Ipocondria, ansia e pazzia.. aiuto!
Salve cari dottori,
Ho 18 anni appena compiuti ed è da quasi 3 mesi che soffro di ansia e attacchi di panico! All'inizio venivano una volta ogni 2 settimane ma poi ho trovato il problema e diciamo che l'ho eliminato! Il problema era la storia che avevo da più di 2 anni con un ragazzo più grande di me di 6 anni! Eliminato questo problema sono caduta in depressione, ho perso 8 chili in 2 settimane e ho dovuto prendere ansiolitici più volte al giorno! La mia dottoressa ha detto che sono ipocondriaca e con il tempo mi sto accorgendo che è vero. Il problema è che non riesco più a pensare a cose belle e positive, non riesco più a vivere bene come 3 mesi fa! I miei sintomi continui sono i seguenti: mal di testa, vertigini, pesantezza agli occhi (forse dovuta alla sinusite), stanchezza continua, tachicardia, mancanza di respiro ma soprattutto ognii mattina quando mi sveglio penso che morirò e che tutto il mondo attorno a me è estraneo! Il mio cervello è forse impazzito? Mi sono anche accorta che quando magari sono più agitata (senza motivo) me la prendo con la mia famiglia e mi verrebbe voglia di spaccare qualcosa!! Ho davvero paura di morire e impazzire!! Voglio tornare a vivere come prima.. Sarà possibile?? Rispondetemi e per favore aiutatemi, ne ho bisogno davvero.. Sono troppo giovane per tutto ciò!!
Cordiali saluti :)
Ho 18 anni appena compiuti ed è da quasi 3 mesi che soffro di ansia e attacchi di panico! All'inizio venivano una volta ogni 2 settimane ma poi ho trovato il problema e diciamo che l'ho eliminato! Il problema era la storia che avevo da più di 2 anni con un ragazzo più grande di me di 6 anni! Eliminato questo problema sono caduta in depressione, ho perso 8 chili in 2 settimane e ho dovuto prendere ansiolitici più volte al giorno! La mia dottoressa ha detto che sono ipocondriaca e con il tempo mi sto accorgendo che è vero. Il problema è che non riesco più a pensare a cose belle e positive, non riesco più a vivere bene come 3 mesi fa! I miei sintomi continui sono i seguenti: mal di testa, vertigini, pesantezza agli occhi (forse dovuta alla sinusite), stanchezza continua, tachicardia, mancanza di respiro ma soprattutto ognii mattina quando mi sveglio penso che morirò e che tutto il mondo attorno a me è estraneo! Il mio cervello è forse impazzito? Mi sono anche accorta che quando magari sono più agitata (senza motivo) me la prendo con la mia famiglia e mi verrebbe voglia di spaccare qualcosa!! Ho davvero paura di morire e impazzire!! Voglio tornare a vivere come prima.. Sarà possibile?? Rispondetemi e per favore aiutatemi, ne ho bisogno davvero.. Sono troppo giovane per tutto ciò!!
Cordiali saluti :)
[#2]
Gentile ragazza, i sintomi che descrivi, anche se inquietanti, sembrerebbero tutti sintomi d'ansia.
L'ansia si esprime sul corpo e coloro che ne soffrono fanno molta fatica a riconoscere i propri stati emozionali.
La sensazione di impazzire è legata proprio alla depersonalizzazione o derealizzazione e al fatto che un attacco di panico, anche se di durata limitatissima, ha un'attivazione intensa e chi lo sperimenta si spaventa molto.
Però da qui non possiamo dirti niente di più; devi rivolgerti allo psicologo psicoterapeuta per venirne a capo. Curare l'ansia è possibile e, con le psicoterapie come quella cognitivo-comportamentale, anche in tempi piuttosto stretti.
Ti suggerisco questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
L'ansia si esprime sul corpo e coloro che ne soffrono fanno molta fatica a riconoscere i propri stati emozionali.
La sensazione di impazzire è legata proprio alla depersonalizzazione o derealizzazione e al fatto che un attacco di panico, anche se di durata limitatissima, ha un'attivazione intensa e chi lo sperimenta si spaventa molto.
Però da qui non possiamo dirti niente di più; devi rivolgerti allo psicologo psicoterapeuta per venirne a capo. Curare l'ansia è possibile e, con le psicoterapie come quella cognitivo-comportamentale, anche in tempi piuttosto stretti.
Ti suggerisco questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Pultroppo ho prenotato la visita dallo psicologo ma se ne parlerà tra circa uno o due mesi per questo ho chiesto aiuto qua! Sono stata a fare tutte le visite, sono finita anche al pronto soccorso a causa di un attacco di panico e dopo tutti gli accertamenti mi hanno mandato a casa dicendo che è solo ansia. Successivamente sono andata dal medico di famiglia per ogni sintomo e da qui si è accorta della mia ipocondria!
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile ragazza, ha fatto bene a prenotare una consulenza. I disturbi dello spettro ansioso, ammesso che di questo si tratti, rispondono bene alla psicoterapia, specie alla cognitivo comportamentale.
Vedrà che le sarà utile.
un caro saluto e in bocca al lupo
Vedrà che le sarà utile.
un caro saluto e in bocca al lupo
[#5]
"è solo ansia"
Tieni presente che l'ansia, che è un'emozione sana, quando diventa eccessiva e incongrua con la situazione che si sta vivendo (arriva all'improvviso e apparentemente senza motivo) va curata come qualunque altra patologia.
Comprendo e mi dispiace che non ci sia modo di vedere uno psicologo prima, ma l'aiuto on line prevede l'orientamento dell'utente.
Saluti,
Tieni presente che l'ansia, che è un'emozione sana, quando diventa eccessiva e incongrua con la situazione che si sta vivendo (arriva all'improvviso e apparentemente senza motivo) va curata come qualunque altra patologia.
Comprendo e mi dispiace che non ci sia modo di vedere uno psicologo prima, ma l'aiuto on line prevede l'orientamento dell'utente.
Saluti,
[#7]
Intendo i sintomi che danno la sensazione come di testa ovattata o di estraneità che possono spaventare, ma che sono sempre sintomi d'ansia.
Inquietano perchè sono ancora meno "leggibili" della tachicardia, che già l'ipocondriaco fa fatica a ricondurre all'ansia.
In genere nel trattamento dell'ansia si impara a riconoscere questi stati e poi si lavora principalmente sulle credenze che mantengono il problema.
Saluti,
Inquietano perchè sono ancora meno "leggibili" della tachicardia, che già l'ipocondriaco fa fatica a ricondurre all'ansia.
In genere nel trattamento dell'ansia si impara a riconoscere questi stati e poi si lavora principalmente sulle credenze che mantengono il problema.
Saluti,
[#9]
Non si tratta di distrarsi, perchè l'ansioso ha il problema opposto, ovvero non riconosce l'emozione (cosa che deve imparare a fare). Si tratta di apprendere strategie di gestione dell'ansia, dopo aver imparato a riconoscerla.
E poi ci sono questioni (la storia chiusa e che ti creava disagio) da approfondire ma con lo psicologo di persona.
Saluti
E poi ci sono questioni (la storia chiusa e che ti creava disagio) da approfondire ma con lo psicologo di persona.
Saluti
[#10]
Gentile Ragazza,
Il consulto online non si puo' sostituire ad uno de visu, ogni sintomo ha un significato a se stante, a seconda della storia di vita , emozionale, familiare e del significato simbolico attribuito alla sintomatologia.
Una diagnosi clinica ed un' eventuale psicoterapia potrebbero essere indicate.
Cari saluti
Il consulto online non si puo' sostituire ad uno de visu, ogni sintomo ha un significato a se stante, a seconda della storia di vita , emozionale, familiare e del significato simbolico attribuito alla sintomatologia.
Una diagnosi clinica ed un' eventuale psicoterapia potrebbero essere indicate.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.2k visite dal 19/01/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.