Quale psicoterapia?
Mi rivolgo a voi per un consiglio: premesso che nella mia vita mi sono costruito una sorta di prigione di paure (paura del sesso, paura di viaggiare, paura di essere ossessionato) e ho iniziato varie volte una psicoterapia senza però mai riuscire a toccare la sostanza dei miei problemi e a modificare i miei meccanismi mentali, vi chiedo: è possibile iniziare a 47 anni un percorso psicoterapico o si tratta di meccanismi mentali ormai pluridecennali e immodificabili?La mia preoccupazione è che una psicoterapia "profonda" potrebbe in qualche modo complicare una situazione già complessa..... Qaule psicoterapia è consigliabile (ad es. psicoanalisi, cognitivo-comportamentale ecc)? Dovrei rivolgermi ad uno psichiatra o a uno psicologo? Che differenze ci sono tra una psicoterapia gestita da uno psichiatra e quella gestita da uno psicologo?Grazie per l'attenzione.
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Può leggere questo articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
"è possibile iniziare a 47 anni un percorso psicoterapico o si tratta di meccanismi mentali ormai pluridecennali e immodificabili"
Da quanto tempo ha queste paure?
In passato che tipo di terapia aveva scelto?
"è possibile iniziare a 47 anni un percorso psicoterapico o si tratta di meccanismi mentali ormai pluridecennali e immodificabili"
Da quanto tempo ha queste paure?
In passato che tipo di terapia aveva scelto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Un aspetto critico potrebbe essere legato al troppo tempo trascorso, nel senso che il tempo purtroppo tende ad amplificare le paure; Le faccio un esempio: se, in seguito ad un incidente d'auto che mi ha spaventata molto, decido di non guidare per un po' di tempo, le mie paure tenderanno a rafforzarsi e non a diminuire. Se, al contrario, decido di ricominciare a guidare nel giro di poco tempo avrò modo di vincere quelle paure sperimentando che non è poi sempre pericoloso guidare.
Tuttavia, in mani esperte non deve essere un Suo cruccio quello di andare al nocciolo del problema; la fatica è indubbiamente la Sua, ma è lo psicoterapeuta che deve essere in grado di guidarLa e curare gli aspetti patologici (ad es. se Lei evita determinate situazioni che generano ansia).
Lo psichiatra può aiutarLa certamente su un piano farmacologico (ad es. per l'ansia, ossessioni), ma è chiaro che ha bisogno di un aiuto psicologico per vedere e modificare i meccanismi che stanno alla base del disagio. Quindi la figura che può aiutarLa è lo PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA.
Saluti,
Tuttavia, in mani esperte non deve essere un Suo cruccio quello di andare al nocciolo del problema; la fatica è indubbiamente la Sua, ma è lo psicoterapeuta che deve essere in grado di guidarLa e curare gli aspetti patologici (ad es. se Lei evita determinate situazioni che generano ansia).
Lo psichiatra può aiutarLa certamente su un piano farmacologico (ad es. per l'ansia, ossessioni), ma è chiaro che ha bisogno di un aiuto psicologico per vedere e modificare i meccanismi che stanno alla base del disagio. Quindi la figura che può aiutarLa è lo PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 02/01/2012.
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