La paura ke mi risucceda anche se la prima volta ke lo facciamo l erezione avviene quasi
Direi di non lasciar passare troppo tempo prima di rivolgersi ad uno psicologo per gestire ansia e paure perchè il tempo in genere non aiuta in questi casi, ma rafforza le paure.
Sembrerebbe però una deifaillance facilmente curabile.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
probabilmente lei si è spaventato o è comunque rimasto molto colpito negativamente da quel primo episodio e quello che le è successo in seguito ne è stata la conseguenza.
E' infatti possibile che ora lei sia vittima dell'ansia da prestazione ogni volta che ha rapporti con la sua ragazza, a causa della convinzione che qualcosa non vada nel suo corpo e che la situazione possa ulteriormente peggiorare.
Questo la porta comprensibilmente ad essere più distaccato, cosa che la sua ragazza percepisce, per il semplice fatto che è preoccupato.
Sa dirci se quando le è successo la prima volta era stanco o stressato o impensierito da altro?
In questo periodo si sente tranquillo, o ha anche altre preoccupazioni?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Quello che è successo dopo probabilmente è la conseguenza de fatto che questa preoccupazione è rimasta nella sua mente e si è ingigantita, portando ad un aumento della sua ansia e alla conseguente concretizzazione di quello che lei temeva.
In pratica: a forza di preoccuparsi è così teso che quello che teme succede davvero.
C'è qualche altro motivo per cui dovrebbe ricapitarle, che non sia la sola preoccupazione che succeda?
Saluti,
l'episodio accaduto, è possibile che abbia creat in lei un amemoria corporea del fallimento, con il rischio che il disagio possa ripetersi.
Se non ho mal capito, la vulnerabilità erettiva, si è manifestata dopo due rapporti sessuali andati a buon fine.
Se si, non comprendo perchè questo accanimento coitale, anche se giovane preferire la qualità alla quantità, mi sembra un abuona strategie.
Le allego, qualche articolo, in merito.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1261-sessualita-e-stili-di-vita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1135-impotenza-o-deficit-erettivo-quale-differenza.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Scusi, di quanto tempo stiamo parlando?
Ogni uomo ha un tempo variabile, chiamato periodo refrattario, che deve intercorrere fra un rapporto e l'altro e durante il quale è difficile ottenere di nuovo l'erezione (a meno di non cambiare partner).
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
il suo pensiero è molto comune.
Sono molti i giovani che pensano di poter avere erezioni a ripetizione pensando che il proprio organi sia una macchina da accendere. Non è così!
Dopo aver avuto due rapporti è possibilissimo che una terza erezione possa perdersi o non verificarsi e QUESTO è NORMALE.
Invece molti giovani quando ciò non si verifica, cominciano a pensare di avere un problema che non hanno.
Tuttavia, la convinzione di avere un problema(D'EREZIONE) è così forte che CREA IL PROBLEMA (MANCATA O PERDITA D'EREZIONE).
Da lì comincia il circolo vizioso che lei ha descritto che può risolvere o leggendo qualche libro sulla disfunzione erettile oppure se da solo non riesce, come dicono le colleghe, rivolgersi ad un professionista
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
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