Giochi sessuali tra bambini
Salve, all e'ta' di circa 8 anni capitava ogni tanto che con un cuginetto coetaneo e un altro amichetto sempre coetaneo ci si toccava, ci si esplorava, il sedere i genitali... alcune volte e' capitato anche con una bambina.. ma mai forzatamente, era un gioco che facevamo che procurava piacere, quando pero' la madre di mio cugino lo venne a sapere lo disse a mia madre e mi chiamarono.. mi presi di ansia perche' pensavo chissa' cosa avevo fatto...non mi sgridarono ma un po me lo fecero pesare...da alloras ad oggi ho sempre condotto una vita normale,sono stato fidanzato, ho avuto i miei rapporti, con alti e con bassi come tutti, non moltissimi me ne ho avuti.. da quando lo psichiatra mi disgnostico' disturbi di personalita' ansioso-ossessiva tornando indietro e ripensando questo episodio mi sento triste.. angosciato.. con me stesso... come se non me lo perdono...come se lo ossessivizzassi pur sapendo che era soltanto un gioco... forse perche' i miei me l hanno fatto pesare?o si e' trasformata in ossessione per il disturbo uscito fuori?
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, dallo storico delle sue richieste emerge una certa tendenza a richiedere rassicurazioni.
Se lei è in terapia per problematiche di tipo ossessivo, allora forse saprà che le rassicurazioni sono come la "dose" per un tossicodipendente: danno un momentaneo sollievo alla sofferenza, ma mantengono nel problema.
Come pensa che possiamo rassicurarla?
Cordialmente
Se lei è in terapia per problematiche di tipo ossessivo, allora forse saprà che le rassicurazioni sono come la "dose" per un tossicodipendente: danno un momentaneo sollievo alla sofferenza, ma mantengono nel problema.
Come pensa che possiamo rassicurarla?
Cordialmente
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Gentile Utente, Le avevamo già risposto in merito solo pochi giorni fa, consigliandoLe un percorso psicologico per la Sua ansia.
E come Le avevamo evidenziato, ricercare tante rassicurazioni non fa altro che aumentare l'ansia.
Cosa si aspetta da questi consulti on line?
Cosa La trattiene dal cercare l'aiuto di uno psicologo di persona?
E come Le avevamo evidenziato, ricercare tante rassicurazioni non fa altro che aumentare l'ansia.
Cosa si aspetta da questi consulti on line?
Cosa La trattiene dal cercare l'aiuto di uno psicologo di persona?
[#4]
Gentile Utente,
Le rassicurazioni, come gia' detto dal collega, non servono a molto in termini prospettici.
I giochi di tipo esplorativo tra bambini, cugini ed amici, sono frequentissimi e servono alla conoscenza della corporeita' e sensorialita' correlata alla sessualita' .
Il vissuto e l' interiorizzazione successiva, dipendono poi da come vengono vissute queste e sperienze e da come vengono eventualmente commentate da un adulto di riferimento.
Saluti
Le rassicurazioni, come gia' detto dal collega, non servono a molto in termini prospettici.
I giochi di tipo esplorativo tra bambini, cugini ed amici, sono frequentissimi e servono alla conoscenza della corporeita' e sensorialita' correlata alla sessualita' .
Il vissuto e l' interiorizzazione successiva, dipendono poi da come vengono vissute queste e sperienze e da come vengono eventualmente commentate da un adulto di riferimento.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Ex utente
vi ringrazio lo stesso dottori.. il fatto e' che d aun momento all altro nella mia vita mi vedo cambiare tutto... e mi sento opprimere da pensieri nati da non si sa cosa...sono disturbi di ansia si.. ma sono pensieri a cui non riesco a dare spiegazioni...tutto parte dalla paura di essere omosessuale,pur non avendo ami avuto tendenze, avendo avuto rapporti, con alti e bassi, non molti ma li ho avuti.. e queste paure mi conducono a ripercorrere la mia infanzia , a guardare immagini del mio stesso sesso e vedere se succede qualcosa.. e non succede nulla.. solo ansia e sugestione.. ma mai erezioni o eccitamenti...lo psicologo che mi ha in cura mi ha spiegato tutto e dice che e' un disturbo ossessivo...eppure non capisco perche' mi circolano determinati pensieri in testa...lui dice che la comportamentale cognitiva non la condivide perche' cura le ossessionie non l'ansia che e' alla base del mio disturbo...mi ha dato d afare il training autogeno e i miglioramenti lo ho visti su molte cose... ma ricado... in queste ossessioni... lui dice che stiamo facendo un lavoro introspettivo....ma se ancora non mi sono liberato da qeuste paure e ossessioni.. che a volte non so neppure come catalogarle..non so cosa pensare...
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Gentile Utente, non entro nel merito della terapia che sta facendo ora.
Preciso però che la psicoterapia cognitivo-comportamentale è la terapia d'elezione per i disturbi d'ansia. E non è un'opinione personale, ma quanto emerge dalle evidenze empiriche.
Magari nel Suo caso avrebbe bisogno di imparare a padroneggiate l'ansia e le ossessioni e correggere lo schema che non Le permette di stare bene.
In sintesi lo schema disfunzionale in una terapia cognitivo-comportamentale è:
- l'evento critico (non ce lo ha raccontato)
- la prima valutazione che fa (provo angoscia e ansia se guardo omosessuali; devo capire come funziona il meccanismo e allenare la mia mente)
- i primi tentativi di soluzione (mette alla prova la Sua identità e gusti sessuali)
- seconda valutazione (sto male: sono omosessuale? rischio di impazzire col dubbio?)
- nuovi tentativi di soluzione (ricerca di rassicurazione e soppressione del dubbio di essere omosessuale)
La TCC va a spezzare questo meccanismo.
Che tipo di lavoro introspettivo state facendo?
Preciso però che la psicoterapia cognitivo-comportamentale è la terapia d'elezione per i disturbi d'ansia. E non è un'opinione personale, ma quanto emerge dalle evidenze empiriche.
Magari nel Suo caso avrebbe bisogno di imparare a padroneggiate l'ansia e le ossessioni e correggere lo schema che non Le permette di stare bene.
In sintesi lo schema disfunzionale in una terapia cognitivo-comportamentale è:
- l'evento critico (non ce lo ha raccontato)
- la prima valutazione che fa (provo angoscia e ansia se guardo omosessuali; devo capire come funziona il meccanismo e allenare la mia mente)
- i primi tentativi di soluzione (mette alla prova la Sua identità e gusti sessuali)
- seconda valutazione (sto male: sono omosessuale? rischio di impazzire col dubbio?)
- nuovi tentativi di soluzione (ricerca di rassicurazione e soppressione del dubbio di essere omosessuale)
La TCC va a spezzare questo meccanismo.
Che tipo di lavoro introspettivo state facendo?
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Ex utente
il lavoro e' per arrivare alla base di tutto... che dice sia l ansia che assume mille volti... tutto forse e' stato scatenato dai non moltissimi rapporti completi che ho avuto.. in totale 4 in 24 anni, ma il petting, i rapporti orali,le masturbazioni ci sono sempre state e frequentissime...mi sono sempre eccitato normalmente con le ragazze.. la prima volta con una ragazza e' andato tutto bene.. la seconda non so mi presi di ansia e non sono arrivato alla penetrazione completa..... forse ansia dda prestazione... perche' dice il mio terapeuta che sono troppo rigido su me stesso e non ammetto l errore,poi da li non mi preoccupai molto parlando con amici e altri capii che e' una cosa che puo' capitare... poi ebbi altre ragazze in cui feci molte esperienze provai anche la 69... rapporti orali masturbazioni, fino ad arrivare al rapporto completo... quando ci riuscii capi' che era solo un episodio.. e continuo' cosi' fino alla 4 esperienza... che pero' vissi con un po' di ansia.. e ogni qualvolta capitava che eravamo in intimita' ero ansioso....avevo kmq erezione ma ero ansioso... come se dovevo avere la massima prestazione e avevo timore di poter errare... e d ali mi scatto' la paura... l ossessione... tornai indietro nel passato per vedere se qualcosa nona ndava o se stava succedendo qualcosa.. ecco la paura sopra detta... e l ossessione.. che nonostante tutto con la cura che sto trattando e con il training autogeno non ho piu' quell ansia,ma le ossessioni si, riesco a rilassarmi di piu' con le ragazze e ad essere molto piu' efficente... ma sono kmq ossessionato...
[#11]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Non dovrei essere io paziente a dover dire quale terapia-strategia adattare ad un professionista su come aiutarmi a risolvere problemi psicologici.. dovrebbe essere lui a saperlo... dopo due mesi e mezzo...ma vabbe'.. la vita e' una m**** non e' una novita'...
Gentile Utente, mi sembra un pò arrabbiato e un pò disilluso. Ad un osservatore, però potrebbe apparire evidente anche un'altro aspetto, ovvero il fatto che lei chiede aiuto, ma lo fa in modo molto passivo.
Si rivolge ad una psicoterapia, ma non si confronta col terapeuta; ci chiede online molte rassicurazioni, ma quando le diciamo che rassicurarla non l'aiuterebbe, ne chiede altre.
Se le mie ipotesi sono valide (e forse non lo sono), credo non sia facile per lei gestire entrambe queste esigenze (essere aiutato ed "aggrapparsi" ad un altro che ci risolva i problemi).
Qual è il suo punto di vista in merito?
Gentile Utente, mi sembra un pò arrabbiato e un pò disilluso. Ad un osservatore, però potrebbe apparire evidente anche un'altro aspetto, ovvero il fatto che lei chiede aiuto, ma lo fa in modo molto passivo.
Si rivolge ad una psicoterapia, ma non si confronta col terapeuta; ci chiede online molte rassicurazioni, ma quando le diciamo che rassicurarla non l'aiuterebbe, ne chiede altre.
Se le mie ipotesi sono valide (e forse non lo sono), credo non sia facile per lei gestire entrambe queste esigenze (essere aiutato ed "aggrapparsi" ad un altro che ci risolva i problemi).
Qual è il suo punto di vista in merito?
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Ex utente
obiettivo di distrarmi, lavorando facendo sport, prendendoli con leggerezza certi pensieri-ossessioni, e curando l ansia con il training autogeno e gli incontri in cui mi viene spiegata bene la situazione reale delle mie paure e dubbi e svuotati di angoscia.. ma ci ricado e mi ripassano per la mente... dottor gianluca cali, si cerco rasscurazioni perche' in testa ho sempre questi dubbi... non mi provocano magari l ansia di prima.. ma mi disturbano... mi danno fastidio.. e se tutti dicono che la cognitivo comportamentale e' lunica efficace e il mio psicologo mi dice che non la condivide perche' dice che e' " una moda" dove tu ti adatti al mondo e non rimani te stesso.. dice che uno deve rimanere se stesso... che bisogna colpire al cuore cioe' l ansia... e ci siamo riusciti con l ansia.. ma non con i dubbi, le insicurezze.. e i pensieri ossessivi... ecco cosa mi spinge a dubitare...ecco cos ami spinge a continue rassicurazioni.. in sintesi dice anche che il mio io adulto ha messo a tacere il mio io bambino....ho un super io ipertrofico....troppo forte...
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Gentile Utente, i dubbi, le insicurezze, ecc... che cosa sono secondo Lei se non ansia?
Non mi pare che il problema ansia Lei lo abbia risolto.
Inoltre non è la moda del momento che dice che la terapia cognitivo-comportamentale sia efficace, ma lo dicono le evidenze empiriche.
http://www.sitcc.it/sitcc_magazine/magazine_sitcc_dettaglio.asp?id=21
Francamente ritengo che dire che tale trattamento sia una moda è un'affermazione pericolosa e fuorviante. Piuttosto sono altri i trattamenti non inseriti nell'elenco dei trattamenti raccomandati!
Infine vorrei chiederLe se Lei ha capito cosa significa questa espressione "...il mio io adulto ha messo a tacere il mio io bambino....ho un super io ipertrofico....troppo forte". Cioè in italiano che significa? Che cosa Le starebbe accadendo?
Non mi pare che il problema ansia Lei lo abbia risolto.
Inoltre non è la moda del momento che dice che la terapia cognitivo-comportamentale sia efficace, ma lo dicono le evidenze empiriche.
http://www.sitcc.it/sitcc_magazine/magazine_sitcc_dettaglio.asp?id=21
Francamente ritengo che dire che tale trattamento sia una moda è un'affermazione pericolosa e fuorviante. Piuttosto sono altri i trattamenti non inseriti nell'elenco dei trattamenti raccomandati!
Infine vorrei chiederLe se Lei ha capito cosa significa questa espressione "...il mio io adulto ha messo a tacere il mio io bambino....ho un super io ipertrofico....troppo forte". Cioè in italiano che significa? Che cosa Le starebbe accadendo?
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Ex utente
significa che non ammetto l errore nella mia vita, sono troppo rigido in generale, su regole, o e' bianco o e' nero.. il dubbio il forse il se mi mandano in confusione... ecco forse ho detto male: l'io adulto e' il termine giusto...kmq io vorrei solo uscire da questo circolo di pensieri fastidiosi... non mi importano le strategie basta che ci esco..non deve dirlo a me se e' meglio o peggio....
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 20.8k visite dal 12/01/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.