Disturbo ossessivo omosessuale
Buonasera!Sono un ragazzo di 18 anni che da 3 mesi è disperato con un ossessione per l'orientamento sessuale.timido,con autostima zero.Sin da piccolo ho dimostrato una paura verso l'altro sesso,adoravo già allora le donne,ma presentavo difficoltà nell'avvicinarmi a loro e a parlare,per la paura del rifiuto,alle scuole elementari infatti mi propongo ad una,e vengo rifiutato,i primi giorni ne ho fatto un dramma,perchè mi ritenevo brutto,ho infatti la maledettissima paura di apparire brutto.Nonostante questo la vita continua,e alle scuole medie incominci l'attrazione verso l'altro sesso,ricevo un altro rifiuto,ma nel contempo vengo attratto da mia cugina,e incomincio a masturbarmi pensando a lei e alle varie ragazze.Incominciano le superiori,evito di "propormi" per paura di un altro rifiuto,pur trovandole eccitanti e continuando normalmente a masturbarmi pensado a loro.A volte pensavo di essere poco normale,brutto da non attrarre nessuna,e mi chiedevo se fossi gay,ma questi pensieri svaniscono subito,notando che la mia attrazione per le donne nonostante i vari rifiuti aumentava di giorno in giorno.Lo scorso anno,a novembre riesco ad avere una relazione con una ragazza,che dura sei mesi e che mi vede parecchio coinvolto,provo un forte eccitamento verso lei,scatta il mio primo bacio(eccitazione alle stelle),e il primi passi verso il petting,qui nessun problema,anzi molta eccitazione e soddisfazione.Il dramma incomincia dopo che lei mi molla senza apparente motivo,incomincio a cadere in una depressione (no diagnosticata) dalla quale non credo di essere ancora uscito,ogni cosa perde di senso,mi deprimo,evito di uscire e la notte non faccio altro che sognarla(anche erotici),insomma la mia vita si spegne,ma la mia eccitazione nei confronti delle donne permane,anzi potrei dire che aumenta,incomincio a masturbarmi con molta frequenza pensando alla masturbazione che facevo alla mia ex,e immaginando altre donne,covando però in me la paura di un "solo per sempre"
Durante questo periodo vengo spedito in caserma nei cc,e un giorno incomincio a pormi il problema dell'omosessualità,che si risolve in pochi giorni grazie alla mia infatuazione verso una commilitona.Da ottobre ritorna il maledetto dubbio,durante una masturbazione non so perchè incomincio a chiedermi "e se so gay?" Di qui iniziano le varie paure,incomincio ad avere paura di eccitarmi con ogni uomo che vedo(a volte è capitato)anche padre e fratello,e non faccio altro che testarmi,però sorge un altro problema:non riesco più a eccitarmi pensando donne.
Non riesco a spiegarmelo,ogni mattina mi sveglio con questo pensiero ossessivo,non riesco più ad eccitarmi con nulla,e a volte mi ritrovo eccitato senza motivo,mentre allo stesso tempo sto male per la mia ex,la sogno,e ho paura di rimanere da solo,sento che ho bisogno di una donna accanto a me.Ho chiesto ai miei dello psico(in precedenza per la depressioe),ma sono contrari a certe cose.Vorrei davvero sapere come uscire,sono disperato,è come una tortura
Durante questo periodo vengo spedito in caserma nei cc,e un giorno incomincio a pormi il problema dell'omosessualità,che si risolve in pochi giorni grazie alla mia infatuazione verso una commilitona.Da ottobre ritorna il maledetto dubbio,durante una masturbazione non so perchè incomincio a chiedermi "e se so gay?" Di qui iniziano le varie paure,incomincio ad avere paura di eccitarmi con ogni uomo che vedo(a volte è capitato)anche padre e fratello,e non faccio altro che testarmi,però sorge un altro problema:non riesco più a eccitarmi pensando donne.
Non riesco a spiegarmelo,ogni mattina mi sveglio con questo pensiero ossessivo,non riesco più ad eccitarmi con nulla,e a volte mi ritrovo eccitato senza motivo,mentre allo stesso tempo sto male per la mia ex,la sogno,e ho paura di rimanere da solo,sento che ho bisogno di una donna accanto a me.Ho chiesto ai miei dello psico(in precedenza per la depressioe),ma sono contrari a certe cose.Vorrei davvero sapere come uscire,sono disperato,è come una tortura
[#1]
Gentile ragazzo,
provi a leggere questo articolo e veda se ci si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Tenga presente che è maggiorenne e può decidere da solo di recarsi da uno specialista, anche presso il servizio pubblico, ad esempio il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza.
Cordialmente
provi a leggere questo articolo e veda se ci si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Tenga presente che è maggiorenne e può decidere da solo di recarsi da uno specialista, anche presso il servizio pubblico, ad esempio il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile ragazzo, ovviamente da qui non è possibile rispondere alla tua domanda, però uno psicologo potrebbe aiutarti a vedere bene questa situazione:
- "... presentavo difficoltà nell'avvicinarmi a loro e a parlare,per la paura del rifiuto...". Questa condizione, se ho capito bene, è presente ancora. Dovresti capire meglio di che si tratta e modificarla grazie ad un aiuto specialistico. La bassa autostima non aiuta in queste situazioni e alla tua età e, col tempo, si rafforza la convinzione. Pertanto i tentativi che farai con le ragazze, se le premesse sono queste, non saranno convincenti.
- depressione: è normale soffrire un po' in seguito alla rottura di una relazione sentimentale, ma le separazioni devono essere elaborate e poichè sei maggiorenne puoi prendere un appuntamento con uno psicologo anche senza il consenso dei tuoi genitori.
- il "tarlo" di essere omosessuale che comincia proprio nel momento in cui inizi a frequentare un ambiente prettamente maschile potrebbe essere tante cose che nulla hanno a che vedere con l'omosessualità. Ma merita un'attenzione particolare in un setting adeguato. Forse ti stai solo confrontando con altri uomini e questo ti rende insicuro, oppure i tuoi insuccessi con le ragazze ti stanno confondendo.
Parlane con uno psicologo di persona.
Saluti,
- "... presentavo difficoltà nell'avvicinarmi a loro e a parlare,per la paura del rifiuto...". Questa condizione, se ho capito bene, è presente ancora. Dovresti capire meglio di che si tratta e modificarla grazie ad un aiuto specialistico. La bassa autostima non aiuta in queste situazioni e alla tua età e, col tempo, si rafforza la convinzione. Pertanto i tentativi che farai con le ragazze, se le premesse sono queste, non saranno convincenti.
- depressione: è normale soffrire un po' in seguito alla rottura di una relazione sentimentale, ma le separazioni devono essere elaborate e poichè sei maggiorenne puoi prendere un appuntamento con uno psicologo anche senza il consenso dei tuoi genitori.
- il "tarlo" di essere omosessuale che comincia proprio nel momento in cui inizi a frequentare un ambiente prettamente maschile potrebbe essere tante cose che nulla hanno a che vedere con l'omosessualità. Ma merita un'attenzione particolare in un setting adeguato. Forse ti stai solo confrontando con altri uomini e questo ti rende insicuro, oppure i tuoi insuccessi con le ragazze ti stanno confondendo.
Parlane con uno psicologo di persona.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi per aver risposto al mio consulto,anche il vedere le risposte mi conforta non poco.
Sono inesperto in queste cose,l'iter per usufruire dello psicologo della asl quali sono?bisogna pagare ticket? (cosi incomincio a preparare il gruzzoletto ;) )
Oltre a questo,rispondo alla dr.Angela Pileci,magari facendo più chiarezza potete avere anche voi una visione migliore della situazione,pur essendo conscio che da un pc non si può diagnosticare nulla:
-l'avvicinarmi alle ragazze per parlargli diciamo che è parte del passato,da quando mi sono fidanzato ho acquisito maggiore sicurezza con il sesso femminile,sta di fatto che un leggero timore e soggezione li provo ancora,quindi come dice lei,si c'è da lavorarci,ma fortunatamente il tempo ha messo e sta mettendo le sue pezze
-la depressione invece mi preoccupa un poco di più,visto che dalla rottura sono passati ben 10mesi,si era la mia prima relazione,il mio primo bacio,e le prime esperienze sessuali,ma il fatto che in cosi tanti mesi io non abbia elaborato non è preoccupante?come ho già detto prima la cosa si è alleviata,ma in un certo senso non c'è giorno che non torni a pensare a lei senza di conseguenza star male
-per il tarlo dell'omosessualità,non sono agitato,anzi sono disperato.Dalla caserma ci sono uscito da settembreme quando ero li e mi è venuto questo tarlo,non è durato più di una settimana,complice una commilitona con la quale flirtavo.Ciò che mi preoccupa è adesso:spesso e volentieri provo ansia guardando uomini,a volte ho erezioni,e molto più spesso ho proprio erezioni in momenti che con il sesso non hanno nulla a che vedere,e problema ancora più grave non riesco più a eccitarmi con le donne,quando invece prima bastava una donna che "facesse per me" che avvenisse l'erezione o comunque eccitazione.non riesco a spiegarmi come sia possibile,visto che meno di 3 mesi fa,tutto questo non accadeva,e avevo regolari erezioni con le donne.
grazie ancora per la pazienza e per gli utili consigli che mi avete inviato :)
Sono inesperto in queste cose,l'iter per usufruire dello psicologo della asl quali sono?bisogna pagare ticket? (cosi incomincio a preparare il gruzzoletto ;) )
Oltre a questo,rispondo alla dr.Angela Pileci,magari facendo più chiarezza potete avere anche voi una visione migliore della situazione,pur essendo conscio che da un pc non si può diagnosticare nulla:
-l'avvicinarmi alle ragazze per parlargli diciamo che è parte del passato,da quando mi sono fidanzato ho acquisito maggiore sicurezza con il sesso femminile,sta di fatto che un leggero timore e soggezione li provo ancora,quindi come dice lei,si c'è da lavorarci,ma fortunatamente il tempo ha messo e sta mettendo le sue pezze
-la depressione invece mi preoccupa un poco di più,visto che dalla rottura sono passati ben 10mesi,si era la mia prima relazione,il mio primo bacio,e le prime esperienze sessuali,ma il fatto che in cosi tanti mesi io non abbia elaborato non è preoccupante?come ho già detto prima la cosa si è alleviata,ma in un certo senso non c'è giorno che non torni a pensare a lei senza di conseguenza star male
-per il tarlo dell'omosessualità,non sono agitato,anzi sono disperato.Dalla caserma ci sono uscito da settembreme quando ero li e mi è venuto questo tarlo,non è durato più di una settimana,complice una commilitona con la quale flirtavo.Ciò che mi preoccupa è adesso:spesso e volentieri provo ansia guardando uomini,a volte ho erezioni,e molto più spesso ho proprio erezioni in momenti che con il sesso non hanno nulla a che vedere,e problema ancora più grave non riesco più a eccitarmi con le donne,quando invece prima bastava una donna che "facesse per me" che avvenisse l'erezione o comunque eccitazione.non riesco a spiegarmi come sia possibile,visto che meno di 3 mesi fa,tutto questo non accadeva,e avevo regolari erezioni con le donne.
grazie ancora per la pazienza e per gli utili consigli che mi avete inviato :)
[#4]
La "depressione" (se vogliamo qui etichettare ciò che è successo dopo la separazione) potrebbe avere tante spiegazioni e significati: la tua prima ragazza, il primo bacio, ecc...
"La prima volta" che si fa qualcosa (indipendentemente da che cosa, intendo un debutto) è sempre carica di emozioni forti che fanno brillare gli occhi e, visto il tuo passato e il modo in cui ti percepivi, probabilmente ci sei arrivato ancora più "carico".
E poichè è andata male, o meglio è andata come andata, nel senso che da questa esperienza sicuramente puoi apprendere qualcosa anche di positivo, adesso comprensibilmente ti senti scoraggiato. Inoltre bisogna capire quanto questa ragazza non sia stata da te particolarmente idealizzata proprio perchè la prima e quindi le tue aspettative sulla storia erano molto alte.
Il problema è che tu sei orientato su un significato esclusivamente negativo, di sconfitta, di perdita, ecc... Questo ti fa sentire depresso.
In realtà lasciare e venire lasciati fanno parte della vita; se tu avessi più esperinza ti sarebbe più semplice da comprendere. Ma sono esperienze che ciascuno di noi ha fatto almeno una volta.
E venire lasciati non vuol dire non valere abbastanza, non essere belli abbastanza ecc... Il significato che questo ha avuto per te dovresti affrontarlo, magari facendo due chiacchiere con uno psicologo, per poter dare il giusto peso all'accaduto.
Anzi, è probabile che col tempo riuscirai a vedere questo evento come un opportunità per te per crescere e capire anche che tipo di ragazza vuoi. So che in questo momento ti sembrerà difficile crederci, ma in genere, quando ci si allontana dal dolore di una situazione, la visione diventa più nitida.
Infine per quanto riguarda la paura dell'omosessualità. Molto spesso copre l'ansia che si esprime in questo modo. E avere l'erezione quando si vede una persona del tuo stesso sesso nuda ad esempio è un comportamento normale che può accadere ad alcune persona anche NON omosessuali. Non cercare conferme in tal senso perchè se sei un po' ansioso (anzi disperato!) non farai altro che amplificare l'ansia.
Saluti,
"La prima volta" che si fa qualcosa (indipendentemente da che cosa, intendo un debutto) è sempre carica di emozioni forti che fanno brillare gli occhi e, visto il tuo passato e il modo in cui ti percepivi, probabilmente ci sei arrivato ancora più "carico".
E poichè è andata male, o meglio è andata come andata, nel senso che da questa esperienza sicuramente puoi apprendere qualcosa anche di positivo, adesso comprensibilmente ti senti scoraggiato. Inoltre bisogna capire quanto questa ragazza non sia stata da te particolarmente idealizzata proprio perchè la prima e quindi le tue aspettative sulla storia erano molto alte.
Il problema è che tu sei orientato su un significato esclusivamente negativo, di sconfitta, di perdita, ecc... Questo ti fa sentire depresso.
In realtà lasciare e venire lasciati fanno parte della vita; se tu avessi più esperinza ti sarebbe più semplice da comprendere. Ma sono esperienze che ciascuno di noi ha fatto almeno una volta.
E venire lasciati non vuol dire non valere abbastanza, non essere belli abbastanza ecc... Il significato che questo ha avuto per te dovresti affrontarlo, magari facendo due chiacchiere con uno psicologo, per poter dare il giusto peso all'accaduto.
Anzi, è probabile che col tempo riuscirai a vedere questo evento come un opportunità per te per crescere e capire anche che tipo di ragazza vuoi. So che in questo momento ti sembrerà difficile crederci, ma in genere, quando ci si allontana dal dolore di una situazione, la visione diventa più nitida.
Infine per quanto riguarda la paura dell'omosessualità. Molto spesso copre l'ansia che si esprime in questo modo. E avere l'erezione quando si vede una persona del tuo stesso sesso nuda ad esempio è un comportamento normale che può accadere ad alcune persona anche NON omosessuali. Non cercare conferme in tal senso perchè se sei un po' ansioso (anzi disperato!) non farai altro che amplificare l'ansia.
Saluti,
[#7]
Gentile ragazzo,
ecco il link per i Consultori ASL della sua città
http://www.asl.brindisi.it/consultori/consultori.asp
ecco il link per i Consultori ASL della sua città
http://www.asl.brindisi.it/consultori/consultori.asp
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 10/01/2012.
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