Violenza sessuale
Salve. Sono un ragazzo di 27 anni che da piccolo ( circa 8 anni, ma non ricordo con esatezza ) ha subito un'esperienza negativa che ricordo solo vagamente. Mio fratello più grande di tre anni mi costringeva a masturbarlo ricattandomi moralmente, ho solo delle immagini confuse di questa esperienza. Ho difficoltà nelle relazioni con le donne e durante i miei rapporti sessuali tendo ad essere particolarmente aggressivo e non sopporto che mi si accarezzi il sedere. Mi sono confidato con la mia ragazza e mi ha consigliato uno psicologo ma non so in che modo potrebbe aiutarmi e quali possono essere i rischi che derivano da questo trauma. Inoltre vivo un rapporto di amore e odio nei confronti dei miei genitori e sono ancora a stretto contatto con mio fratello che evita l'argomento ma si intromette continuamente nella mia viva. Aiutatemi per favore. Grazie in anticipo!
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
4.3k 102
Gentile Ragazzo,
ritengo che il consiglio della sua ragazza sia davvero il più saggio e il più opportuno da seguire, tanto più se avrà il suo appoggio e la sua vicinanza emotiva in un percorso che potrà a tratti anche essere doloroso, ma che l'aiuterà a conquistare maggior serenità.
Cordiali saluti.
ritengo che il consiglio della sua ragazza sia davvero il più saggio e il più opportuno da seguire, tanto più se avrà il suo appoggio e la sua vicinanza emotiva in un percorso che potrà a tratti anche essere doloroso, ma che l'aiuterà a conquistare maggior serenità.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Non è detto che debba sempre seguire un trauma. Molto dipende dalla narrativa della persona e dal significato che ne attribuisce.
Ad ogni modo, dal momento che per Lei è fonte di sofferenza, Le suggerisco anch'io di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale. Questo Le permetterà anche di relazionarsi con i Suoi genitori e con Suo fratello in maniera diversa.
Inoltre può leggere qui qualcosa riguardo l'abuso sessuale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
Sul trauma, che ha precise connotazioni in psicologia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Saluti,
Ad ogni modo, dal momento che per Lei è fonte di sofferenza, Le suggerisco anch'io di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale. Questo Le permetterà anche di relazionarsi con i Suoi genitori e con Suo fratello in maniera diversa.
Inoltre può leggere qui qualcosa riguardo l'abuso sessuale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
Sul trauma, che ha precise connotazioni in psicologia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
Concordo con il consiglio della sua ragazza e con le colleghe: si rivolga con fiducia ad uno psicoterapeuta.
Si chiede in che modo uno psicologo la possa aiutare. Io direi che potrebbe aiutarla a "lavorare" sulle difficolta' attuali che le causano sofferenza nelle sfere delle relazioni e della sessualita'. In altre parole, consultando uno psicoterapeuta e, eventualmente, decidendo di fare una psicoterapia, intraprendera' un lavoro su di se' che la impegnera' in prima persona.
La relazione con lo psicologo, qualunque orientamento teorico questo segua, sara' una relazione d'aiuto e di "costruzione" di significato per dare un senso a cio' che ha causato o causa sofferenza. In questo processo potra' acquisire conoscenza sui funzionamenti mentali che talvolta ci conducono ad agire in modi che poi sentiamo estranei, potra' ampliare i "gradi di liberta'" delle sue azioni, conquistando maggiore serenita' e benessere.
Concordo con il consiglio della sua ragazza e con le colleghe: si rivolga con fiducia ad uno psicoterapeuta.
Si chiede in che modo uno psicologo la possa aiutare. Io direi che potrebbe aiutarla a "lavorare" sulle difficolta' attuali che le causano sofferenza nelle sfere delle relazioni e della sessualita'. In altre parole, consultando uno psicoterapeuta e, eventualmente, decidendo di fare una psicoterapia, intraprendera' un lavoro su di se' che la impegnera' in prima persona.
La relazione con lo psicologo, qualunque orientamento teorico questo segua, sara' una relazione d'aiuto e di "costruzione" di significato per dare un senso a cio' che ha causato o causa sofferenza. In questo processo potra' acquisire conoscenza sui funzionamenti mentali che talvolta ci conducono ad agire in modi che poi sentiamo estranei, potra' ampliare i "gradi di liberta'" delle sue azioni, conquistando maggiore serenita' e benessere.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazzo,
un trauma subito e le sue successive conseguenze, correla fortemente con la capacità di elaborazione dello stesso.
IL disagio con le donne, l'ambivalenza nel rapporto con i suoi genitori e le intromissioni di suo fratello, credo che siano tutti elementi su cui poter lavorare in terapia.
Il nostro portale, ha istituito un canale sull'abuso, se desidera lo legga, è ben fatto e molto interessante.
Saluti
https://www.medicitalia.it/salute/pediatria/5-gioventu-abusata.html
un trauma subito e le sue successive conseguenze, correla fortemente con la capacità di elaborazione dello stesso.
IL disagio con le donne, l'ambivalenza nel rapporto con i suoi genitori e le intromissioni di suo fratello, credo che siano tutti elementi su cui poter lavorare in terapia.
Il nostro portale, ha istituito un canale sull'abuso, se desidera lo legga, è ben fatto e molto interessante.
Saluti
https://www.medicitalia.it/salute/pediatria/5-gioventu-abusata.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Per sapere cosa attenderti da una psicoterapia e come scegliere un terapeuta, puoi leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 15/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.