la prossima donna e' il raccontarmi, il dialogo ed ovviamente amare.
Grazie a tutti,
Alberto
[#10]
<<aggiungerei che sono un uomo pieno di paure, un uomo che fa molta fatica davanti alle nuove esperienze>>
Gentile Alberto,
proprio su questi aspetti allora le conviene "lavorare"nella terapia che sta effettuando: vedrà che anche la sessualità non potrà che migliorare.
<<io starei per molto tempo con una donna senza la pretesa o il MUST di venire, la mia preoccupazione e' che sia lei ad andarsene.>>
Probabilmente tale preoccupazione è talmente alta, da diventare una profezia che si autoadempie, a causa dei comportamenti che mette in atto cercando di evitare ciò che teme.
Come le ha suggerito la dott.ssa Randone, non si senta ingabbiato in una condizione senza via d'uscita, ma inizi attivamente a riprendere in mano la sua vita, convincendosi con i fatti di poter raggiungere gli obiettivi che desidera, passo dopo passo.
Auguri.
Gentile Alberto,
proprio su questi aspetti allora le conviene "lavorare"nella terapia che sta effettuando: vedrà che anche la sessualità non potrà che migliorare.
<<io starei per molto tempo con una donna senza la pretesa o il MUST di venire, la mia preoccupazione e' che sia lei ad andarsene.>>
Probabilmente tale preoccupazione è talmente alta, da diventare una profezia che si autoadempie, a causa dei comportamenti che mette in atto cercando di evitare ciò che teme.
Come le ha suggerito la dott.ssa Randone, non si senta ingabbiato in una condizione senza via d'uscita, ma inizi attivamente a riprendere in mano la sua vita, convincendosi con i fatti di poter raggiungere gli obiettivi che desidera, passo dopo passo.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.8k visite dal 20/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?