Ipnosi bari
[#1]
C'è un motivo preciso per cui ritiene di dover fare una ipnoterapia? Gliel'ha suggerita qualcuno?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
Dovrebbe cercare presso l' ordine degli psicologi di Bari e trovare lo specialista a lei piu' congeniale.
Quali sono le sue aspettative circa l'ipnosi?
Si e' documentato sul suo funzionamento?
Come mai preferisce questo orientamento, rispetto ad un altro?
Saluti
Dovrebbe cercare presso l' ordine degli psicologi di Bari e trovare lo specialista a lei piu' congeniale.
Quali sono le sue aspettative circa l'ipnosi?
Si e' documentato sul suo funzionamento?
Come mai preferisce questo orientamento, rispetto ad un altro?
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Ho scelto l'ipnoterapia perchè sò che i miei problemi sono causa di conflitti psicologici che si sono scatenati negli anni passati.problemi come fobie(sociale),ansia ecc.Sò per certo che questi problemi possono essere risolti,perchè se ne avessi la possibilità li risolverei con il tempo,ma non ci riesco adesso perchè quando sono di fronte al problema vado nel panico.l'ipnosi sono sicuro che mi aiuterà a trovare le risposte e a calmarmi.Molte volte mi è capitato che ragiondo mentalmente sul perchè e sulle cause che avevano dato origine alle mie fobie riuscivo a calmarmi e molte volte ho pensato di essere guarito,come se fossi in uno stato simile a quello dell'ipnosi e avessi risolto i miei problemi,solo che poi tornavano.per questo voglio intraprendere questa terapia,sono sicuro che uno psicologo che mi aiuti tramite l'ipnosi a trovare le cause dei miei problemi e a risolverle insieme potrebbe davvero "guarirmi".Ad esempio i due problemi che mi affliggono di più(due di molti però)sono ad es. che quando sono in mezzo alla gente non sò perchè ma vado nel panico se mi sento guardato,anche se non mi guardano,apparte che mi viene un pò d'ansia e tensione.L'altro invece è che non riesco più a camminare bene a volte,penso che sia un problemi che riguardi il sentirsi goffi e riguarda anche il disagio che mi provoca l'essere guardato dalle persone.L'ipnosi mi aiuterà a trovare le cause e a risolvere questi problemi così che possa tornare a vivere normalmente,perchè adesso vivo male,sono senza amici ormai,anche perchè non esco più se non in macchina.
[#4]
Essere sicuri di qualcosa può anche voler dire si SPERA che quel qualcosa funzioni. Del resto, le si potrebbe domandare come mai, se è così sicuro, non riesce a sfruttare la sua sicurezza per risolvere il problema che le crea disagio?
Per molti problemi psicologici la capacità del terapeuta può essere più importante del tipo di terapia, ma se soffre d'ansia, fobie e difficolta sociali/relazionali, dovrebbe orientarsi verso una forma di terapia attiva, come la breve strategica o la comportamentale.
Per inciso in qualunque forma di terapia la suggestione può essere presente (e di fatto lo è), seppur in modo non evidente.
Molte persone vorrebbero essere ipnotizzate nella speranza che il terapeuta "faccia tutto lui", installi nel paziente una sicurezza in se stesso incrollabile ed ecco fatto. La pillola magica, insomma.
Non esistono pillole magiche per risolvere i problemi relazionali, però è possibile arrivarci, se si è disposti a lavorarci un poco.
Inoltre, la ricerca delle cause nei problemi d'ansia è spesso inutile. Si può risolvere l'ansia anche senza sapere "perché" è venuta fuori.
Cordiali saluti
Per molti problemi psicologici la capacità del terapeuta può essere più importante del tipo di terapia, ma se soffre d'ansia, fobie e difficolta sociali/relazionali, dovrebbe orientarsi verso una forma di terapia attiva, come la breve strategica o la comportamentale.
Per inciso in qualunque forma di terapia la suggestione può essere presente (e di fatto lo è), seppur in modo non evidente.
Molte persone vorrebbero essere ipnotizzate nella speranza che il terapeuta "faccia tutto lui", installi nel paziente una sicurezza in se stesso incrollabile ed ecco fatto. La pillola magica, insomma.
Non esistono pillole magiche per risolvere i problemi relazionali, però è possibile arrivarci, se si è disposti a lavorarci un poco.
Inoltre, la ricerca delle cause nei problemi d'ansia è spesso inutile. Si può risolvere l'ansia anche senza sapere "perché" è venuta fuori.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Guardi che di pillole magiche non ne voglio,sò come funziona l'ipnosi,poi non ho mai detto che voglio che il terapeuta "faccia tutto lui" come ha scritto lei,anzi al massimo farò tutto io,lui mi aiuterà a capire le cause che io dovrò risolvere,si rilegga bene il post almeno..come le ho detto non si tratta solo di ansia.anzi l'ansia è il problema minore.le ho detto che quando mi guardano ad esempio,la mia mente si blocca,il ragionamento si blocca,vado nel panico,se ci ragionassi o capissi la causa non mi darebbe più fastidio l'essere guardato.come faccio a capire una causa se non con l'ipnosi e come dice lei altre terapie che magari portano via anni e anni di visite e anche molti soldi.I problemi psicologici,o almeno i miei,potrei risolverli da solo,col tempo,ma ho bisogno di trovare le cause che sono solo e soltanto nella mie mente,e l'ipnosi e il mezzo per raggiungerle secondo me.con l'ipnosi riuscirei anche a sfogarmi dalla rabbia e dal nervoso che questi problemi mi hanno portato.Un'altra terapia sarebbe meno efficace perchè comunque non sò se rieuscirei a parlarne per bene o a ricordarmi tutto con una "semplice" terapia cognitiva.
[#6]
Gentile Utente,
se posso permettermi di aggiungere un parere, ritengo che siano necessarie le due cose insieme: capire le cause e il perchè (cioè come mai ad un certo punto o da sempre ha cominciato ad essere a disagio in determinate situazioni), ma anche accostare a questa comprensione delle strategie più funzionali per fronteggiare il disagio. Una volta compreso il proprio modo di funzionare (cause e modo) è possibile cominciare a cambiare se ben guidati dal terapeuta.
Quanto al fatto che non sa se riuscirebbe a parlare e spiegare bene in una psicoterapia altra, come quella cognitiva, mi sento di rassicurarLa: è vero che la fatica maggiore la farà Lei, ma è anche vero che non dovrà parlare senza essere guidato dallo psicoterapeuta. Il compito dello psicoterapeuta è proprio quello di fare le domande giuste, mettere ordine laddove c'è confusione, indicare la strada verso il cambiamento, mostrare come si potrebbe fare.
E poi le psicoterapie cognitive o cognitivo-comportamentali per i disturbi d'ansia non durano anni.
Se vuole può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Un cordiale saluto,
se posso permettermi di aggiungere un parere, ritengo che siano necessarie le due cose insieme: capire le cause e il perchè (cioè come mai ad un certo punto o da sempre ha cominciato ad essere a disagio in determinate situazioni), ma anche accostare a questa comprensione delle strategie più funzionali per fronteggiare il disagio. Una volta compreso il proprio modo di funzionare (cause e modo) è possibile cominciare a cambiare se ben guidati dal terapeuta.
Quanto al fatto che non sa se riuscirebbe a parlare e spiegare bene in una psicoterapia altra, come quella cognitiva, mi sento di rassicurarLa: è vero che la fatica maggiore la farà Lei, ma è anche vero che non dovrà parlare senza essere guidato dallo psicoterapeuta. Il compito dello psicoterapeuta è proprio quello di fare le domande giuste, mettere ordine laddove c'è confusione, indicare la strada verso il cambiamento, mostrare come si potrebbe fare.
E poi le psicoterapie cognitive o cognitivo-comportamentali per i disturbi d'ansia non durano anni.
Se vuole può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Naturalmente lei può restare della sua opinione, ci mancherebbe, ma ha chiesto un parere e il parere è questo: lei ha idee inesatte su cos'è e come funziona la psicoterapia.
Non glielo dico per contrariarla, ma per farle risparmiare tempo. Continuando a voler capire le "cause", il tempo rischia di perderlo e di non rendere un favore a se stesso.
Tuttavia leggo adesso i suoi consulti passati (avrei dovuto farlo subito) e in effetti potrebbe trattarsi non solo di ansia. Ma in questo caso si ritorna a quello che già le abbiamo detto più volte: deve ricevere una valutazione esatta del suo disagio, e solo dopo potrà esserle suggerita la cura più adatta.
Cordiali saluti
Non glielo dico per contrariarla, ma per farle risparmiare tempo. Continuando a voler capire le "cause", il tempo rischia di perderlo e di non rendere un favore a se stesso.
Tuttavia leggo adesso i suoi consulti passati (avrei dovuto farlo subito) e in effetti potrebbe trattarsi non solo di ansia. Ma in questo caso si ritorna a quello che già le abbiamo detto più volte: deve ricevere una valutazione esatta del suo disagio, e solo dopo potrà esserle suggerita la cura più adatta.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Certo,ha ragione,ma l'ansia mi passa dopo 5 minuti che sono esposto al problema,quindi non mi causa nessun problema.Le spiego meglio,prima,molti anni fà,soffrivo un pò d'ansia,ma questi problemi di cui ho scritto sopra non li avevo,e riuscivo a vivere serenamente,ero felice,avevo un sacco di amici,ma in mezzo alla gente stavo benissimo,l'ansia non mi dava alcun fastidio,anche adesso l'ansia non mi crea nessun disagio,quando mi viene,anche perchè mi passa subito lo stato ansioso.Andando avanti con gli anni,mi sono venuti dei problemi,dei disagi,con i ltempo,come quello di non riuscire a camminare bene,o quello di sentirsi a disagio nell'essere guardati.Bene,avevo questi problemi ma uscivo regolarmente,non ero bloccato da ciò e riuscivo a gestirli.è successo due anni fà che mi sono isolato con una persona,una ragazza,insieme abbiamo iniziato a fare uso regolare di cannabis,giornalmente,per un anno e mezzo,passando graduatamente a fumare sempre di più.Io prima di iniziare a fumare così,fumavo ogni tanto,facevo due tiri,ma stavo bene,mentre adesso ad esempi se fumo anche poco,queste paranoie si amplificano di molto.Pensi un pò che adesso ho smesso del tutto,ma a volte mi sono capitate delle cose,mentre ero in giro felice e sereno,camminavo,mi venne in mente lo stato in cui mi trovavo quando fumavo,e da essere felice e sereno passai all'esere paranoico e a trovarmi in quello stato che mi veniva mentre fumavo,anche se non avevo fumato.con questo voglio dire che anche questo ha amplificato i problemi che già avevo portandomi ad una nevrosi,se è il termine giusto,e a non riuscire più a gestire i problemi.Come posso fare?Io ripeto ho scelto l'ipmosi anche perchè tornando mentalmente ai momenti che hanno scatenato questo,potrei sfogarmi del blocco che mi affligge.Le ripeto,prima di iniziare a fumare,questi problemi c'erano già,ma erano molto più lievi e vivevo comunque abbastanza decentemente,non avevo mai pensato di rivolgermi ad uno pisocologo,o psichiatra come ho fatto quando ho smesso di fumare.
[#9]
Utente
Comunque,seguirò la mia strada e quello che il mio cervello mi dice di fare per risolvere i problemi,dopo tutto chi potrebbe saperlo meglio di me e della mie mente che mi chiede di risolvere i problemi in questo modo.Io lo sò per certo che i miei problemi sono risolvibilissimi,sono una persona forte e lo sono sempe stata,prima avevo una vita fantastica,e la riavrò,me la riprenderò.Le assicuro che i miei problemi per quanto sembrino gravi,sono invece molto lievi.Potrei risolverli tornando a vivere come facevo prima,infatti è solo questione di abitudine,le fobie passano affrontando il problema,così come passa l'ansia,passa tutto.Le ho detto l'unico ce mi crea davvero tanto fastidio è quello di bloccarmi se mi guardano,è veramente brutto.Risolto quello la strada è tutta in discesa.e se glielo dico io,è così.mi conosco,sò come funziono.
[#11]
Utente
Guardi non volevo fare l'ottuso,accetto comunque tutti i consigli,ma davvero,credo che nessuno può sostituire il giudizio personale di una persona.Davvero,i consigli sono sempre ben accetti,ma le risposte ai miei problemi sono solo in me,e solo io posso trovarle,con l'aiuto di un terapeuta.Comunque,se non l'ipnosi cosa dovrei fare?quale terapia dovrei seguire?Dopotutto credo che ipnosi e cognitivo comportamentale non cambi molto,se non che tramite l'ipnosi forse riuscirei a ricordare meglio le cause.Aspetto consigli.Grazie comunque delle risposte già date.
Sopratutto,una terapia cognitivo-comportmentale quanto tempo mi porterebbe via?
Sopratutto,una terapia cognitivo-comportmentale quanto tempo mi porterebbe via?
[#12]
Gentile Utente, non entro nel merito dell'ipnosi che conosco poco, ma posso spiegarLe a terapia cognitivo comportamentale per i disturbi d'ansia.
E come Le ho già detto si tratta di una psicoterapia attiva in cui si va a comprendere il funzionamento del pz. e il blocco (nel suo caso quando gli altri La guardano), lavorando con compiti da eseguire tra una seduta e l'altra e da discutere col terapeuta. Questo permette di diventare consapevoli e di poter nel frattempo cambiare.
La terapia cognitivo-comportamentale è anche ritenuta la più efficace per il trattamento dei problemi d'ansia.
Poi, chiaramente, bisognerà lavorare sui significati: che cosa vuol dire per Lei se qualcuno La guarda e in che modo.
Un discorso a parte è invece l'uso della cannibis.
Comunque era chiaro il Suo intento di ottenere chiarimenti, non abbiamo pensato che volesse fare l'ottuso!
Un cordiale saluto!
E come Le ho già detto si tratta di una psicoterapia attiva in cui si va a comprendere il funzionamento del pz. e il blocco (nel suo caso quando gli altri La guardano), lavorando con compiti da eseguire tra una seduta e l'altra e da discutere col terapeuta. Questo permette di diventare consapevoli e di poter nel frattempo cambiare.
La terapia cognitivo-comportamentale è anche ritenuta la più efficace per il trattamento dei problemi d'ansia.
Poi, chiaramente, bisognerà lavorare sui significati: che cosa vuol dire per Lei se qualcuno La guarda e in che modo.
Un discorso a parte è invece l'uso della cannibis.
Comunque era chiaro il Suo intento di ottenere chiarimenti, non abbiamo pensato che volesse fare l'ottuso!
Un cordiale saluto!
[#13]
Scusi, mi era sfuggita la Sua ultima domanda; non c'è un tempo uguale per ogni paziente, perchè è fondamentale fare prima una valutazione/assessment e calibrare poi il trattamento (che non è detto sarà sempre una psicoterapia) sul pz.
Legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1731-quanto-dura-la-psicoterapia.html
Sempre cordiali saluti,
Legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1731-quanto-dura-la-psicoterapia.html
Sempre cordiali saluti,
[#14]
Utente
Ok,la ringrazio moltissimo per le risposte dott.ssa Pileci.Tornando solo alla domanda d'origine,se io volessi comunque provare a fare questa ipnosi terapia,lei potrebbe consigliarmi il dottor xxx,di xxx ,leggo dal suo curriculum che è iscritto all'ordine degli psicologi e ha frequentato il corso di ipnosi di primo livello,potrebbe quindi essere bravo in questa terapia?perchè leggo che usa l'ipnosi su chi ha problemi nello smettere di fumare o col cibo,queste cose quì insomma.Se lei potrebbe gentilmente darmi una dritta su chi indirizzarmi sempre se è concesso dal regolamento del sito.Non metto comunque in dubbio che il dottor xxx non sia competente nel fare il suo lavoro,è solo per indirizzarmi al meglio nella terapia.Grazie ancora.
[#16]
(..)ho bisogno di trovare le cause che sono solo e soltanto nella mie mente,e l'ipnosi e il mezzo per raggiungerle secondo me(..)
gentile utente purtroppo questa idea è fondata sui miti che siamo abituati a contemplare su questa pratica. L'ipnosi non può far questo perchè è la memoria di un individuo che funziona in modo tale da non permettere un reale ricordo di imporbabili eventi repressi. La memoria è un processo attivo di ricostruzione nella quale entrano a far parte desideri, fantasie e falsi ricordi. Nel cercare cause nascoste nella mente si corre il rischio di costruirle dal nulla con la possibilità di creare anzichè risolvere un problema.
Legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html
gentile utente purtroppo questa idea è fondata sui miti che siamo abituati a contemplare su questa pratica. L'ipnosi non può far questo perchè è la memoria di un individuo che funziona in modo tale da non permettere un reale ricordo di imporbabili eventi repressi. La memoria è un processo attivo di ricostruzione nella quale entrano a far parte desideri, fantasie e falsi ricordi. Nel cercare cause nascoste nella mente si corre il rischio di costruirle dal nulla con la possibilità di creare anzichè risolvere un problema.
Legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#17]
Utente
Dottore,il suo post mi preoccupa parecchio,anche perchè ieri leggevo anche di un'altra terapia chiamata pnl,programmazione neuro linguistica,unita all'ipnosi e mi ero quasi convinto a provare,anche se anchio avevo dei dubbi.Adesso non sò più che fare,se provare o meno,ma se lei dice che potrebbe creare nuovi problemi,non sò se vale la pena.La pnl secondo lei vale quanto l'ipnosi?Alla fine credo si tratti solo di soggezione,ma questo non mi sembra comunque sbagliato,qusndo non avevo questi problemi era perchè non pensavo di averli,credo che funzionino così queste terapie o mi sbaglio?o forse mi sà che sto iniziando a confondermi parecchio.
Il fatto è anche che in giro c'è troppa disinformazione,perchè uno dice una cosa e uno ne una'altra,non si capisce se sia buona o dannosa.
Il fatto è anche che in giro c'è troppa disinformazione,perchè uno dice una cosa e uno ne una'altra,non si capisce se sia buona o dannosa.
[#20]
si faccia un giro su questa pagina
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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