Evento dimenticato
salve ho 24 anni sono un ragazzo eterosessuale ma l'altro giorno mi trovavo in un bagno pubblico ed è accaduta una cosa che mi ha lasciato sconvolto,ero appunto in questo bagno e mi è caduto l'occhio sulle parti intime del mio vicino,lui capendo il gesto ci subito provato spudoratamente,io da quel momento sn entrato in uno stato confusionale,inizialmente sono scappato, ma mentre uscivo mi si è annebbiato tutto ed ho deciso di buttarmi,le gambe andavano da sole,entrati in uno dei bagni lui si è denudato e diciamo che c'è stato un approccio iniziale...io però ad un certo punto è come se mi fossi svegliato e sono scappato via...voi direte questa domanda va fatta ad un sessuologo invece no è indirizzata proprio a voi...non riesco a capire cosa sia successo nella mia mente anche perchè adesso di quel momento non ricordo quasi nulla ne visivamente ne a livello di sensazioni.....e ci tengo a specificare non ho fatto uso di stupefacenti(ne in questa occasione ne mai) ne in maniera volontaria ne involontaria spero di ricevere una risposta grazie mille a presto
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, innanzitutto una precisazione.
La figura del "sessuologo", in Italia, non esiste; o meglio, esistono persone che si definiscono "sessuologi", ma questa figura non è regolamentata da un percorso di formazione standard.
Le segnalo un MinForma in cui queste tematiche sono trattate in modo chiaro ed esauriente:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html
Questo per aiutarla ad orientarsi tra le figure professionali che possono aiutarla concretamente e quelle che DICONO di poterlo fare, ma non possono (almeno per Legge!).
Andiamo alla sua richiesta. Ci racconta un episodio che meriterebbe diversi approfondimenti.
Innanzitutto, quando il suo sguardo si è posato sulle parti intime di quella persona e questi "ci ha provato spudoratamente", cosa è accaduto? Lei cosa pensava? Cosa provava? Cosa ha fatto?
Ci dice che "le gambe andavano da sole". Le è capitato in altre occasioni di fare qualcosa come "automaticamente"? Avveniva "contro la sua volontà" o come se lei fosse in "trance", come ipnotizzato?
Quando racconta che stava uscendo e tutto "si è annebbiato", ha poi "deciso" di tornare indietro o si è trovato là dentro senza sapere cosa fosse accaduto?
Sono precisazioni che possono aiutarci ad orientare delle ipotesi. Badi bene, nessuna ipotesi, espressa online, può sostituire la valutazione di persona di un professionista; ma potrebbe fornirle alcuni spunti su cui riflettere, per decidere (eventualmente) di rivolgersi ad un professionista.
Cordialmente
La figura del "sessuologo", in Italia, non esiste; o meglio, esistono persone che si definiscono "sessuologi", ma questa figura non è regolamentata da un percorso di formazione standard.
Le segnalo un MinForma in cui queste tematiche sono trattate in modo chiaro ed esauriente:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html
Questo per aiutarla ad orientarsi tra le figure professionali che possono aiutarla concretamente e quelle che DICONO di poterlo fare, ma non possono (almeno per Legge!).
Andiamo alla sua richiesta. Ci racconta un episodio che meriterebbe diversi approfondimenti.
Innanzitutto, quando il suo sguardo si è posato sulle parti intime di quella persona e questi "ci ha provato spudoratamente", cosa è accaduto? Lei cosa pensava? Cosa provava? Cosa ha fatto?
Ci dice che "le gambe andavano da sole". Le è capitato in altre occasioni di fare qualcosa come "automaticamente"? Avveniva "contro la sua volontà" o come se lei fosse in "trance", come ipnotizzato?
Quando racconta che stava uscendo e tutto "si è annebbiato", ha poi "deciso" di tornare indietro o si è trovato là dentro senza sapere cosa fosse accaduto?
Sono precisazioni che possono aiutarci ad orientare delle ipotesi. Badi bene, nessuna ipotesi, espressa online, può sostituire la valutazione di persona di un professionista; ma potrebbe fornirle alcuni spunti su cui riflettere, per decidere (eventualmente) di rivolgersi ad un professionista.
Cordialmente
[#2]
Gentile Utente,
la sessualità non è un capitolo a se stante, rispetto alla vita psichica e relazionale in generale.
Non ci dice niente della sua storia di vita, del suo orientamento sessuale, delle sue esperienze pregresse , ecc...
Credo che eventauli approfondimenti, che online non possono essere fatti, dovrebbe chiederli ad uno psicologo-psicoterapeuta, se preferisce perfezionato in sessuologia clinica, per evitare di vagare con la fantasia e di rinforzare la paura provata.
Saluti
la sessualità non è un capitolo a se stante, rispetto alla vita psichica e relazionale in generale.
Non ci dice niente della sua storia di vita, del suo orientamento sessuale, delle sue esperienze pregresse , ecc...
Credo che eventauli approfondimenti, che online non possono essere fatti, dovrebbe chiederli ad uno psicologo-psicoterapeuta, se preferisce perfezionato in sessuologia clinica, per evitare di vagare con la fantasia e di rinforzare la paura provata.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
La tua domanda è appropriata in psicologia, anche perché con la sessualità sembra aver a che fare solo di sfuggita. Ciò che ti è successo è probabilmente un attacco d'ansia. Di fronte alle situazioni percepite come pericolose, le due scelte possibili sono attacco o fuga. Tu hai "scelto" la seconda, ovvero ti sei fatto prendere dalla paura.
>>> lui capendo il gesto ci subito provato spudoratamente
>>
Forse sarebbe più corretto dire che quel tizio il gesto lo ha interpretato a modo suo, a suo uso e consumo. Magari tu il gesto lo avevi fatto senza pensarci, senza aspettarti che lui ci provasse.
Ti sono già capitati in passato, attacchi come questi? Non necessariamente ai bagni pubblici, intendo in generale.
Cordiali saluti
>>> lui capendo il gesto ci subito provato spudoratamente
>>
Forse sarebbe più corretto dire che quel tizio il gesto lo ha interpretato a modo suo, a suo uso e consumo. Magari tu il gesto lo avevi fatto senza pensarci, senza aspettarti che lui ci provasse.
Ti sono già capitati in passato, attacchi come questi? Non necessariamente ai bagni pubblici, intendo in generale.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Ex utente
intanto grazie mille a tutti cercherò di rispondere un po a tutti in modo da avere anche qualche risposta in più....io quando ho guardato l'ho fatto volontariamente ma non mi aspettavo una risposta così chiara e diretta dall'altra persona...quando ci ha provato io ho cominciato a tremare e dentro mi sono sentito come isolato dal mondo...come prima reazione me ne sono andato per poi tornare indietro come dicevo con la testa che diceva no e le gambe che andavano da "sole"...nella mia vita sono sempre stato tutto tranne che non razionale....alle cose ci penso sempre mille volte prima di farle,non mi sono sentito come ipnotizzato ma mi girava la testa e ripeto mi sono sentito isolato da tutto e tutti.
allora per quanto riguarda la mia vita ho 24 anni ho avuto esperienze omosessuali da ragazzino, ho una mentalità molto aperta,ma da tanti anni sono fidanzato,ma ciò che mi stupisce non è l'atto ma la reazione, il fatto di non ricordare il viso di quella persona ne cosa è successo dentro quel bagno,ricordo il prima ed il dopo......è la prima volta in assoluto che ho una reazione di questo genere...spero di aver risposto a tutte le domande,ancora grazie mille per l'attenzione
allora per quanto riguarda la mia vita ho 24 anni ho avuto esperienze omosessuali da ragazzino, ho una mentalità molto aperta,ma da tanti anni sono fidanzato,ma ciò che mi stupisce non è l'atto ma la reazione, il fatto di non ricordare il viso di quella persona ne cosa è successo dentro quel bagno,ricordo il prima ed il dopo......è la prima volta in assoluto che ho una reazione di questo genere...spero di aver risposto a tutte le domande,ancora grazie mille per l'attenzione
[#5]
Alla luce di quanto ci dice sembrerebbe, come Le ha già scritto il collega Santonocito, slegato dalla sessualità, ma molto vicino ad una risposta in una situazione da Lei valutata come "pericolosa". Da qui l'ansia.
I sintomi che riferisce, infatti, sono sintomi d'ansia.
E non interessano le pregresse esperienze omosessuali da ragazzino; probabilmente avrebbe avuto la stessa reazione anche in loro assenza.
Può trovare altri dettagli qui, se vuole: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
I sintomi che riferisce, infatti, sono sintomi d'ansia.
E non interessano le pregresse esperienze omosessuali da ragazzino; probabilmente avrebbe avuto la stessa reazione anche in loro assenza.
Può trovare altri dettagli qui, se vuole: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Le esperienze omosex da ragazzini sono abbastanza comuni anche fra i non gay. Nel tuo caso probabile si tratti di ansia e che sia quella eventualmente a dover ricevere cure. Nel frattempo puoi leggere quest'articolo, che spiega come l'ansia sia in grado d'instillare l'ossessione della paura di essere omosessuali:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 14/01/2012.
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