Ipocondria e battito cardiaco
Era da tanto che non mi facevo sentire qui, e pensavo di essere riuscita a tranquillizzarmi, ma purtroppo.
Sono una ragazza di 18 anni, ipocondriaca, in cura presso uno psichiatra, ed ho da pochi mesi abbandonato la psicoterapia, da me ritenuta inconcludente per questi di "relazionarmi" con la psicologa. Sto cercando di provvedere cercando un altro specialista.
E' quasi una settimana che sento un respiro molto corto e dei fastidi al cuore, più che altro, quando stringo le dita o tocco il polso, sento come se batte troppo forte, non è tachicardia, è proprio l'intensità, accompagnato con dei giramenti di testa.
Ho fatto diversi ecg nella mia vita, ma nonostante questo non riesco a tranquillizzarmi, e per di più ora non riuscirei a fare un controllo, in quanto ogni volta che prenoto una visita da uno specialista, o anche solo andare dal medico curante per l'influenza mi spaventa terribilmente! Non so perché, ho paura che "mi dicano qualcosa di brutto".
Questa sera sono a casa da sola, quindi la mia ansia aumenta, ed anche il fastidio, e vi chiedo aiuto, perché non so veramente cosa fare...
Ed il fatto che non posso parlarne con mia madre non mi aiuta, lei ha detto che non ne vuole più saper nulla, quindi io evito di chiederle "aiuto" ma così sto ancora più male, e poi la sua freddezza quando le parlo dei miei problemi mi porta a non fidarmi più di lei...
Secondo voi posso tranquillizzarmi?
Sono una ragazza di 18 anni, ipocondriaca, in cura presso uno psichiatra, ed ho da pochi mesi abbandonato la psicoterapia, da me ritenuta inconcludente per questi di "relazionarmi" con la psicologa. Sto cercando di provvedere cercando un altro specialista.
E' quasi una settimana che sento un respiro molto corto e dei fastidi al cuore, più che altro, quando stringo le dita o tocco il polso, sento come se batte troppo forte, non è tachicardia, è proprio l'intensità, accompagnato con dei giramenti di testa.
Ho fatto diversi ecg nella mia vita, ma nonostante questo non riesco a tranquillizzarmi, e per di più ora non riuscirei a fare un controllo, in quanto ogni volta che prenoto una visita da uno specialista, o anche solo andare dal medico curante per l'influenza mi spaventa terribilmente! Non so perché, ho paura che "mi dicano qualcosa di brutto".
Questa sera sono a casa da sola, quindi la mia ansia aumenta, ed anche il fastidio, e vi chiedo aiuto, perché non so veramente cosa fare...
Ed il fatto che non posso parlarne con mia madre non mi aiuta, lei ha detto che non ne vuole più saper nulla, quindi io evito di chiederle "aiuto" ma così sto ancora più male, e poi la sua freddezza quando le parlo dei miei problemi mi porta a non fidarmi più di lei...
Secondo voi posso tranquillizzarmi?
[#1]
Cara ragazza,
su un piano razionale è ovvio che puoi tranquillizzarti.
Hai svolto tutti i controlli anche più volte, la tua salute è buona e quindi arrivi già da sola a renderti conto che stai bene e che ti senti così solo per via dell'ansia.
Purtroppo, come sai bene, non è così facile liberarsi dalle paure che ti affliggono se non con una psicoterapia, perchè il circolo vizioso che si genera è difficile da spezzare:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1219/Sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema
Come mai hai chiuso con la psicoterapia che stavi effettuando?
su un piano razionale è ovvio che puoi tranquillizzarti.
Hai svolto tutti i controlli anche più volte, la tua salute è buona e quindi arrivi già da sola a renderti conto che stai bene e che ti senti così solo per via dell'ansia.
Purtroppo, come sai bene, non è così facile liberarsi dalle paure che ti affliggono se non con una psicoterapia, perchè il circolo vizioso che si genera è difficile da spezzare:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1219/Sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema
Come mai hai chiuso con la psicoterapia che stavi effettuando?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Lo so... Però è come se perdessi la ragione ed ora inizia a farmi male la mano sinistra e nella mia testa volano i peggio pensieri...
Perché con la mia psicologa iniziavo a sentirmi... "giudicata". E so che è un mio problema, lei è un'ottima professionista, ma non so perché avevo questa sensazione che mi portava ad odiare nel vero senso della parola le sedute di psicoterapia.
Perché con la mia psicologa iniziavo a sentirmi... "giudicata". E so che è un mio problema, lei è un'ottima professionista, ma non so perché avevo questa sensazione che mi portava ad odiare nel vero senso della parola le sedute di psicoterapia.
[#3]
"è come se perdessi la ragione"
Questa sensazione è normale quando si è preda dell'ansia.
Per questo motivo è meglio che tu riprenda la psicoterapia, o ricontattando la psicologa che ti seguiva e affrontando con lei il problema del sentirti giudicata, oppure consultando un altro specialista.
L'importante a mio avviso è intevenire e non lasciare che la situazione degeneri, visto che fatichi ad accettare che i sintomi che ti colpiscono sono generati dalla tua mente e che sei davvero molto in ansia.
A questo proposito se vuoi puoi leggere questo articolo:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Mi rendo conto che la tua famiglia sarà stufa di sentirti in preda al panico e a questi pensieri: per parenti e amici non è facile trovare il modo di aiutare chi si trova nella tua situazione e ha letteralmente "fame" di rassicurazioni, che però non bastano mai perchè questo aspetto fa parte del problema.
Perciò non prendertela se non ti danno più retta come vorresti, perchè comunque non servirebbe a tranquillizzarti.
Questa sensazione è normale quando si è preda dell'ansia.
Per questo motivo è meglio che tu riprenda la psicoterapia, o ricontattando la psicologa che ti seguiva e affrontando con lei il problema del sentirti giudicata, oppure consultando un altro specialista.
L'importante a mio avviso è intevenire e non lasciare che la situazione degeneri, visto che fatichi ad accettare che i sintomi che ti colpiscono sono generati dalla tua mente e che sei davvero molto in ansia.
A questo proposito se vuoi puoi leggere questo articolo:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Mi rendo conto che la tua famiglia sarà stufa di sentirti in preda al panico e a questi pensieri: per parenti e amici non è facile trovare il modo di aiutare chi si trova nella tua situazione e ha letteralmente "fame" di rassicurazioni, che però non bastano mai perchè questo aspetto fa parte del problema.
Perciò non prendertela se non ti danno più retta come vorresti, perchè comunque non servirebbe a tranquillizzarti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 19/01/2012.
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Approfondimento su Ansia
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