Sostegno ad un'amica
Salve, volevo un consiglio riguardo al sostegno che vorrei dare ad un'mica ammalata di tumore. Si tratta di una persona di 50 anni con marito e due figli piccoli, il suo carattere è molto forte, sa sempre rispondere per le rime; in questa situazione peò dopo un periodo di cure durato un anno quando la malattia sembrava bloccata si è ripresentata una metastasi e ha dovuto affrontare altre cure e mentre le prime erano di tipo immunitario le seconde sono chemio e radioterapia. Mentre prima non aveva effetti collaterali evidenti ora le sono caduti i capelli e con il cortisone l'aspetto anche fisico è cambiato. Mentre prima aveva tirato fuori tutta la forza per lottare adesso è arrabbiata con il mondo ed anche a livello familiare è molto irrascibile. L'ho sempre incoraggiata ma adesso mi sento così impotente, mi sembra di riuscire a dirle solo banalità, mentre invece vorrei cercasse qualcosa di positivo per andare avanti e non rinchiudersi. Come posso aiutarla, consigliatemi anche qualche libro da leggere sul tema. Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Gentile signora, il modo migliore per stare accanto alla Sua amica, se crede di non avere le parole è proprio non dire nulla. Le stia accanto da amica, le tenga la mano, se la Sua amica ha bisogno di un abbraccio glielo dia.
Saluti,
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Signora,
se non fosse già così, consigli alla sua amica di rivolgersi ad uno psicologo che la affianchi in questo triste e pesante momento della sua vita.
Potrà così avere uno spazio tutto per sé per poter essere davvero se stessa, esprimendo anche le emozioni negative e gli inevitabili pensieri devastanti che nella quotidianità, anche per la presenza dei due figli, magari è costretta a reprimere.
Questa situazione può avvicinarvi ancora di più se la sua amica potrà cogliere trasparenza ed autenticità nelle sue parole e nei suoi gesti.
Se vuole, può leggere anche i consigli dell'Associazione Italiana Malati di Cancro al link:
http://www.aimac.it/informazioni-tumore/parlare-malato-cancro/cosa-dire_k6Wa_1pt.html
Cordialità.
se non fosse già così, consigli alla sua amica di rivolgersi ad uno psicologo che la affianchi in questo triste e pesante momento della sua vita.
Potrà così avere uno spazio tutto per sé per poter essere davvero se stessa, esprimendo anche le emozioni negative e gli inevitabili pensieri devastanti che nella quotidianità, anche per la presenza dei due figli, magari è costretta a reprimere.
Questa situazione può avvicinarvi ancora di più se la sua amica potrà cogliere trasparenza ed autenticità nelle sue parole e nei suoi gesti.
Se vuole, può leggere anche i consigli dell'Associazione Italiana Malati di Cancro al link:
http://www.aimac.it/informazioni-tumore/parlare-malato-cancro/cosa-dire_k6Wa_1pt.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.