Quale terapia mi consigliate di intraprendere

Gentili dottori,
è da molto tempo che credo di avere problemi di ossessioni e relative compulsioni. Ho già letto sul questo sito la parte relativa al doc e praticamente mi ci ritrovo in tutto quello che viene spiegato. Inizialmente sentivo solo l'impulso incoercibile di controllare più volte se una finestra era chiusa o di verificare se un'oggetto era al posto "giusto" e se non lo era di metterlo in quel posto con precisione millimetrica, poi però le fissazioni si sono spostate su aspetti a mio avviso più importanti della vita (come la paura di morire che mi ha tenuta sveglia notti intere per verificare appunto di non ritrovarmi morta oppure il terrore di pensare cose blasfeme, che in realtà mi portava a pensarle e per questo a pentirmi decine e decine di volte di seguito ripetendo anche le stesse parole di pentimento per paura di non averle dette con attenzione). Ultimamente ha colpito sempre con le stesse modalità ma in modo molto più acuto (tanto da farmi avere per un periodo problemi di tachicardia) anche un altro aspetto della mia vita, di cui preferisco non parlare (non ne parlo proprio a causa di una fissazione)Secondo voi soffro davvero di doc? Se si, quale terapia mi consigliate di intraprendere?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile utente, la diagnosi deve sempre essere posta dal medico psichiatra o psicologo di persona.
La terapia più efficace per il DOC (se di questo si tratta) secondo le evidenze empiriche è la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale e la farmacoterapia impostata dallo psichiatra.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio dott.ssa e sono conscia del fatto che deve essere fatta da uno psicologo o uno psichiatra di persona. Però vorrei sapere Lei cosa pensa di ciò che Le ho raccontato. A cosa potrebbe avvicinarsi...Sa, sono un pò preoccupata...La ringrazio!
Distinti saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
So che è preoccupata, ma non è certo la ricerca di rassicurazione via mail che faranno diminuire l'ansia, anzi -paradossalmente- l'aumentano. Inoltre ci sono molto altri aspetti da valutare, ma solo di persona. Fare diagnosi on line non solo è vietato, è impossibile.

Adesso il primo passo da fare é recarsi dal medico psichiatra o psicologo per diagnosi.

Un cordiale saluto,
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie mille...Senta vorrei che Lei mi desse un suo parere su un altro aspetto. Se volessi fare dell'autoterapia cosa mi consiglierebbe di fare? Grazie davvero...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

mi perdoni, ma rimango basita da quanto leggo. Le sto dicendo che ha bisogno di una diagnosi formulata da un professionista serio, perchè se davvero Lei parla di ossessioni e di conseguenti compulsioni, sta parlando di una situazione estremamente invalidante e seria che merita un inquadramento diagnostico adeguato (non approssimativo come chiede qui) e l'impostazione di un trattamento terapeutico. O forse non si tratta di questo?

E francamente faccio fatica a comprendere come possa, con la preoccupazione che manifestava di avere fino a pochi minuti fa, pensare addirittura all'autoterapia! Per la psicopatologia NON esiste l'autoterapia, esattamente come non Le verrebbe in mente di farsi un'autoterapia se avesse una gamba rotta o un'infezione. Al contrario si recherebbe al pronto soccorso o dal medico curante e pretenderebbe le cure adeguate.

Comprendo che, a differenza di un arto fratturato o di un'infezione (che sono visibili), il disagio mentale non sia visibile (soprattutto dall'esterno), ma la psicopatologia va curata seriamente.

Cordialmente,
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dott.ssa mi dispiace che lei sia rimasta basita, ma le assicuro che anche io lo sono...lei dovrebbe capire più di ogni altro che se non voglio fare la psicoterapia c'è un motivo e non il fatto che io sia contro la psicoterapia in se...la ringrazio comunque per il suo consulto...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Lo capisco, ma quello che ho indicato è il passo da compiere: per prima cosa la diagnosi.
Anzi l'unico passo per poi giungere al benessere.
Moltissime persone hanno remore di fronte ad un percorso come quello psicoterapico, ma se il trattamento che Le suggeriranno dopo la diagnosi sarà quello, farà parte del trattamento stesso esporre tali perplessità al curante.
Le autoterapie NON sono in alcun modo contemplate e sono anche di cattivo esempio anche per altri Utenti che leggono.

Cordiali saluti,