La terapia del medico ma sono decisamente contrario ad assumere questi tipi
Salve, sono un ragazzo di 27 anni e soffro da circa 3 anni di grossi disturbi che mi bloccano e mi impediscono di vivere tranquillamente. Sono stato da uno psichiatra che mi ha prescritto dei farmaci prima zyprexa e poi abilify. Dopo ho sopeso la terapia perchè i farmaci mi creavano problemi alle gambe. Un altro psichiatra mi ha prescritto trilafon ma ha anche detto che dei colloqui psicologici mi avrebbero giovato molto. Riassumo qui di seguito i miei problemi: sento quasi continuamente voci di ragazzi mi prendono in giro e molte volte mi insultano. Sono continuamente spiato quando sono in casa e inseguito quando esco. In casa sento voci di ragazzi e adulti che sentono e vedono tutto quello che dico e faccio ridendo e insultandomi. Questo mi impedisce di concentrarmi quando leggo o quando sono al computer. Quando sono fuori di casa mi inseguono e mi infastidiscono molto parlando di quello che ho detto in casa; anche in auto sento queste voci e non riesco più a sopportarle. So che devo seguire la terapia del medico ma sono decisamente contrario ad assumere questi tipi di farmaci che hanno dei gravi effetti collaterali. Ho bisogno di un consiglio che mi possa aiutare a vivere serenamente.
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Gentile utente,
Si è rivolto ad un vero e proprio servizio di psichiatria ospedaliera? Provi a farlo se già non ci è stato perché credo che la strada migliore per lei sia quella di integrare farmaci e psicoterapia magari con professionisti che fanno parte dello stesso servizio. Chieda informazioni al suo medico di base per sapere dove si trovano. Se invece gli psichiatri di cui parla sono già del servizio pubblico ci torni: la terapia con i farmaci (di cui lei ha bisogno, come dice giustamente) non è così facile da tarare da persona a persona e bisogna mano a mano trovare i farmaci giusti e le dosi giuste per lei nella situazione attuale.
Buona fortuna,
Cordialmente
Si è rivolto ad un vero e proprio servizio di psichiatria ospedaliera? Provi a farlo se già non ci è stato perché credo che la strada migliore per lei sia quella di integrare farmaci e psicoterapia magari con professionisti che fanno parte dello stesso servizio. Chieda informazioni al suo medico di base per sapere dove si trovano. Se invece gli psichiatri di cui parla sono già del servizio pubblico ci torni: la terapia con i farmaci (di cui lei ha bisogno, come dice giustamente) non è così facile da tarare da persona a persona e bisogna mano a mano trovare i farmaci giusti e le dosi giuste per lei nella situazione attuale.
Buona fortuna,
Cordialmente
Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta
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Anche secondo me è d'obbligo eliminare prima i fastidiosi sintomi che riferisce e solo in seguito cominciare i colloqui con uno psicologo.
Ovviamente per farlo deve rivolgersi allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Saluti,
Ovviamente per farlo deve rivolgersi allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Saluti,
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Egregio Signore, il mio parere concorda con il collega che le ha consigliato di ritentare con i farmaci, augurandomi che possa trovare rapidamente una terapia che non le dia effetti collaterali troppo pesanti. Per quanto riguarda la psicoterapia invece penso che considerando il grado elevato di consapevolezza che esprime sarebbe opportuno e producente che lei scegliesse e si affidasse ad un terapeuta di sua assoluta fiducia, con il quale realizzare una soddisfacente e continuativa relazione terapeutica ed una assoluta alleanza. Potersi appoggiare con fiducia e confidenza al suo terapeuta costituira' un sollievo forse incredibile per lei ora. Lo cerchi con cura e fiducia. La sua giovane eta' e' un elemento che gioca in suo favore per la risoluzione dei disturbi che narra.
- migliori auguri.
- migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 13/01/2012.
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